martedì 25 settembre 2018

IN MORTE E IN RICORDO DI UN GUERRIERO DI LUCE: FERDINANDO IMPOSIMATO



IN MORTE E IN RICORDO
DI UN GUERRIERO DI LUCE


FERDINANDO IMPOSIMATO


Solo un anno fa ho avuto il piacere di ascoltare al megafono la voce risoluta nelle parole accalorate del giudice Ferdinando Imposimato: eravamo in tanti a Roma quel giorno davanti a Montecitorio a presidiare quella piazza, il 24 luglio 2017, lì con la speranza di scongiurare il fatidico decreto Lorenzin (che sarebbe stato poi approvato in fretta e furia la notte del 30, se non ricordo male), mentre quel giudice, presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione, sbraitava come una tigre per ribadire il suo "NO" ad una classe politica di venduti, criminali e corrotti, come notoriamente li apostrofava...
Il 2 gennaio 2018 il grande combattente, amico intimo dei giudici Falcone e Borsellino, colui che aveva indagato sui mandanti occulti dell'uccisione di Aldo Moro (la CIA con la complicità dei servizi segreti italiani, Gladio e l'omertà del governo allora in carica) finiva la sua corsa sulla scena di questo mondo.
Lo voglio ricordare qui e ora, di nuovo dalle pagine di questo blog, così come quando mi ero sentito onorato e rappresentato nel sentirlo inveire contro i poteri forti, che ancora una volta minavano alle fondamenta i valori e i sani principi della Carta costituzionale. 
Voglio credere che la sua morte non sia stata anch'essa "programmata", come solitamente certi loschi figuri sanno ordinare, sia che si tratti di persone in carne ed ossa, sia che si tratti di manufatti o strutture simbolicamente importanti per delle città o delle nazioni. Voglio sperare che quell'uomo che solo pochi mesi prima infuocava le piazze come un leone, possa essersi spento per volere divino, non certo per ordine di qualche Augusto criminale in giacca e cravatta.

Ferdinando Imposimato nel 1984
In ogni caso Ferdinando Imposimato rimarrà nel ricordo del mio cuore come uno dei Padri della Patria, uno degli ultimi, forse l'ultimo; come una figura integerrima che ha speso la propria esistenza in nome della giustizia e della verità. Mi fa venire in mente quella bellezza e quella forza che sono proprie dei Giusti, che gli sono stampate in faccia, che fanno parte del loro DNA e che mai nessuno potrebbe comprare, né barattare. C'è ancora bisogno di uomini come lui; più che mai oggi, in questo momento di imbarbarimento generale, indotto su larga scala a tutti i livelli sociali a partire dalla scuola, che, invece di preparare e formare gli uomini e le donne del domani tradisce il suo mandato, abbandonando i ragazzi a se stessi, spegnendo in loro lo stimolo a farsi delle domande, a darsi delle risposte, ad essere critici e desiderosi di verità e riducendo gli insegnanti a dei burocrati, a degli impiegati, chiamando i presidi secondo logica aziendale "dirigenti" scolastici, affidando loro poteri draconiani di vita o di morte sui loro sottoposti, ma rendendoli, essi stessi, un piccolo ed insignificante ingranaggio di un sistema che tutto fagocita e stabilisce dall'esterno... 
La battaglia contro ogni sopruso, a maggior ragione se perpetrato o avvallato dagli organi e dagli apparati più alti dello Stato, è il testimone che ci lascia nelle mani il giudice Imposimato e che deve continuare ad essere per noi come una fiaccola sempre accesa nei nostri cuori per dar forza a delle azioni conseguenti. Me lo ricordo nel suo accesissimo e accaloratissimo proclamare: "Non pagate alcuna sanzione! L'unica strada percorribile all'obbligo vaccinale è l'obiezione di coscienza. Non sentitevi soli: non lo siete!"
Grazie, Nando.

Dinaweh   




Riferimenti:



























SIGNOR SI'! LO STATO ASSASSINO


SIGNOR SI'!



LO STATO ASSASSINO


Non possiamo dimenticare le vittime di uno Stato che, invece di premiare dei giovani che prestano servizio sotto le armi, magari perché niente di meglio riescono a fare in questo sgangherato Paese dove le migliori menti sono costrette ad emigrare, o forse ancor meglio (o peggio), a seconda dei punti di vista, perché mossi da ideali 'umanitari' e di servizio al Paese che pur in molti di loro si sentono di svolgere, rimangono vittime di una vera e propria strage di Stato, perlopiù impunita; e tutto questo accade non tanto a causa di rischiose operazioni militari all'estero, ma di un piano vaccinale scellerato, perpetrato ai danni di centinaia di ragazzi e ragazze in patria, all'interno delle loro caserme e degli ospedali militari.
Come si fa a tacere, come si fa a schierarsi ancora dalla parte della menzogna e degli interessi scandalosi delle multinazionali del farmaco che sono l'unico e il vero motivo per obbligare politici e ministri di una ormai finta repubblica all'omertà o, peggio ancora, a dichiarazioni mendaci a sostegno di una legge liberticida e anticostituzionale?!
Tutto questo accade in Italia, perché qualcuno vuole fare di questa penisola un campo di sterminio a cielo aperto (aereosolchemioterapia costante diurna e notturna), un laboratorio di cavie umane impotenti; vittime sacrificali di interessi miliardari e test gratuiti per la realizzazione su ampia scala di una umanità di schiavi senza anima né coscienza.
A voi la visione di questa inchiesta, trasmessa da La7 l'11 febbraio 2014 nel programma "Linea gialla". Da allora qualche passo è stato fatto; commissioni parlamentari d'inchiesta hanno inchiodato il ministero della salute e della difesa alle loro responsabilità, ma siamo sicuri che tutto sia definitivamente risolto e che altri giovani non debbano ancora pagare con disabilità permanenti o, peggio ancora, con la vita?

Dinaweh





Riferimenti:



Gianni Lannes, Vaccini, cavie civili e militari, ed. Nexus.    




lunedì 24 settembre 2018

BOLOGNA 23 SETTEMBRE 2018: UNA GRANDE, MAGNIFICA MANIFESTAZIONE PER LA LIBERTA' DI SCELTA


BOLOGNA 
23 SETTEMBRE 2018


UNA GRANDE, MAGNIFICA MANIFESTAZIONE 
PER LA LIBERTA' DI SCELTA



Al pensiero della bellissima giornata di ieri a Bologna, cui alla fine non ho potuto partecipare "fisicamente" per motivi di salute, mi torna in mente ancora una volta la strofa così vera della poesia in musica di Fabrizio De Andrè, quella di "Via del Campo" che dice: '...dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior'.

Che dire di più? Da una legge liberticida, pianificata e decisa al di fuori dei confini nazionali (la 'nazione' ormai è defunta) da un gruppo di criminali in giacca, cravatta e foulard, per includere l'unica 'signora' della combriccola presente in quel 29 settembre 2014 a Washington, durante il Global Health Security Agenda, è nato ed è cresciuto da allora un enorme e significativo movimento di esseri umani consapevoli che non stanno alle regole imposte dagli interessi di mercato, a loro volta funzionali all'Agenda programmata 'ad hoc' per inebetire, indebolire e infine ridurre la popolazione umana ad una massa imbelle, zombizzata ed obbediente, numericamente più gestibile e soprattutto docile ad ogni ingiuria perpetrata a suo danno in nome della scienza e del progresso. ...Dimenticando, loro, che non esiste alcun progresso che non sia elaborato e macerato dentro ciascuna coscienza individuale, ancor prima di contagiare il collettivo, che non esiste alcun vero progresso o risveglio d'anime che non sia stimolato e pungolato da un estremo e profondo disagio, cioè da quell'evento scatenante e dirompente che improvvisamente infrange un equilibrio, o quello che ritenevamo essere tale... e che ci scaraventa addosso tutte le paure, ci fa sentire di 'essere gettati nel mondo' (il "Dasein" di heidegerriana memoria!...), senza reti, senza cuscinetti, senza garanzie... a parare il colpo e, in seguito, a scoprire che grazie a quel colpo stiamo ritrovando la parte più vera e più autentica di ciò che siamo, di ciò che abbiamo scelto di essere in quel momento, a partire da quel momento, tanto che prima, forse, neppure lo sapevamo cosa o chi volessimo essere.

Ebbene, la manifestazione di ieri a Bologna ha manifestato - mi si scusi per il gioco inevitabile di parole - questa rinnovata consapevolezza, il dissenso e l'opposizione 'senza se e senza ma' ad ogni forma di sopruso della libertà di coscienza, il dissenso totale ad una società massificata al ribasso; ha voluto dire no ad una scuola esclusiva ed escludente, richiamandosi ai valori dei Padri Costituenti e ha voluto rigettare soprattutto i falsi dogmi di una scienza corrotta e bugiarda, che passa sopra le vite umane di tutti quei bambini e quegli adulti che sono la testimonianza vivente del fallimento della cura, della nocuità di una profilassi, quella vaccinale, perniciosa per la salute umana e talvolta persino mortifera.
Una scuola "escludente", dopo lo sgomento e la normale riprovazione di genitori e insegnanti consapevoli, ha aperto in tanti di noi porte e varchi nella coscienza, che non si considerava nemmeno fosse possibile esistessero; l'idea e la possibilità di creare una nuova scuola, un nuovo modo di e-ducare i nostri bambini, di ricreare un rapporto con la natura e la vita, così lontana e dimenticata da prassi scolastiche sempre più formali e burocratizzate. Tutto questo non per mollare la presa dall'istituzione scolastica esistente, ma per essere liberi di percorrere altre strade, strade alternative a quelle di un sistema che diventa sempre più opprimente e costrittivo. 
Il grave disagio si è anche potuto esprimere finalmente negli occhi e nelle parole di tanti giovani genitori, che partendo dal rifiuto dell'obbligo vaccinale, hanno cominciato a porsi delle domande sul loro stile di vita e sull'assurdità di un modello economico che sta loro sempre più stretto, che sacrifica la possibilità di vivere un'esistenza basata su valori quali la condivisione, la salvaguardia della salute, la cura emotiva dei propri figli, costretti a trascorrere la maggior parte delle ore dentro edifici scolastici, con insegnanti ed educatori sempre più incapaci e impreparati ad ascoltarli e a dar loro risposte adeguate. Molti di noi infatti stanno progettando di uscire dall'isolamento indotto dal sistema e di affrontare l'avventura di costruire insieme ad altri piccole comunità a contatto con la natura, nella progettazione di eco-villaggi o con l'idea di riqualificare antichi borghi abbandonati per riviverli con rinnovata coscienza e consapevolezza interiore.
Tutto questo non è già un miracolo? 
Personalmente sto muovendomi in questa direzione, sia come genitore che come e-ducatore. E-duco, alla lettera, "porto fuori"; portare, condurre alla luce tutte le potenzialità che sono già dentro ognuno di noi. Se un valore ci ha ricordato quella banda di politicanti da strapazzo, è il definitivo abbandono del principio della delega*, l'esser noi, giovani e meno giovani, tutti sovrani, come già urlava dall'intimo della sua coscienza e scriveva don Lorenzo Milani... Bisogna dire ai giovani che son tutti sovrani, diceva il prete di Barbiana! Intendo qui l'esser giovani non solo in riferimento all'età anagrafica, ma soprattutto a quell'età del cuore che non invecchia mai e che sempre vuole e sa cavalcare l'onda o ergere barricate, se necessario! In quanto a queste ultime, saranno io credo davvero le ultime..., gli ultimi colpi di coda di una civiltà che implode su se stessa. Sta a noi costruire un nuovo mondo. 
Bologna, il 23 settembre 2018, ha dimostrato che lo stiamo già facendo.
Grazie davvero a tutti.

*Cfr. se ne hai il tempo i bellissimi testi di Ivan Illich, a proposito di quanto sia stato funesto il principio della delega; Illich affronta questo tema e lo giudica come la jattura più funesta della società occidentale del XX secolo: dalla delega del voto a quella della sanità, dei trasporti, a quella delle coscienze che 'delegano la loro salvezza' ai mediatori del Trascendente, fino ad analizzare con cura il fenomeno della disoccupazione, che lui interpreta come la possibile uscita dal tunnel, ove chi si trova in tale condizione può finalmente esprimere la propria creatività ed uscire dalla gabbia della dipendenza.      

Dinaweh     




[in attesa di pubblicare l'intera videoregistrazione dell'evento sul palco]



Un grazie a tutti voi!

ITALIA: SCHEDATURA ELETTRONICA DELLA POPOLAZIONE, di Gianni Lannes


ITALIA:
SCHEDATURA ELETTRONICA 
DELLA POPOLAZIONE




di Gianni Lannes


Grazie alla solita disattenzione generale, l'ultima disposizione del ministero dell'Interno - in palese violazione della Costituzione repubblicana - impone alla popolazione italiana qualcosa di inquietante:

"La rilevazione delle impronte digitali è prevista per ciascun cittadino di età maggiore o uguale a 12 anni. Le impronte digitali (due) verranno scritte in sicurezza all'interno della propria CIE e non depositate in nessun altro luogo".

La privacy è l'ultimo bastione della libertà umana. Se si inizia con una schedatura, non si sa mai dove si va a finire. Peggio di un regime totalitario. Avanza il processo di annichilimento della libertà individuale e collettiva. Tutti silenziosamente sotto controllo: schedati e potenziali donatori di organi. Impronte digitali e pezzi di ricambio umani disponibili. Ecco l'anagrafe nazionale elettronica della popolazione residente che subentra alle anagrafi comunali ormai esautorate: la carta d'identità non è più rilasciata dai Comuni. Tutti potenziali donatori di organi umani. Anche il centro nazionale trapianti gestirà le informazioni riservate della popolazione italiana. Non a caso l'Italia svetta tra i grandi esportatori di ricambi umani. 
La circolare numero 8 del 2017 (targata Viminale) e il decreto ministeriale del 23 dicembre 2015 sono un fatto inequivocabile. Il 20 maggio scorso - dopo la denuncia del presidente dellì'ANCI Decaro - è scoppiato lo scandalo per 350 mila carte d'identità fallate, ossia con il chip difettoso, emesse dal Poligrafico dello Stato. Dulcis in fundo: la cessione all'Ibm da parte del governo italiano dei dati sensibili della popolazione italiana, nonché l'attività occulta di Eurogendfor. Semplicemente aberrante: non è un atto istituzionale rispettoso della persona quello di imporre al cittadino qualcosa che non può subire in uno Stato di diritto e che per di più riguarda e coinvolge la sfera più intima, più riservata, più sacra della propria individualità.

Riferimenti:

https://dait.interno.gov.it/documenti/circ-008-servdemo-05-09-2017_1.pdf

www.cartaidentita.interno.gov.it/modalita-acquisizione-impronte/

http://bioetica.governo.it/media/170972/m5_2004_compravendita_organi_it.pdf

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=carta+d%27identit%C3%A0

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=tessera+sanitaria

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ibm


https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=eurogendfor


http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2018/10/microchip-e-tessera-sanitaria.html

Gianni Lannes Il grande fratello, Modena, 2012.
Gianni Lannes, Vaccini, cavie civili e militari, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.

http://www.antipredazione.org/




La morte confermata dall'arresto cardiaco è riservata ai personaggi di primo piano [vedi quella di Sergio Marchionne, n.d.r.], mentre la "morte cerebrale" a cuore battente è imposta al popolo che poi viene fatto a pezzi per trapianti.

Nerina Negrello,

Lega Nazionale contro la Predazione di organi
e la morte a cuore battente 


giovedì 6 settembre 2018

IL MOLISE TREMA



IL MOLISE TREMA


Come vi avevo preannunciato, vi avrei parlato di un altro misfatto che si compie da anni e impunemente con il complice silenzio dei governi di turno, ai danni di concittadini ignari e spesso inconsapevoli; quello delle trivellazioni in terra e in mare, al largo delle nostre coste soprattutto in Adriatico, che sono la causa dei frequenti terremoti con ipocentro a pochi chilometri dalla superficie; indicazione inequivocabile questa che descrive la vera natura del fenomeno sismico inconsueta e artificiale. Vi lascio dunque alle parole di Gianni Lannes, molto più esaustive e circostanziate delle mie a tal proposito, per la sua accurata e costante attenzione che lo ha visto autore di un libro particolareggiato sul fenomeno della deprivazione di gas e petrolio dal sottosuolo e dai fondali marini italici. 



  
Lo scritto seguente è pertanto tratto dal blog "Su la testa!". Ritengo sempre utile estrapolare articoli e riflessioni da altri siti o blog, per creare collegamenti e sinergie, sia tra chi scrive che tra chi legge. Creare rete significa infatti contribuire a diffondere conoscenza e consapevolezza, almeno fino a quando sarà possibile farlo, visti i tempi che stiamo vivendo, molto più inclini alla censura e alla manipolazione costante e coercitiva delle informazioni. Fino a quando sarà possibile, contribuirò a fare luce sulla realtà dei fatti, a prescindere da quello che un manipolo di criminali ci vorrebbe far intendere per sodomizzarci meglio. 
"Resilienza e resistenza" continuino ad essere il nostro motto!

Dinaweh



di Gianni Lannes

In attesa della prossima strage di stato tricolore a danno dell'ignara popolazione italiana, "in Molise si è aperta una nuova faglia sismica", rivela il sismologo Enzo Boschi. E così si sono manifestati in breve tempo una serie di terremoti con ipocentro superficiale, ossia a scarsa profondità (9 chilometri). Stoccaggio gas "Treste" tra Abruzzo e Molise: nel 2017 è stato emanato dal ministero dell'Ambiente il decreto di V.I.A.  favorevole allo stoccaggio in sovrapressione e all'ampliamento con 4 nuovi pozzi di idrocarburi, nonostante il parere negativo dei Vigili del Fuoco. Attenzione: lo sfruttamento senza scrupoli di Madre Terra costa caro, in termini di danni, ma soprattutto la perdita di vite umane.
La Regione Molise ha invano richiamato i rischi della sismicità indotta, ma per il ministero non vale perché riguarda la porzione di stoccaggio sul lato abruzzese, come se gli eventi tellurici tenessero conto dei confini amministrativi tra regioni limitrofe.
La Stogit Spa ha anche ottenuto l'autorizzazione finale da parte del ministero dello Sviluppo economico per entrambe le operazioni che comportano ciascuno un aumento della capacità di stoccaggio di 200 milioni di metri cubi standard di gas per un totale di aumento della capacità di stoccaggio dell'impianto di 400 milioni di Mc standard.
o stoccaggio "Fiume Treste" è classificato ufficialmente quale "impianto a rischio di incidente rilevante", in base alla Direttiva Seveso Ter, recepita in Italia con il decreto 105/2015.

Come attesta la letteratura scientifica in materia, gli stoccaggi in alcuni siti possono comportare a sismicità indotta a causa del continuo ciclo di iniezione e di estrazione di gas nel sottosuolo. Ovviamente la pressione di esercizio è un fattore rilevante da tenere in considerazione da determinare l'aumento o meno dei rischi associati ad un impianto. La Regione Molise, con il suo Servizio Tecnico, Sismico e Geologico il 24 novembre 2016 aveva cercato di richiamare il ministero dell'Ambiente ad una maggiore precauzione in considerazione delle problematiche ormai note in letteratura sui rischi di terremoti indotti.

Insomma, il ministero dell'Ambiente, invece di imporre una linea di precauzione, come richiesto da una Regione, cerca di "inseguire" il problema modificando e raffinando l'ormai celebre prescrizione della "manopola che regola i terremoti indotti" già "imposta" da precedenti decreti riguardanti gli stoccaggi in Abruzzo. Per lo stoccaggio a San Martino della Marrucina autorizzato nel 2014 si doveva aspettare il superamento della magnitudo 3 della Scala Richter (senza specificare l'intensità massima del sisma: M4, M5, M6?) dei terremoti indotti per intervenire, affinché l'operatore li riportasse "con la manopola"  sotto la magnitudo 2. Ora, per lo stoccaggio "Fiume Treste" la formulazione è più aggrovigliata perché se per sismi superiori a M 2,2 (e non più 3) sarà sempre l'operatore ad intervenire con la "manopola del terremoto" per sismi superiori a M3 (sempre senza indicare di quanto superiore), a terremoto ormai avvenuto, secondo il ministero dell'Ambiente "sarà opportuno l'intervento del ministero dello Sviluppo economico".

In Spagna, dopo l'analisi del Massachusetts Institute of Technology che ha evidenziato il rischio di sismi indotti fino a magnitudo 6,8, è stato arrestato il progetto di stoccaggio Castor da 1,5 miliardi di euro.


Qualche boiardo di Stato ha deciso di trasformare il Belpaese in un Hub del Gas per il Nord Europa, solo per distribuire profitti speculativi alle multinazionali.  
  



mercoledì 5 settembre 2018

5 STELLE/5G VACCINI E SUPER-MICROONDE. IL PIATTO SERVITO AGLI ITALIOTI DAL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO


5 STELLE/5G
VACCINI E SUPER-MICROONDE


IL PIATTO SERVITO AGLI ITALIOTI 
DAL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO!

Bene! Ora siamo tutti contenti; soprattutto quelli che speravano e giuravano che le cose sarebbero davvero finalmente cambiate con il M5S al Governo!
D'altra parte, oltre a non aver abolito l'obbligo sulle vaccinazioni di massa (non sia mai fare un torto a Big-Pharma, all'Atlantismo e alla NATO), ora subiremo anche, come contorno agli aerosol chimici in atmosfera, irradiazioni ad elevatissima frequenza (5G), capaci di interferire e danneggiare irreversibilmente le onde cerebrali degli esseri viventi e di distorcere la frequenza naturale del pianeta, nota come Risonanza Schumann. Il ministro della disoccupazione e del sottosviluppo, nonché vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, sta spingendo sull'acceleratore perché venga incrementato in Italia lo sviluppo di reti telematiche sempre più veloci (e letali) con l'introduzione delle onde 5G. Queste hanno la capacità di destabilizzare tutti i processi naturali; dal ciclo vegetativo delle piante, al DNA umano e animale, ai fenomeni atmosferici. 
Tutto questo accadrà, nonostante il parere contrario di cittadini consapevoli e le ricerche di scienziati che in tutto il mondo hanno espresso più di una contrarietà nell'adottare questo sistema di irradiazione, considerato letale per ogni forma di vita sul pianeta.

"Con l'uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell'aumento di trasmettitori della tecnologia 5G ci saranno, secondo le stime, da 10 a 20 miliardi di connessioni (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.), che faranno parte del cosiddetto 'Internet delle cose'. Tutto questo - ribadiscono gli scienziati - potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza".
Gli effetti biologici dei campi elettromagnetici, ricordano gli scienziati, includono: aumento del rischio di cancro, dello stress cellulare, dei radicali lineri dannosi, di danni genetici, di cambiamenti strutturali e funzionali del sistema riproduttivo, di deficit dell'apprendimento e della memoria, di disturbi neurologici e di un impatto negativo sul benessere generale degli esseri umani. I danni vanno ben oltre la razza umana - concludono - poiché vi è una crescente evidenza di effetti nocivi sia sulla flora che sulla fauna. 


Vigili del fuoco americani*, a seguito dell'installazione di nuove torri GWEN con celle 5G installate nelle vicinanze della loro caserma, hanno riportato gravi danni al cervello tra cui gravi problemi alla memoria e confusione.
Qualsiasi legislazione ha permesso in 20 anni di evitare l'uso del "principio di precauzione" per tutti i dispositivi, i prodotti e le infrastrutture digitali e wireless.

Dinaweh  





Al via in Italia il percorso che porterà alle sperimentazioni delle frequenze 5G. Lo scorso 5 maggio l'Agcom ha approvato la delibera (delibera n. 2312/18/CONS) che regola le procedure per l'assegnazione e le regole di utilizzo delle frequenze per il 5G. Sono rimasti inascoltati sia il documento con il quale circa 180 scienziati e medici di 35 Paesi hanno voluto sottolineare i rischi del 5G, sia la richiesta di moratoria avanzata da Isde a livello nazionale e internazionale.

Nelle audizioni precedenti la stesura della delibera si legge addirittura che è stata da alcuni operatori "richiamata l'attenzione del regolatore sugli stringenti limiti alle emissioni elettromagnetiche presenti in Italia, che potrebbero porre un freno allo sviluppo degli impianti radio", richiedendo "una revisione dell'attuale normativa" nonostante questa, sulla base di numerosissime e autorevoli evidenze scientifiche, non sia già ora assolutamente in grado di tutelare la salute umana e sia da rivedere, al contrario, in senso enormemente più restrittivo.

Con l'avvio delle "sperimentazioni", circa 4 milioni di Italiani saranno esposti a campi elettromagnetici ad alta frequenza con densità espositive e frequenze sino ad ora inesplorate su così ampia scala e, sottovalutare o ignorare il valore delle evidenze scientifiche disponibili, non appare eticamente accettabile. Come osservato da Lorenzo Tomatis, questo "equivale ad accettare che un effetto potenzialmente dannoso di un agente ambientale può essere determinato solo a posteriori, dopo che quell'agente ha avuto tempo per causare i suoi effetti deleteri".

Per queste ragioni Isde intende rinnovare la richiesta di una moratoria per l'esecuzione delle "sperimentazioni 5G" su tutto il territorio nazionale, sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario (ministero Ambiente, ministero Salute, Ispra, Arpa, dipartimenti di prevenzione), non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei potenziali rischi. 

fonte:

leggilanotizia.it

link a questo post:

*https://neonnettle.com/news/4517-firefighters-suffer-brain-damage-following-conctat-with-5g-cell-towers





sabato 1 settembre 2018

AUTODISASTRADE PER L'ITALIA, I SIGNORI DEL GIOCO, LE MAZZETTE E I MAGGIORDOMI DI PALAZZO


AUTODISASTRADE PER L'ITALIA 



I SIGNORI DEL GIOCO,
LE MAZZETTE 
E I MAGGIORDOMI DI PALAZZO



UNICUUQUE SUUM
ALTERUM NON LAEDERE
HONESTE VIVERE

Questi erano i tre principi fondamentali del diritto Romano, sanciti dall'imperatore Giustiniano; i pilastri su cui la civiltà di Roma fondava i propri valori per non implodere su se stessa in men che non si dica. 
Che cosa è rimasto di quella civiltà oggi? Con bieco sarcasmo potremmo giusto dire: "i ponti", quelli sì, quelli dell'antica Roma, mentre crollano come cartapesta quelli del XX secolo, quelli che dopo cinquant'anni di vita sono considerati già vecchi, quelli costruiti con l'ausilio di macchine e calcoli sofisticatissimi, argani e sistemi complessi; soprattutto, costruiti su fiumi di denaro che, invece di essere usato per mantenere in servizio quei manufatti in tutta sicurezza, si spezzano, portando con sé nel baratro vite umane, spezzate anch'esse per sempre, dall'avidità dei potenti o, peggio ancora, da un calcolo programmato in anticipo, per dare un segnale forte ad un Governo non amico, per far vedere chi è che conta davvero in questo Paese, per un avvertimento mafioso e criminale transnazionale e mondialista, per ribadire che se qualcuno non gradisce la loro strategia prima o poi viene fatto tacere. 
Ma come è possibile tutto questo? E' possibile. L'élite transnazionale e mondialista non gradisce di certo un Governo già additato dal mainstream di regime come "sovranista" o "nazionalista"..., quindi in antitesi con quella società liquida, "la società aperta" teorizzata da Kalergi e concretizzata da George Soros, come abbiamo potuto approfondire nei post precedenti! 
Si fa presto a causare un incidente. Perché no poi, se non nella stessa città che ha visto nascere e crescere il movimento di opposizione al regime che nel giro di pochi anni è diventato il primo gruppo politico ora al Governo? Chi ha da intendere, intende.
Per ora rimangono come una spina nel fianco le dichiarazioni della senatrice del M5S Sabrina Ricciardi sui movimenti di denaro elargiti da Autostrade per l'Italia per accreditarsi la concessione di autostrade fino al 2038, non con una gara pubblica, ma a colpi di decreto legge poco prima della caduta del governo Gentiloni! Leggete attentamente e fatevi un'idea, senza bisogno di troppi commenti...

Dinaweh



STIAMO SMASCHERANDO TUTTO! ECCO LE CIFRE DONATE DA AUTOSTRADE: 150.000 EURO AL COMITATO PER PRODI, 300.000 TRA MARGHERITA E DS, 50.000 EURO ALL'UDEUR, 150.000 AD ALLEANZA NAZIONALE. E POI LE QUOTE INDIRETTE NEI GRUPPI EDITORIALI DEL CORRIERE DELLA SERA, SOLE 24 ORE, IL MATTINO, IL MESSAGGERO, ECC. L'ALTRA CONCESSIONARIA GAVIO HA FINANZIATO FORZA ITALIA, BERSANI, I DS. ECCO PERCHE' TUTTI CI ATTACCANO: STIAMO TOCCANDO NERVI SCOPERTI. E' IL NOSTRO DOVERE DIFFONDERE QUESTI DATI!

Cari amici ed amiche, ieri è stata una giornata strana, anzi stranissima! In occasione dell'audizione di Toninelli sui fatti di Genova e sulle concessioni stradali c'erano tutti i big (proprio TUTTI!) dei partiti italiani.
C'era molto nervosismo, agitazione. Avete presente la frase "il ladro torna sempre sul luogo del delitto?" A questo ho pensato!
Non a caso oggi Luigi di Maio ha tuonato: !chiediamo ai Benetton di pubblicare i nomi di tutti i politici e tutti i giornali finanziati nel corso di questi anni". Hanno paura, tremano. Per questo ci attaccano col sudore, con la bava alla bocca. Si sentono beccati con la mano nella marmellata.
Dopo la richiesta di Di Maio, immediatamente mi sono messa all'opera ed ho scoperto cose assurde, che giustificano - a questo punto - gli attacchi illogici, sconclusionati, vuoti e pretestuosi che i politici stanno muovendo contro il Movimento 5 stelle. E non solo. Anche i giornali ci attaccano! E perché, secondo voi?
Ve lo spiego io, che oggi ho impiegato molto tempo per ricostruire alcuni pezzi di un puzzle vergognoso, che sa di prima Repubblica Prima di leggere i seguenti dati sedetevi e prendete una camomilla. Perché vi arrabbierete molto.
Il capitale di Autostrade è per l'88% di Atlantia, il cui azionista maggiore è la holding Edizione, controllata per il 30% dalla famiglia Benetton. La Edizione ha detenuto sino a qualche mese fa il 2% del Sole 24 Ore ed il 2,24% di Caltagirone editore (Il Mattino, Il Messaggero...) E ha detenuto finanche il 5,1% di Rcs MediaGroup (Corriere della Sera, Oggi) conservando tutt'oggi una quota indiretta tramite Mediobanca, controllante del 10% della casa editrice. Senza considerare che la Benetton risulta essere una pregiata e ricca "contribuente" dei principali quotidiani nazionali, spendendo in pubblicità circa 60 milioni solo nel 2016. E non è finita qui, come magari avete già avuto modo di leggere. Infatti, prima di diventare Atlantia, Autostrade Spa già s'era distinta per atti di carità e supporto dei maggiori partiti italiani. In questi giorni molti esponenti di sinistra attaccano ad esempio la Lega in tal senso, ma si dimenticano di guardare nel loro orticello. Un esempio? Il Comitato per Prodi ebbe in donazione 150.000 euro, la stessa cifra avuta dal competitor Alleanza Nazionale, 5 giorni prima delle elezioni politiche. 300.000 euro è invece la cifra che si sono divisi la Margherita e i DS dopo un po' di tempo. Ma Autostrade Spa ha accontentato proprio tutti tutti, regalando migliaia e migliaia di euro anche a Forza Italia, all'UDC e all'Udeur (quest'ultima ha avuto "solo" 50.000 euro). Persino il partito Repubblicano è stato destinatario di regalìe a tanti zeri.. Insomma ci si è visti bene dal fare ingelosire qualcuno! Ma non c'è solo Autostrade per l'Italia come concessionaria, fortunatamente! Se no, sarebbe monotono. E' notizia di oggi, ad esempio, che il campione di rendimenti derivanti dalle concessioni autostradali sia il gruppo Gavio, che con la Torino-Milano ha ottenuto un tasso di remunerazione del capitale investito del 10,52% lordo. Più di Autostrade per l'Italia, addirittura! Alché mi son detta: approfondiamo questo gruppo. E cosa ho scoperto? Che la Gavio Spa ha finanziato Forza Italia con circa 90.000 euro, elargendo contributi tramite delle società controllate. Avete presente le matriosche? Esatto, più o meno sto parlando di questo. 
Dunque, dicevo, tramite la controllata Sina Spa sempre FOrza ITalia è stata finanziata con 50.000 euro. Invece, con l'altra controllata, Sineco Spa, Pierluigi Bersani ebbe un po' di tempo prima (2004) più di 12.000 euro. E non è finita qui: in via diretta o indiretta la Gavio ha finanziato - anch'essa - : Alleanza Nazionale, Forza Italia e i Democratici di Sinistra. La cosa che poi mi ha fatto riflettere è che la Sineco (che è stata fino a poco fa controllata dalla Gavio) si doveva occupare di "Attività ispettive volte alla verifica dello stato conservativo di strutture complesse quali ponti e viadotti", come si legge nella presentazione societaria. Cioè, la Gavio - che si occupa della gestione di reti autostradali, grandi opere, trasporti, porti e logistica - controlla una società che a sua volta si deve occupare di relative attività ispettive! Non vi suona qualcosa di strano?

Avete capito, finalmente, perché per andare da Ancona a Milano fanno pagare a/r 72 euro di autostrada o perché a Napoli il presidente di Tangenziale Spa, Paolo Cirino Pomicino, fa pagare il casello (caso unico in Europa) in un asse interno ad una metropoli nonostante il parere contrario del Parlamento Europeo? Il tutto mentre in Svizzera l'abbonamento annuale costa 35 euro o in Germania le autostrade sono gratuite! Avete capto perché tutti ci attaccano? Tutti: politici, giornali, radio, tv! Perché stiamo toccando i loro nervi scoperti, perché sanno che pian piano scrosteremo tutta questa ruggine [n.d. r. Se non fanno cadere il Governo prima...] e rilanceremo il nostro Paese. E lo faremo per i nostri figli che non devono più emigrare e per la dignità che vogliamo ridare ad un territorio stuprato per troppo tempo.
Stateci vicini, perché ne avremo bisogno. Non fatevi ingannare da questi pifferai magici.

Senatrice Sabrina Ricciardi, M5S.