5 STELLE/5G
VACCINI E SUPER-MICROONDE
IL PIATTO SERVITO AGLI ITALIOTI
DAL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO!
Bene! Ora siamo tutti contenti; soprattutto quelli che speravano e giuravano che le cose sarebbero davvero finalmente cambiate con il M5S al Governo!
D'altra parte, oltre a non aver abolito l'obbligo sulle vaccinazioni di massa (non sia mai fare un torto a Big-Pharma, all'Atlantismo e alla NATO), ora subiremo anche, come contorno agli aerosol chimici in atmosfera, irradiazioni ad elevatissima frequenza (5G), capaci di interferire e danneggiare irreversibilmente le onde cerebrali degli esseri viventi e di distorcere la frequenza naturale del pianeta, nota come Risonanza Schumann. Il ministro della disoccupazione e del sottosviluppo, nonché vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, sta spingendo sull'acceleratore perché venga incrementato in Italia lo sviluppo di reti telematiche sempre più veloci (e letali) con l'introduzione delle onde 5G. Queste hanno la capacità di destabilizzare tutti i processi naturali; dal ciclo vegetativo delle piante, al DNA umano e animale, ai fenomeni atmosferici.
Tutto questo accadrà, nonostante il parere contrario di cittadini consapevoli e le ricerche di scienziati che in tutto il mondo hanno espresso più di una contrarietà nell'adottare questo sistema di irradiazione, considerato letale per ogni forma di vita sul pianeta.
"Con l'uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell'aumento di trasmettitori della tecnologia 5G ci saranno, secondo le stime, da 10 a 20 miliardi di connessioni (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.), che faranno parte del cosiddetto 'Internet delle cose'. Tutto questo - ribadiscono gli scienziati - potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza".
Gli effetti biologici dei campi elettromagnetici, ricordano gli scienziati, includono: aumento del rischio di cancro, dello stress cellulare, dei radicali lineri dannosi, di danni genetici, di cambiamenti strutturali e funzionali del sistema riproduttivo, di deficit dell'apprendimento e della memoria, di disturbi neurologici e di un impatto negativo sul benessere generale degli esseri umani. I danni vanno ben oltre la razza umana - concludono - poiché vi è una crescente evidenza di effetti nocivi sia sulla flora che sulla fauna.
Vigili del fuoco americani*, a seguito dell'installazione di nuove torri GWEN con celle 5G installate nelle vicinanze della loro caserma, hanno riportato gravi danni al cervello tra cui gravi problemi alla memoria e confusione.
Qualsiasi legislazione ha permesso in 20 anni di evitare l'uso del "principio di precauzione" per tutti i dispositivi, i prodotti e le infrastrutture digitali e wireless.
Dinaweh
Dinaweh
Al via in Italia il percorso che porterà alle sperimentazioni delle frequenze 5G. Lo scorso 5 maggio l'Agcom ha approvato la delibera (delibera n. 2312/18/CONS) che regola le procedure per l'assegnazione e le regole di utilizzo delle frequenze per il 5G. Sono rimasti inascoltati sia il documento con il quale circa 180 scienziati e medici di 35 Paesi hanno voluto sottolineare i rischi del 5G, sia la richiesta di moratoria avanzata da Isde a livello nazionale e internazionale.
Nelle audizioni precedenti la stesura della delibera si legge addirittura che è stata da alcuni operatori "richiamata l'attenzione del regolatore sugli stringenti limiti alle emissioni elettromagnetiche presenti in Italia, che potrebbero porre un freno allo sviluppo degli impianti radio", richiedendo "una revisione dell'attuale normativa" nonostante questa, sulla base di numerosissime e autorevoli evidenze scientifiche, non sia già ora assolutamente in grado di tutelare la salute umana e sia da rivedere, al contrario, in senso enormemente più restrittivo.
Con l'avvio delle "sperimentazioni", circa 4 milioni di Italiani saranno esposti a campi elettromagnetici ad alta frequenza con densità espositive e frequenze sino ad ora inesplorate su così ampia scala e, sottovalutare o ignorare il valore delle evidenze scientifiche disponibili, non appare eticamente accettabile. Come osservato da Lorenzo Tomatis, questo "equivale ad accettare che un effetto potenzialmente dannoso di un agente ambientale può essere determinato solo a posteriori, dopo che quell'agente ha avuto tempo per causare i suoi effetti deleteri".
Per queste ragioni Isde intende rinnovare la richiesta di una moratoria per l'esecuzione delle "sperimentazioni 5G" su tutto il territorio nazionale, sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario (ministero Ambiente, ministero Salute, Ispra, Arpa, dipartimenti di prevenzione), non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei potenziali rischi.
fonte:
leggilanotizia.it
link a questo post:
*https://neonnettle.com/news/4517-firefighters-suffer-brain-damage-following-conctat-with-5g-cell-towers
Nelle audizioni precedenti la stesura della delibera si legge addirittura che è stata da alcuni operatori "richiamata l'attenzione del regolatore sugli stringenti limiti alle emissioni elettromagnetiche presenti in Italia, che potrebbero porre un freno allo sviluppo degli impianti radio", richiedendo "una revisione dell'attuale normativa" nonostante questa, sulla base di numerosissime e autorevoli evidenze scientifiche, non sia già ora assolutamente in grado di tutelare la salute umana e sia da rivedere, al contrario, in senso enormemente più restrittivo.
Con l'avvio delle "sperimentazioni", circa 4 milioni di Italiani saranno esposti a campi elettromagnetici ad alta frequenza con densità espositive e frequenze sino ad ora inesplorate su così ampia scala e, sottovalutare o ignorare il valore delle evidenze scientifiche disponibili, non appare eticamente accettabile. Come osservato da Lorenzo Tomatis, questo "equivale ad accettare che un effetto potenzialmente dannoso di un agente ambientale può essere determinato solo a posteriori, dopo che quell'agente ha avuto tempo per causare i suoi effetti deleteri".
Per queste ragioni Isde intende rinnovare la richiesta di una moratoria per l'esecuzione delle "sperimentazioni 5G" su tutto il territorio nazionale, sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario (ministero Ambiente, ministero Salute, Ispra, Arpa, dipartimenti di prevenzione), non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei potenziali rischi.
fonte:
leggilanotizia.it
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*https://neonnettle.com/news/4517-firefighters-suffer-brain-damage-following-conctat-with-5g-cell-towers
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