martedì 1 dicembre 2015

Agli amici e sostenitori del blog

Agli amici 
e sostenitori del blog



Cari amici,

attualmente vivo una condizione di grave difficoltà economica: non avendo un'occupazione stabile, faccio fatica a pagare l'affitto e le spese, oltre a non potermi ancora permettere un'abbonamento per una connessione internet, che mi consentirebbe di essere molto più costante nella pubblicazione di nuovi post; per fortuna una cara amica mi offre la possibilità di collegarmi da casa sua, ma per questo devo comunque allontanarmi dal mio luogo di residenza per diversi chilometri. 


Scrivere sul blog significa divulgare i frammenti di luce della nuova conoscenza, affrontare temi legati alla crescita personale, stimolare uno sguardo a tutto campo sulla realtà che ci circonda, facendo in modo di divenire tutti noi, nel nostro piccolo, dei semi di luce, degli operatori di pace e di fratellanza che possono fare la differenza nel mondo; significa innescare negli altri un processo di risveglio.


Il blog come strumento di luce e rinnovata consapevolezza è anche il mezzo attraverso cui coltivare amicizie, avere contatti con relatori, organizzare eventi, seminari, conferenze, creare scambi e dialogo tra le persone, cercare il confronto e a volte offrire ospitalità a chi partecipa a gruppi o seminari nella mia zona; per non interrompere questo dialogo che cresce ed è attivo in rete ormai da tre anni a questa parte, mi sento di chiedere a tutti voi un piccolo contributo volontario, se questo vi viene dal cuore, se è nelle vostre corde, per aiutarmi a proseguire questo "servizio", questa "missione", nonostante tutte le difficoltà che si possono incontrare sul cammino.






Chi di voi dunque ritenesse opportuna questa mia richiesta potrà offrire il proprio contributo (anche piccolo) facendo un versamento sulla carta "postepay" intestata a mio nome o, se preferisce, sul mio numero di conto corrente bancario. Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi.
Conto corrente bancario:

UNICREDIT 
IT 23 N 02008 31950 000103870032EUR - PEIRANO LUCA 



carta Postepay  
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intestata a Luca Peirano
C.F.:PRNLCU63A06D969F 




Un sentito grazie a tutti voi per l'attenzione e la fiducia

Dinaweh


Dear friends,

I currently live a state of severe economic difficulty : not having a stable job, I struggle to pay rent and expenses, in addition to not being an internet connection, which would allow me to be much more consistent in publication of new posts; Luckily a dear girl friend offers me the opportunity to connect from her internet connection, but why do I still have to get away from my place of residence for several kilometers .

Write Blog means spreading the fragments of light of new knowledge, address issues related to personal growth, stimulate a look across the board on the world around us, making sure to become all of us, in our small, light seeds, the agents of peace and brotherhood that can make a difference in the world; trigger means in the other a process of Awakening.

The blog as a tool of light and renewed awareness is also the means by which to cultivate friendships, have contact with speakers, organize events, seminars, conferences, exchanges and create dialogue among people, seek confrontation and sometimes offer hospitality to those who participate in groups or seminars in my area; not to interrupt the dialogue that grows and is active in the network for the past three years now, I would ask all of you a small voluntary contribution, if you come from the heart, if it is in your string, to help me continue this "service", this "mission", despite all the difficulties that may be encountered on the way.


Who among you then deem appropriate my request can make a contribution ( even small ) making a payment on card " postpay " letterhead in my name or , if you prefer , on my bank account number. 

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Introduzione a "La Scienza dello Spirito della Terra"

Cari amici,

dopo la simpatica - spero - lettura del post precedente che vede coinvolte le nostre amiche nella cura e nel rispetto della terra, sempre più persone sentono il bisogno di amarla (questa nostra madre) compreso il sottoscritto, che sta sempre di più coinvolgendosi in progetti che hanno a che fare con lei! 

A questo proposito spero di fare cosa gradita, soprattutto per chi si è avvicinato da poco alla lettura del blog, riproponendo parte di un articolo già postato qualche tempo fa, che ha a che fare con l'amore per la terra e la dedizione che sempre più persone sentono in cuore di doverle, anche e soprattutto in situazioni difficili come questa; proprio come dei bimbi che, nel momento del pericolo, si attaccano disperatamente alle gambe della mamma, anche noi sentiamo il bisogno di starle vicino, di sentire di più la sua presenza, di onorarla e rispettarla, come se presagissimo la fine di un mondo ormai imminente e l'inizio di qualcosa di nuovo. Ebbene, c'è una spiegazione per questa così forte attrazione sempre più consapevole in molte parti del pianeta. La permacultura segna solo l'inizio di quella che io definisco "La scienza dello Spirito della Terra", una nuova disciplina che si accrediterà l'interesse di gran parte della nuova umanità risorgente e di cui, quando sarà il momento vi parlerò. Per ora siamo "all'abc" e va bene così. Interessante partire da quello che c'è, perché tutto ciò che esiste è un tassello fondamentale, che, come uno scalino dietro l'altro, ci permette di giungere alla cima della montagna, o alle Sorgenti della vita stessa. Solo così potremo dissetarci un giorno all'acqua dell'Amore conoscente (non più della Conoscenza e basta!)...

Per ora vi basti ridare uno sguardo a queste poche righe che seguiranno; cominciamo a porre le basi per una nuova consapevolezza, per una nuova metafisica della realtà, ove la materia non si presenta altro che come luce manifesta agli occhi 3D, ma che già in essere è perfezione allo stato puro, poiché di quella stessa matrice essa si compone.

Buona lettura. Un abbraccio a tutti.

Dinaweh

Permacultura: 
curare la terra per guarire gli uomini

Dinaweh

Ci troviamo oggi all'inizio di una nuova tappa, in questa lunga storia dell'umanità. Coloro che se ne rendono conto iniziano a prepararsi per il grande cambiamento che si annuncia. Conviene essere ben consapevoli di tutto quello che ci ha portati alla situazione attuale per cambiare radicalmente  il nostro atteggiamento e le nostre abitudini, e poter così partecipare all'elaborazione di un altro stile di vita, di un'altra cultura. Riconciliarci con la natura e sentirci in armonia, in equilibrio. Tornare ad essere i figli di Gaia, predatori utili invece che essere parassiti distruttori del Pianeta. Saper vivere con e non contro la vita organica. E' un progetto in cui è necessario riuscire a integrare la pratica spirituale con la realizzazione materiale."
Emilia Hazelip e la Libera Scuola di Agricoltura Sinergica "Emilia Hazelip", Agricoltura Sinergica. Le origini, l'esperienza, la pratica, Terra Nuova edizioni,  maggio 2014.





La Permacultura è un concetto pratico che si può applicare ad ogni ambiente nel quale viviamo, permettendoci di creare un eco-sistema produttivo che ci fornisca cibo, energia, rifugio, il soddisfacimento delle necessità materiali, così come quelle spirituali. In termini pratici si tratta di fare sintesi tra l'eco-sistema e la sua geografia: osservazione e progettazione di un sistema olistico capace di integrare tutti gli aspetti fisici ed energetici nel rapporto tra uomo e ambiente, non escluso il portato culturale caratteristico e peculiare di ciascun territorio. 
Va da sé che si debba instaurare una relazione di reciproca fiducia e amorevole compassione nei confronti di ogni essere vivente, a cominciare dalla 'terra' che ci ospita e che ci è madre! Essere in armonia con la terra significa ritornare alle radici comuni di tutta l'umanità nella ricerca di un giusto rapporto tra le risorse disponibili e il loro uso a vantaggio della comunità umana che vi co-abita. 
Significa tornare a cooperare con la natura e con gli altri esseri viventi che la abitano, a cominciare dai nostri simili e con-simili (gli anima-li), nella reciproca cura del suolo e degli individui, a qualsiasi specie appartengano. Come non serbare una particolare cura e amorevole benevolenza nei confronti delle api, per esempio?  Si sa infatti che la loro estinzione causerebbe l'intero collasso del ciclo alimentare e quindi dell'intera vita su Gaia.
Si tratta quindi di una visione, di un sogno e di un reale progetto, possibile già ora! Per questo siamo qua e vogliamo rendere partecipi tutte le persone di buona volontà alla realizzazione concreta per la costruzione fattiva di un mondo nuovo, che ricorda le sue antiche radici affondare nella terra, traendo da essa vigore e vera evoluzione.

Quando ce lo immaginiamo questo nuovo mondo, non possiamo che vederlo in uno spazio di comunità e condivisione, di compartecipazione attiva e dinamica, ove l'interesse per il bene comune è al primo posto, poiché non vi sia più differenza tra il benessere personale e quello altrui: siamo tutti un unico corpo!
La compassione prenda il posto della competizione e le famiglie non siano più quel luogo impermeabile di tragedie, di violenze e prevaricazioni, ma imparino a vivere in una cerchia più ampia di persone, ove gli adulti siano parimenti investiti del ruolo di genitore, dove i figli possano partecipare del dono della compartecipazione, avere riferimenti genitoriali e parentali diffusi nell'ambito dell'intera comunità, evitando così di esser preda di scatti d'ira dettati dallo stress della schiavitù energetica e abitativa cui da sempre sono stati sottoposti i loro genitori; i riferimenti per la loro crescita si dilateranno e ciò darà loro la possibilità di stemperare i conflitti, qualora si presenteranno, in comunità di giovani, bambini e adulti più ampie e solidali. 

Sistemi di energia alternativa e pulita, gestiti direttamente da ogni villaggio libereranno dalla schiavitù delle multinazionali del monopolio energetico, che strangolano le persone, costrette al pagamento di bollette sempre più onerose, liberandole dalla delega e dalla dipendenza da interessi alieni al benessere dei singoli e delle comunità! Ognuno possa costruirsi la propria casa nel rispetto della natura e del villaggio cui sente di appartenere. L'educazione delle giovani generazioni torni ad essere patrimonio dell'intera comunità, attraverso pratiche iniziatiche vere e proprie, riti di passaggio come accadeva in passato nelle tribù dei nativi d'America o in Africa, ma ancor prima in Atlantide, Lemuria, Egitto...

Si dia ampio spazio al movimento del corpo, attraverso pratiche e discipline come la ginnastica, lo yoga, il tai-chi, la meditazione, l'educazione all'ascolto, come pratica funzionale anche all'alimentazione.
Ognuno, una volta diventato adulto, non sia più discepolo o allievo di alcuna scuola, né di alcun Maestro, ma usi la propria Maestria per trasmettere e mettere a servizio i propri talenti a beneficio della collettività. Ciascuno, come portatore di talenti offra il proprio contributo al benessere della collettività, ricevendo in cambio i benefici di quei talenti di cui è privo, in un reciproco scambio di coccole, attenzioni e carezze.
Arriverà un giorno che non avremo più necessità del denaro, poiché il trasferimento di quell'energia avverrà attraverso la donazione completa di sé. 

Quando accadrà?

Quando l'umanità si convincerà dei maggiori benefici che questo cambiamento di paradigma porterà con sé. Non è possibile lasciare andare un valore se non si fa esperienza di uno più elevato. Solo così avremo modo di ristabilire un rapporto autentico con Madre Terra, solo dopo che lo avremo ristabilito con noi stessi.

Cari amici, tutto questo è Permacultura! Possiamo scegliere di essere o diventare 'i portatori sani' di una nuova luce, di un nuovo respiro per costruire nuovi cieli e il giardino più bello e affascinante del nostro Universo, la Terra!



"L'obiettivo finale dell'attività agricola 
non è la crescita dei raccolti,
ma la coltivazione e il miglioramento dell'essere umano."



Masanobu Fukuoka


"Contadine a tutto Gas" L'orto condiviso


 "Contadine a tutto Gas"
L'orto condiviso 
 Rapallo (Ge)

Dinaweh




Finalmente: ce l'abbiamo fatta! 
E' stata una bellissima esperienza che ha coinvolto tanti amici, 
per arrivare a festeggiare, tutti insieme, la festa del Raccolto delle olive, 
domenica 29 novembre, 
sulle alture di Rapallo.


...Ma, lasciate che vi racconti di questo bell'esperimento che, un manipolo di donne coraggiose e agguerrite, ha deciso di intraprendere dal luglio del 2014, rilevando un terreno ad oliveto e orto ormai abbandonato all'incuria del tempo; si tratta di una proprietà sulle alture di Rapallo, cittadina rivierasca del levante ligure incastonata nel bellissimo Golfo del TIgullio, che le impavide Manuela e Laura hanno ricevuto in comodato d'uso gratuito per un periodo stabilito con i proprietari i quali, pur di non vedere andare in rovina quel fazzoletto di terra abbarbicato sulle colline prospicienti il mare, hanno accettato di buon grado di affidarlo alle amorevoli cure delle nostre pioniere. In realtà, all''inizio, l'entusiasmo era tale che alcune altre del gruppo dei GAS della zona (Gruppo di Acquisto Solidale) si erano unite al progetto, per poi perdersi lungo il faticoso cammino che la terra esige da chi con lei si vuol misurare, non smettendo tuttavia di essere prodiga e di elargire i suoi beneamati frutti, quando 'sente' l'amore con cui la si riconosce e la si cura... 
I primi momenti sono stati - dal loro racconto tutt'oggi appassionato - molto faticosi e duri, poiché si trattava di ripulire le "fasce" dell'oliveto, completamente sommerse dall'erba alta e dai rovi, nonché da un'invasione di repellenti roditori (topi) che avevano trovato lì il loro habitat naturale... Ci voleva un forte intento per continuare e non desistere dall''impresa. 
Dopo diversi mesi di pulizia, finalmente si cominciavano a vedere la forma e la dimensione del terreno, prima irrimediabilmente nascosto dalla rigogliosa vegetazione spontanea e abbruttito dalla sporcizia che un anziano custode vi aveva precedentemente accumulato. Plastica, ferro vecchio, cartoni e bottiglie sparsi qua e là ora potevano lasciare spazio a tutta la creatività esplosiva, alla voglia di fare, al desiderio di prendersi cura e alla conseguente soddisfazione del raccolto di frutta e verdura di stagione!

Con il passare del tempo l'orto delle "Contadine a tutto Gas" diventa un punto di riferimento per amici, famiglie, bimbi, con i quali a volte si organizzano giornate e pranzetti vegetariani dal sapore antico... Sono state già sperimentate giornate per la raccolta delle erbe spontanee, grazie alla gentile collaborazione di Linda, un'amica botanica che si presta volentieri, non appena riesce a liberarsi dai propri impegni di lavoro; insieme ai bimbi si sono fatte scorpacciate di pansoti alla ligure, cimentando la loro curiosità  all'impasto e alla fattura dei deliziosi speciali ravioli...
E poi c'è Anne che, col suo accento francese, ha preferito lasciare la sua Savoia (una volta nostra...) per ritemprarsi al clima della bella Liguria. Non è stato facile per lei ambientarsi subito; la differenza linguistica, la cultura d'oltralpe e la sua indole indipendente l'ha misurata presto con i tempi e le modalità delle scelte condivise, con il pacato e naturale avvicendarsi dei ritmi della terra, con la paziente osservazione dei processi e delle modalità silenti dell'alchemica forza della natura. 
Il suo entusiasmo, oggi supportato dalle solide basi di una sfida vinta e superata, ha fatto sì che in occasione della festa, riuscisse a trascinarsi dietro uno stuolo di bambini gioiosi e festanti...         
A Manuela, Laura e Anne si è aggiunta anche Alessandra che si alterna con loro nella cura dell'orto, partecipando attivamente alle allegre e gioiose iniziative che via via, secondo il ciclo delle stagioni si organizzano, coinvolgendo amici e simpatizzanti. La sua indole giocosa e 'bambina' la porta ad essere la migliore organizzatrice di eventi ludici e festosi per i più piccoli. Dobbiamo a lei infatti la costruzione della magnifica "Olivia", la più bella spaventapasseri che possa essere mai stata vista sulla faccia della Terra...
Dulcis in fundo, Anna che, come una Vestale del tempo antico, segue da lontano, con amabile discrezione ed entusiasmo, incalza, protegge e promuove ogni attività, ogni iniziativa del gruppo, tessendo contatti e scambi con l'esterno, attraverso la rete e il delicato ma incisivo contatto personale... 



L'aspetto peculiare delle "Contadine a tutto Gas" è  di essere un'iniziativa prettamente"al femminile"; un modo per siglare quell'antica alleanza con madre Terra, che sa nutrire, sa custodire, sa ammansire la protervia dell'uomo ai cicli di natura, forgia la pazienza, rinsalda la volontà, allevia le ferite...  E poi i colori, il profumo della terra e dei suoi doni hanno a che fare con la sensibilità di una madre che cresce i suoi figli con la delicatezza e i frutti che solo lei potrebbe elargire, con liberalità, con pazienza e tenace ostinazione. Entrare in contatto con la terra diventa una meditazione, una cura dell'anima prima che del corpo, una preghiera di ringraziamento per la gratuità con cui ella sa donarsi e un esempio per noi a fare altrettanto, sempre, in continuazione, secondo i cicli del nostro respiro, che diventano sempre più in sintonia con quelli della Terra! 


E poi, la festa del raccolto delle olive...

La festa del Raccolto


domenica 29 novembre

Ed eccoci finalmente alla festa del Raccolto! Qualche sfrondatura agli olivi più alti ci ha permesso di raccogliere qualche quintale in più di olive e, alla fine il raccolto è stato ottimo: acidità allo 0,5% e resa del 17%! Un record, per un oliveto che era stato abbandonato da così tanto tempo... Non potevano mancare i bambini e lo spaventapasseri, che più che a far da guardia all'orto è rivolto verso il mare per il saluto al sole! Il suo nome? Olivia, naturalmente femmina anche lei! Ed ora un po' di foto della bellissima giornata...


                  le torte di zucca

le torte con le erbe spontanee

Manuela

la festa

la siesta sull'amaca

la degustazione comunitaria

Laura

la preparazione di "Olivia"


Anne
















Alessandra

"Olivia" in costruzione

Anna

gli ultimi ritocchi

"Olivia" e Alessandra

"Come sono bella!"

Lorenzo prepara la buca per "Olivia"

finalmente in piedi!
 

e infine la giornata giunge al termine e il sole si confonde e muore
dietro il promontorio di Portofino







THE END


mercoledì 25 novembre 2015

Jesus


Il 28 agosto del 2013 ricevevo questo messaggio da Jesus
Lo voglio riproporre alla vostra attenzione, 
in questi momenti così drammatici per il pianeta e l'umanità intera. 

Credo fermamente nella potenza della preghiera, nella grandezza dell'Amore e nella Forza dell'unione dei cuori pacificati nello Spirito dal comune Creatore, Padre/Madre di tutti gli Esseri del cosmo e dei multiversi.


Possiamo davvero cambiare la linea temporale e portare ognuno di noi la nostra Luce,

l'amore del nostro cuore, la certezza di una nuova alba.
Con amore.

Dinaweh 









Rilanciare a raggiera e ricentrare in un unico punto nel Cielo, dove appare la stella di Sirio le coordinate della Nuova Atlantide.

Ricomputare lo spazio e il tempo interiore, far scivolare via le piccole personali preoccupazioni 
che saranno dilavate dalla potente onda dello Spirito Santo

Preparare la strada a me: io, Figlio della progenie sacra di Atlantide, Stella delle Stelle, Sole dei Soli, Luce inabitata e purissima del Firmamento

HO NECESSITA' DI TROVARE LE STRADE SPIANATE, L'AMORE SULLA TERRA  

e voi, Figli carissimi, avete questo compito.

Portare l'Amore sulla Terra, 
spianare le montagne, 
accendere i cuori, 
abbracciare tutti i dolori, 
gioire nella danza rinnovata della vita 
che dal Cielo scende ora sulla Terra.

Non porre tempo in mezzo al tempo
non ostacolare la mia venuta

perché la mia Manifestazione arriverà 
come rombo di mille tuoni 
e il mio Amore accenderà Fuoco e calore insopportabili 
per chi non sarà pronto ad accogliere la mia Luce.

AMATEVI L'UN L'ALTRO, 
COME IO HO AMATO VOI, 
PERDONATE E PERDONATEVI COME FRATELLI

PREPARATE LE STRADE

siate grati alla Luce 
che torna a riscaldare la Terra 
e tenetevi pronti ad abbracciare 
i vostri Fratelli Maggiori dello Spazio profondo e della Terra Interiore.



JESUS

L'effetto dell'uso di droghe ricreazionali sullo sviluppo spirituale (ultima parte)

L'effetto dell'uso di droghe ricreazionali 
sullo sviluppo spirituale


(ultima parte)


In futuro, potremo prendere in considerazione l'idea di supportare qualcuno di voi nell'aprirsi tramite il giusto utilizzo di una specie o due di queste piante che abbiamo preservato. Ma potete star certi che non lo faremo per molti, non saranno in vendita nei vostri supermercati e sicuramente la cosa non riguarderà chi sta facendo uso delle versioni modificate di queste piante.

E' davvero molto triste constatare che sul pianeta un'intera generazione è stata risucchiata dalle energie delle droghe. Sappiate che questo è l'ultimo piano delle forze oscure per poter cancellare spiritualmente questa generazione e per renderla schiava quanto più possibile. Lascerete che questo accada o vi risveglierete alla verità dii chi siete e del perché siete qui?

AURELIA: C'è un altro modo di utilizzo della marijuana che è quello relativo alle prescrizioni mediche. Creerà in ogni caso questo tipo di danno?

ADAMA: Quando l'uso avviene a scopi medici e con saggezza non è la stessa cosa. Ci sono persone in ospedale che soffrono molto e che hanno un corpo già con molti problemi. Prendono sedativi come la morfina o il Demerol, che sono altri tipi di sostanze che fermano o riducono il dolore. Anche queste danno assuefazione, alterazioni a livello mentale e abbassano le vibrazioni nel piano astrale. Rispetto alle sostanze appena menzionate, la marijuana non è più dannosa, ma probabilmente lo è meno, e può essere usata per alleviare per un po' il dolore.

Adesso ogni anima incarnata, dal momento che evolve, deve finalmente imparare a curare se stessa. Ciò fa parte del "curriculum da Maestri" che venite qui per ottenere. Molte anime hanno compiuto la scelta di abbandonare i propri corpi nei prossimi anni senza avere minimamente appreso come curare se stessi. Queste anime molto probabilmente andranno su un altro pianeta per continuare la loro evoluzione e rimarranno lì finché non avranno imparato come guarire i loro disequilibri. Ci sono diversi altri pianeti pronti ad ospitarle, nei quali verrà insegnato loro, in modo diverso, ciò che non hanno voluto apprendere in questa vita. Ciò è perfetto per loro, dato che avranno l'eternità per poter evolvere come vogliono. La loro libera scelta viene sempre onorata.

La marijuana prescritta da medici per alleviare il dolore e per un breve periodo fi tempo (ad esempio, dopo un'operazione, per un paio di settimane) non rappresenta un grande problema. noi ci stiamo riferendo all'uso prolungato per anni di droghe non necessarie, scelto come abitudine di vita, come mezzo di fuga dalle lezioni, dalle responsabilità e dalle sfide scelte per l'incarnazione. Alcuni in questa vita hanno fatto uso di droghe e poi hanno smesso; ora queste persone stanno guarendo se stesse. Molta grazia sarà assicurata loro, e ce la faranno.

AURELIA: Puoi spiegarci come possono guarire se stessi?

ADAMA: Ci sono persone che sono riuscite a superare dipendenza e crisi di astinenza e lo hanno fatto grazie a una grande forza di volontà e determinazione nel guarire se stessi. Essi ricevono molta grazia e aiuto dall'alto. E' importante per loro invocare giornalmente la luce capace di sanare le loro anime e riconnettersi con il proprio Sé eterno, l' "IO SONO". Tornare a una alimentazione naturale li aiuterà ad avere un maggior equilibrio e faciliterà notevolmente lo svolgimento del processo. Una meditazione attiva e l'uso delle sette Fiamme Sacre capaci di guarire porteranno grande misericordia e grazia nelle loro vite. In questi tempi, su questo pianeta, la grazia viene concessa in modo veramente straordinario a tutti coloro che in modo sincero, con il suore, si impegnano a guarire se stessi a ogni livello del loro essere. Quando una persona che a lungo ha fatto uso dii droghe, poi si assume l'impegno di guarire e restare fermo in questo proposito, gli Angeli della grazia sono al suo fianco e l'assistono.

Sulla Terra ormai il tempo sta letteralmente per scadere. La domanda che dovete porvi è: 

"Voglio davvero prolungare le sfide e le lezioni della terza dimensione per altre dieci o più vite da qualche altra parte vivendo nel dolore e nella separazione dal mio vero Sé? Oppure voglio ascendere con questo pianeta e il resto dell'umanità per vivere la gloria della libertà spirituale, con tutta la gioia e la magia che cambierà la mia esperienza di vita sempre?

Volete fare questo adesso, in questo ormai breve arco di tempo o volete aspettare il prossimo ciclo di ascensione su un altro pianeta, forse tra diecimila anni, con la probabilità di doverlo fare in circostanze peggiori?

AURELIA : E coloro che non fumano queste sostanze?

ADAMA: Coloro che non assumono queste energie attraverso i loro polmoni, ma comunque scelgono di indugiare nella stessa vibrazione di chi compie rituali con le droghe, anche loro per associazione andranno incontro a un abbassamento del livello delle loro vibrazioni, almeno temporaneamente.

Voi avete affrontato il vostro lato d'ombra, avete investito così tante energie nella vostra guarigione e sapete quanto sia difficile e faticoso. Avete lavorato duramente per guarire i vostri problemi e disequilibri e conoscete le difficoltà incontrate. eppure la vostra valigia di problematiche era piccola in confronto a quella dei più. Inoltre state alzando le vostre vibrazioni in maniera meravigliosa. I vostri cuori si stanno aprendo e i vostri strati del DNA si stanno attivando grazie al fatto che avete intenzioni pure e ben focalizzate.

Che cosa vi dice tutto ciò sul tipo di guarigione che sarà necessaria per coloro che, invece, hanno scelto di rifiutare quanto necessario per realizzare loro scopo della loro attuale incarnazione?

AURELIA: Puoi parlare dell'importanza per le energie dell'ascensione che stanno affluendo dall'essere sintonizzati con il Divino e degli effetti dell'uso di marijuana sull'allineamento con l'IO SONO?

ADAMA: Coloro che credono di aprirsi più velocemente, o di progredire meglio spiritualmente, grazie all'uso di droghe, sono destinati a una totale disillusione. Ci sono persone che hanno avuto parziali aperture del terzo occhio usando droghe, ma ciò non rappresenta la vera chiaroveggenza, che è quella acquisita attraverso la disciplina dell'anima sul cammino dell'ascensione e dell'illuminazione. Non ci sono scorciatoie, sorella mia. Tutti, nessuno escluso, devono impegnarsi nel proprio quotidiano lavoro spirituale, nelle vibrazioni dell'amore e della luce e ripulirsi dalle questioni emotive e dal bagaglio karmico.

Tutti coloro che per mezzo delle droghe si sono aperti a un certo livello di percezione psichica dovranno essere pronti ad accettare l'offuscamento di queste facoltà, dato che tali aperture non sono in allineamento con la vera chiaroveggenza, ma comportano piuttosto di ritrovarsi in vibrazioni più basse. Tutte le aperture "legittime" devono provenire, quando siete pronti, o far parte del vostro cammino pre-stabilito, dalla grazia divina. Lasciatemi dire che almeno il cinquanta per cento delle persone che hanno sviluppato capacità di chiaroveggenza non hanno questi doni per un conferimento dal Divino e, per molti, questo causa una grande separazione e illusione. Chiedo a tutti voi che leggete questo materiale di stare attenti e di usare il vostro discernimento. Non cadete nell'illusione di questa trappola. Quando fate affidamento unicamente su strumenti esterni per raggiungere l'allineamento spirituale, di sicuro ciò che raggiungete non è la vera brillanza spirituale, ma un'ombra della "vera realtà", che resta celata dentro i confini del vostro cuore sacro.

AURELIA: C'è qualcos'altro che vuoi condividere?

ADAMA: Se non fosse per l'intervento divino e la gloriosa, bellissima, nuova luce che oggi affluisce così generosamente dall Creatore sul vostro pianeta, la Terra e l'umanità presto si troverebbero ad affrontare uno scenario ben diverso. La vostra generazione presente potrebbe essere spazzata via spiritualmente e la Terra farebbe nuovamente esperienza di una grande distruzione e di un passo nel suo destino ultimo. Ecco perché ci sono tanti che, tramite canalizzazione, hanno cominciato a scrivere queste cose, perché divulgando e attraverso messaggi possano arrivare alle persone. Potete trovarli ovunque su internet, dove molti Operatori di Luce, attivi e volenterosi, condividono con il cuore le informazioni che ricevono per poter aiutare altri.

Ci sono ancora alcuni che credono che tutti ascenderanno, 
senza questione di sorte, 
anche con tutto il loro bagaglio umano irrisolto.

Lasciatemi dire che sicuramente questo non accadrà. E' vero che ognuno, alla fine, ascenderà, ma potrebbe non accadere in questa vita o da questo pianeta. Il messaggio importante adesso per la gioventù del mondo e per coloro che non sono più così giovani, lo ripeto ancora una volta è: mettetevi al lavoro, o dovrete lasciare questo pianeta. Il tempo dell'indulgenza è finito.
Nessuno si prenderà la responsabilità per coloro che non affronteranno il loro destino, lacerando i propri chakra e intaccando la propria salute e la loro bella luce attraverso l'uso di droghe e di altre sostanze che danno dipendenza come alcol e fumo. C'è ancora tempo per guarirvi, se lo volte. La grazia divina vi sta offrendo una meravigliosa opportunità.

L'essenza di quello che cerchiamo è l'amore divino e la libertà da dolore e sofferenza. Il cammino verso l'unità diventa molto più facile se avete amore per voi stessi, come per i vostri compagni. Grazie per il vostro interesse e per il vostro amore. E' stato un grande piacere essere in comunione spirituale con voi in questo giorno. Vi amo tutti così tanto.



IO SONO ADAMA E VI OFFRO CONFORTO E SUPPORTO.


FINE