martedì 13 dicembre 2022

A spasso con il proprio Maestro interiore


Cari amici,
sento di riproporvi qui un post che forse molti degli ultimi arrivati non hanno avuto l'opportunità di leggere. Ritengo che ogni parola e, prima ancora, ogni pensiero che sgorghi dalla Fonte dell'Amore che ci ha creati, attraverso lo sguardo di chi ha percorso le strade del dubbio, impaludandosi nelle sabbie mobili dell'amarezza e dello sconforto, senza per questo mai perdere la speranza dell'Amore, possa essere uno strumento prezioso, un piccolo gioiello, una perla da aggiungere alla nostra collana interiore. 

E' vero: non c'è come l'esperienza a far germogliare in noi la pianta che siamo, perché è solo attraverso il rigore degli inverni e le arsure estive che il nostro seme si rafforza e prende coraggio, per bucare infine la terra e portare il suo frutto! ...Ma siamo anche fratelli nello stesso peregrinare verso la Luce e ognuno, a seconda del proprio livello di consapevolezza, può essere di aiuto all'altro; come quando ci si incammina in cordata verso le alte vette imbiancate e si scopre che la mia vita è legata a quella dell'altro, da quella stessa corda che unisce, che lega gli uni agli altri, mezzo indispensabile per raggiungere il medesimo intento: arrivare insieme alla cima della montagna! 

Vi lascio dunque alla lettura e alla meditazione di ciò che vi arriverà, perché possiate portare ognuno il vostro frutto e gioire della vostra speciale essenza, poiché non c'è classifica o confronto nell'Amore del Padre... Ognuno di noi è bello come i fiori del campo nella loro speciale diversità, come le stelle del firmamento, ognuna con la sua intensa o fragile luce. Un abbraccio dal cuore.

Dinaweh    



A spasso 
con il proprio Maestro interiore

Dinaweh




Molti passi sono stati fatti da tutte le persone che sono sul cammino verso la propria liberazione. I Maestri Ascesi e le Guide sono sempre al loro fianco, anche quando apparentemente sembra che non ci siano; in questi tempi così faticosi, molte persone sono convinte di vivere situazioni così drammatiche da pensare che nemmeno i loro genitori si siano mai trovati a dover affrontare simili prove. In effetti ciò che sta accadendo è semplicemente il disvelamento di tutte le parti che non erano mai state viste, che non erano mai state contattate, sia dal punto di vista dell'esperienza personale che collettiva. Internet ci ha abituati a pensare una cosa così ovvia quanto mai esplicitata in precedenza: che siamo tutti collegati e che nulla di ciò che accade è frutto del caso e che ci sia un nesso tra le parti, tra le scelte individuali e quelle collettive.

La fisica quantistica, come le scuole spirituali new-age, grazie anche alle precedenti acquisizioni della psicoanalisi (da Freud a Jung Adler, ecc.) ci hanno aperto al costrutto che non esista accadimento che prima non sia stato pensato, voluto, creato, anche solo immaginato da noi stessi e che non esistano fattori esterni a provocare conseguenze, che non siano già tutte dentro di noi. 
Se questo, come è stato affrontato dagli studiosi di fisica quantistica, così come dai filosofi e dai ricercatori spirituali è il regno delle possibilità, allora vuol dire che finalmente l'umanità sta aprendo un varco dentro di sé; vuol dire che per la prima volta nella sua storia, essa si dà il permesso di non più giudicare l'esistente, altro che come una conseguenza del suo stesso pensato, del suo vissuto; tassello semplicemente di un'esperire continuo a farsi vuotoGraal appunto, per accogliere il proprio dono, ogni membro della quale umanità secondo le proprie possibilità, secondo il grado di interiorizzazione dell'Essere di per sé, senza più giudizio, senza più voler differire tra buono e cattivo, tra male e bene, tra giusto e ingiusto. 

Qualcuno obietterà di non voler accettare simile postulato, per evitare di scivolare in un relativismo esasperato e senza fine! E ancora, tale atteggiamento, oltre a rivelare uno stato endemico di paura per lo sconosciuto e l'ignoto in tutte le sue forme e rappresentazioni, tradisce ancora - dicevo - un giudizio di valore! 
Ancora si genera, si dà vita e si nutre una teoria di separatezza e di giudizio; poiché in realtà, più ci si sospinge verso le profondità degli abissi che ci sono propri, più si accentua in noi il senso di vertigine, a richiamarci indietro, a scongiurare il pericolo, a suggerirci la vile prudenza, poiché oltre i propri limiti nessuno è mai andato ad esplorare, senza far più ritorno sugli stessi passi. 

Quando sarete interiormente unificati, la Coscienza neutra sarà lì, dalla mattina alla sera, per affrontare gli eventi della vita, le buone come le cattive notizie, i fatti felici e quelli infelici. Non ci saranno più notizie buone o cattive, ma solamente NOTIZIE. Non ci saranno più fatti felici o infelici, ma solo FATTI. Allorché sarete unificati dentro, vi sarà lo spettatore neutro che vedrà senza lo schermo egoico, senza il mentale. Vedrà il mondo dei fenomeni nella sua verità, grazie alla quale vedrà la Realtà infinita di cui il mondo fenomenico è l'espressione. Quando infine sarete, immediatamente nel senso proprio della parola, in contatto con la superficie, si aprirà davanti a voi il cammino della profondità. Ma prima dovrete compiere il lavoro di riunificazione interiore.*

Occorre perciò accogliere la superficie, come parte della stessa costruzione, il mondo dei fenomeni come ci appaiono alla luce dell'esperienza quotidiana, come espressione di quella stessa profondità verso cui riceveremo l'invito a scendere; solo allora si troverà la chiave per trasmutare gli abissi in luce, per vincere la paura che immobilizza per vite e vite l'anima a ripercorrere gli stessi anfratti, le medesime contrade, viste e riviste in quantità, anche se con modalità e fogge diverse..., pena l'esclusione dalla vista del Paradiso! 
Nessuno d'altra parte pensi che l'osservatore neutro non abbia da combattere le proprie battaglie per giungere a simile visione, non abbia da superare i propri limiti, autoimposti dalla mente e protratti nel tempo a congelare ogni possibile nuova partenza! Quale altro Maestro dunque, se non la nostra stessa Maestrìa a produrre il cambiamento, a flettere la linea da un orizzonte piatto e monotono, quello dell'esclusione dal Sé?

Se non trionfa la verità, resterò per sempre schiavo della menzogna e tutta la mia vita sarà una ridicola caricatura. Il discepolo in cammino se ne accorge un bel giorno, lo vede in faccia. Non posso più continuare in questa ignoranza di me stesso, in questa repressione, rimozione, negazione, sconfessione delle Vasana e dei Samskara che ho dentro. Anche se fossero timori terribili, impulsi di omicidio o desideri insensati, voglio vederli! Per farlo devo viverli. Occorre avere il coraggio di viverli. Qualunque cosa sia dentro di me voglio conoscerla e lo farò vivendola, lasciando che si esprima.*

Il discepolo di se stesso - tale si deve diventare - è capace di stare di fronte alle proprie ombre senza scappare; cosa servirebbe infatti sfuggire alla vista di simili brutture e nefandezze se esse ci appartengono, ci rimangono avvinghiate come la testa della pulce rimane conficcata sotto la pelle del suo ospitante!? A quale pro voltarsi continuamente dalla parte opposta al desiderio o alla violenza più estrema, quale che sia a roderci dentro? A nulla servirebbe, se non a procrastinare ulteriormente il tempo della risalita. Con ciò non si vuol dire di lasciarsi andare alle più turpi nefandezze, ma ad avere il coraggio di guardarle, sì; a prendere confidenza con quelle, sì; a non spaventarsi se all'interno del muto contenitore che spesso siamo persino a noi stessi, in fondo si trovi  melma e fetore?

Questi desideri inconsci sono perfettamente attivi e, finché resteranno in profondità, non potrete mai essere nella pienezza, nella pace, nel silenzio e nella meditazione. Molti di essi non devono neppure venire realizzati: se lo fossero, appesantirebbero il vostro Karma; però possono annullarsi se li rendete visibili, portandoli alla superficie. Quelli concreti saranno eliminati se verranno soddisfatti in un certo grado, gli altri spariranno, purché siano portati alla coscienza invece di essere repressi nell'inconscio. Alcuni si realizzeranno se saprete aggirare le voci inconsce che li vietano. In base al progresso lungo il cammino, senza dimenticare il fine non egoistico, spetta a voi, nell'anima e nella coscienza, stabilire quale desiderio appagare e quale non appagare. Spetta a voi trovare la vostra morale, quella del discepolo, fondata sulla comprensione di ciò che vi avvicina al fine o ve ne allontana. Ci vuole grande rigore per sfuggire alle incredibili astuzie del mentale, o piuttosto per sfuggire, diciamolo francamente, alle menzogne del mentale.*


...Cosa importa dunque se i sentieri che riconducono a casa percorrono le vaste lande desolate del dubbio, della sfiducia, delle continue e ripetute esperienze sempre simili a se stesse fino alla nausea, allontanandoci dalla scorciatoia indicata sulla mappa? 
Una volta datoci il permesso di non esprimere più giudizio, allora troveremo in noi gli occhi dell'osservatore esterno; allora vivremo ogni esperienza come un passaggio che ci avvicina sempre più alla strada verso casa. E chi semmai potrà giudicarci, se non saremo più noi stessi a farlo? Chi potrà dire "non sei degno di tornare a casa, perché le tue vie si sono attardate sulle strade del vizio e del tornaconto personale?!" Chi è senza peccato, scagli la prima pietra
La vera Maestrìa, sembra suggerirci il piano dell'esperienza, è quella di chi si immerge nella tentazione e la vive fino in fondo, se lì permane la brama di un desiderio insoddisfatto o quella del reo confesso che, turbato dallo struggimento della colpa, sente di dover percorrere la via nuova della penitenza, per il riscatto dei misfatti commessi. La novitas è riparatrice, non mai l'abitudine (habitus) a ripercorrere all'infinito gli stessi passi inconcludenti. La menzogna è scontata, abitudinaria, si sa sempre dove porta; prima o poi ci presenta il suo conto salato, tanto più se l'abbiamo usata contro noi stessi. E' una conquista scoprire ad un certo punto delle nostre innumerevoli esistenze che i peggiori nemici di noi stessi siamo proprio noi! E' l'inizio questo del cammino di riconciliazione con tutte le nostre parti.   

Abbandonerò il mondo delle menzogne per abbracciare quello della verità; lascerò la superficialità per dirigermi verso la profondità. Questo fa parte del Cammino verso il Regno dei Cieli, verso il Cristo, verso l'Atman. Vengo per riconciliarmi con tutto, ma inizio dalle mie emozioni.*

Incamminarsi verso la Casa del Signore cos'altro è, se non abbracciare tutti gli abitanti della casa, scoprendoli come parte dello stesso disegno, del medesimo progetto? Quella casa sono le nostre innumerevoli vite su questo piano di esistenza; essa è composta da diverse stanze e più l'anima è antica, più la casa è grande, ricca di ambienti più o meno accoglienti, di ripostigli nascosti, di grandi saloni illuminati, di cantine buie...
Il Cristo non è dentro le Chiese, involucri vuoti e separati dal mondo: è dentro di noi; è lì che attende di essere visto, onorato e portato alla luce. Si nasconde nelle molteplici stanze della nostra casa. Per andare a trovarlo occorre ingaggiare una vera e propria caccia al tesoro senza "uscire di casa"! Fino a quando non abbiamo il coraggio di aprire tutte le porte e vedere cosa vi si nasconda dietro, non troveremo mai il tesoro che cerchiamo. Occorre dunque un atto di fiducia verso noi stessi. Alla fine scopriremo che non serve intraprendere alcun viaggio esterno a noi. E' tutto nel qui ed ora e non esiste più un dentro o un fuori. Noi siamo il mondo! Noi siamo gli artefici dello scenario che ci si para davanti! Siamo capaci di accogliere tutte le emozioni, come parte del gioco? Siamo aperti al sì, all'accettazione di tutto ciò che vedremo? 
Finché non opereremo questa scelta non avremo la possibilità di riconciliarci, di amarci e di conoscere chi siamo veramente.

La disperazione del neonato si esprime nel corpo dell'adulto. Essa contiene tutte le disperazioni future. Tutti abbiamo vissuto l'angoscia di essere nati, di dover soffrire, respirare e rifiutarci di respirare. Tale situazione dimostra che alla nascita esiste già un'emozione, non solo sensazioni. Il bambino rifiuta, rifiuta, rifiuta. E' un grande "NO". Dice di no a tutto, perfino al fatto di nascere. E' da quel momento che nasce il mentale. Il mentale è dire "NO", è il rifiuto di ciò che è la non accettazione di qualunque cosa. Tale separazione non scomparirà più. Essa sussisterà, a meno che non s'intraprenda un cammino particolare per invertire il conflitto in accettazione, il rifiuto in sottomissione, un'idea che sussiste in tutti gli insegnamenti religiosi.*



E' importante ricordare che ogni cambiamento reale, seppur piccolo, avviene da un cambio di frequenza del cuore. Del resto ogni conoscenza non passa se non ci commuove, se non smuove le emozioni e il desiderio di unità, che deriva non dalla mente, che per sua natura separa, ma dal cuore, che per sua natura unisce! Ma per essere Maestri di noi stessi non è sufficiente nemmeno questo... Il lavoro interiore infatti obbliga anche ad una certa coerenza, alla costante determinazione del Guerriero, il quale, una volta intravvisto l'orizzonte, percepisce l'importanza di uno sforzo quotidiano per raggiungere la meta. 

Molte persone incamminate alla ricerca di se stesse e che intraprendono un cammino spirituale si fanno spesso affascinare da mille rivoli, da mille strade, senza mai prenderne in considerazione una in particolare. In realtà è come se andassero al supermercato della new-age; sul loro carrello c'è di tutto e di più; sicuramente uno solo di quelli non riuscirebbe a contenere le meraviglie che brillano sugli scaffali che spesso con fascino orientaleggiante vengono esposti e suggeriti dai vari Guru del momento! 

Diventa Master Reiki! Hai mai pensato come mai nella tua vita non c'è ricchezza e perché vivi nella mancanza? Fai il seminario con noi e attrarrai la ricchezza nella tua vita! Diventa operatore olistico! Un soggiorno in India alla ricerca di te stesso e tornerai come nuovo!...

Spesso si dimentica quanto sia più semplice respirare e ascoltarsi; seguire soltanto una via è più che sufficiente, per non incorrere in contraddizione tra un insegnamento e l'altro, per non creare confusione e ritrovarsi sempre allo stesso punto di partenza. Al di là dell'emotività, della partecipazione di cuore per un percorso piuttosto che per un altro, poi è sempre di fondamentale importanza la volontà e la determinazione. Vorrei lasciarvi con un passo molto bello che mi è capitato proprio ora tra le mani, tra una pausa e l'altra; scrivere sul blog è infatti una compagnia che prima di tutto faccio a me stesso, una riflessione dell'anima che conduco per la mia stessa guarigione, prima ancora che per comunicare con voi che mi leggete. La traggo da un libro che amo molto e che uso non tanto come testo di lettura, quanto come spunto per le mie meditazioni, sempre stando attento che non siano troppo lunghe, perché poi è sul piano di terra che ho necessità di tornare! Con questo pensiero spero di farvi cosa gradita e di lasciarvi in buona compagnia. Chi parla qui è Gesù, attraverso le canalizzazioni di Paul Ferrini. 
Buona lettura e infine buona meditazione. Namasté!



Solo pochissime persone hanno compiuto da sole il processo della propria guarigione, anche coloro che cercano di aiutare gli altri. La maggior parte di loro non sono guarite dentro. Come possono aiutarti? Gli altri non possono aiutarti. Devi darti la guarigione da solo. Se hai bisogno di qualcuno che ti guidi, scegli una persona che abbia percorso la via da solo/a. E stai molto attento: non sono molti quelli che l'hanno fatto. Se guardi con attenzione, potrai vedere se l'oscurità in loro è stata integrata, oppure se stanno ancora lottando per allontanarla. Chiunque sia spaventato dai propri lati oscuri non può procedere verso la luce. Chiunque rifiuti la propria umanità e finga di essere completamente spirituale, non è integro né integrato. Non accettare un guaritore ferito, anche se ha un nome angelico: Anche se è tenuto in grande considerazione dagli altri. Trovati una guida che non abbia un'agenda di lavoro. Qualcuno che ti dica: "Sì. Ci sono passato. Conosco grossomodo la strada, ma non so esattamente cosa ti aspetta. Tutto ciò che posso fare è accompagnarti, aiutarti a entrare nell'ombra e stare a vedere ciò che accade. Tutto ciò che posso fare è "l'amico", non "l'esperto". Non c'è nessun esperto. Ci sono semplicemente persone che hanno compiuto il viaggio e persone che non l'hanno fatto. Coloro che sono arrivati in fondo non assumono un ruolo professionale. Sono stati resi umili dal loro viaggio. Coloro che il viaggio non l'hanno fatto fanno affermazioni tronfie, che vanno in pezzi la prima volta che s'identificano con te e che i loro pulsanti vengono premuti. Chi ha fatto il viaggio fino all'inferno ed è tornato indietro non smania per il cielo. Non appartiene al regno delle favole. Odora di fuoco e di terra. La sua fronte è solcata dalle rughe, perché per secoli è stata sott'acqua. La sua bellezza è quella della terra. E' una principessa segnata dal tempo, una madre, non una sposa dal candore virginale. Per risorgere, per salire al cielo, prima devi incontrare il diavolo, a testa alta. Non lo troverai, se continui a cercarlo negli altri. Se non credi nella tua esistenza, significa che non ti sei dato la pena di cercarlo dentro la tua mente. Il diavolo è la tua stessa presenza angelica, dissacrata. E' la tua dimenticanza, la tua violenza nei confronti di te stesso. E' colui che è ferito, crocifisso, l'angelo caduto dal cielo al letamaio, nella forza selvaggia dell'incarnazione terrena. Lui è te, più di quanto non lo sia il tuo io angelico. Il tuo io angelico è etereo, come l'aria. Non è di questa terra. Non può elevarsi rispetto a ciò che non ha mai incontrato. Il diavolo è di questa terra. La tua mente, il tuo ego è il creatore della terra, con tutto il suo dolore e la sua bellezza manifesti. Non respingere la tua creazione prima di essere arrivato a conoscerla. Cammina sotto la pioggia. Bruciati sotto il sole. Rotolati nel fango. Assapora tutto pienamente. Non cercare di lasciare questo mondo prima di essere pronto. La necessità di partire segnala la totale dipendenza dallo stato di dolore. Devo dirti francamente che non c'è nessun posto dove andare. E' così. Non puoi andartene, uscire dalla tua stessa creazione. Devi muoverti in essa, essere con essa e imparare ad allontanarla da te. Dio non verrà come salvatore, a liberarti da un mondo che ti sei creato da solo. Questa è una vecchia soluzione paradigmatica. Non ti dà alcun potere. Anche se fosse possibile, non sarebbe nel tuo interesse. Dio arriva attraverso il  tuo gesto di accettazione nei confronti della tua mente. Arriva nell'amore e nella compassione che porti a colui che è ferito, dentro e fuori. Arriva quando ti chini ad abbracciare le ali scure che si muovono piano, di fronte alla porta chiusa della tua paura. Queste ali non potranno farti male. Nessuno è dissacrato, per quanto grande sia la ferita che ha dentro. Nessuno viene derubato della sua innocenza, per quanto grave sia l'abuso che ha fatto o ricevuto. Devi vedere attraverso quel colore scuro, ed entrare nel calore di quelle ali. Qui c'è una porta che conduce diritto al cuore. Entra nel tuo dolore! Non puoi arrivare a Dio se non attraversi la notte oscura dell'anima. Tutte le tue paure, i tuoi motivi di vergogna, devono essere innalzati. Tutti i tuoi sentimenti di separazione devono venire a galla per essere curati. Come puoi risorgere dalle ceneri del tuo dolore, se prima non lo riconosci? Coloro che fingono di non avere ferite non inizieranno mai il viaggio spirituale. Coloro che aprono la ferita e fustigano se stessi o gli altri non faranno più di un passo nel processo di guarigione. Se vuoi guarire, ricorda, lascia affiorare il dolore. Guarda la tua ferita, riconoscila. Sii con essa e lascia che essa t'insegni.**





*  Arnaud DesjardinsIl Vedanta e l'inconscio, Astrolabio ed., Roma, 2001;
** Paul FerriniIl silenzio del cuore, Macroedizioni, Diegaro di Cesena, 2001;
    
il dipinto Cuore è dell'amica pittrice Mariangela De Marco;

la foto l'ho scattata io sul sentiero che da Sant'Antonino di Susa porta alla Sacra di San       Michele in val di Susa (TO). 





Dinaweh 


      
   

mercoledì 2 novembre 2022

IO SONO LA CAUSA DI TUTTE LE COSE


IO SONO  


LA CAUSA DI TUTTE LE COSE




"Che piaccia o no...
Siamo noi la causa di noi stessi.
Nascendo in questo mondo
cadiamo nell'illusione dei sensi;
crediamo a ciò che appare...

Allora ci assale la paura
e dimentichiamo
che siamo divini,
che possiamo modificare
il corso degli eventi..."


GIORDANO BRUNO


lunedì 18 luglio 2022

LAVORI IN CORSO

 



Cari amici, lettrici e lettori del blog,
ci scusiamo per il momentaneo rallentamento delle nostre pubblicazioni.

Non vi abbiamo abbandonato!

  Stiamo semplicemente molto occupati    
(non pre-occupati)
nel restauro e nel recupero 
della nostra nuova dimora in natura!

Finalmente il nostro sogno sembra essersi avverato, 
ma ci vogliono parecchi soldini 
per fare in modo che la casetta 
ritorni ad essere vivibile
e anche soprattutto parecchio tempo
per portare avanti i lavori.

Molte delle cose da fare le faremo 
noi, con amici volenterosi e disponibili
a darci una mano, 
ma ci sarà comunque bisogno 
di interventi un po' più specializzati,
come quelli di un elettricista,
di un bravo muratore esperto
o di un falegname per gli infissi.

Chi di voi si sentirà di aiutarci 
ad affrontare le spese
potrà sicuramente fare la propria 
DONAZIONE AMOREVOLE, 
seguendo le istruzioni 
come da pagina dedicata del blog. 
Per saperne di più e per un contatto immediato:


Sarete resi edotti delle spese
più urgenti 
che contribuiranno a rendere vivibile
la casa. 

 Ne faremo un luogo di 
ritrovo e di riconnessione con la natura,
aperto alla condivisione,
alla cura della terra,
alla cura della persona, 
all'aspetto educativo e funzionale
delle giovani generazioni
e infine
un luogo di pratiche di Lavoro Interiore.




P.S. 
un po' di sitografia utile...

















 
   

sabato 9 luglio 2022

NESSUN DOGMA - NESSUN DORMA - SFOLTIMENTO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE: VACCINAZIONE, FUMIGAZIONE E NANO-CHIPS






Il 9 maggio 2020 pubblicavo questo post.

Allora stavano preparando in sordina quella che oggi viene spacciata come "guerra ad uno Stato sovrano, l'Ucraina, da parte dell'invasore russo", mentre in realtà non è altro che la risposta anche piuttosto tardiva della Russia all'ultima provocazione della NATO ai suoi confini e che, grazie a quest'operazione militare speciale, ha evitato all'Europa e al mondo intero la diffusione di altre epidemie mortali programmate ad hoc attraverso lo smantellamento e lo svelamento dei programmi democidi dei laboratori biologici a firma americana e della CIA .
Vi invito a riascoltare attentamente per chi non l'avesse già fatto, il discorso dell'onorevole Sara Cunial in Parlamento del 2020; provate ad unire tutti i puntini da allora fino ad oggi e vi accorgerete che il programma democida e di controllo totale dell'Essere umano è, a tutti gli effetti, in pieno svolgimento. 
Ciò che sta accadendo questi giorni in Olanda con le manifestazioni degli agricoltori, è un altro tassello del programma delle élites. L'Olanda è il secondo produttore mondiale di beni agricoli; l'intenzione del governo olandese di spegnere definitivamente l'attività agricola del 50% delle fattorie nazionali, significa creare artatamente una nuova emergenza, questa volta alimentare, per costringere l'essere umano a cibarsi di insetti e di prodotti OGM trattati con il mortale glifosato della Monsanto! Dopo l'Olanda toccherà anche all'Italia, già capofila nella sperimentazione di ingegneria sociale con le politiche genocide della novella dittatura sanitaria, così come accadrà anche agli altri Paesi della sfera "occidentale".
Se non li fermiamo adesso, auguriamoci che ci pensi Madre Natura, prima delle loro bombe nucleari a testata multipla e della loro follia collettiva e criminale.

Dinaweh

  
   
 

Georgia Guidestone



 Se qualcuno avesse ancora dubbi 
circa le intenzioni 
dei fautori del NWO,
allora ascolti con attenzione
le parole della deputata italiana, onorevole Sara Cunial 
(salvo censura video)
sull'accolito benefattore dell'umanità,
"il diacono avvelenatore" 
a loro servizio,
compulsivamente votato 
alla riduzione 
della popolazione mondiale.
Costui sta attuando doviziosamente 
e scrupolosamente 
il piano degli Illuminati.
Il suo nome è
Bill Gates




sabato 2 luglio 2022

LA TEMPESTA PERFETTA - Giorgio Bianchi


 LA TEMPESTA PERFETTA



Giorgio Bianchi


"All'indomani dell'inizio dell'Operazione militare russa in Ucraina, consigliai di rivolgere l'attenzione alla questione di Kaliningrad.
Lanciai subito l'allarme sul fatto che le sanzioni avrebbero potuto isolare l'esclave dal resto del Paese, costringendo la Russia ad aprirsi un corridoio terrestre con la forza. 
Il comportamento sconsiderato della Lituania ci pone tutti sull'orlo del baratro di un allargamento del conflitto all'Unione europea. Se a questo fatto già di per sé gravissimo, aggiungete il bombardamento della piattaforma petrolifera in Crimea, il tentativo di rivoluzione colorata in Georgia e la crisi energetica in arrivo in Europa, capite bene la potenza della tempesta epocale che sta per abbattersi sopra le nostre teste.
Una tempesta perfetta creata ad hoc dagli Anglosassoni, con la complicità dei Quisling europei, che colpirà con violenza le masse bovine d'Europa, ancora impegnate a districarsi tra mascherine, bandierine e condizionatori.
Vedere dall'alto intere popolazioni che distruggono il loro benessere per il gusto di indossare le opinioni alla moda, deve essere uno spettacolo impagabile."





domenica 26 giugno 2022

LA SOCIETA' DEL CONTROLLO E DELLA DELAZIONE A SERVIZIO DEL PRINCIPE DELLA MENZOGNA

 
LA SOCIETA' DEL CONTROLLO
E DELLA DELAZIONE


A SERVIZIO DEL PRINCIPE DELLA MENZOGNA


Benvenuti nel nuovo dis-ordine mondiale! Così ci si potrebbe svegliare dopo una notte agitata da incubi, per precipitare nella più cruda e distopica realtà.
Quella che è ormai tutto intorno a noi; quella che durante la carcerazione preventiva durata quasi due anni ci ha trattenuti a forza in casa, ci ha impedito di passeggiare per le strade, di correre lungo i fiumi o nei parchi cittadini o lungo i litorali della nostra Penisola, con la scusa dell'emergenza di turno: la dichiarata "pandemia". E, mentre noi stavamo chiusi in casa come ebeti, loro ci tessevano intorno il bozzolo di una nuova realtà; ci dicevano che "nulla sarebbe stato più come prima" dai talk show televisivi, casse di risonanza di regime; mentre regalavano soldi a palate a giornali, radio e televisioni per ipnotizzare la gente, per inoculare il germe della paura, per creare devozione ai novelli sacerdoti della pseudoscienza, per far sì che rinunciassimo alla libertà di movimento e di pensiero critico senza colpo ferire; in totale devozione, appunto, senza fiatare. Sì certo, loro lo facevano senz'altro per il nostro bene, per proteggerci, per assimilarci al Pensiero Unico, per renderci sempre meno pericolosi, innocui, come le pecore dentro il recinto.
E intanto alzavano torri, collegavano nuove antenne, abbattevano gli alberi... Quanti alberi sono caduti! Una strage annunciata. E' stato come se i poveri Esseri verdi avessero voluto sacrificarsi prima di noi. 

Oggi con i magici sieri, insieme agli alberi cadono anche le persone. Quante persone stanno cadendo! Quanti muoiono, per essersi fidati dei loro Governanti, dei loro falsi scienziati, dei loro Presidenti, dei loro medici senza scrupoli... Tutti caduti nella trappola di quella regìa occulta che tiene e muove tutti i fili da millenni, ma che ora ha fretta, una fottuta e diabolica fretta di far terminare il gioco, di fermare la giostra; forse che il suo/loro tempo stia per scadere?

Per bocca dei suoi Satrapi ci siamo sentiti dire che l'uomo è la vera minaccia per questo pianeta e che per questo va falcidiato. Ora la società del controllo, il capitalismo della sorveglianza come qualcuno l'ha definito, ha trovato giustificazione a se stesso; ha l'alibi 'morale' per poter liquidare dalla faccia della Terra metà degli esseri umani, giudicati "inutili", "pericolosi", "fastidiosi", "ingestibili"...

Non vi sembra di vedere la scena del film Matrix, quando gli Agenti sono riusciti a rapire Morpheus? Significativo il monologo dell'Agente Smith mentre tortura il povero Morpheus con onde elettromagnetiche in ausilio all'inoculazione endovenosa di qualche sostanza interagente... (sieri magici e 5G?) 




Non vi è ancora chiaro che il catechismo più efficace del nuovo 'Credo' sia sempre stato trasmesso attraverso la cinematografia Hollywoodiana? I segnali di ciò che pianificano nel lungo periodo, li anticipano per tempo! Tessono attorno a noi la tela del ragno senza fretta; hanno a disposizione generazioni e generazioni per arrivare al compimento finale della loro trama. Finora non hanno avuto fretta; ultimamente invece stanno premendo sull'acceleratore.
Il loro gioco si rafforza con la complicità degli ignavi, con l'asservimento del popolo schiavo, di tutti quelli che per quieto vivere non si indignano, non cercano di capire cosa stia succedendo, nemmeno quando hanno cominciato a metter le mani sui loro corpi, sui corpi dei loro figli: li hanno consegnati al Moloch in processione, in silenzio, tutti in fila coi loro bambini agli hub vaccinali, con le margherite che ne segnalavano la presenza, in tutte le piazze d'Italia... Una processione rituale, un sacrificio preannunciato persino attraverso le scenografie per le aperture dei Giochi Olimpici a partire dal 2012, o per opere d'ingegneria civile di importanza internazionale, come per l'inaugurazione del traforo del San Gottardo:









Come dimenticare la marcia degli zombies o il ballo propiziatorio del caprone, mentre sacerdoti neri con in mano alberi neri senza foglie né frutti (le torri 5G?) si dirigono verso il portale tenebroso, mentre vengono accese le torce di Lucifero sullo sfondo!?

Perché mai le élites hanno avuto bisogno di celebrare in modo così simbolico e rituale l'inaugurazione di un traforo alpino? Ve lo siete mai chiesto? Perché prima del 2016 non si era mai assistito ad una pantomima del genere? Non mi risulta che si siano dati appuntamento per una simile rappresentazione capi di Stato europei e Primi ministri con tanto di portaborse al seguito per l'inaugurazione del traforo del Monte Bianco o del Frejus!
Perché quindi tutto quel clamore, quella messa in scena? Forse perché, pur rappresentando (sotto mentite spoglie) il potere laico, razionalistico, positivista, figlio della rivoluzione Francese, quegli stessi attori che reggono il gioco ai loro Padroni occulti sanno benissimo di essere a servizio di Forze oscure che comandano loro di controbilanciare con riti propiziatori e devozionali la temibile frequenza della Luce?
Ad un certo punto della rappresentazione si assiste persino ad un sacrificio umano, il prezzo che occorre pagare a Lucifero come riconoscenza servile. 
Non è forse ciò che sta accadendo davanti ai nostri occhi ormai tutti i giorni? Tutti quei "malori improvvisi" attribuiti al caldo, non sono forse il sacrificio di vite umane che l'élite ha deciso di offrire a Lucifero? 

E perché mai sennò, dopo la rappresentazione del San Gottardo si è proseguito con la collocazione alla mostra del Quirinale della Porta dell'Inferno di August Rodin (15 ottobre 2021 - 9 gennaio 2022)? 
E perché ancora, in diverse piazze italiane sono state erette statue raffiguranti il Caprone come per esempio a Milano, il Moloch davanti al Colosseo, o per l'inaugurazione del parco per i bambini a Cinecittà col Moloch sopra Kukulkàn (la divinità Atzeca cui si facevano i sacrifici squartando le persone per estrar loro il cuore)?





Delazione, corruzione, violenza, perversione e follia non sono altro che la manifestazione delle forze in campo e il frutto di un'umanità che ha scelto di preferire la propria zona di comfort, che rinuncia alla propria dignità, alla propria libertà di pensiero, di azione, fino a farsi uccidere silenziosamente dagli aguzzini col camice bianco, da quelli in giacca e cravatta che occupano abusivamente Parlamenti e Palazzi di Governo, diventando complice del genocidio, pronta a denunciare chi non rientra nei ranghi, chi non si adegua, chiunque metta in discussione la narrazione del pensiero unico. 
La delazione di cui il regime si serve, rappresenta forse il più potente strumento di controllo sociale, ancor più di tutte le telecamere a controllo facciale collocate ad ogni crocicchio cittadino o all'entrata di autostrade, supermercati e metropolitane. 
Così, ancor meglio dei decreti, dei dpcm illegittimi e delle circolari ministeriali, è la complicità degli schiavi a rendere il miglior servizio al padrone. Per un piatto di minestra e per non perdere il lavoro, ci si gioca persino la vita, dimostrando così tutto il disprezzo e l'odio per la vita stessa. Per paura di morire, si accetta di incamminarsi verso morte sicura accettando di inocularsi un siero sperimentale, come quando gli Ebrei nei campi di concentramento nazisti, andavano dritti dritti verso le camere a gas, pensando di fare la doccia e di tornare a lavorare da schiavi!



Quali le differenze? Forse perché una fotografia è a colori e l'altra in bianco e nero? No, non è questa la differenza più atroce!
Allora gli Ebrei erano costretti loro malgrado a salire sui treni; oggi invece il gregge si dirige spontaneamente verso la propria fine, ipnotizzato dal pifferaio magico che gli assicura - ingannandolo - l'immunità dalla malattia e gli concede libertà di movimento grazie ad un lasciapassare obbligatorio, premio per la fideistica  e cieca obbedienza. 
E, come gli Ebrei del 1938 venivano ghettizzati e separati dal resto della popolazione "ariana" e dai Gentili, così oggi quelli che si discostano dai diktat sanitari imposti dall'élite, vengono discriminati, estromessi dal posto di lavoro, multati, insultati e screditati attraverso i potenti mezzi del mainstream. Cambiando l'ordine dei fattori, il risultato non cambia - diceva una regola matematica "delle Elementari" per spiegare l'addizione...

Analogamente, la storia si ripete, poiché la regìa è sempre la stessa; cambiano le casacche, le divise, i colori, l'uso proprio o improprio delle parole, ma la stupidità e l'omertà umana è sempre la stessa, come anche la sete di potere di chi conduce il gioco.
In genere chi gioca sporco riesce sempre semanticamente a rovesciare il significato delle parole; sarà perché quando si diventa nemici della verità, non si sopportano nemmeno le categorie lessicali con cui la verità si esprime e si tende quindi a rovesciarne il senso e il significato; per cui le missioni di guerra diventano "missioni di pace", il rovesciamento militare di un Governo non compiacente diventa "l'esportazione della democrazia", un governo nazista in carica, frutto di un colpo di Stato che ha provocato migliaia di morti e che ha bombardato per otto anni popolazioni inermi di etnìa diversa diventa un "governo eletto democraticamente", mentre una missione militare di salvaguardia di quella etnìa da parte di un Paese amico, diventa un'"invasione indebita"; una tesi dogmatica e pseudoscientifica non avvalorata da alcun riscontro seriamente "scientifico" diventa "La Scienza"; le morti per inoculazione da siero sperimentale approvato in fretta e furia diventano morti per "malori improvvisi dovuti al caldo, all'uso dei fornelli a induzione o causati dalle lampade abbronzanti dei centri estetici"!
 
Potrei andare avanti all'infinito rispetto alle idiozie che si leggono tutti i giorni sui giornali o che si ascoltano in televisione. Faremmo quindi già un grande regalo a noi stessi e ai nostri figli se facessimo a meno di comprare e leggere i giornaloni e di subire il quotidiano catechismo televisivo; se cominciassimo ad ascoltare cosa ci dice il cuore, se ci schierassimo apertamente dalla parte della verità a qualsiasi costo, se scegliessimo di servire la pace e la giustizia a partire dalle nostre scelte quotidiane, nonostante il giudizio degl'imbelli e a qualsiasi tipo di discriminazione, allora saremmo già dall'altra parte del guado e forse anche i pionieri di un mondo nuovo, quello nel quale tutti in fondo in fondo, vorrebbero risvegliarsi.

Dinaweh


mercoledì 22 giugno 2022

A VOLTE RITORNANO... O NON SE NE SONO MAI ANDATI...!?


 A VOLTE RITORNANO...


O NON SE NE SONO MAI ANDATI...!?



Quello a sinistra lo conosciamo già.

Quello a destra era suo padre, Eugen Schwab, confidente di Adolf Hitler, facente affari col regime del III Reich.

La storia della famiglia Schwab nel post di Johnny Vedmore 
tradotto e pubblicato in italiano dal sito databaseitalia.it  e ripreso dal sito nogeoingegneria.com

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domenica 19 giugno 2022

UNA MAGIA, UN MONDO DA SCOPRIRE, "I MICROORGANISMI EFFETTIVI"

 

UNA MAGIA, un mondo da scoprire,
" I MICROORGANISMI EFFETTIVI "







Una condivisione necessaria, un portento della Natura, di cui non posso più fare a meno di parlarvi. 
Ecco, nasce così in me l'Amore a prima vista per questi piccoli esseri che si stanno facendo strada sul pianeta da qualche tempo in qua, grazie all'intuizione di un agronomo giapponese, nonché professore universitario all'università di Okinawa!
Fu il primo a scoprire che una combinazione ad hoc poteva far convivere batteri di diversa natura e con diverso comportamento,  aerobi e anaerobi, tra loro. 
Tutti insieme, posti in una melassa di canna da zucchero, essi coabitano simbioticamente e, gli uni nutrendosi degli scarti degli altri,  provvedono a rigenerare qualsiasi ambiente con cui entrano in contatto: aria, acqua, terra come anche quando stabiliscono una relazione fisica e vibratoria con esseri umani e animali.
Teruo Higa scoprì i vantaggiosi effetti dei batteri partendo dall'agricoltura - il suo campo di azione - per estendere successivamente la loro applicazione a tutti i settori della vita. Dopo essersi ammalato gravemente a causa dei pesticidi e dei fertilizzanti chimici, pensò che la Natura avesse da dire la sua, che solo attraverso di essa avrebbe compreso quale soluzione sostenibile ed ecologica gli si sarebbe presentata davanti agli occhi: e così accadde! 

La loro scoperta per me risale a pochi anni fa, quando dovevo risolvere un problema importante di muffa sul soffitto della cucina, a seguito di una tegola che si era spostata per il vento e la pioggia era penetrata attraverso i muri e sul soffitto. 
Fu quando una cara amica mi suggerì di provare quella splendida composizione (una particolarmente idonea per sconfiggere la muffa) che rimasi di stucco: non fu nemmeno più necessario ridare il bianco, tanto splendeva di più il candore di quel bianco a lungo dimenticato, persino rispetto a prima che si formassero le terribili macchie!
Fu allora che scattò il desiderio di saperne di più e di tramutare quella poca "chimica di sintesi" che ancora si nascondeva tra gli scaffali di casa e nell'armadietto del bagno, al punto che cominciai a pulire bagno e tutti gli altri ambienti, a lavare piatti e biancheria esclusivamente con quelle fantastiche creature, abolendo definitivamente qualsiasi tipo di detersivo "ecologico"...

Da allora ho stretto con i Microorganismi effettivi una fruttuosa alleanza in tutti i svariati ambiti della vita quotidiana: dalla cura delle piante, a quella degli animali domestici, al benessere del corpo, con l'uso di "preparati" del tutto naturali sia per la cosmesi che per la cura della persona. 
...Se n'è accorto anche il mio dentista quando, durante la visita semestrale per la pulizia dei denti, si è meravigliato così tanto della totale assenza di tartaro nella mia bocca, da fissare l'appuntamento successivo a distanza non più di sei, ma di dodici mesi!  
Inoltre, sono veramente tantissime le testimonianze di tutti gli amici che grazie alla presentazione di questo splendido progetto, volto alla rigenerazione del pianeta a cominciare dal proprio habitat quotidiano, mi telefonano quasi quotidianamente per ringraziarmi di aver fatto loro conoscere il fantastico mondo dei Microorganismi effettivi, senza i quali non saprebbero più vivere! 
Essendo da qualche tempo un collaboratore attivo per la piccola azienda familiare che in Italia si occupa della loro diffusione, sarei felice di portare anche a voi questo grande dono; dono che Teruo Higa ha offerto a tutte Le piccole realtà locali sparse nel mondo, senza voler cedere o barattare alcun brevetto alle grandi società multinazionali.

Per questo motivo, se foste curiosi e interessati a saperne di più, potete scrivermi all'indirizzo e-mail dinaweh@gmail.com o su telegram @ArchturusRex. Sarò lieto di dedicarvi tutto il tempo necessario per illustrarvi il progetto attraverso un collegamento su zoom, previo appuntamento da concordare insieme.

Qui sotto vi ripropongo alcuni link tratti dalle pagine del blog, per offrirvi una maggiore comprensione sul variegato mondo dei virus e dei batteri i quali in condizioni di equilibrio con il nostro sistema immunitario rimangono i nostri indispensabili alleati, non certo nemici come qualcuno vorrebbe farci intendere.

Una volta che ne avremmo piena consapevolezza, cominceremo a non averne più paura, fondando la nostra conoscenza non più sulla base di erronee credenze o pregiudizi, ma in base alle leggi immutabili della biologia, la scienza della vita.
Buona lettura e buon ascolto a tutti.

Dinaweh 


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