martedì 1 agosto 2017

SCIE CHIMICHE E VACCINI: ESISTE UN NESSO?

SCIE CHIMICHE E VACCINI


ESISTE UN NESSO?

Come premesso, cerchiamo di occuparci ora della correlazione esistente tra il fenomeno della geoingegneria clandestina con quello dei vaccini. Il famigerato decreto Lorenzin sulla vaccinazione di massa, approvato e divenuto ufficialmente legge dello stato, aggiunge ancora un pezzo del puzzle al disegno mondialista, volto all'infiacchimento di intere generazioni e all'indebolimento del sistema immunitario, per diventare per il resto della vita, malati cronici e consumatori di veleni. Le maglie della tela sempre più strette fra loro, fanno vedere la trama che soggiace a questo criminale disegno in maniera inequivocabile. Soltanto un cieco e un sordomuto potrebbero ormai non fare 2+2, non accorgersi del nesso esistente tra i due fenomeni, ai quali del resto potremmo aggiungere l'introduzione degli OGM, la clonazione di animali da carne e da latte che invadono silenziosamente il mercato mondiale dell'allevamento e che poi finiscono sulle tavole degli ignari contribuenti, completamente inconsapevoli e inermi dei danni che, a breve e a lungo termine, questo comporta nella catena alimentare. 

La manipolazione genetica di piante che vengono aggiunte del codice genetico di animali, come le fragole unite alle molecole di dna di un pesce artico, per evitare che queste gelino sul terreno durante la stagione fredda. Vi immaginate cosa significa mescolare il codice genetico di un essere vivente che appartiene al regno vegetale con quello di un essere vivente del regno animale?
Sapevate voi che, poiché gli Americani sono molto ghiotti solo di alcune parti del pollo, quali le alette e le cosce, scartando dalle loro preferenze alimentari il petto, sono riusciti a creare polli solo con le ali, senza il petto, o solo con le cosce? Hanno anche creato polli senza piume, in modo da ammassarli meglio nelle gabbie, riempiendoli di antibiotici e ormoni...
Se siamo capaci di questo, di questa violenza contro la natura, non meravigliamoci di che cosa possiamo fare contro la natura umana, quando da qualche parte sul pianeta viene deciso che è giunto il momento di sfoltire la popolazione in sovrappiù!


Questo monumento, il Georgia Guidestone, campeggia con la sua mole granitica di sei metri in altezza nella contea di Elbert in Georgia (USA) e in otto delle sue dieci superfici è inciso una sorta di decalogo per inneggiare alla nuova Era della Ragione. In una delle sue superfici è incisa la scritta: "Mantieni l'umanità sotto 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura" e di seguito: "Guida saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversità".

Torniamo ora al nostro tema. Per far questo cito il testo integrale di uno dei tanti articoli tratti dal sito di Rosario Marcianò, scritto quando si era scatenato appositamente un clima di terrore mediatico per l'influenza A H1N1, ricordate?
Chi scriveva queste cose, come il nostro amico Rosario, poteva essere preso per un pazzo scatenato, allora. Oggi tutto sembra avere più senso. Il nesso è palesato e comprovato dai fatti che sono sotto gli occhi di tutti e tra poco pure (come vorrebbe qualcuno) sotto la nostra pelle! 
Ecco il testo:

Dinaweh 




Ci domandiamo se esista una correlazione tra le scie chimiche ed i vaccini prodotti ufficialmente per immunizzare la popolazione dall'influenza A H1N1, il cui virus è stato creato in laboratori militari statunitensi. Ora, si potrebbe pensare che il vaccino, contenente numerosi veleni, annoveri tra i suoi ingredienti pure un marcatore genetico, una sequenza di DNA usata per analisi comparative negli studi di genetica della popolazione. I marcatori genetici sono formati da una sequenza STS (Sequence tagged site), una breve serie nucleotidica distribuita nel genoma.

La conoscenza della loro successione permette di sfruttarli a scopi diagnostici e di ricerca, ma consente pure di preparare sonde specifiche. Le sonde sono frammenti di acidi nucleici resi visibili grazie ad un marcatura radioattiva, fluorescente o enzimatica. Il frammento è impiegato nelle tecniche di ibridazione molecolare, ossia per la formazione di una molecola di acido nucleico a doppio filamento, a partire da due molecole complementari di DNA o RNA a singolo filamento, mediante legami ad idrogeno tra i nucleotidi appaiati. In parole più semplici, i marcatori genetici servono ad individuare gruppi specifici all'interno della popolazione umana. Senza dubbio la vaccinazione di massa è un espediente escogitato dal governo occulto mondiale per falcidiare intere generazioni, il cui sistema immunitario è stato già fiaccato con decenni di scie chimiche, di alimentazione industriale, di radiazioni nucleari, di farmaci, di fluoro nei dentifrici, ecc.
Tuttavia, non si può escludere che la vaccinazione sia finalizzata a scopi riconducibili all'ingegneria genetica. Gli avvelenatori intendono forse individuare precisi gruppi, per poi indurre o catalizzare mutazioni genetiche sfavorevoli che, come è noto, sono dovute ad agenti fisici o chimici. Si potrebbe ipotizzare pure un collegamento tra quel 15 per cento circa di umanità che non sarebbe, stando ad alcuni ricercatori, facilmente manipolabile, ed i soggetti con RH negativo, la cui percentuale è appunto del 15 per cento. Sono costoro il bersaglio dei markers?

E' anche congetturabile che una frequenza elettromagnetica ad hoc sia in grado di innescare la mutazione o qualche fenomeno simile, come dimostrato dall'ex-militare francese Marc Filterman, nel suo libro  Les armes de l'ombre. Filterman annota:
"Immaginiamo che un genetista scopra che un marcatore si trasforma in una tossina, non appena è esposto ad una particolare emissione elettromagnetica. Il paese che è all'origine di questa invenzione decide di integrare in gran segreto questo marcatore all'interno di alcune materie prime, come la farina ed il latte. Poi queste materie vengono esportate all'estero. Il paese esportatore dovrà solo in seguito attivare il marcatore per trasformare il cibo in veleno. Occorre quindi esporlo ad un campo elettromagnetico. Ciò non è difficile, se i chimici sono riusciti a realizzare un marcatore idoneo. I modi di attivazione per trasformarlo in tossina sono molteplici. Si possono usare antenne radio della potenza di un magawatt che possono, all momento necessario, emettere una modulazione specifica di bassa frequenza innescante il processo di trasformazione del marcatore. Si può impiegare un aereo radar o un AWACS in grado di generare un'onda di attivazione in un'area dal raggio da 200 a 500 km. In questo modo si può contaminare solo il settore sorvolato ".
Non si tratterebbe quindi "solo" di sfoltire la popolazione per mezzo dei vaccini, ma anche di isolarne determinati settori per trasformarne i componenti in "individui geneticamente modificati", deboli e proni alla volontà dei potenti. Naturalmente sono supposizioni suffragate solo da qualche piccolo e frammentario indizio. Mancano le prove e soltanto gli eventi futuri confermeranno  o smentiranno queste ipotesi. Certo, gli aspetti biologici e genetici della questione "chemtrails" non sembrano essere meno importanti dei fattori chimici ed elettromagnetici.

La giornalista Amy Worthington ricorda che le scie includono componenti biologiche: da alcuni studi emerge che sono diffusi anche marcatori biologici.

Fonti:

Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, s.v.marcatore, sonda, S.T.S
M. Filterman, Les armes de l'ombre, 2006



  

Nessun commento: