mercoledì 3 ottobre 2018

LA FAMIGLIA SASSOON di Pietro Ratto


LA FAMIGLIA SASSOON


di Pietro Ratto


Pietro RattoRothschild e gli altri. Dal governo del mondo all'indebitamento delle nazioni: i segreti delle famiglie più potenti, Arianna Editrice, terza ristampa dicembre 2017, pp. 88-91.

[...]
Famiglia ebraica tra le più ricche e antiche del mondo, probabilmente di origine mesopotamica. I Sassoon, infatti, deriverebbero dai Shoshans (famiglia di Toledo risalente al XII secolo), di cui uno degli esponenti più importanti fu il principe (Nasi) spagnolo Ibn Shoshans (Yazid ibn Omar ha-Nasi). Nel Cinquecento, per sfuggire alle persecuzioni spagnole, i Sassoon si rifugiarono a Baghdad. Alla fine della prima guerra mondiale furono tra i protagonisti della formazione dell'Iraq¹ all'interno dei territori strappati dall'Inghilterra all'Impero Ottomano. Il primo ministro delle finanze del neonato Stato fu infatti Eskell Sassoon, che diresse tale ministero per ben sette governi consecutivi. In questo ruolo, Sir Eskell firmò l'accordo con la British Petroleum, pretendendo che i proventi iracheni per l'estrazione del petrolio fossero corrisposti in oro e non in sterline. L'idea si sarebbe rivelata geniale, perché, nonostante l'abbandono del Gold Exchange Standard avrebbe risentito della crisi internazionale.

Nella prima metà dell'Ottocento il nonno di Sir Eskell, David Sassoon, aveva fondato una grande banca a Bomabay, la David Sassoon & Co., diventando una delle personalità più influenti dell'India. Il fratello di David, Albert Abdallah David Sassoon, per i giganteschi guadagni procurati alla Corona inglese, nel 1980 fu addirittura nominato barone della regina Vittoria.
David, tramite la sua banca e in virtù del prestigio della sua famiglia, ottenne dalla Banca d'Inghilterra (controllata dai Rothschild) il monopolio in India per lo sfruttamento del cotone, della seta e dell'oppio. Soltanto in 1 anno, tra il 1830 e il 1831, David vendette 18.956 casse di oppio. I suoi otto figli, inviati in tutti i posti chiave del commercio in Oriente con la solita tattica Rothschild, riuscirono ad estendere il loro monopolio dell'oppio in Cina e in Giappone. In quei Paesi, naturalmente, i Sassoon aprirono importanti filiali della loro banca, a cui aggiunsero società finanziarie, gigantesche aziende tessili e agricole e imponenti società di assicurazioni come la Oriental Life Insurance.
La scintilla che fece scoppiare la guerra dell'oppio tra l'Inghilterra e la Cina vide proprio i Sassoon come principali protagonisti. Nel 1839 l'imperatore cinese Dao-Guang proibì l'assunzione e il commercio di questa sostanza. I suoi soldati gettarono nei fiumi migliaia di casse di droga appena uscite dai laboratori di Canton della famiglia Sassoon, che chiese aiuto al governo britannico tramite l'intermediazione dei Rothschild (che, insieme alla Regina, fino a quel momento avevano fatto grandi affari con i Sassoon proprio grazie all'oppio). E la guerra iniziò.

Dopo tre anni il Trattato di Nanchino sanciva la piena legalizzazione dell'oppio in Cina, la sovranità della vittoriosa Inghilterra su diverse aree costiere del Paese e un forte risarcimento (pari a due milioni di sterline) ai 'danneggiati' Sassoon. Da notare che i Cinesi dovettero pagare interamente anche le spese di guerra agli Inglesi per la favolosa cifra di 21 milioni di sterline.
Il monopolio della droga da parte dei Sassoon, però, si limitava alle zone costiere della Cina, così alla ricca famiglia fu necessaria una seconda guerra (1858-1860) per sperare di raggiungere finalmente l'obiettivo dell'esclusiva della vendita di oppio in tutto il territorio nazionale. Il nuovo conflitto fu sanguinosissimo, gli Inglesi non esitarono a radere al suolo e a saccheggiare i templi e i santuari di Pechino. Il successivo Trattato di pace, stipulato il 25 ottobre 1860, assicurò ai Sassoon l'esclusiva del commercio di droga sui sette ottavi della Cina. L'Inghilterra riuscì ad annettersi Hong Kong, oltre a una serie di altre zone strategiche all'interno della nazione. Gli affari di famiglia si moltiplicarono, grazie anche al contributo della società Russell & Company, la quale armava, per conto dei Sassoon, le navi commerciali che trasportavano oppio dall'India alla Cina e tornavano indietro cariche di tè. La società (fondata da Samuel Russell, cognato di quel William Huntington Russell cofondatore della discussa società segreta Skull & Bones) era in mano a Warren Delano, principale azionista e nonno materno del futuro presidente degli USA Franklin Delano Roosewelt, il quale ereditò una gigantesca fortuna proprio grazie a questa joint venture con i Sassoon.


All'inizio degli anni Ottanta dell'Ottocento la famiglia Sassoon poteva ormai contare su un immenso commercio di oppio, che nella sola Cina, superava le 105.000 casse all'anno. Nel 1887 Edward Albert Sassoon sposò Caroline Rothschild e l'alleanza economica fra le due famiglie fu consacrata definitivamente.
Un'alleanza, questa dei Rothschild-Sassoon-Delano Roosevelt, responsabile della morte di milioni di Cinesi.

I Sassoon, al giorno d'oggi, possiedono la ED Sassoon Bank, la David Sassoon & Co. Bank, l'Oriental Life Insurance e controllano, tra gli altri, il "The Observer" e il "Sunday Time".

Enrico Sassoon, direttore di  "Harvard Business Review Italia", amministratore delegato di StrategiQs Edizioni, presidente di Leading Events e di Global Trends, board member dell'Aspen Institute Italia (di cui è presidente Giulio Tremonti e a cui, secondo "Il Corriere della Sera" in un articolo del 18 aprile 2012, risulta legato almeno fino all'aprile del 2012), nonché fondatore ed ex azionista della Casaleggio Associati (società di comunicazione informatica, che gestisce, tra l'altro, le edizioni e il blog di Beppe Grillo, da cui però Enrico Sassoon ha dichiarato, con una sua lettera pubblicata su "Il Corriere della Sera" del 23 settembre 2012 di essersi slegato), è fratello del noto sociologo Joseph Sassoon fondatore e presidente della Alphabet. Il loro padre, Léon Sassoon - ricco imprenditore siriano nel settore dei tappeti orientali antichi, avendo ricevuto in eredità dallo zio C. John la prestigiosa azienda londinese C. John Carpet (la quale tra i suoi clienti vanta la regina Elisabetta II in persona) - è statro anche presidente e tesoriere della Sinagoga Sefardita di Holland Park di Londra. Quale sia il vero nome anagrafico che sta dietro a questo leggendario "C. John"² non è dato sapere.


Un collegamento tra Grillo e la famiglia Sassoon potrebbe consistere nel fatto che anche la moglie di Grillo, Parvin Tadjik, è figlia di un ricco imprenditore di tappeti iraniano, Nosratollah Tadjik (nato nel 1930), che, come Léon Sassoon, importava tappeti antichi in Inghilterra.
Curiosamente, Nosratollah Tadjik è anche il nome dell'ex ambasciatore iraniano in Giordania, nato nel 1954, studioso e autore di vari libri, esperto di teorie della leadership politica (Paradigm Leadership Party), anche in relazione all'utilizzo dei social network. Nel 2006 l'ex ambasciatore è stato coinvolto in un'indagine dei Servizi segreti anglo-americani con l'accusa di collaborazionismo con il terrorismo islamico; da 6 anni è agli arresti domiciliari a Londra. Recentemente ha vinto la sua battaglia contro gli USA, che ne chiedevano l'estradizione. L'Alta Corte inglese gli ha dato ragione il 27 novembre 2012³. Naturalmente, nulla prova un collegamento tra questi due omonimi.

Note:

¹Cfr., a tale proposito, il già citato saggio di Ratto P., Solo per il Petrolio;

²Si veda, per approfondimenti, Jewish Enciclopedia: http://www.bit.ly/1FB3U3A e 
  Finanza in chiaro: http://www.bit.ly/1loxK2k;

³Vedi, ad esempio, l'articolo pubblicato da "Islamic News Daily", il 15 dicembre 2012.



LA RIVOLUZIONE CONTROLLATA E L'ACCADEMIA DEGLI ILLUMINATI


LA RIVOLUZIONE CONTROLLATA



E L'ACCADEMIA DEGLI ILLUMINATI

Dinaweh



Non è importante essere fisicamente ancora in giro; l'importante è riprodurre all'infinito il marchio, il sigillo, la specie; lasciare il testimone ai figli, e ai figli dei figli; occorre allevarli, i discendenti, secondo gli stessi principi e le medesime modalità antiche di secoli, di millenni, non solo di decenni... Così, non solo si evita la propria estinzione e quella dei diretti discendenti, ma si espande all'infinito il potere, che diventa trans-nazionale, trans-temporale, e soprattutto trans-politico. Costruire alleanze, non disperdere il seme al di fuori del proprio recinto, combinare matrimoni, non importa se tra cugini primi; l'importante è mantenere il controllo della situazione, sempre! Anche le rivoluzioni infatti devono essere controllate; anche quelle sono funzionali alla rigenerazione del proprio marchio, del proprio sigillo, e servono per riprendere in modo nuovo, inusitato, accattivante, il controllo e le fila dello stesso tessuto; quello che come insegna Penelope, l'eroina omerica consorte dell'altrettanto astuto Ulisse, si fa e si disfa in continuazione. L'importante è averne sempre il controllo. 
Possono allora cambiare i governi, possono le stesse istituzioni secolari e millenarie interrompersi, disciogliersi, svanire tra le pieghe del tempo, possono essere rovesciate le monarchie, alzate le barricate, indette infuocate e sanguinarie rivoluzioni, si possono instaurare dalle loro roventi ceneri nuove repubbliche, possono cambiare le facce, i volti, i nomi, le casacche, le fronde, le fazioni, i partiti... Possono essere scatenate guerre, divisioni, inimicizie; possono essere alimentati odî razziali, si possono creare 'ad hoc' esodi biblici di disperati; si possono far crollare le Borse e far fallire le banche ma, sempre al momento giusto, sempre quando sia necessario farlo; in nome della prosecuzione e del mantenimento di un vantaggio, di un privilegio, di un potere eterno che deve esser capace di riprodursi all'infinito per poter sopravvivere ai flutti impetuosi della storia, capaci di sommergere intere civiltà, ma impotenti di fronte al sortilegio di uomini che hanno fatto patti con gli dèi e i demoni, che hanno varcato la soglia della conoscenza occulta, che possiedono la chiave per assoggettare a sé il mondo e tutto ciò che esso contiene, tramandando ai loro diretti discendenti e alleati quelle conoscenze e quei segreti.

Finora è stato così.

...Inutile negarlo o far finta di niente. Peggio ancora sarebbe cedere all'inganno di pensare che tutto quanto scritto fin qui debba essere ascritto a ciò che prezzolati e beceri disinformatori al soldo degli stessi signori, definiscono con l'appellativo di "complottismo" o "cospirazionismo", con lo scopo di continuare a tenere le menti addormentate e inconsapevoli. Per quelle - e sono la maggioranza - può bastare il motto: "MANGIA, CONSUMA, CREPA!".
Quante siano le connessioni tra Gianroberto Casaleggio, la famiglia Sassoon e Beppe Grillo, inutile dirlo ora qui. Il brano tratto da un interessante libro di Pietro Ratto che avrete modo di leggere nel prossimo post vi svelerà retroscena impensabili, partendo da lontano, dandovi la prova che, quanto affermato sin qui, non è frutto di una mente malata (la mia), ma corrisponde ad una realtà avvalorata dai fatti e dalle connessioni di cui sopra.

LA RIVOLUZIONE CONTROLLATA

Qualcuno ha già definito il Movimento Cinque Stelle come il mezzo e lo strumento più adeguato - allo stato attuale delle cose - ad assolvere questo compito*: quello di mantenere lo status quo, facendo finta che tutto cambi per non cambiare sostanzialmente nulla! Quale il suo cavallo di battaglia? Un movimento politico che basa il fulcro del suo programma nella moralizzazione della politica e contro la corruzione delle pratiche politiche dei suoi rappresentanti (da loro pleonasticamente definiti come "la Casta") sta già facendo opera di distrazione di massa! Quello infatti è compito della Magistratura, del procedimento penale, non certo della politica. 
Perché non dibatte più quei temi così cari e sentiti agli albori del suo percorso dai primi sostenitori e sbraitati dai palcoscenici di tutta Italia dallo stesso suo fondatore, Beppe Grillo? Perché non dà seguito coerentemente a quanto affermava poco prima delle ultime elezioni politiche? La volontà di uscire dall'Euro, di uscire dalla NATO, di rivedere i Trattati di Maastricht e di Dublino? Perché non parla più di "signoraggio bancario", né contrasta il famigerato decreto Lorenzin poi diventato legge ma anzi, dando il via ad una riforma (DDL 770/18) che non solo non mette in discussione l'obbligatorietà vaccinale per i bimbi da 0 a 6 anni, ma la estende anche a quelli della scuola dell'obbligo, facendo il primo passo per imporlo progressivamente ma inesorabilmente a tutta la popolazione adulta**? 
E' inutile continuare una discussione politica su qualsiasi tema volessimo qui affrontare. La realtà dei fatti ci dice ancora una volta che le vere decisioni vengono prese altrove e da altri soggetti, e che qualsiasi rivoluzione è sempre controllata, manipolata e diretta da mandanti occulti e invisibili, che non per questo sono frutto di fantasia o di menti malate che vogliono vedere il complotto a tutti i costi!
La storia d'Italia ce lo dimostra chiaramente, già a partire dal processo della sua unificazione. Furono infatti i Rothschild, nella persona di James Rothschild, a finanziare i Savoia e permettere così l'unificazione della penisola; a permettere e finanziare la spedizione dei Mille ci pensarono i massoni inglesi, con tre milioni di franchi erogati apposta, poiché avevano tutto l'interesse che l'eroe dei due Mondi non si fermasse a Napoli, ma altresì annientasse lo stato Pontificio***.

Quando quelli che contano vogliono ammansire le masse e renderle innocue, soprattutto in determinati momenti storici in cui possono aver luogo derive non controllabili di rivolte e agitazioni sociali, inventano sempre uno strumento ammaliante e catturativo per i gonzi e rassicurante per loro, che attraverso accattivanti strategie comunicative e un'azione emotivamente manipolatoria, può nuovamente convogliare nell'alveo della normalità quelle frange di popolazione altrimenti particolarmente esposte a spinte centrifughe e pericolose derive anti-sistema.
Naturalmente tutto ciò viene costruito ad arte e con finanziamenti sostanziosi, giocando sulla buona fede degli stessi aderenti i quali, pur essendone del tutto inconsapevoli, almeno nella maggior parte dei casi, diventano dei veri e propri comedians actors, pronti a difendere a spada tratta il menù propinato dalla regia occulta e malandrina, condito di quei grandi ideali e nobilissimi obiettivi che nessuno si sentirebbe mai di misconoscere.
Del resto, prendendo in considerazione gli eventi più vicini della storia contemporanea, come non dimenticare quanto le strette peggiori e le decisioni più nefaste siano state comminate spesso proprio dai raggruppamenti politici cosiddetti "progressisti", "democratici", "di sinistra", "del cambiamento", "del nuovo che avanza"...?! Del "Yes, we care!"...La presidenza Obama insegna...


Dinaweh



* Leo Zagami, Confessioni di un illuminato, 3 voll., Harmakis edizioni.

* Firmano il DDL 770/18 i senatori PATUANELLI (5 stelle), ROMEO (Lega),      
   CASTELLONE (5 stelle), FREGOLENT (Lega).

* cfr. Pietro Ratto, I Rothschild e gli altri. Dal Governo del mondo 




lunedì 1 ottobre 2018

LIBERA SCELTA IN LIBERO STATO - APPELLO ALL'AZIONE - Libera Scelta Italia


LIBERA SCELTA
IN LIBERO STATO


APPELLO ALL'AZIONE

Nei prossimi giorni avrà inizio la discussione del DDL 770/2018 che, qualora approvato, andrà a sostituire la legge 119/2017 con conseguenze potenzialmente peggiorative.

Allo stato attuale il DDL 770/2018:

- non indica quali sono i vaccini potenzialmente obbligatori, riportando tutto al piano nazionale di prevenzione vaccinale, poiché l'impianto della nuova legge legittima il concetto di "immunità di gruppo", ogni scostamento dagli obiettivi fissati dal piano di prevenzione vaccinale potrà motivare piani straordinari di intervento;
- prevede, per i bambini in età scolare obbligatoria, non solo le sanzioni amministrative, ma anche una non altrimenti specificata esclusione temporanea;
- non indica alcun limite di età per l'eventuale obbligo.
Per la discussione del DDL 770 il Senato ha deciso l'iter con commissione REDIGENTE: questo significa che il testo della legge così come uscirà dalla 12ma Commissione Sanità in Senato sarà integralmente votato dalle Camere senza possibilità di modifica: il testo non sarà discusso in Parlamento e l'Assemblea potrà soltanto procedere con dichiarazione di voto e vortazione finale.
In questa situazione diventa essenziale che le audizioni in Commissione Sanità (che inizieranno - domani, 2 ottobre 2018) siano aperte - con i sufficienti spazi e la possibilità effettiva di presentare le proprie motivazioni - alle associazioni e ai gruppi dalla nostra parte. Dobbiamo tutti inviare un messaggio ai Senatori per sottolineare che stiamo osservando il loro operato, compresa la scelta di avvalersi della commissione redigente anziché referente.
Nella stessa sessione di lavoro al Senato è prevista la discussione del DDL S 363 a firma Arrigoni, che costituisce un emendamento all'attuale legge 119/2017 volto a eliminare l'esclusione per la fascia 0-6.
Ricordiamo ai Senatori che c'è un'altra proposta di legge da tenere in considerazione: quella di iniziativa popolare che è stata depositata alla Camera lo scorso 20 settembre.
Chiediamo che i genitori i cui bambini sono già stati esclusi dai nidi e materne lo scrivano, perché alcuni parlamentari pensano di averci aiutati con l'autocertificazione!!!
Dobbiamo ricominciare a fare pressione e farci sentire con grande forza,m ciascuno con un proprio messaggio portato avanti il proprio appello.


Indirizzi dei Senatori (M5S, Lega e Autonomie)

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luigi.augussori@senato.it
alberto.bagnai@senato.it
claudio.barbaro@senato.it
giorgio.bergesio@senato.it
stefano.borghesi@senato.it
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luca.briziarelli@senato.it
francesco.bruzzone@senato.it
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