USA-TRUMP:
"SHADOW GOVERNMENT"
E "DEEP STATE"
TREMANO
PERCHÉ I MEDIA DI TUTTO IL MONDO TACCIONO?
Riporto qui l'articolo di Paolo Barnard (Chi è Paolo Barnard) "DOPO 13818 - 82 FR 60839, E DOPO QUESTA “ULTIMA ORA”, I MEDIA NON ESISTONO PIU’ " tratto dal suo blog sulle vicende scabrosissime di pedofilia in cui sarebbero coinvolti nomi eccellenti dell'establishment politica americana, del deep state e del Governo ombra, da cui si evince che il presidente americano Donald Trump solo contro tutti, almeno contro quelli che hanno sempre stabilito le sorti politiche, sociali ed economiche di quel Paese e del resto del mondo, essendo in possesso di informazioni sulle pratiche pedofile degli avversari democratici, a cominciare dai Clinton, del depistaggio mediatico del Russia-Gate intentato ad arte da Hilary Clinton contro di lui neoeletto presidente, e battendosi contro l'obbligo vaccinale di massa imposto negli USA dalle multinazionali del farmaco, dichiarandosi profondamente contrario, colpito personalmente dagli effetti devastanti dell'autismo in uno dei suoi figli, abbia deciso di usare tutte le armi a sua disposizione per contrastare e ricattare tutti coloro che da settant'anni a questa parte hanno fatto il bello e il cattivo tempo negli USA e nel mondo. Lungi dal dipingere Donald Trump come un novello 'Nelson Mandela', Paolo Barnard, notoriamente voce fuori dal coro del giornalismo italiano, si interroga sul perché questa notizia che ha del clamoroso se fosse vera, tra l'altro anticipata nientemeno che da un tweet di Edward Snowden, non abbia trovato alcun riscontro in nessuna delle testate giornalistiche nel mondo! A detta di Trump, alla sua denuncia dichiarata apertamente al Congresso, avrebbero fatto seguito già arresti eccellenti di senatori e deputati; questi sarebbero stati già allontanati dalle loro cariche politiche e/o istituzionali e incarcerati in luogo confortevole e sicuro. Dopo aver dichiarato lo stato di "minaccia alla sicurezza nazionale" lo stesso presidente sarebbe guardato a vista e protetto dal Pentagono, come quando il Paese è in stato di guerra dichiarato! Probabilmente lo stesso Trump potrebbe usare le informazioni in suo possesso come arma potentissima di ricatto per sbaragliare definitivamente i suoi potenti nemici. Ecco forse dove starebbe la ragione del silenzio stampa, voluto forse dallo stesso Trump!
Vi lascio dunque all'articolo di Barnard che trovo interessante pubblicare anche da questo blog, se non altro per rendere edotti tutti quei lettori che frequentano Incantodiluce e che magari non sarebbero venuti a conoscenza di questi fatti dal sito di Paolo Barnard, non conoscendolo ancora o non frequentandolo abitualmente. Vi suggerisco di darci un'occhiata; Paolo è un fuoriclasse ed ha sicuramente il merito di aver sempre fatto il giornalista vero, non come la quasi totalità dei suoi colleghi, servi dei loro padroni!
DOPO 13818 - 82 FR 60839, E DOPO QUESTA “ULTIMA ORA”, I MEDIA NON ESISTONO PIÙ
Paolo Barnard
Che i
media siano controllati e che si auto-censurino per salvarsi il sedere, lo sa
anche un cacciavite. Ma che due notizie bomba sul Presidente della nazione più
potente del mondo, e accessibili a tutti, possano lo stesso per un ordine di
scuderia scomparire nel nulla sui maggiori media occidentali, no, questo non lo
credevo. Attenti, forse avete letto in fretta: nei Pentagon Papers, nel
Watergate, nell’Iran-Contras, nell’Iraq-gate, i fatti erano occulti. Nei due
casi che racconto qui, no,
sono pubblici e accessibili da una pensionata, riguardano l’uomo più potente del
pianeta, eppure sono stati ‘suicidati’ e sepolti da tutti i
grandi media con un accordo e con una sincronia scioccanti. Davvero, io mi devo
arrendere ai ‘complottisti’ e dire: i media non esistono più.
Ecco le storie.
Il
Presidente Donald Trump è sotto attacco da parte di due Stati ombra ben noti
all’interno dello Stato americano (e di ogni altro Stato): cioè il
raggruppamento dei Servizi Segreti da una parte – che comprendono CIA, NSA,
NGA, FBI e che va sotto il nome di ‘Shadow
Government’; e le maggiori Corporations coi loro lobbysti che
foraggiano il Congresso, dall’altra – ovvero Big Oil, Big Pharma, Big Banks,
Big Media, Arms Industry, Silicon Valley, che passano sotto il nome di ‘Deep State’. *
* (Nota
per i lettori: chiunque neghi l’esistenza e i poteri di questi apparati con la
parola “complottismo”,
non ha mai letto una pagina del NYTimes, del Washington Post o sentito di P2 e
Stragismo in Italia. Quindi è un cretino)
In USA
i Poteri non si attaccano mai per rispetto della legge, non siamo bambini,
quindi il motivo dei sopraccitati attacchi è ovvio (e noto): questo Presidente
è incontrollabile, e forse anche mentalmente instabile, ma così facendo e così
essendo, egli ha devastato la sacra tradizione di almeno 70 anni di presidenze
americane, dove le politiche reali furono sempre influenzate o truccate
da ‘Shadow
Government’ e ‘Deep
State’, fino alla presidenza Obama inclusa. Trump va quindi
abbattuto.
Ma
quest’uomo è molto meno fesso di ciò che appare. O forse è meglio dire: si è
circondato di alcuni dei più brillanti ‘Rasputin’
di tutta la Storia moderna. Trump ha quindi contrattaccato coi due numeri
scritti nel titolo: 13818
– 82 FR 60839. Si riferiscono rispettivamente al
N. del Presidential
Executive Order del 20 dicembre 2017, e al N. di protocollo
del medesimo presso il U.S.
Government Publishing Office. La mossa è stata ‘nucleare’, ma
talmente tanto che quegli apparati di Potere, ripeto ‘Shadow Government’ e ‘Deep State’, faticano
a riprendersi. Chiarisco e aggiungo con ordine, perché la storia è
agghiacciante.
Donald
Trump è sotto una ‘Dresda’ di bombe per abbatterlo, fra cui: il presunto
accordo-scandalo con Putin per truccare le elezioni 2016, che coinvolge anche
la sua famiglia – la relativa inchiesta, nelle mani dell’implacabile ex
direttore dell’FBI Robert Mueller col suo team – accuse di grave instabilità
mentale da Impeachment e
apparentemente documentate dall’esplosivo best seller Fire and Fury di
Michael Wolff – una presunta serie di abusi sessuali ai danni di donne lungo la
sua carriera sia da businessman che come politico – e una sfilza di accuse a
membri del suo governo per uso improprio/abuso personale di denaro pubblico
(come Steve Mnuchin, Ryan Zinke o Tom Price, ecc.). Tutti questi scandali
s’appoggiano pesantemente sui poteri e/o sulle spiate dello ‘Shadow Government’.
Ce n’è
a sufficienza per demolire chiunque. Trump, in assenza di 13818 – 82 FR 60839,
sembrava un gigante coi piedi d’argilla. Non controlla l’FBI, prima diretta dal
suo arci nemico Comey e oggi da Christopher Wray che a sua volta non controlla
l’FBI. Non controlla la CIA, diretta da Mike Pompeo, che a sua volta non
controlla la CIA. Non controlla la NSA diretta dall’Ammiraglio Michael Rogers,
che a sua volta non controlla la NSA. Non ha nessuna influenza sulla NGA, che
gioca un ruolo centrale in tutte le inchieste di massima sicurezza in America.
Questo per quanto riguarda lo ‘Shadow
Government’. Poi è troppo ricco per poter essere comprato
dal ‘Deep State’,
che è – specialmente con Wall Street e la dirigenza ebraica americana – sponsor
principale dei Democratici, e di tutti i Repubblicani ostili al Presidente.
Ergo, anche qui lo davano per traballante nelle simpatie del Congresso.
Poi
quattro giorni prima di Natale cade la bomba 13818 – 82 FR 60839,
e, usando un’impareggiabile espressione americana, “the shit hit the fan” (la merda finì nelle
pale del ventilatore).
Prima
cosa, un riassunto dell’Executive Order 13818 – 82 FR 60839: è uno
degli atti legislativi americani più dirompenti da sessant’anni. Cosa dice in
due parole: colpisce con le massime armi, sia in senso letterale che giuridico
che finanziario, chiunque si renda colpevole di violazioni dei Diritti Umani e di
corruzione, in USA e nel mondo. Colpisce anche i governi esteri
coinvolti, i loro funzionari, e qualsiasi complice in qualsiasi forma. Di più:
va a colpire queste infami catene là dove gli fa più male, cioè nei soldi, con il
blocco e la confisca dei loro denari, proprietà, titoli, azioni, anche nelle
loro forme più maliziosamente nascoste o lontanamente imparentate.
Ok, sappiamo che Trump non è
Mandela, quindi stop, e precisazione: questa legge avrà effetti minimi sui
Diritti Umani o sulla corruzione nel mondo, di cui a Washington fotte una minchia,
e neppure è stata voluta per quello, Trump è solo un meschino opportunista, lo
capirete fra un attimo. Ma è stata scritta per mitragliare a morte un settore
ben preciso delle violazioni dei Diritti Umani. Fermi, TUTTI ATTENTI:
Per
violazione dei Diritti Umani e corruzione, l’Amministrazione Trump ha voluto intendere soprattutto il
mercato dei minori per pedofilia, nel bacino più ampio dei
trafficanti di persone. Infatti il Presidente aveva anticipato questa legge il
23 febbraio 2017 in conferenza stampa, rilanciata dalla Associated Press, dove
parlò proprio di traffici umani per pedofilia. Ma perché? Perché Trump sa bene
che questo abominio, l’abuso di minori venduti, sembra aver infettato la
maggioranza dei vertici di ‘Deep
State’, col silenzio dello ‘Shadow Government’, e
con un presunto forte coinvolgimento di una notissima beneficienza: la Clinton Foundation.
Come fa Trump a saperlo? Da anni ne parla in pubblico un ex pezzo grosso della
CIA, di cui specifico i dettagli alla fine, più altre fonti autorevoli. Se
rileggete questo paragrafo capite subito che il suo Executive Order colpirà
proprio i suoi nemici.
In
questo momento preciso negli Stati Uniti alcuni altissimi nomi stanno tremando,
e precisamente dalla mattina del 21 dicembre scorso, quando l’Executive Order 13818
– 82 FR 60839 è stato pubblicato ‘in
Gazzetta’ a Washington. JF Kennedy fu ucciso per meno, a quanto sappiamo fino
ad oggi. Infatti i ‘Rasputin’
di Trump sapevano che la vita del Presidente sarebbe stata immediatamente in
pericolo dopo 13818
– 82 FR 60839, e qui hanno fatto la pensata di
tutte le pensate, eccola:
Nelle
prime righe dell’Executive
Order, viene appositamente scritto dal Presidente questo: “Io perciò decido che i gravi abusi dei
Diritti Umani, e la corruzione, nel mondo costituiscono un’insolita e
straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale”.
Dovete sapere che le precise parole minaccia – alla – sicurezza – nazionale pronunciate
dal Presidente degli Stati Uniti implicano l’immediata mobilitazione di tutto
l’esercito americano, cioè del Pentagono.
E’ di fatto un preallarme di guerra, e di conseguenza le protezioni intorno al
Presidente divengono massime. E quando si muove il Pentagono non
esiste nulla al mondo, se non un arsenale nucleare straniero, che possa
batterlo. Questo è ultra chiaro a tutti gli apparati di ‘Deep State’ e ‘Shadow Government’,
che ora sono in deep
shit, nella merda fino al collo, per essere chiari.
Non è
stato un caso che Trump abbia messo nei posti chiave a Washington tre Generali,
e un Ammiraglio a capo dei più potenti 007 degli USA. Abbiamo il Gen. James “Mad Dog” Mattis come
Ministro della Difesa; il Gen. John Kelly come White House Chief of Staff, e il
Gen. H. R. McMaster come Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Poi, anche se
boicottato dai suoi sottoposti, c’è l’Ammiraglio Michael Rogers a capo dalla
NSA. Insomma, il Pentagono.
Trump sarà anche scemo, ma cosa sia lo ‘Shadow Government’ lo sapeva
benissimo, e si è protetto.
Ricapitoliamo: ‘Deep State’ e ‘Shadow Government’ le
trovano tutte per abbattere Trump in ovvio accordo con Hillary Clinton. Ma
Trump usa il pretesto di una legge sui Diritti Umani, la 13818 – 82 FR 60839,
per metterli in un angolo con indagini profonde sul traffico internazionale di
minori per pedofilia in cui sarebbero coinvolti molti vertici USA di ‘Deep State’, inclusi
i Clinton, col silenzio di ‘Shadow
Government’. E Donald lo fa coprendosi le spalle con l’intero
esercito degli Stati Uniti. Bella roba.
Esisterebbe
dunque un traffico di minori per pedofili di altissimo livello ai vertici
di ‘Deep State’ inclusi
i Clinton. Trump apprende questo da molte fonti, la prima delle quali è l’ex
agente e dirigente pluridecorato della CIA Kevin M. Shipp. Costui, senza la
fama attribuita al suo collega ‘whistleblower’ Edward
Snowden, sta rivelando da anni il livello di marciume criminale che davvero
permea lo ‘Shadow
Government’ in America. Shipp è stato esperto di
anti-terrorismo, guardia del corpo di due direttori della CIA, era ai vertici
della Counterintelligence, ed è stato citato dal New York Times come “veterano della Central Intelligence
Agency”. Non è proprio un signor nessuno nello ‘Shadow Government’americano.
Ma già
da anni il Washington
Times, il New
York Post e l’inglese The
Guardian riportavano notizie certe sui cosiddetti “Voli Lolita” – cioè voli
su un jet privato per orge con minori – organizzati dal miliardario pedofilo
Jeffrey Epstein. Bill Clinton, secondi gli atti del processo che condannò
Epstein, fu ospite 26 volte su quei voli. Altri nomi di alto rango trovati
nell’agenda ‘nera’ del miliardario furono Tony Blair, Michael Bloomberg,
Richard Branson fra molti altri, e i cellulari delle minori schiave del sesso
fra cui “Jane Doe N.3”.
E’ quest’ultima che negli atti processuali ha dichiarato di “essere stata costretta a rapporti
sessuali con diversi politici americani, top businessmen, un Premier
famosissimo, e altri leader internazionali”. Nel 2006 Epstein fece
una grassa donazione alla Clinton Foundation. Nella capitale USA, la ONG di
Conchita Sarnoff, Alliance to Rescue Victims of Trafficking, ha decine di files
su Potere e pedofilia.
Ora, e
qui siamo al titolo del mio articolo: provate a trovare traccia sui grandi
media italiani o americani dell’esplosivo affare 13818 – 82 FR 60839 del
dicembre 2017; dei nomi coinvolti come Bill e Hillary Clinton, Robert Mueller,
Kevin M. Shipp, e di ‘Deep
State’ e ‘Shadow
Government’. Attenti, non parliamo di una legge del Nicaragua,
ma del Presidente americano più discusso e delegittimato della Storia. Nulla,
non si trova niente, ed è accaduto meno di un mese fa, il silenzio stampa è
stato totale (il FT ne accenna ma svuotando tutta la news). Eppure bastava
cliccare i comunicati stampa del governo più noto al mondo, poi U.S. Government Publishing Office ecc.
e pensare al quadro di guerra politica in USA. Nulla, neppure nei “Paesi seri” di Marco
Travaglio. Questi colossali fatti e intrighi sono stati ‘suicidati’ e sepolti
da tutti i grandi media con un accordo e con una sincronia scioccanti. Davvero,
io mi devo arrendere ai ‘complottisti’ e dire: i media non esistono più.
**
ULTIMA ORA** Sono le 06:32 del mattino del 19 gennaio mentre scrivo
queste ultime parole, e una *** ULTIMA ORA *** mi compare sullo schermo. Come
in una coincidenza paranormale, essa tratta esattamente di Donald Trump, del
tentativo di ‘Deep
State’ e ‘Shadow
Government’ di abbatterlo, dei Clinton e del “falso complotto russo“, di
Robert Mueller, ed è molto più che esplosiva. Infatti pochi minuti prima era
giunto sugli scranni del Congresso USA un Memorandum che sembra contenere le
prove delle azioni della Clinton, coi soldi del Partito Democratico, col
silenzio di CIA ed FBI, per usare i poteri TECH della NSA permessi dalla legge
FISA, sotto la presidenza di Obama… e il tutto per spiare la campagna elettorale
di Trump, per corrompere testimoni russi a dire il falso contro il neo-eletto
Presidente, e con la collusione di Londra. Fox News titola: “Molto più grave del Watergate”.
Il sito di finanza Zero
Hedge pubblica all’istante i Tweet di alcuni senatori americani
sotto shock, con parole come “Non
solo questo Memorandum manderà a spasso un sacco di
gente al Dipartimento della Giustizia, ma certi nomi finiranno in galera”,
dalla bocca del Senatore Matt Gaetz.
Giusto
il tempo di dormire un poco e mi ributto sulla news, con la certezza che sarà
esplosa dal New York
Times a Repubblica,
passando per CNN, BBC e RAI. Nulla. Vado
su Fox News,
e in prima non c’è più nulla! Perdo il fiato. Ma lo recupero quando Zero Hedge pubblica
un Tweet del più autorevole fra gli autorevoli, Edward Snowden, che conferma
tutto, lo vedete sopra in foto. Eppure, di nuovo, ago e filo hanno cucito la
bocca e le dita di tutto il mondo dei media che contano in un istante, e con un
potere di assolutismo che davvero non credevo possibile a questo livello. La
news dalla vetta del mondo, non dal Nepal ma da Washington D.C., è di nuovo
‘suicidata’ sulle testate e sugli schermi più noti del pianeta, PUR ESSENDO USCITA IN PUBBLICO.
E’ possibile che lo stesso Donald Trump sia parte di questa incredibile
congiura del silenzio, per barattare coi suoi nemici e per poterli poi
ricattare per anni, ma ciò non cambia la sostanza di questo articolo.
Fonte: www.paolobarnard.info
19.01.2018
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