domenica 9 ottobre 2016

IL DRAMMA di Adamus Saint Germain


IL DRAMMA

di 
Adamus Saint Germain


canalizzato da Geoffrey Hoppe

Insights for the Soul Radio
16 novembre 2009






Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano. Voi tutti però potete chiamarmi Adàmus, A’damus (accento sulla prima A) o come preferite.
Ho bisogno di un attimo mentre la sessione inizia perché sto entrando del tutto nel corpo di Cauldre – voi lo chiamate Geoffrey – e ora mi collego con Linda, anche lei in linea – Linda di Eesa - per unire le sue energie alle mie e da Golden, Colorado, sto per espandere quest’energia per collegarmi a ognuno di voi che state ascoltando – sia che lo stiate facendo ora o in un secondo momento – non importa.
Sto per chiedere a tutti voi che partecipate alla nostra riunione di fare un respiro profondo… di inspirare … di sentire il vostro corpo. In realtà quando inspirate potete sentire il vostro spirito. Voi inspirate e sentite anche questa cosa che definite la vostra mente. Voi inspirate e percepite quanto davvero siete in vita.
Colleghiamo le nostre energie in totale onore e rispetto gli uni verso gli altri. Chiunque si stia collegando a questo processo è davvero onorato dallo Spirito, dalle entità angeliche, da me - Adamus - da Linda e da Geoffrey e da chi ha realizzato questa trasmissione speciale – Mark, John, Charmaine. Colleghiamo ora le nostre energie in modo da trovare quel luogo confortevole, compatibile e pieno di onore da cui partire con la nostra discussione di questa sera.
E’ un onore e una delizia per me essere qui con ognuno di voi. E’ incredibile ciò che sta avvenendo proprio ora sulla Terra: è incredibile dalla nostra prospettiva e di certo noi misuriamo tutto ciò, lo monitoriamo e osserviamo ciò che sta accadendo ora sulla Terra.


La Coscienza

A volte mi stupisce quanto tutti voi siate elastici e quindi in grado di gestire i cambiamenti che avvengono a ritmo veloce – nelle vostre vite personali e nel mondo che vi circonda.
E’ pazzesco pensare che la tecnologia cresca a un ritmo che è letteralmente fuori misura, infatti se la paragonate a quella del passato è proprio fuori scala. Come mai? Perché la coscienza si è espansa fino a un nuovo punto.
La coscienza non ha percorso una curva simile, morbida e facile: parecchi anni fa ha compiuto un salto quantico e voi ci vivete proprio in mezzo. Voi che stasera siete con noi – voi siete maestri in questo, siete i leaders. So che ci sono giorni in cui vi fate delle domande, giorni in cui dubitate di voi perché questi sono ancora aspetti di voi che forse non capiscono tutto il processo che state attraversando, aspetti che sono ancora feriti per cose avvenute in passato, aspetti che indugiano là fuori e che attraversano il loro dramma, i loro temi di base.
A volte queste parti di voi in un certo senso vi fanno da specchio ma si tratta di uno specchio distorto, non trasparente, uno specchio cui manca quel tipo di amore e onore che il vostro vero specchio sicuramente avrà.
Voi sentite queste vostre voci che dicono: “Chi sono? Come posso essere un insegnante se non riesco a tenere insieme la mia stessa vita? Perché le entità non mi parlano? Come mai nella mia vita non sta accadendo qualcosa di grande, magico e misterioso?” ed io a questo punto devo proprio fermarvi. Quando si attiva quel tipo di chiacchiericcio mentale, devo fermarvi e ricordarvi che voi non state vedendo tutto l’insieme. Nella vostra vita sta accadendo qualcosa di magico e mistico, qualcosa che attiva una grande trasformazione.
Come avrebbe detto Tobias - questa è la vita, non solo un’altra vita - ecco per quale ragione avete vissuto centinaia o migliaia di vite, centinaia e forse migliaia di vite per arrivare ora al loro culmine: questo è il momento.
Non perdetevelo. Non perdetevelo pensando che avverrà nel 2012 o dopo il 2012, non perdetevelo pensando che tutto avrà un senso una volta che eseguirete la transizione, quando lascerete il corpo fisico e tornerete nei nostri reami. Non perdetevelo pensando che ci sarà un qualche evento astrologico che lo farà accadere: sta succedendo proprio adesso.
Oh, voi dite: “Ma Adamus, dovrò chiamarti e parlarti e farti delle domande perché allora dov’é?” E’ proprio qui. E’ proprio qui. E’ talmente vicino, talmente ovvio per noi dei reami angelici e invece voi siete ancora sintonizzati solo sulla modalità umana. Si tratta della modalità solo umana quindi sì, non percepirete o sentirete o vedrete la vera natura mistica di ciò che sta avvenendo nella vostra vita - la trasformazione che sta accadendo a livelli incredibilmente profondi.
E voi cosa fate? Che cosa fate per superare questo semplice frammento di coscienza umana? Fate un respiro profondo e v’impegnate a concedervi il permesso di aprirvi.
Non dovete più leggere altro, non dovete frequentare scuole né ascoltare programmi alla radio, anche se sono meravigliosi e divertenti. Non lo troverete là e voi lo sapete bene perché voi ed io ne abbiamo già parlato in precedenza. Voi tendete a cercare di trovare distrazioni, scuse, ritardate e procrastinate ma è tutto già qua: è proprio qua e sta succedendo. Lo posso vedere in voi e in realtà voi lo sapete.
Sapete che nella vostra vita sta accadendo qualcosa di magico ma poi ricadete nei vecchi modelli ed è di questo che voglio parlarvi stasera – di ciò che sta avvenendo: ciò che sta avvenendo sta bloccando la vostra visione e la vostra coscienza di ciò che sta davvero accadendo.
Facciamo un respiro profondo… e parliamo di ciò che sta avvenendo.
Spero di non offendere troppi tra voi, ma so già che lo farò e so che alcuni di voi si ritroveranno a combattere con ciò di cui parleremo. Alcuni di voi si sentiranno molto frustrati con me e ve lo dico subito, una volta che la nostra riunione di stasera sarà finita e voi spegnerete le luci e andrete a letto, io sarò lì. Io sarò presente ad ogni passo del cammino. Quando vorrete gettarmi addosso la vostra rabbia e frustrazione oppure vorrete solo farvi una bella chiacchierata con me, io ci sarò.
Non finisce tutto qui stasera con questa trasmissione, si va avanti.


Cosa Sta Accadendo

Al centro di tutto ciò che sto vedendo accadere in molti di voi – no, sto per modificare le parole uscite dalla bocca di Cauldre – che ha detto: “Moltissimi di voi” ma io lo modificherò in: “Tutti voi” ognuno di voi – siete avviluppati nel fascino del dramma. 
Voi portate il dramma nella vostra vita anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Vi siete mai accorti che proprio quando le acque si calmano, proprio quando cominciate a percepire la gioia di vivere che entra, arriva qualcosa dal vostro lato oscuro che sconvolge tutto – una tempesta emozionale, i problemi, il dramma? Le emozioni intense entrano per portare scompiglio nella calma che stavate solo cominciando a sperimentare.
Ora fermiamoci qui per un attimo. Voi sapete che sta accadendo ed io so che sta accadendo. Che cosa determina tutto ciò? Forse il fatto che siete così vulnerabili? Forse il mondo è un luogo così difficile in cui vivere? Forse è perché tutti cercano di approfittarsi di voi?
Il fatto è che le altre persone sono piene di tutti i loro bisogni e di tutta la loro avidità e vi rovineranno la giornata a prescindere? No. No. In effetti, siete voi che determinate il dramma, in realtà siete voi che attraete il dramma nella vostra vita e poi lo recitate attraverso un’ampia gamma di cose. Lo recitate nelle vostre relazioni, attraverso la vostra abbondanza e l’ambiente che vi circonda. Lo recitate con il vostro corpo. Sì, il dramma si recita nel vostro corpo perché si tratta di un vecchio, vecchissimo modello umano e voi vi trovate all’interno di quel modello. Vi trovate dentro quella routine e a quel punto vi riesce difficile distinguere la foresta dagli alberi. In questo modo il modello si perpetua perché è stato programmato dentro di voi, è stato rinforzato.
Voi attirate costantemente il dramma e poi vi sentite sbigottiti e dite: “Ogni volta che faccio un piccolo passo avanti, qualcosa si mette di mezzo.” Voi attirate il dramma quando siete depressi. In questo momento la depressione - nei prossimi anni parlerò molto della depressione. In realtà creeremo un tipo di trattamento per chi è malato di mente, per chi si trova in un istituto per malattie mentali o prende farmaci o anche per chi sta sperimentando un tipo di squilibrio mentale o depressione perché non si tratta di ciò che la maggior parte degli accademici pensa.
Al momento la depressione, per chi sta ascoltando - non funziona per tutti gli umani ma per chi sta ascoltando - è un tipo di spazio vuoto che si sta creando affinché capiate chi siete. La depressione entra in questo spazio vuoto in cui potete scoprire la vostra divinità, voi stessi, dove potete ricordare il vostro passato, ma questa depressione entra perché ci sono molte dinamiche diverse.
Una di queste riguarda il fatto che provate tristezza nell’abbandonare la vecchia condizione umana. Credeteci o meno, è così. Siete tristi perché dovete abbandonare la vecchia condizione umana. La depressione arriva perché dentro di voi, a un certo livello esiste la consapevolezza che lo spirito - il divino presente in voi - sta cercando di prendere parte alla vostra vita quotidiana. Non si tratta solo della vostra vita spirituale, degli altri reami dove a volte vi recate per connettervi con ciò che definireste il vostro sé superiore; il vostro divino vuole entrare proprio ora e proprio in questo momento. Proprio mentre chiacchieriamo lui vuole far parte di questa conversazione, di questa trasmissione; lui vuole entrare ma voi lo tenete alla larga.
In un certo senso, a livello energetico voi stessi state creando un vuoto pneumatic proprio perché non permettete al vostro divino, al vostro Spirito, al vostro Dio-sé di far parte della vostra vita di tutti i giorni. Questo crea la depressione e in realtà è solo un segno o una comunicazione per cui è arrivato il momento che il vostro divino, che il vostro Sé- Totale sia presente qui.
Invece restate imprigionati in questa cosa che chiamate depressione, pensate che ci sia qualcosa di sbagliato in voi; come mai avete così poca energia, perché non avete stimoli e allora sapete cosa fate?
Beh sì, voi sapete bene cosa fate perché ve l’ho appena detto. Voi create il dramma – il dramma umano – i conflitti con altre persone, i problemi con la vostra abbondanza, i problemi con la vostra spiritualità. Avete creato un dramma meraviglioso su quanto siete indegni della vostra la spiritualità. Voi create il dramma con il vostro corpo fisico attraverso le malattie, le ferite o i dolori ed è proprio quel dramma che fa qualcosa per ricordarvi che siete vivi, però distoglie la vostra attenzione dal problema reale – che è l’integrazione del Sé qui sulla Terra in questa vita - e quindi vi fornisce una gran bella distrazione.
Si tratta di energia. Il dramma sta alla condizione umana come lo zucchero sta al corpo; il dramma sta alla vostra anima come lo zucchero sta alla vostra biologia. E’ un piacere, è un picco, è una distrazione e di solito è falso, in generale è falso. Potete benissimo vivere senza dramma. Ora potreste dirmi: “Sì, ma tutte queste persone intorno a me – i miei bambini, la mia compagna/compagno, i colleghi d’ufficio, il dramma onnipresente in televisione – come faccio a evitare il dramma?” Fate una scelta conscia e deliberata.
Prima di farla però permettetemi di spiegarvi alcune delle sue ramificazioni. Senza dramma non avverrebbe quell’infusione di energia – zuccherosa, falsa energia alta – che vi porta a distrarvi. Non dovete per forza usare quel promemoria per sapere che siete vivi: sì, il dramma – usate il dramma per ricordarvi che siete vivi, per evitare di annoiarvi.
Senza quel dramma avete l’impressione di finire in un certo tipo di nullità e in ogni caso sostituite il dramma alla passione reale. Alcuni di voi si connettono con me nel loro stato di sogno e a volte persino mentre sono svegli e mi dicono: “Ma, Adamus, dov’è la mia passione? Che cos’è la mia passione?” E’ presente, ma al momento il dramma ha occupato il suo posto: è lui che vi fornisce il piacere, ebbene sì e vi fornisce anche una ragione per vivere, ma voi potete mettere fine a tutto ciò.
Ognuno di voi è un insegnante della nuova coscienza. Mentre sono qui e parlo capite esattamente una parte di ciò che sto dicendo, create una connessione ma proprio mentre parliamo un’altra parte di voi oppone resistenza e si ribella dicendo: “Sì, ma, ma, ma…”
Non ci sono ma. Il dramma è qualcosa che potete superare: si tratta di Vecchia Energia, è così umana e davvero, non vi sta più bene addosso.
Voglio che cominciate a diventare consapevoli di quando il dramma è presente nella vostra vita. Oh, ci sarà – domani o il giorno seguente – ci sarà finché non farete quellascelta chiara e vincolante per azzerare il dramma.


 La Vita Senza Dramma

Allora, cosa succede quando mollate il dramma? Per un breve periodo vi sentirete molto, molto annoiati. Quella noia vi farà percepire fino a che punto è esteso il dramma nella vostra vita. Mi azzardo a dirvi che il 93% delle vostre esperienze da svegli gira intorno ad un certo tipo di dramma - con altre persone, con voi stessi, con i vostri aspetti, con il vostro corpo - accade sempre qualcosa.
C’è sempre qualcosa che dovete superare, su cui lavorare, per cui combattere o da cui dovete sfuggire e quello è il dramma. Riuscite a immaginarvi l’incredibile quantità della vostra energia personale che si spreca nel dramma?
Quando abbandonate il dramma per un breve periodo – che avrà comunque un grande impatto su di voi – sentirete che la vita è molto noiosa. Quando vi disconnettete dalla modalità drammatica ed emotiva in cui vi trovate quando siete con altre persone che nutrono di continuo il vostro bisogno di dramma sicuramente vi sentirete molto annoiati - “E adesso? Che cosa dovrei fare?” Di certo sarete attratti e tenderete a ritornare nel dramma perché, beh, è piuttosto divertente – fino a un certo punto; è anche appassionante - fino a un certo punto; è come un promemoria che vi ricorda che siete vivi - fino a un certo punto.
Ora vi trovate proprio a quel punto.
Attraverserete un certo periodo di noia in cui non sembrerà esserci nulla, in cui vi sembrerà di essere in un deserto vasto e vuoto e allora vi domanderete: “Beh, perché mai dovrei vivere? Il dramma se n’è andato, anche alcune delle persone con cui recitavo se ne sono andate, non sento questa cosa definita Spirito, non provo l’euforia di questo tipo di esperienza di coscienza cosmica, le entità non mi parlano – perché mai dovrei starmene qui?”
Cari, cari, cari amici e insegnanti, lasciate che vi dica che quello è il momento per fare un respiro profondo, per avere la fiducia più profonda, più implicita e più connessa dentro di voi. Non forzatela; permettetela e basta.
Molto presto comincerete a trascendere e a espandere la vostra energia nei nuovi reami mentre vi trovate ancora sulla Terra in un corpo fisico. Comincerete a espandervi nel vostro vero voi – il vero voi, il vero voi che non ha bisogno di dramma, il voi che alla fine capisce in modo definitivo – e non da un punto di vista mentale ma di sensazioni – cosa significa davvero la pace e la completezza interiori. Arriverete a capire la bellezza di essere con voi stessi.
Arriverete a capire la complessità di quello che siete e che siete sempre stati e il fatto che ... vi verrà da ridere, riderete sempre di più e poi alla fine verserete qualche lacrima e direte: “Caro Dio, da sempre hanno cercato di dirci che lo Spirito si trovava qui, che il mio Spirito si trovava qui ” e di colpo capirete ciò che è. Arriverete a capire quanto sia il dramma sia artificiale, sottile e perverso e realizzerete di non averne più bisogno: era solo un modo cattivo per nutrirsi, era solo una realtà perversa. Improvvisamente capirete il principio “Io Sono” che vi riguarda; il fatto che non avete più bisogno di ottenere energia da fuori di voi e che tutto ciò che avete bisogno è già presente; il fatto che il potere è una grande illusione con cui avete giocato per molto tempo; il fatto che la vita in effetti è una gioia – non deve essere una lotta, non lo è mai stata; il fatto che la mente è una bella cosa, ma che voi siete molto più della vostra mente; il fatto che siete un essere creativo assoluto le cui energie creative venivano esaurite dal dramma oppure che siete stati del tutto sopraffatti dal vostro dramma.
Arriverete a capire che questa cosa che avete atteso tanto a lungo – connettervi con la vostra stessa divinità, con voi stessi e con il vostro angelo dorato e tutte queste altre cose – voi siete sempre stati connessi. Quelle altre parti di voi stavano solo aspettando con grande pazienza dentro di voi che superaste il dramma: non è un gran concetto filosofico, non dovete andare a studiare con mistici e guru. Non dovete insistere e meditare per anni e anni, proprio no. Oh, potete farlo se volete, ma in un certo senso anche qui si tratta di per sé di un dramma.
Tutto ciò che dovete fare è scegliere in modo conscio, deliberato e specifico di chiudere con il dramma, poi fate un passo indietro perché ogni parte di voi vi ascolti quando dite: “Col dramma ho chiuso. Io voglio vivere. Io voglio fare esperienza. Io voglio creare. Non ho più bisogno del dramma.” Quando siete così chiari con voi, ogni parte di voi vi ascolterà e ciò che dite raggiungerà in profondità la vostra anima e lei ballerà e gioirà per la bella notizia. Poi fate un passo indietro perché cominceranno a manifestarsi dentro di voi e all’interno del vostro spirito dei processi naturali.
Sì, ci saranno dei cambiamenti nella vostra vita. Sì, ciò potrebbe significare cambiare o abbandonare persone che nella vostra vita sono state i fusibili del dramma. Sì, tutto ciò significa che avrete una relazione diversa con voi stessi – una relazione in cui non potrete più essere una vittima. O siete il creatore o siete la vittima. Una volta proclamato che avete chiuso col dramma, con quel modo di nutrirsi e con quel modo di esistere tutto cambierà.
Avverrà davvero.
Ora fate un passo indietro, uscite dalla mente e smettetela di cercare di immaginare come manipolare o manovrare tutto ciò. Lasciate che avvenga e basta. Avete abbastanza fiducia in voi da lasciare che accada? Riuscite a fidarvi di quelle parti di voi che definite il vostro divino, la vostra coscienza espansa, il vostro Dio-sé? Riuscite ad avere abbastanza fiducia in quelle parti di voi da farle entrare nella vostra vita perché siano con voi ogni giorno, ogni giorno attraverso ciò che definite buono, cattivo, difficile e impegnativo? Voi comincerete a vedere la bellezza presente in tutte queste cose.
Cari amici, se c’è qualcosa che posso dire è che è davvero semplice, è talmente semplice che a volte mi sento un po’ esasperato con voi, ecco perché risulto sopra le righe e diretto, perché è semplice. Quando tornate al punto della semplicità – beh, la semplicità è l’opposto del dramma – quando nella vostra vita tornate al punto della semplicità arriverete a capire cos’è la vera profondità.
Ora tutto ciò sembra una contraddizione. La vostra mente umana dice: “Semplicità significa più semplice.” A volte però la mente, le emozioni e i vostri aspetti amano la complessità perché è proprio nella complessità che si recita il dramma. Una volta tornati al punto di semplicità arriverete a capire dove si trova la vera profondità – la profondità della coscienza, la profondità dello spirito. Non si tratta di una profondità complessa, è una bella profondità: è profondità a proprio agio, rilassata, è profondità con un vero significato, è profondità con vero amore.
Questo è il mio breve messaggio per stasera e spero proprio che vi porti fuori dalla mente.
Spero che vi porti in mezzo a queste cose – oh, ci sono energie e aspetti che vagano intorno a voi, che si trovano intorno a voi - potete sentire le loro energie e a volte riuscite a sentirli quando cercano di parlare con voi. Si tratta di parti di voi che cercano di raggiungervi, ma voi siete rimasti un po’ intrappolati nel dramma.
Ogni volta che le acque sono calme voi tendete a creare la tempesta.
Ora è arrivato il momento di fare un respiro profondo e di andare oltre. Passiamo al vero lavoro che siamo tutti qui per fare. Oh, ce n’è una quantità pazzesca, perché ci sono milioni e milioni di umani che proprio in questo momento attraversano il loro risveglio e vivono ciò che voi avete vissuto anni fa, che stanno imparando a vivere come umani divini qui sulla Terra, che stanno uscendo dalla loro mente e dalle vecchie filosofie e psicologie e vogliono solo connettersi con il loro vero sé. C’è un mucchio di lavoro che ci aspetta.
Per fare questo lavoro, sia dentro il Crimson Circle, come Lavoratore della Luce, nel gruppo di Kryon o uno degli altri gruppi che si trovano là fuori e che sono focalizzati sulla nuova coscienza è necessario saper andare oltre il dramma.


Promemoria

Per concludere, condividerò due cose con voi. Prima di tutto siate consapevoli di come il dramma gioca nella vostra vita e cercate di capire che nel gioco siete coinvolti anche voi. Di quando in quando potete disconnettervi e quando lo farete vi ritroverete a vivere un periodo in cui tutto vi sembrerà noioso. Non è così: state solo preparando il terreno perché una forma di realtà più grande entri nella vostra vita. Non lasciatevi tentare dal ricadere nel dramma solo per fornirvi un po’ di stimoli.
Il dramma è molto Vecchia Energia. E’ molto, molto dualistico e tutti scopriremo che nuovo genere di vita ci sarà sulla Terra senza bisogno del dramma. Lasciamo che gli altri facciano i loro giochi, che si godano iI loro periodo di dramma, ma noi andiamo oltre e raggiungiamo la vera coscienza.
In ogni caso - come probabilmente avete già notato - quando la coscienza si eleva, quando si porta avanti questo lavoro spirituale tende ad affiorare ancora più dramma, vengono a galla ancora più problemi. Certo, si tratta di questo elemento del dramma che vi è rimasto appiccicato addosso per molto tempo e ora resiste. Come farà a resistere? Creerà altro dramma. Fate un respiro profondo. Non ne avete più bisogno, ne parleremo in una sessione futura.
La seconda cosa è il modo in cui il tempo vola, sembra che abbiamo iniziato a parlare pochi minuti fa. Questa è la natura della realtà che cambierà molto in fretta e infatti molti saranno sorpresi di sapere che la trasmissione sta per terminare e penseranno che sia appena iniziata. In un certo senso è appena iniziata ma sì, in effetti non è strano che in questi giorni il tempo sembra essere molto più fluido?
Il tempo è volato via e ci sono moltissime domande. Vedo e sento che ognuno di voi ha delle domande e alcuni hanno domande davvero molto emotive. Devo dire che ponete le domande perché ora siete proprio al limite o sentite di essere al limite. Non mi sono dimenticato di voi e nessuno di noi vi ha trascurato. I limiti temporali di questo programma hanno reso difficile connettermi a livello verbale come sto facendo, ma anche quando qui sarà tutto spento verrò da voi personalmente – solo voi ed io. Io sarò presente per voi e vi parlerò e condividerò con voi.
Apritevi e parliamo di voi, parliamo di questo essere fenomenale che siete e di quelle piccole cose che si sono messe di mezzo e vi hanno impedito di capire il Dio che siete in realtà. Certo, io ci sarò.
Detto ciò, è stato un onore e una delizia e vorrei lasciarvi con queste parole: Tutto è bene in tutta la creazione e quindi Io sono e anche voi siete.

E così è.







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