domenica 30 ottobre 2016

HONOR TO THE RIGHTEOUS - ONORE AI GIUSTI


HONOR TO THE RIGHTEOUS


ONORE AI GIUSTI

Dinaweh


Ritengo importante che ascoltiate con attenzione le parole del video sottostante, perché è la testimonianza che negli USA esiste un'opinione pubblica sensibile e informata che si dissocia dalla propaganda di regime e sconfessa apertamente la campagna aggressiva e mistificatoria dell'establishment politica americana che, attraverso i mass-media venduti e corrotti, vuol dividere il mondo in buoni e cattivi, per giustificare il suo egemonico predominio sul pianeta: unico diversivo per distogliere l'attenzione dal default economico e finanziario e, perché no, da eventi apocalittici provenienti dallo spazio di cui l'amministrazione della Casa Bianca è ben al corrente e per i quali decreta una serie di provvedimenti per la sicurezza nazionale (QUI), a firma dello stesso presidente Obama! 

La delegazione dell'US PEACE COUNCIL, rappresentanza di diversi movimenti pacifisti statunitensi, ha potuto verificare 'de visu' la drammatica situazione in Siria, riportando senza filtri e senza censura le orribili conseguenze di quella guerra, foraggiata e sostenuta dal governo americano sull'inerte e pacifica popolazione siriana. Di fatto è dichiarata unanime, totale e assoluta la condanna contro il governo USA per l''invasione ai danni di una nazione sovrana quale la Siria, forse l'ultimo Paese di antiche origini e tradizioni ancora 'sovrano' nel mondo arabo tra quelli che hanno conosciuto l'intervento militare americano (Iraq, Libia e Afghanistan); rifacendosi alla carta delle Nazioni Unite viene opposta una ferma condanna non solo all'invasione militare, addotta per rimuovere la demonizzata leadership di Bashar al-Assad, ma anche e soprattutto alle sanzioni economiche che sono state imposte contro il popolo siriano ancor prima dell'invasione militare.

Da parte di chi scrive, tutta la sua personale ammirazione per quella rappresentanza del popolo americano che sostiene le ragioni della pace, che testimonia di essere vigile, attenta e soprattutto contraria all'inganno globale sostenuto e propinato quotidianamente dal proprio governo, attraverso campagne mistificatorie e demonizzatrici ad opera dei servigi della quasi totalità della stampa e delle televisioni. 
Del resto, nel mio piccolo, riscontro con soddisfazione che il numero di lettori più elevato di "Incantodiluce" dopo l'Italia, è proprio quello degli Stati Uniti (speriamo che non siano soltanto gli agenti della CIA a leggerlo!). 
Lo faccio notare perché ciò di cui si tratta dalle pagine di questo blog non va tanto per il sottile quando occorre denunciare e condannare le nefandezze e i crimini posti in essere dagli USA in ogni parte del pianeta che viene da loro raggiunta e contaminata. Ciò descrive bene, cioè "la dice lunga" sulla grande differenza che esiste tra un popolo e il suo governo, dimostrando di quanta sempre più distanza ci sia tra chi governa e chi è governato. Di quanto ciò sia vero ne abbiamo dimostrazione anche in Italia, del resto Paese satellite e suddito degli Americani 'da sempre'. 
E' quindi importante che tutti i popoli della Terra riescano a bypassare e andare oltre i loro governi che creano e alimentano tutte le separazioni, i dogmi, le religioni, gli schieramenti ideologici e politici imposti e voluti ad arte dall'esigua élite, per continuare ad assoggettare e mantenere il mondo in uno stato permanente di guerra e di paura. 

Ognuno nel proprio spazio e nel proprio mondo può fare tanto, ponendo il seme della consapevolezza, della conoscenza, della pace nel cuore di chi gli sta vicino. Solo così si potrà evitare il peggio, per consegnare ai nostri figli e nipoti un mondo giusto, pacifico e liberato dalla guerra, dalle malattie e dalla paura. Non facciamo il gioco di tutti quelli che sono nel buio. Non facciamoci prendere dallo sconforto, né tantomeno dalla rabbia e dalla violenza, ma facciamo sentire in ogni modo la nostra voce; creiamo in parallelo il nuovo mondo! Solo così porteremo la luce anche nelle più recondite oscurità.  
Buona visione.

Dinaweh





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