L'ALTRA VERITÀ
Dinaweh
Ex chaos ordo
Traggo spunto dalle parole di Mohammed Konarè che potrete ascoltare qui sotto (sempre che youtube non lo censuri, come è solito fare molto democraticamente) per ricordare a tutti coloro che sostengono la carità pelosa dei finti buonisti in salsa dem-5stalle, che non è proprio possibile dar credito alle ONG e alle loro navi costosissime pagate dal loro padrone, ⇨ George Soros ⇦, mentre continuano a consumare lo scempio di africani costretti o "pagati" a riversarsi sulle nostre coste e Dio solo sa se tra questi ci siano pure dei tagliagole pronti a tutto qualora, ridotta l'Italia e gli Italiani alla miseria con la scusa della finta pandemia, venga loro dato il segnale di confondersi alla massa inferocita degli immiseriti autoctoni, creando caos, distruzione e morte per le strade e le piazze del Belpaese. Non sarebbe certo questo lo scenario che potremmo auspicare per i prossimi disastrati mesi post-estate-covid. Sempre secondo lo stesso copione PROBLEMA - REAZIONE - SOLUZIONE allora gli Ita-lidioti invocherebbero la protezione dell'esercito per le strade con tanto di legge marziale, dopo qualche gola sgozzata e qualche centinaia di morti per le strade. E, ancora una volta, i manovratori nemmeno tanto occulti, avrebbero segnato un altro punto a loro favore...
Eppure, a scapito di essere male interpretato dai soliti caproni, ora pure ammuseruolati, che affollano questo Paese sciagurato, con l'accusa di essere io un razzista, mentre i veri razzisti come al solito sono quelli che incendiano il pagliaio e poi nascondono la mano, denuncio forte e chiaro l'ipocrita benevolenza di un sistema criminale, che finge di soccorrere masse di uomini e donne, andandoli a raccogliere come si raccolgono gli avanzi dalla tavola del ricco opulone, sradicandoli dalla loro terra e riversandoli come bestie affamate sulle coste di quello stesso Occidente predatore e assassino!
Lo scopo?
Quello di resettare cultura, tradizioni, storia degli uni e degli altri: dei migranti 'ospiti indesiderati' e degli europei autoctoni, riducendo il tutto ad un ammasso informe di individui sempre più isolati da se stessi e da un contesto irriconoscibile, senza identità, diventato più simile ad un contenitore di un'umanità disumanizzata, senza nome e senza storia. Tutto si sacrifica sull'altare del Grande Moloch, ormai intronizzato dai satanisti che governano la Terra (pianeta sotto embargo cosmico dagli esseri più evoluti che abitano l'Universo) persino davanti al Colosseo, simbolo indiscusso, ancorché da dimostrare storicamente, del sacrificio dei martiri cristiani.
E così, mentre tutti si inginocchiano davanti alla nuova divinità del Male, da una parte all'altra del Mare oceano, fingendo solidarietà con le masse dei diseredati neri d'America, si continua a seminare divisione e separazione, bianchi contro neri, fomentando caos, guerre e rivolte telecomandate dai gregari-servitori del signore di questo mondo!
Un'altra verità!
Fa bene Konaré, autentico alfiere della causa africana, a ricordare quale sia il vero razzismo, quale l'ipocrita mano che prima affossa, ammazza, depreda e poi fa finta - spostando l'attenzione mediatica delle masse inebetite davanti alla televisione - di salvare e soccorrere chi non dovrebbe aver necessità di essere salvato in mare ma che, prima ancora di salire sulle odiose e fatiscenti imbarcazioni della disperazione, chiede di essere rispettato nella propria terra, di essere padrone a casa sua, senza più dover fuggire da governi neri, fantocci nelle mani dei potentati occidentali e delle multinazionali che da seicento anni spolpano l'Africa, il giardino del mondo, la terra dell'Eden perduto!
Auguriamo ai nostri beneamati fratelli africani di essere davvero all'inizio di una nuova primavera (non di quelle fasulle promosse e sostenute dai fautori del Nuovo Disordine Mondiale); che davvero si possa realizzare il progetto tanto auspicato da Sankara ⇦ (l'ultimo discorso sul debito di Sankara, prima che venisse ucciso): riconsegnare l'Africa ai suoi legittimi "custodi", gli Africani! Potrà partire dall'Africa il segnale di un nuovo cambiamento, l'inizio di un mondo non più fondato sull'esclusione, sulla povertà e sullo sfruttamento delle risorse e degli uomini, delle donne e dei bambini di questo pianeta.
Dico un sentito grazie a Mohammed Konarè per tutto l'impegno accorato, per la sua preziosa opera di informazione e soprattutto per l'aiuto morale e materiale che da sempre offre instancabilmente ai fratelli neri sparsi per il mondo. Grazie Konarè!
Dinaweh
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