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Il ritorno
In seguito all'interesse riscontrato sull'importanza dell'astrologia, ho pensato di approfondire l'argomento con un excursus anche sulla magia e l'alchimia che, nei tempi a venire, torneranno ad essere studiate e rivalutate come vere e proprie scienze, quali da sempre sono.
Per questo approfondimento propongo alla vostra attenzione un capitolo tratto dal libro di Salvatore Brizzi, L'Alchimia come via per la felicità incondizionata, certo di non fare torto all'autore, quanto semmai di promuovere la sua opera, invogliando chi legge all'acquisto del libro.
Buona lettura!
Dinaweh
La restaurazione dei Misteri
Buona lettura!
Dinaweh
La restaurazione dei Misteri
Vi fu un tempo in cui ogni scienza era scienza di Dio: ora, invece, si sa di tutto fuorché di Dio... Vi fu un tempo in cui lo spirito non aveva tregua alla ricerca di Dio e disprezzava ogni altro interesse: il tempo presente si risparmia questa fatica e non si addolora per il fatto che non sa nulla di Dio.
G. F. Hegel
Nell'Era che verrà, assisteremo anche alla "restaurazione dei Misteri". Si studieranno in maniera scientifica e razionale le tre scienze sacre del passato: Magia, alchimia, Astrologia. Queste tre scienze prenderanno il posto delle loro attuali degenerazioni: Fisica, Chimica e Astronomia.
La Magia
Riguarda la capacità dell'essere umano di creare un "testimone" in grado di acquisire un perfetto controllo su quanto accade nella sua mente. Concentrazione fuori dal comune e Volontà stabile sono i requisiti indispensabili del mago. Attraverso l'osservazione e la sperimentazione egli ottiene il controllo delle forze psichiche invisibili che agiscono nella macchina biologica. Il continuo esercizio e lo studio delle leggi che regolano tali forze gli permettono di poterle sfruttare consapevolmente per influenzare la realtà materiale intorno a lui.
Ottenere il controllo dei propri pensieri e delle proprie emozioni non significa però essersi già identificati con l'anima. Giunto a questo punto del percorso, ogni mago - o maga - è chiamato a fare una scelta, anche se spesso non si rende nemmeno conto di averla fatta: divenire mago bianco o mago nero. Il mago bianco, oltre ad avere il dominio su ogni suo aspetto psichico, è anche capace di trasmutarlo nel Cuore in un'emozione superiore.
Pertanto, nella misura in cui il praticante continuerà a lavorare alchemicamente per identificarsi con la sua anima, utilizzerà as fin di bene ogni nuovo potere e si incamminerà sul Sentiero della Mano Destra, ma se si arresta quando l'opera non è ancora compiuta, imboccare il sentiero della Mano Sinistra diventa inevitabile, perché prima o poi comincerà a usare i suoi poteri per scopi personali, cioè muovendosi in base a desiderio di maggior ricchezza, vendetta o affermazione individuale.
L'Astrologia
E' lo studio della "parola" (=logos) degli astri, realizzato con lo scopo di comprendere e prevedere gli eventi che accadono all'essere umano. Studiare la posizione degli astri nel cielo al momento della sua nascita serve all'individuo per capire meglio se stesso, i suoi talenti, le sue difficoltà e le possibilità che gli si prospettano per il futuro.
Nell'astrologia ideale l'astrologo si trova accanto alla partoriente nel momento in cui sta venendo alla luce il nascituro. In quell'istante egli osserva la posizione degli astri e riceve dalla sua anima un'intuizione riguardo la qualità che quel nuovo essere è venuto a esprimere sulla Terra. Sarà un filosofo, un guerriero, un artista o un capo? Incontrerà molte difficoltà nella realizzazione del suo destino?
In futuro la presenza dell'astrologo/a in corrispondenza di una nascita verrà ritenuta indispensabile come quella dell'ostetrica.
L'Alchimia
L'Alchimia pratica prevede l'osservazione, il controllo e la trasmutazione dei composti psichici presenti nell'essere umano, con il fine di trasmutare i metalli che, in natura, corrispondono per analogia a tali composti. In parole più semplici: se l'alchimista diviene in grado di trasmutare la gelosia che porta dentro di sé in Amore puro, diverrà allora potenzialmente capace di trasmutare il metallo che in natura corrisponde alla gelosia, in Oro.
A ogni nostra emozione è associato un pianeta e a ogni pianeta uno specifico metallo. A qualche lettore verrà forse la faccia come l'Urlo di Munch, ma credo sia giusto far sapere che i pianeti sono a tutti gli effetti degli esseri viventi coscienti che esprimono delle specifiche qualità, esattamente come ogni essere umano. Considerare un pianeta come un oggetto, alla stregua di un fermacarte o di un cacciavite, solo perché non beve birra e non partecipa ai talk show come facciamo noi, è indice di un modo di intendere la realtà affetto da miopia antropomorfica.
Solo uno scienziato che vive perennemente in fase REM può pensare che un pianeta sia solo una grossa pietra sospesa nello spazio, anziché l'incarnazione materiale di un principio psichico e spirituale. Venere, per fare un esempio, incarna la lussuria, l'amore possessivo, la gelosia e l'arte degenerata come principi psichici; incarna invece l'Amore incondizionato, l'Arte elevata e la Bellezza come principi spirituali. L'alchimista che riesce a trasmutare dentro di sé i primi nei secondi, acquisisce la capacità potenziale di ottenere l'Oro dal Rame, in quanto quest'ultimo è il metallo che, per analogia, viene associato a Venere.
Un altro esempio. Marte, per quanto concerne le emozioni negative incarna l'aggressività, il desiderio di confrontarsi e guerreggiare, l'azione violenta. Dal punto di vista delle emozioni superiori esso è associato all'Impeto Guerriero e all'Irruenza, due emozioni che indicano la capacità dell'essere umano di agire con forza e fermezza pur senza coltivare rancore o rabbia nei confronti dell'avversario. Impeto Guerriero e Irruenza sono infatti stati d'animo tipici di figure come il Samurai, il Maestro di Arti Marziali o il Cavaliere Templare. La compresenza di pace interiore e Irruenza esteriore è ben visibile nell'episodio del Vangelo dove Gesù scaccia i mercanti dal tempio.
L'alchimista che, per mezzo delle varie fasi dell'Opera, riesce a trasmutare dentro di sé l'aggressività in Impeto Guerriero, acquisisce la capacità potenziale di ottenere l'Oro dal Ferro, il metallo che, per analogia, viene associato a Marte.
La visione del Cuore è il Lapis Philosophorum, la "polvere di proiezione" che viene gettata sui nostri aspetti più bassi affinché si trasmutino in Oro e ogni Veleno psichico possa divenire Farmaco spirituale.
Abbiamo illustrato per sommi capi il significato di queste tre antiche scienze. Basti vedere cosa sono le odierne Fisica, Astronomia e Chimica per comprendere quanto sia urgente la restaurazione delle autentiche scienze sacre!
Ad esempio, per quanto concerne l'Astrologia, la moderna scienza ne ha creato un surrogato e lo ha chiamato Astronomia. Questa disciplina si limita a studiare gli astri nel loro aspetto esteriore e quantitativo: grandezza, distanza, moto e nomenclatura. L'odierna osservazione degli astri è pertanto una bassa caricatura di ciò che agli albori riguardava lo studio scientifico dei principi psichici e spirituali che ogni pianeta incarna.
Pensare che l'Alchimia sia stata solo una protochimica - l'embrione imperfetto della successiva chimica - è una buona idea... per chi possiede una fossa biologica al posto del cervello!
Per dirla con Alessandro Manzoni: "Non sempre ciò che vien dopo è progresso."
Salvatore Brizzi, L'Alchimia come via per la felicità incondizionata. Officina Alkemica, Antipodi edizioni, Torino, seconda ed. gennaio 2007, pp. 212-215
Riguarda la capacità dell'essere umano di creare un "testimone" in grado di acquisire un perfetto controllo su quanto accade nella sua mente. Concentrazione fuori dal comune e Volontà stabile sono i requisiti indispensabili del mago. Attraverso l'osservazione e la sperimentazione egli ottiene il controllo delle forze psichiche invisibili che agiscono nella macchina biologica. Il continuo esercizio e lo studio delle leggi che regolano tali forze gli permettono di poterle sfruttare consapevolmente per influenzare la realtà materiale intorno a lui.
Ottenere il controllo dei propri pensieri e delle proprie emozioni non significa però essersi già identificati con l'anima. Giunto a questo punto del percorso, ogni mago - o maga - è chiamato a fare una scelta, anche se spesso non si rende nemmeno conto di averla fatta: divenire mago bianco o mago nero. Il mago bianco, oltre ad avere il dominio su ogni suo aspetto psichico, è anche capace di trasmutarlo nel Cuore in un'emozione superiore.
Pertanto, nella misura in cui il praticante continuerà a lavorare alchemicamente per identificarsi con la sua anima, utilizzerà as fin di bene ogni nuovo potere e si incamminerà sul Sentiero della Mano Destra, ma se si arresta quando l'opera non è ancora compiuta, imboccare il sentiero della Mano Sinistra diventa inevitabile, perché prima o poi comincerà a usare i suoi poteri per scopi personali, cioè muovendosi in base a desiderio di maggior ricchezza, vendetta o affermazione individuale.
L'Astrologia
E' lo studio della "parola" (=logos) degli astri, realizzato con lo scopo di comprendere e prevedere gli eventi che accadono all'essere umano. Studiare la posizione degli astri nel cielo al momento della sua nascita serve all'individuo per capire meglio se stesso, i suoi talenti, le sue difficoltà e le possibilità che gli si prospettano per il futuro.
Nell'astrologia ideale l'astrologo si trova accanto alla partoriente nel momento in cui sta venendo alla luce il nascituro. In quell'istante egli osserva la posizione degli astri e riceve dalla sua anima un'intuizione riguardo la qualità che quel nuovo essere è venuto a esprimere sulla Terra. Sarà un filosofo, un guerriero, un artista o un capo? Incontrerà molte difficoltà nella realizzazione del suo destino?
In futuro la presenza dell'astrologo/a in corrispondenza di una nascita verrà ritenuta indispensabile come quella dell'ostetrica.
L'Alchimia
L'Alchimia pratica prevede l'osservazione, il controllo e la trasmutazione dei composti psichici presenti nell'essere umano, con il fine di trasmutare i metalli che, in natura, corrispondono per analogia a tali composti. In parole più semplici: se l'alchimista diviene in grado di trasmutare la gelosia che porta dentro di sé in Amore puro, diverrà allora potenzialmente capace di trasmutare il metallo che in natura corrisponde alla gelosia, in Oro.
A ogni nostra emozione è associato un pianeta e a ogni pianeta uno specifico metallo. A qualche lettore verrà forse la faccia come l'Urlo di Munch, ma credo sia giusto far sapere che i pianeti sono a tutti gli effetti degli esseri viventi coscienti che esprimono delle specifiche qualità, esattamente come ogni essere umano. Considerare un pianeta come un oggetto, alla stregua di un fermacarte o di un cacciavite, solo perché non beve birra e non partecipa ai talk show come facciamo noi, è indice di un modo di intendere la realtà affetto da miopia antropomorfica.
Solo uno scienziato che vive perennemente in fase REM può pensare che un pianeta sia solo una grossa pietra sospesa nello spazio, anziché l'incarnazione materiale di un principio psichico e spirituale. Venere, per fare un esempio, incarna la lussuria, l'amore possessivo, la gelosia e l'arte degenerata come principi psichici; incarna invece l'Amore incondizionato, l'Arte elevata e la Bellezza come principi spirituali. L'alchimista che riesce a trasmutare dentro di sé i primi nei secondi, acquisisce la capacità potenziale di ottenere l'Oro dal Rame, in quanto quest'ultimo è il metallo che, per analogia, viene associato a Venere.
Un altro esempio. Marte, per quanto concerne le emozioni negative incarna l'aggressività, il desiderio di confrontarsi e guerreggiare, l'azione violenta. Dal punto di vista delle emozioni superiori esso è associato all'Impeto Guerriero e all'Irruenza, due emozioni che indicano la capacità dell'essere umano di agire con forza e fermezza pur senza coltivare rancore o rabbia nei confronti dell'avversario. Impeto Guerriero e Irruenza sono infatti stati d'animo tipici di figure come il Samurai, il Maestro di Arti Marziali o il Cavaliere Templare. La compresenza di pace interiore e Irruenza esteriore è ben visibile nell'episodio del Vangelo dove Gesù scaccia i mercanti dal tempio.
L'alchimista che, per mezzo delle varie fasi dell'Opera, riesce a trasmutare dentro di sé l'aggressività in Impeto Guerriero, acquisisce la capacità potenziale di ottenere l'Oro dal Ferro, il metallo che, per analogia, viene associato a Marte.
La visione del Cuore è il Lapis Philosophorum, la "polvere di proiezione" che viene gettata sui nostri aspetti più bassi affinché si trasmutino in Oro e ogni Veleno psichico possa divenire Farmaco spirituale.
Abbiamo illustrato per sommi capi il significato di queste tre antiche scienze. Basti vedere cosa sono le odierne Fisica, Astronomia e Chimica per comprendere quanto sia urgente la restaurazione delle autentiche scienze sacre!
Ad esempio, per quanto concerne l'Astrologia, la moderna scienza ne ha creato un surrogato e lo ha chiamato Astronomia. Questa disciplina si limita a studiare gli astri nel loro aspetto esteriore e quantitativo: grandezza, distanza, moto e nomenclatura. L'odierna osservazione degli astri è pertanto una bassa caricatura di ciò che agli albori riguardava lo studio scientifico dei principi psichici e spirituali che ogni pianeta incarna.
Pensare che l'Alchimia sia stata solo una protochimica - l'embrione imperfetto della successiva chimica - è una buona idea... per chi possiede una fossa biologica al posto del cervello!
Per dirla con Alessandro Manzoni: "Non sempre ciò che vien dopo è progresso."
Salvatore Brizzi, L'Alchimia come via per la felicità incondizionata. Officina Alkemica, Antipodi edizioni, Torino, seconda ed. gennaio 2007, pp. 212-215
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