DICESI
"FILANTROPO"
IL MIGLIOR AMICO DELL'UOMO
Ecco cosa scrisse il filantropo americano John D. Rockefeller nel suo "Credo massonico". Iniziò con questa frase e proseguì:
Terremo la loro vita breve e le loro menti deboli, fingendo di fare il contrario.
Useremo la nostra conoscenza della scienza e della tecnologia in modi sottili affinché non vedano cosa sta succedendo.
Useremo metalli morbidi, acceleratori di invecchiamento e sedativi nel cibo e nell'acqua oltre che nell'aria. Saranno ricoperti di veleni ovunque si voltino. I metalli morbidi gli faranno perdere la testa.
Prometteremo di trovare una cura dai nostri tanti fondi, eppure daremo loro più veleno. I veleni chimici verranno assorbiti attraverso la pelle di idioti che credono che certi prodotti di igiene e bellezza presentati da grandi attori e musicisti, porteranno l'eterna giovinezza ai loro volti e corpi e attraverso le loro bocche assetate e affamate, distruggeremo le loro menti e i loro sistemi degli organi interni di riproduzione. I loro figli, però nasceranno come disabili e deformati e nasconderemo queste informazioni.
I veleni saranno nascosti in tutto ciò che li circonda, in ciò che bevono, mangiano, respirano e indossano. Dobbiamo essere ingegnosi a dispensare i veleni perché possono vedere lontano.
Gli insegneremo che i veleni sono buoni, con immagini divertenti e toni musicali. Coloro che ammirano, ci aiuteranno. Li arruoliamo per spingere i nostri veleni. Vedranno i nostri prodotti usati nella pellicola e si abitueranno a loro e non sapranno mai il loro vero effetto.
Quando partoriranno inietteremo veleni nel sangue dei loro figli e li convinceremo che è per il loro aiuto. Inizieremo presto, quando le loro menti saranno giovani, prenderemo di mira i loro figli con ciò che i bambini amano di più, le cose dolci. Quando i loro denti decadono li riempiremo di metalli che uccideranno la loro mente e gli ruberanno il futuro. Quando la loro capacità di apprendimento sarà stata colpita, creeremo delle medicine che li renderanno più malati e causeranno altre malattie per le quali creeremo ancora più medicine. Li renderemo docili e deboli davanti a noi con il nostro potere. diventeranno depressi, lenti e obesi e, quando verranno da noi per chiedere aiuto, gli daremo più veleno.
Concentreremo la loro attenzione al denaro e ai beni materiali, cosicché non si connettano mai a se stessi. Li distrarremo con fornicazione, piaceri esterni e giochi perché non siano mai uno con le unicità di tutto ciò. Le loro menti ci appartengono e faranno come diciamo noi. Se si rifiutano, troveremo il modo di implementare la tecnologia che modifica la mente nella loro vita.
Useremo la paura come arma. Istituiremo i loro governi e stabiliremo gli opposti all'interno.
Avremo entrambe i lati.
Nasconderemo sempre il nostro obiettivo, ma attueremo il nostro piano. Essi svolgeranno il lavoro per noi e noi prospereremo dalla loro fatica.
Le nostre famiglie non si mischieranno mai con le loro. Il nostro sangue deve essere puro sempre: quella è la strada!
Li faremo ammazzare a vicenda, quando ci farà comodo. Li terremo separati dall'onere del dogma e della religione. Controlleremo tutti gli aspetti della loro vita e diremo loro cosa pensare e come. Li guideremo con gentilezza e delicatezza, lasciandogli credere che si stanno guidano da soli.
Fomenteremo l'animosità tra loro attraverso le nostre fazioni. Quando una luce brillerà tra loro, la estingueremo ridicolizzandola, o la manderemo a morte, se ci aggrada di più. Faremo loro a pezzi il cuore dell'altro e uccideremo i loro figli. Lo faremo usando l'odio come nostro alleato, la rabbia come nostro amico. L'odio li accecherà totalmente e mai vedranno che dai loro conflitti emergiamo come loro governanti. saranno occupati ad uccidersi a vicenda. Faranno il bagno nel loro sangue e uccideranno i loro vicini per tutto il tempo che ci pare opportuno.
Ne trarremo grande beneficio, perché non ci vedranno, perché non ci possono vedere. Continueremo a prosperare dalle loro guerre e dalle loro morti. Lo ripeteremo ancora e ancora e ancora.
[...]
Post Scriptum
Naturalmente, il nostro miglior amico dell'uomo non scherzava affatto e la prova provata è la palude in cui ci troviamo oggi. E, contateci, il bello deve ancora arrivare.
Tuttavia, ogni evento, anche il più tragico, è funzionale all'evoluzione e se il rischio è l'autodistruzione della specie umana (e ci siamo vicini), il pianeta continuerà comunque la sua evoluzione, con o senza di noi. Lo stesso Male alla fine concorre al Bene Universale ed è a servizio del piano e dell'evoluzione macrocosmica.
L'uomo e il miglior amico dell'uomo qui in questione, non ha e non avrà mai il controllo totale sulla vita: né quella dell'umanità terrestre, né quella del pianeta, né tantomeno dell'Universo.
Cosmos vuol dire "Ordine" e tale "ordine" è armonia, custodita dall'Amore che regola e governa il grembo macrocosmico, manifestazione dell'Uno, il Sé Onnicreante, il Principio e la Fine, l'Assoluto immoto e immanifesto, essente di per sé ancor prima di manifestarsi nelle densità e nelle molteplici Dimensioni creative.
Dinaweh
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