lunedì 23 marzo 2020

POST SCRIPTUM


POST-SCRIPTUM

....per Aspera ad Astra!



Cari lettori,
desidero condividere con voi le ultime riflessioni sul tema scottante del virus che, a quanto pare, sta infettando tutto il mondo e che è riuscito a fermare la corsa dissennata dell'uomo, almeno fino a quando durerà l'emergenza, invocata a gran voce da tutti i Governi.
Siamo bombardati ogni giorno da una moltitudine di informazioni, alcune veritiere, altre meno; per lo più la maggioranza delle persone dà credito alle notizie che ogni giorno riceve dai telegiornali e dalle trasmissioni televisive, pressoché tutte incentrate sul tema scottante della "pandemia"...
Altri si affidano alle informazioni che impazzano a destra e a manca sulla rete e così, molti di noi sono arrivati al punto di odiare qualsiasi indicazione, presunta informazione o notizia al riguardo, preferendo spegnere ogni dispositivo, rimanendo centrati e approfittando di questo momento "magico", ove è possibile dedicare molto più tempo a se stessi, alla famiglia e ai propri cari, più di quanto la frenetica vita quotidiana di prima non concedesse loro.

Tuttavia, ripensando in questi ultimi giorni a quanto silenziosamente sta accadendo attorno a noi, ho sentito l'obbligo di condividere ancora qualche spunto di riflessione, che possa esaurire una volta per tutte l'argomento, ponendo finalmente una pietra tombale su qualsiasi altra successiva interpretazione, almeno dalle pagine di questo blog, considerando che già molto qui è stato detto e scritto a questo proposito.
Soprattutto, quello che vorrei "far passare" è che è possibile insieme trovare la via d'uscita, alimentando pensieri e soprattutto azioni positive e creative. E, dalle valutazioni (e soprattutto dalle esperienze) di quei Grandi Maestri che ci hanno preceduto, ho scoperto che si può fare!

Dentro la notizia

Si parla molto del numero delle vittime, dei contagiati, si dà credito a stime che non sono per nulla affidabili nemmeno dal punto di vista scientifico oltreché dei numeri, poiché non calcolati sul totale della popolazione, ma solo dalle persone che sono state contagiate dal virus, sottoposte alla prova del tampone. Abbiamo già avuto modo di ascoltare le parole del professor Stefano Montanari a tal proposito, cui potrebbero aggiungersi quelle di altri esperti, medici sul campo o virologi, che peraltro non trovano spazio sul mainstream, poiché non allineati ai criteri stabiliti;  altri interessi molto più prosaici sottendono a ciò che si può o no dire, mentre per l'establishment diventa assolutamente necessario deviare l'attenzione dall'annoso problema 'tutto italiano' dei tagli alla Sanità pubblica per cui, siccome tutti i nodi vengono al pettine, ora ci troviamo in una situazione davvero di emergenza.

Quale il significato e quale insegnamento per noi

Abbiamo finalmente l'occasione di fermarci e di riflettere. Abbiamo invocato tante volte che questa corsa impazzita si fermasse: ebbene, ciò è avvenuto; nel modo forse meno prevedibile, ma è avvenuto.
La Terra, a prescindere dalle modalità con cui questo virus si è presentato, se sia il frutto di una manipolazione umana poi sfuggita di mano, o se sia stato espulso e partorito dalla natura stessa, ha voluto offrirci l'opportunità di smettere di avvelenarla, come per darci un avvertimento!
Se continueremo su questa strada, sicuramente ci andrà giù in maniera ancora più pesante, tanto da farci ricordare questo evento a confronto, come fosse acqua fresca!

Le cause e le concause dell'epidemia

Voglio quindi tentare con voi di mettere in fila tutti i pezzi del puzzle che altrimenti impedirebbero una lettura a trecentosessanta gradi, qualora non fossimo ancora in grado di comprendere che nulla avviene per caso e che, nella perfezione dell'Universo, ogni evento risponde ad una causa o a più cause contemporaneamente.
Nonostante l'occhio dell'uomo sia limitato e faccia fatica a mettere le cose insieme, è giunto il tempo di considerare la vita del pianeta e del cosmo come un insieme olistico (Olòs), ove tutti gli elementi sono parte del sistema, rendendolo diverso dalla somma delle sue parti e, allo stesso tempo, conferendogli nel suo insieme la Coscienza di un Essere senziente, governato da leggi afferenti la sostanza unitaria nello Spirito e da leggi accidentali afferenti la forma e la poliedricità delle sue innumerevoli manifestazioni nella materia.
Se solo avessimo in noi questa comprensione, sentendoci figli di questo Insieme, non saremmo mai arrivati ad avvelenare la nostra stessa madre. Come potrebbe infatti un figlio uccidere la propria madre da cui trae nutrimento e cure?
Eppure, lo abbiamo fatto. Basterebbe questo pensiero per darci spiegazione del virus che in questo momento tiene sotto scacco l'umanità intera!
E ora, date un'occhiata al video qui sotto. E' molto illuminante:





Il parere di Rudolf Steiner

(Abbiamo potuto ascoltare)... AVREMMO POTUTO ASCOLTARE SE YOUTUBE NON AVESSE CENSURATO IL VIDEO (Di cosa hanno paura loro? Della verità!) dalle parole del dottor Thomas Cowan il parere di Rudolf Steiner, austriaco, esoterista, fondatore dell'antroposofia, vissuto tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento quando, nel 1918, dopo la terribile pandemia dell'influenza spagnola, gli era stato chiesto un suo parere sui motivi che l'avessero scatenata. Steiner rispose: "i virus sono semplicemente le escrezioni di una cellula avvelenata; parti di DNA o di RNA, o di qualche altra proteina, che vengono espulsi dalla cellula e che si formano soltanto quando la cellula è avvelenata".
Nel video il nostro simpatico dottore ci invita, attraverso una serie brillante di metafore, a riflettere su quanto importante sia "il terreno" (come avrebbero anche detto Claude Bernard e Antoine Bechamp) sul quale si innestano virus e batteri. A chi verrebbe in mente se no, di studiare il genoma del virus, o di investigare sulle persone, per capire se hanno un virus contagioso che può essere trasmesso ad altri?
Non sarebbe più ovvio chiedersi se l'aria e l'ambiente in cui quelle persone respirano, il cibo di cui si nutrono, sono inquinati?!
E così infatti succede: le cellule che si ritrovano avvelenate cercano di ripulirsi eliminando i detriti che poi noi chiamiamo virus.
Possiamo dunque affermare che ogni pandemia negli ultimi 150 anni sia dovuta ad un salto di qualità nella scala di elettrificazione della Terra. L'introduzione delle onde radio tra il 1917 e il 1918 tutto intorno al mondo esposero ogni essere vivente ad un nuovo campo elettromagnetico, avvelenandolo. I più fragili muoiono, mentre gli altri  sopravvivono un po di più in una sorta di ibernazione, ma sempre più malati.
La seconda guerra mondiale, con l'introduzione dei radar che avvolsero tutta la Terra con campi elettromagnetici, videro l'esplosione di una nuova pandemia. Nel 1968 fu la volta dell'influenza di Hong-Kong, quando per la prima volta nella storia la fascia protettrice della cintura di Van Allen che protegge la Terra dai raggi cosmici venne compromessa dai satelliti e dalle loro frequenze radioattive, causando una nuova epidemia. 
La gente pensò si trattasse di influenza e così gli fu detto, mentre semplicemente era stata avvelenata dall'espulsione delle tossine assomiglianti a dei virus. 
Tutto questo venne raccontato nel libro di Arthur Furstenberg, "L'arcobaleno invisibile", una cronaca dettagliata di tutti gli stadi di elettrificazione della Terra. Ogni volta le pandemie succedevano contemporaneamente in zone del pianeta distantissime tra loro: dal Sud Africa agli Stati Uniti, dall'Europa all'Asia, nonostante i mezzi di trasporto fossero ancora il cavallo e la nave. Il mondo intero manifestava gli stessi sintomi nello stesso momento, senza che le autorità riuscissero a darsi delle spiegazioni.
Basterebbe collegare tutto quanto detto sin qui per capire cosa può significare la telefonia mobile oggi, in grado di metterci in comunicazione con l'altra parte del mondo in un baleno, ma con rischi decuplicati per la nostra salute... 
Ma il salto di qualità drammatico e più notevole degli ultimi mesi per ciò che riguarda l'elettrificazione della Terra è il 5G, con l'introduzione di 20.000 satelliti che emettono radiazioni, sparati tutt'attorno alla Terra!
Tutto questo non può essere compatibile con la salute umana, animale, né di alcun organismo vivente sul pianeta.
L'essere umano è un'antenna ricevente e trasmittente impulsi elettrici ed è composto per il 70% di acqua. Questa tecnologia, quella che teniamo in tasca tutti i giorni, destruttura l'acqua ed emette dei campi elettrici che interferiscono con il nostro campo elettromagnetico e con quello terrestre (la risonanza Schumann).

Ora facciamoci una domanda: qual è la città al mondo interamente coperta dal 5G? Wuhan! 

Un altro fattore importante che compromette la salute è la quantità di metallo che abbiamo in corpo: la sensibilità della salute dipende da quella quantità, come dalla qualità dell'acqua delle nostre cellule.
Qui possiamo aprire una parentesi parlando della pericolosità dei vaccini. La quantità di alluminio in essi contenuta, insieme ad altri metalli come il mercurio, fa' sì che le persone che li inoculano diventino dei ricettori che assorbono attraverso di essi una quantità maggiore di campi elettromagnetici e questo diviene la tempesta perfetta per il tipo di danni che sta sperimentando in questo momento la nostra specie.
Nel 1917 Rudolf Steiner scriveva: 
"Ai tempi in cui non c'era ancora la corrente elettrica, quando l'aria non brulicava di influenze elettriche era più facile essere umani. Per questo motivo, al fine di essere interamente umano oggi, è necessario sviluppare delle capacità spirituali più forti di quanto ce ne fosse bisogno un secolo fa."
Ecco riportato qui sotto uno studio americano sull'aumento del rischio di infezione: 


 I campi elettromagnetici possono agire attraverso l'inibizione della calcineurina
per sopprimere l'immunità, aumentando così
il rischio di infezione



Mentre un buon numero di studi ha dimostrato che i moderni campi elettromagnetici ambientali creati dall'uomo possono avere sia effetti stimolatori che inibitori sulla funzione del sistema immunitario, i meccanismi precisi devono ancora essere completamente chiariti. Si ipotizza qui che, a seconda dei parametri, uno dei mezzi con cui l'esposizione a lungo termine del campo elettromagnetico abbia il potenziale per condurre alla fine all'immunosoppressione è attraverso l'inibizione a valle dell'enzima calcineurina - una fosfatasi proteica, che attiva le cellule T del sistema immunitario e può essere bloccato da agenti farmaceutici.
La calcineurina è il bersaglio di una classe di farmaci chiamati inibitori della calcineurina (ad es. Ciclosporina, pimecrolimus e tacrolimus). Quando i destinatari del trapianto di organi assumono tali prodotti farmaceutici per prevenire o sopprimere il rigetto del trapianto di organi, uno dei principali effetti collaterali è l'immunosoppressione che porta ad un aumentato rischio di infezione opportunistica; per es.: Fungina, virale (virus di Epstein-Barr, citomegalovirus), batterica atipica (Nocardia, Infezioni da listeria, micobatteri, micoplasma) e parassiti (ad es. Toxoplasmosi).
Frequenti rapporti aneddotici, nonché una serie di studi scientifici, hanno dimostrato che le esposizioni al campo elettromagnetico possono effettivamente produrre lo stesso effetto: un sistema immunitario indebolito che porta ad un aumento delle stesse o opportune infezioni opportunistiche: cioè fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie.
Inoltre, numerosi studi di ricerca hanno dimostrato che i campi elettromagnetici artificiali hanno il potenziale per aprire canali di calcio dipendenti dalla tensione, che a loro volta possono produrre un aumento patologico del calcio intracellulare portando a valle alla produzione patologica di una serie di specie reattive dell'ossigeno. Infine, ci sono una serie di studi di ricerca che dimostrano l'inibizione della calcineurina da parte di una produzione patologica di specie reattive dell'ossigeno.
Quindi, si ipotizza qui che le esposizioni ai campi elettromagnetici abbiano il potenziale di inibire la risposta del sistema immunitario mediante un eventuale aumento patologico nell'afflusso di calcio nel citoplasma della cellula, che induce una produzione patologica di specie reattive dell'ossigeno, che può avere un effetto inibitorio sulla calcineurina. L'inibizione della calcineurina porta all'immunosoppressione, che a sua volta porta a un sistema immunitario indebolito e ad un aumento dell'infezione opportunistica.



Ascoltiamo ora con attenzione le parole del Primo ministro inglese, Boris Johnson nel suo discorso alla nazione: interessante al minuto 1:00 quando afferma "abbiamo una carenza immunitaria". Cosa vuole intendere, quando dice: "abbiamo una carenza immunitaria"? Si riferisce alla condizione che si è venuta a creare con la vaccinazione di massa della popolazione o con le onde pulsate del 5G?




Coronavirus, 5G e vaccini 

A riprova di quanto detto sopra sulla dose di metalli contenuti negli stessi vaccini che i pazienti ammalati di Coronavirus delle province di Bergamo e Brescia solo poche settimane prima lo scoppio dell'epidemia si erano fatti inoculare in massa (anti-influenzale e meningococco) e sulla relazione sintomatica tra virus e 5G riporto l'articolo di Emanuela Lorenzi del 20.03.2020 dal blog comedonchisciotte.org:



Coronavirus e 5G

Non solo, l’inquinamento atmosferico da nanoparticolato va a sommarsi a quello elettromagnetico e qualcuno avrebbe già segnalato una possibile connessione (non solo geopolitica…) fra 5G e Coronavirus: Wuhan è stata la prima città ad aver introdotto questa tecnologia mentre in Italia la sperimentazione del 5G è partita da qualche mese nel silenzio generale in 120 comuni italiani, molti dei quali concentrati in Lombardia (Lodi, Brescia, Monza..). Sui pericoli del 5G denunciati negli anni da diversi esperti, hanno indagato anche laboratori di ricerca indipendente, fra cui l’Istituto Ramazzini, evidenziando effetti non solo cancerogeni ma anche danni neurologici, metabolici, cellulari, immunologici ecc. Altro che principio di precauzione, siamo nuovamente di fronte all'ennesima violazione del codice di Norimberga, siamo tutti cavie (infatti il Belgio lo ha vietato sostenendo che "non si fanno sperimentazioni sui cittadini"), con o senza specifiche sinergie con il Covid-19.



Coronavirus e vaccini

Coronavirus e vaccinazione antinfluenzale. Secondo questo studio pubblicato su PubMed la vaccinazione antinfluenzale può aumentare il rischio di altri virus respiratori per interferenza virale, con associazione significativa al Coronavirus
"Vaccine derived virus interference wassignificantly associated with   coronavirus and human metapneumovirus."

Secondo un altro recente studio militare il vaccino antinfluenzale aumenta il rischio di coronavirus del 36%.
Ebbene nelle settimane precedenti l’esplosione dell’epidemia, Bergamo è stata oggetto di una grande campagna vaccinale, dapprima a partire da novembre per il vaccino antinfluenzale, rivolto soprattutto alle categorie ‘a rischio’ fra cui gli ultra 65enni.
Lo scorso anno sono state acquistate 154.000 dosi di vaccino antinfluenzale e sono state somministrate circa 141.000 dosi di vaccino, di cui circa 129.000 a soggetti di età over 65 anni, con una copertura vaccinale pari al 56,2% – spiega il dottor Giancarlo Malchiodi, Direttore UOC Medicina Preventiva nelle Comunità, Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, ATS di Bergamo – Quest’anno sono state ordinate 185.000 dosi di vaccino. Poi la campagna massiva per la meningite con 34mila vaccinati tra Brescia e Bergamo dal 24 dicembre fino a gennaio (consiglio vivamente l’ascolto del convegno organizzato dal Movimento Genitori Lombardia ad Alzano il 22 febbraio scorso dal titolo Meningite: "Conoscenza contro paura"). Nei Comuni della provincia di Bergamo interessati dal piano straordinario – ha detto l’assessore regionale Gallera – hanno fatto  la vaccinazione 21.331 cittadini, di cui 1680 studenti direttamente nelle scuole e 2.414 lavoratori nelle loro aziende. Ben 40 medici di base del territorio hanno aderito a questa operazione senza precedenti, attraverso la chiamata proattiva dei propri assistiti. Nel bresciano invece, i vaccinati attraverso gli ambulatori speciali sono stati 9200, a cui si aggiungono 1700 persone a cura dei Medici di base e dei pediatri di libera scelta, 1000 studenti e 300 lavoratori in azienda, per un totale di 12.200 cittadini. Al netto del particolato che fungerebbe da carrier del virus, non sarebbe doveroso indagare anche quanti dei nostri anziani, quanti dei nostri cari avevano ricevuto almeno il vaccino antinfluenzale nelle settimane precedenti sulla spinta della massiccia campagna vaccinale? Ma i vaccini sono tabù, non si toccano e chi li tocca muore.

Emanuela Lorenzi


Lupus in fabula


Mentre il governo italiano cerca di contenere la diffusione del virus con lo stop forzato dei propri cittadini in casa, impedendo loro qualsiasi movimento che non sia per motivi di lavoro o di reperimento del cibo e negli altri Paesi europei stanno prendendo precauzioni simili, un'armata di 37.000 uomini equipaggiata di tutto punto scorrazza liberamente in Europa sotto l'egida della bandiera a stelle e strisce, incurante di quella che è già stata definita l'epidemia del secolo...


Conclusioni

Quello che possiamo augurarci in definitiva dopo quanto detto sin qui, è che questa situazione di emergenza sanitaria non sia o non diventi il pretesto per una progressiva soppressione delle libertà individuali e collettive; né che, durante  questo periodo di paralisi totale dell'economia del Paese, di costrizione obbligatoria rinchiusi tutti nelle proprie case, Qualcuno non abbia pensato di bypassare Parlamento e opinione pubblica per installare, ad insaputa di tutti, migliaia di celle 5G in ogni angolo del Paese! E' sicuramente quello che molti cominciano a temere, anche considerando la presenza di militari italiani e stranieri in giro per l'Italia e il resto del Continente.

 Le macchie colorate indicano la concentrazione di antenne
e torri 5G, più invasiva dove il colore è più intenso e scuro.


Che cosa possiamo fare noi già oggi

Seguiamo il consiglio di Rudolf Steiner, cercando di mantenere elevate le nostre frequenze, nutrendoci con cibo sano (frutta e verdura in quantità), non rinunciando al movimento fisico anche in casa (yoga, tibetani, tai-chi...), facendo pratiche di meditazione e di Lavoro interiore, assumendo vitamina C, ascoltando buona musica, leggendo bei libri, suonando uno strumento e dedicandoci all'amorevolezza verso le persone con cui siamo più a stretto contatto. 
La cosa più importante è che non alimentiate la paura e quindi, non dimenticate di SPEGNERE LA TELEVISIONE, anzi meglio: STACCATE LA SPINA!
Cogliamo questa grande opportunità per stare con noi stessi e per riprendere domani con rinnovata consapevolezza; lo dobbiamo a noi, ai nostri figli e, soprattutto, a Madre Terra. 

Dinaweh



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⇨ https://youtu.be/VlrIiLXCVvE


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