messaggio urgente
alla popolazione italiana
Il dottor Francesco Oliviero ci ricorda tutte le fasi successive alla dichiarazione dello stato di emergenza seguite alla dichiarazione da parte delle autorità della presunta pandemia e a quanto lui stesso aveva già allora dichiarato riguardo al virus; in tal caso si era espresso ricordando che il virus, essendo una molecola informazionale (come un software) era qualcosa di ubiquitario, che era quindi già dentro di noi e di quanto fosse assurdo cercare nel virus un capro espiatorio per poter dichiarare guerra al mondo per una presunta pandemia globale: una pandemia infatti - ci ricorda il dottor Oliviero - per essere tale dev'essere ubiquitaria e interessare tutto il mondo, facendo milioni di morti, possibilmente! La cosa non spiegava, tra l'altro, come quel virus abbia potuto avere delle preferenze: invece di avere in simpatia i Siciliani o i Calabresi, avesse avuto antipatia per i Bresciani, i Bergamaschi e in parte anche per i Milanesi! Forse che in queste zone sia successo qualcosa che non è successo nel resto d'Italia? Interessante farsi due domande e provare a darsi due risposte. Anche da questo punto di vista sarà interessante che il lettore ascolti direttamente dalle parole del medico pneumologo e anche psichiatra, le correlazioni con i vaccini anti-influenzali, con il famigerato vaccino quantum-dot tattoo di Bill Gates, l'inquinamento ambientale e gli impianti di nuova generazione per il 5G.
All'inizio della pantomima, sapientemente orchestrata dai distruttori del genere umano, "tutti credevano - ci ricorda sempre il nostro relatore - alla favoletta del 'Mercato del pesce' di Wuhan". La cosa oggi ci fa persino sorridere, per come la racconta il dottor Oliviero, perché la narrazione del mainstream di quei primi giorni - ci ricorda Oliviero - assomigliava tanto alla canzone di Angelo Branduardi "Alla fiera dell'est". In che senso? - vi chiederete.
Perché ci veniva raccontato che "il Cinese al mercato del pesce aveva mangiato un pipistrello, che era venuto a contatto con un "pangolino" (che è un formichiere!) e che il contatto tra questi due animali aveva creato uno spill-over, evento che per poter accadere sono necessari 80/100 anni, mentre era avvenuto magicamente in pochi minuti, dopodiché il Cinese che ha mangiato il pipistrello al mercato del pesce (la canzone di Branduardi, appunto) prende un aereo e arriva in Germania, perché il paziente "0" era stato individuato in Germania e questo paziente "0" poi si reca in Italia e non si sa bene se il paziente "1" italiano sia stato un Bergamasco o un Parmense. A quel punto l'epidemia si diffonde".
Al sentire quella narrazione il nostro medico - che è anche psichiatra - ha pensato che se le persone avessero creduto a quella fandonia cosmica, avrebbe voluto dire che l'Italia era perduta. E infatti, hanno creduto tutti al virus venuto dal mercato del pesce cinese di Wuhan, complice il pipistrello!¹
Tornando al buonsenso della ragione la prima cosa dichiarata dal dottor Oliviero è stata quella di aver avuto sin da subito seri dubbi sulla pandemia², sull'inutilità e persino sulla pericolosità dell'uso prolungato delle mascherine chirurgiche³, sulla dannosità e sulla tossicità delle continue abluzioni di amuchina suffragate a tamburo battente dal mainstream⁴ e soprattutto si è sempre espresso contro qualsiasi tipo di "coprifuoco" (lockdown), "poiché in questi casi è fondamentale stabilire e permettere quella che viene definita 'l'immunità collettiva', cioè la libera diffusione tra i soggetti sani, proteggendo le categorie a rischio come gli anziani, soprattutto quelli che avevano fatto il vaccino anti influenzale"⁵. [Leggere la nota a piè di pagina è fondamentale qui per comprendere bene questo passaggio].
Quindi, tutti i morti o erano tutti vaccinati col vaccino anti-influenzale, oppure erano venuti a contatto con persone che erano state vaccinate col vaccino anti-influenzale. Essendo infatti dei virus particolari questi a RNA, succede che dopo la vaccinazione, questi virus vengono emessi fino a 12 settimane, quando l'emissione massima di questi virus in circostanze naturali è di circa 4/6 settimane. Va da sé che anche chi non è stato vaccinato, ma è venuto a contatto con soggetti vaccinati, può entrare in contatto con il virus influenzale e, se viene a contatto con un virus che ha un'omologia di sequenza come il coronavirus, sviluppa questa patologia gravissima, Naturalmente, i veri soggetti a rischio sono coloro che hanno un sistema immunitario già compromesso con pluri-patologie in corso.
Se si vuole fare della vera prevenzione dunque, suggerisce il dottor Francesco Oliviero, NON FATE IL VACCINO ANTI-INFLUENZALE e cercate di non venire a contatto con soggetti che se lo sono fatto!
Meno che meno, NON FATEVI INOCULARE il vaccino Anti-Covid, vero business criminale, che sarà la vera causa (per i disgraziati che se lo faranno iniettare, vittime della psicosi e della paura) di centinaia o migliaia di morti. Non si tratta di fare del terrorismo, ma di dire la verità. Il vero terrorismo lo fanno i media. Chiedetevi perché vogliono terrorizzarci: fatevi delle domande e datevi delle risposte! Non cadete nella spirale inutile e controproducente della paura. Non separatevi, unitevi! Non siate tristi, ma gioiosi e realisti!
Leggetevi l'e-book della dottoressa Loretta Bolgan che ho postato qui sotto nelle note a piè di pagina, se avete ancora dei dubbi. Fate lo sforzo di conoscere e di cercare le risposte con la vostra testa. Non fidatevi di quello che vi raccontano. Il mio scopo non è nemmeno che crediate a quello che scrivo o che riporto qui, ma che possiate usufruire di strumenti di elaborazione critica e possiate usare il vostro discernimento, mettere in moto il vostro cervello, la vostra intuizione e "sentire" col vostro cuore!
Vi lascio dunque all'ascolto del video perché possiate seguire fino in fondo l'interessantissima ed esauriente relazione del dottor Oliviero, confidando (come ho scritto in nota a piè di pagina) che nel caso il video venisse censurato, avrò la possibilità di trascriverla per intero su queste pagine, onde possiate ricevere un'informazione veritiera e disinteressata quale non potrete mai trovare sui canali della disinformazione di massa del mainstream ufficiale.
Buon ascolto.
Dinaweh
Note:
¹ Vengono un po' in mente gli anni non lontani quando, per screditare la ricerca indipendente del microbiologo professor Giorgio Pattera che indagava sulla natura dei filamenti di ricaduta da irrorazione chimica (le famose chemtrails), si sentiva rispondere dalla pseudo-scienza che quei filamenti altro non erano che filamenti di ragnatela tessuti da ragni volanti!!! Naturalmente tale bizzarra tesi fu semplicemente smentita dall'analisi chimica e dall'osservazione al microscopio degli stessi. Il lettore potrà verificare dal link in nota.
² Ricordo agli scettici che la stessa OMS ha dichiarato che non è mai stata in corso alcuna pandemia, semmai invece ha parlato di "rischio pandemico", mentre ha recentemente sconsigliato l'obbligo delle mascherine in luoghi aperti, considerando questa norma inutile e dannosa alla salute.
³ Le mascherine provocano il cancro ai polmoni; contengono PTFE, Teflon, insieme ad altri prodotti chimici tossici per la salute umana. Vengono "sterilizzate" con ossido di etilene, un noto cancerogeno. Molti insegnanti in vari consigli scolastici hanno riscontrato sintomi significativi come risultato diretto degli effetti di questa sostanza chimica. Respirare il Teflon per lunghi periodi (le mascherine non sono fatte per usarle delle ore consecutive) può portare il cancro ai polmoni. L'OSHA, la principale agenzia statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro, dichiara la pericolosità nell'indossare per periodi prolungati le mascherine perché respirare i propri scarti virali e la mancanza di scambio di ossigeno prolungata non potrà che portare soprattutto ai bambini, danni irreversibili al cervello. A chi obiettasse che chirurghi e infermieri portano l e mascherine tutto il giorno gli si potrebbe a ragione obiettare che non lo fanno e che sono addestrati all'uso corretto delle medesime, indossandole soltanto in sala operatoria, smaltendole non appena lasciano la sala e, dulcis in fundo, beneficiando proprio nelle sale operatorie di ossigeno extra, per compensare la riduzione del flusso di ossigeno dovuto all'uso della mascherina.
⁴ Sembra [notizia da verificare riportando la fonte] che il governo italiano abbia ottenuto da Bruxelles qualcosa come 50 milioni di euro da distribuire a tutte le televisioni pubbliche e private, radio e testate giornalistiche (web e cartaceo), allo scopo di terrorizzare il popolo italiano con una fitta campagna di disinformazione di massa e di pubblicità sulle false e gonfiate percentuali di contagio [ma contagio di che?] e sulle presunte morti causate dal virus, per convincere gli ignari e i creduloni a vaccinarsi in massa. Motivo? Le stesse ragioni che dalle pagine di questo blog abbiamo già avuto modo di spiegare in lungo e in largo nei mesi e negli anni precedenti. Andate a sfogliare un po' indietro e troverete cose molto interessanti al riguardo.
⁵ Chi nel Bergamasco e nel Bresciano aveva ingenuamente ceduto alla massiva campagna di vaccinazione di massa e si era sottoposto l'anno scorso o i primi mesi di quest'anno all'inoculazione del vaccino anti-influenzale, per un fenomeno che si chiama "interferenza virale", aveva il 36% di probabilità in più di ammalarsi di patologia da coronavirus e, grazie anche agli studi della dottoressa Loretta Bolgan, biologa clinica, si è visto che quello che è successo in quelle zone corrisponde ad una problematica immunologica che si chiama ADE, acronimo che in italiano sta per "potenziamento dipendente dall'anticorpo": nel momento in cui un soggetto viene sottoposto ad una vaccinazione anti-influenzale con i comuni virus influenzali che si presume possano essere responsabili della prossima epidemia, ha sviluppato degli anti-corpi non neutralizzanti, perché sono degli anticorpi collegati a dei virus RNA che dà un'immunogenicità blanda, assolutamente scarsa. Rimanendo in circolo e venendo a contatto con questo nuovo virus, geneticamente modificato (secondo quanto afferma Luc Montagnier nel laboratorio di Wuhan con retro-virus: lui dice di HIV) e comunque molto più contagioso perché manipolato e non esistente in natura, questi anti-corpi non neutralizzanti hanno sviluppato - per un fenomeno che si chiama "omologia di sequenza" - il fenomeno dell'interferenza virale degli immunocomplessi che hanno scatenato la reazione a catena delle citochine, che poi ha portato alla coagulazione intravascolare disseminata. Tutti i morti sono morti di coagulazione intravascolare disseminata, cioè di trombo-embolia polmonare: che vuol dire che non arrivava più sangue ai polmoni. La causa era proprio questo ADE, per cui era come se il sistema immunitario impazzisse, proprio perché veniva a contatto attraverso questa omologia di sequenza con questo nuovo virus, avendo degli anti-corpi non neutralizzanti dai vaccini anti-influenzali. Il resto ascoltatelo nella relazione.
Fonti:
la verità sui filamenti di ricaduta:
dottoressa Loretta Bolgan:
uso delle mascherine:
dichiarazione di Great Barrington: