UN CUORE DI LUCE
AD AGBOGBLOSHIE
Torniamo nella baraccopoli di Agbogbloshie, la discarica informatica più grande al mondo. Grazie alla fondatrice dell'Associazione Terra di Luce, Isabella Cambiganu, possiamo darvi conto della perseverante missione che Isabella, insieme alla onlus ASASE AFRICA FOUNDATION, una piccola ONG locale, sta portando avanti per riscattare quella parte di umanità dimenticata e calpestata che vive ai margini della capitale del Ghana, in un'immensa baraccopoli dove donne, uomini e bambini sono alla mercé di ogni tipo di sfruttamento, emarginati dai loro stessi simili, confinati dentro una gabbia infernale ove si bruciano cavi elettrici, bobine, resistenze, per recuperare rame e metalli e liberarli dalle plastiche che li avviluppano, respirando fumi tossici e inalando veleni, ventiquattro ore su ventiquattro.
Sfruttati, emarginati e, ultimamente, costretti a veder le loro baracche distrutte dalle ruspe inviate lì dal Governo, presi di mira dai militari che li sgomberano senza tante delicatezze e, a volte persino, li uccidono!
Cercar loro una nuova terra che li possa accogliere, garantire a quelle famiglie disgraziate una speranza di vita migliore, costruire una scuola occupandosi del futuro di bambini e ragazzi dai volti sorridenti, nonostante tutto; dar loro la possibilità di crescere sani e istruiti.
Guardando il documentario che seguirà, ci si può render conto di un apparente paradosso: vedere ed ascoltare quei ragazzi che sorridono, aperti alla vita, con la voglia di poter studiare e formarsi con lo scopo precipuo di poter aiutare la propria gente, mi ha commosso profondamente.
Da una parte l'Occidente opulento, ricco, satollo, ebbro di tutti i comfort e i suoi giovani disadattati alla vita, che vivono senza uno scopo che non sia la soddisfazione del proprio tornaconto personale, dall'altra, l'Africa sfruttata, che fa sopravvivere negli stenti e nel dolore i suoi figli, svenduta allo strapotere delle Multinazionali americane ed europee, sembra non combaciare con la visione di volti di giovani e ragazzi ricchi di aspettative, gioia e sorrisi seppur a volte velati di tristezza, ma tuttavia ricolmi di grande entusiasmo per la vita!
Vi lascio dunque alle parole di Isabella che vi introdurranno alla visione del documentario, dandovi la possibilità di contribuire, se ve la sentirete, a questo immenso progetto di Amore, con una vostra donazione, piccola o grande che sia...
Dinaweh
"Con gratitudine e preghiera di massima diffusione presentiamo il nostro breve documentario, per nuovi passi del nostro servizio nell'infernale immensa baraccopoli africana, sfidando l'impossibile con l'infaticabile piccola ONG locale ASASE AFRICA FOUNDOATION.
Agbogbloshie ha una lunga storia che l'ha resa tra le più vaste e inquinate baraccopoli al mondo. Costruita sui rifiuti, dove un tempo c'era una verde laguna, negli anni ha accolto le popolazioni più povere e profughe divenendo teatro di ogni crimine e abuso, nella privazione di ogni servizio diritto tutela e patrocinio per i più vulnerabili.
Ma non abbiamo inteso mettere l'accento e tanto meno strumentalizzare la disfatta sistemica che questa realtà pur rappresenta, al contrario abbiamo voluto mostrare il suo "cuore di luce" che la illumina di forza e bellezza commuovendo l'anima.
I veri protagonisti sono infatti i nostri giovani "eroi senza gloria" sottratti alla vita di strada: la gioventù dimenticata che sosteniamo nel cuore della baraccopoli per nuove possibilità di vita e il cui coraggio e sorriso è un insegnamento di inestimabile valore, fonte di crescita umana ad ogni passo.
Il documentario vuol dar voce con rispetto, e forse per la prima volta qui, proprio a questi invisibili nel loro mondo quotidiano, raccontando frammenti delle storie e verità della comunità con cui lavoriamo e le sue emergenze.
Con questa toccante testimonianza lanciamo la seconda fase della nostra Campagna "Un cuore di luce ad Agbogbloshie" anche sulla piattaforma "Produzioni dal basso" focalizzata sull'acquisto di un terreno sicuro per la costruzione di una nuova scuola e centro comunitario, un "punto luce" che sia culla di valori e ritrovato valore per nuovi sviluppi.
Un progetto importante da realizzarsi in una metropoli come la capitale ghanese, con un folle sviluppo edilizio e costi assurdi, ma che si è rivelato quanto mai urgente.
L'obiettivo da raggiungere è molto ambizioso per una piccola realtà di volontari come la nostra, ed al momento abbiamo raccolto meno della metà dei fondi necessari, ma confidiamo che i nostri mezzi possano crescere con Noi nel maturare nuova consapevolezza e purezza d'azione.
E possiamo dirci fieri dell'operosità messa in campo dal nulla in un luogo tra i più ostili, dove grandi organizzazioni sono assenti.
E siamo grati per tutto il sostegno e le iniziative che sorgono nutrite dalla potenza d'amore che invincibile si fa strada in silenzio tra il frastuono di un mondo perso nel luccichio delle sue ombre.
Cresca dunque quest'alleanza d'amore nella creazione di un "ponte di luce" che riunisce luoghi di Madre Terra, popoli e anime della Famiglia Umana.
DONA ORA:
TERRA DI LUCE - IBAN:
IT67I0503449270000000050820 -
Progetto "Un cuore di luce ad Agbogbloshie"
Grazie di cuore per ritrovare con Noi il valore profondo del donare e del donarsi, del prendersi cura dell'innocenza violata come un dovere dell'essere.
Grazie di cuore per sostenere con Noi la creazione di una nuova Comunità Umana e della Coscienza, nella riscoperta delle leggi della Vita e della Fratellanza universale.
Grazie di cuore per essere con Noi nel cammino di Luce dell'anima.
Con amore.
Isabella Cambiganu
per Terra di Luce -aps
Asase Africa Foundation
Famiglia Umana
"Colmare la vetta di antichità perse e ritrovate attraverso il battito di un "cuore di luce" è l'onda d'amore che espande rivoli di benevolenza e verità. I Popoli ritrovano antichi patti e riconnettono antichi geni. La nuova razza è una scelta evolutiva della Coscienza, non più espressione di fattori esterni unicamente. L'interiorità genera le nuove madri e i nuovi padri di creature pronte a essere piuttosto che ad avere. Siate portatori di luce, l'abbondanza ricopre i vostri capi".
Fratellanza di Luce
2 commenti:
Vorrei aiutare, ma sono convinta fino a prova contraria, che dare denaro non porta ricchezza a questi veri poveri. Se servisse non esisterebbero più poveri a questo livello perché denaro ne viene dato alle associazioni che per l’80% usa il denaro per altro, non per costruire case e comprare cibo. Chiedere denaro senza poi avere riscontro dell’uso è sbagliato.
Non ti resta che verificare e conoscere le persone che si stanno dedicando anima e corpo a questo progetto. Io personalmente ho fatto questo sforzo e potrei cercare di rassicurarti dicendoti che non sarebbe mal riposto un aiuto anche in denaro, ma credo che non servirebbe a nulla, fino a quando non fossi tu a fare il primo passo, al di là di tutte le generalizzazioni e i luoghi comuni dietro i quali ci possiamo sempre nascondere, a volte anche solo per paura di essere "fregati".
La buona notizia è che puoi adottare con pochi spiccioli qualche bambino o bambina assicurando loro la possibilità di frequentare la scuola e di potersi acquistare un paio di scarpe per affrontare spesso chilometri di strada a piedi... Che ne dici? I riferimenti ce l'hai. Isabella Cambiganu la puoi trovare e conoscerla di persona. A quel punto la tua scelta sarà in un modo o nell'altro "a ragion veduta".
Dinaweh
Posta un commento