martedì 14 gennaio 2020

NOI E GLI EXTRATERRESTRI


NOI E GLI EXTRATERRESTRI


Tra gli scaffali ricolmi di libri della casa che era stata dei genitori di Kate Charlotte, ci siamo imbattuti in uno scritto interessante, presumibilmente risalente intorno agli Settanta del secolo scorso, che forse poche persone conoscono e che ha a che fare con il "Centro studi Fratellanza Cosmica" facente capo ad Eugenio Siragusa, il più importante contattista italiano. Di lui si possono trovare in rete molte testimonianze video, interviste e documentari che riguardano la sua vita, la sua missione nel mondo e il movimento di persone che, traendo spunto dalla sua figura e dalla conoscenza diretta della sua persona, ha dato vita negli anni a venire a diverse iniziative e associazioni, alcune delle quali ancora vive e attive oggi in Italia e nel mondo.
Riteniamo molto importante il contenuto del messaggio riportato nell'opuscolo capitatoci fra le mani, sia per il contenuto stesso, sia per la chiarezza e la semplicità con cui si cerca di dare risposte e offrire la corretta interpretazione su tematiche non così semplici da affrontare, come quella sul significato della presenza extraterrestre, o della relazione tra questi esseri e la figura di Gesù Cristo, la sua funzione nella storia dell'umanità e il significato storico e meta-storico della sua figura, a prescindere da ogni credo religioso.
Divideremo lo scritto in due post, cercando di tenere separate le due tematiche per non creare troppa confusione: la prima riguardante la presenza extraterrestre sulla Terra, la seconda, invece, la figura del Cristo e il suo ritorno annunciato già nelle Scritture, dopo la fine dell'era dei Pesci e l'inizio dell'era cosmica dell'Aquario.
Cercheremo di usare lo stesso stile grafico del testo originale, con l'uso del maiuscoletto, del grassetto e di tutti i segni grafici usati dagli autori nel testo corrente. 

Dinaweh

NOI E GLI EXTRATERRESTRI

Prima di parlare degli Extraterrestri è necessario parlare dei terrestri.
Noi non potremo mai capire "CHI SONO" gli Extraterrestri, "PERCHÉ VENGONO SULLA TERRA" e "QUAL E' LO SCOPO CHE SI PREFIGGONO", se prima non capiremo "CHI SIAMO NOI", "PERCHÉ SIAMO SULLA TERRA e "QUAL E' IL TRAGUARDO CHE CI ATTENDE".
Conviene innanzitutto si sappia che un Grande Piano Divino sovrasta tutte le creature che nascono, crescono e muoiono nello sconfinato Edificio Cosmico. Conviene si sappia altresì che l'Universo non è affatto un "FORTUNATO INCONTRO DI ATOMI" come taluni amano affermare, ma l'esecuzione di un GRANDE DISEGNO scaturito da quella Mente Creativa che l'uomo di questo pianeta chiama "DIO".
Una razza dopo l'altra, un'epoca dopo l'altra, le creature del pianeta terra sono apparse e scomparse in un alterno avvicendarsi di civiltà e culture che hanno visto l'umanità avanzare sul cammino della sofferenza, del Bene e del Male, in obbedienza a certi schemi regolati da precise Leggi Universali che non hanno tempo. 
L'uomo deve sapere che, a tutela del Divenire Eterno della Creazione, esistono dei "responsabili della esecuzione di tale Disegno" i quali, secoli dopo secoli, senza che l'umanità se ne rendesse conto, l'hanno attivamente guidata per ricondurla, COSCIENTE, alla Originaria Fonte dalla Quale, nella notte dei tempi, ebbe il "principio".
A capo di queste "Gerarchie Spirituali" è il CRISTO, il Maestro di tutti i Maestri.
Il nostro è il tempo fissato dalla Mente Creativa affinché l'umanità conosca alfine i fondamentali "perché" della Vita, del Dolore e della Morte.
Questo tempo è venuto perché ora, e solo ora, dopo migliaia d'anni di cammino evolutivo, l'uomo della terra è corredato d'un sufficiente quoziente di intelligenza idoneo e consentirgli la necessaria apertura mentale per assimilare determinati concetti basilari altrimenti misteriosi e incomprensibili.
Come il bambino della 1ª classe elementare non è in grado di assimilare i concetti delle scuole superiori, così l'umanità dell'antico passato non era in grado di assimilare "concetti superiori" che sono facilmente assimilabili oggi, nell'era dei voli spaziali.
Soprattutto in questo ultimo secolo, molto progresso hanno compiuto la "scienza dell'atomo" e la conoscenza della struttura dell'universo, purtuttavia, in mezzo a tanta scienza, l'uomo ignora ancora le leggi della sua COSCIENZA e non sa di essere soggetto alla LEGGE DELLA RINASCITA e alla LEGGE DI CAUSA ED EFFETTO che regolano il suo cammino nel Tempo e nello Spazio.
Grazie alla scienza della fisica l'uomo oggi sa che la "materia" non è altro che "energia".
Conviene precisare subito che per "materia" non dobbiamo intendere soltanto quella di natura biofisica (le creature dei pianeti), ma anche quella di natura astrofisica: pianeti, galassie e universi.
La "materia" dunque, prima ancora di essere una manifestazione biofisica e una espressione astrofisica, è ENERGIA.
Ci è facile affermare, allora, che una qualsiasi energia per essere tale deve avere necessariamente una Fonte, un Generatore.
Per semplificare il discorso facciamo l'esempio di una lampada:
essa è costituita da un involucro dentro il quale vi è un filamento destinato ad esprimere, con valori variabili, l'energia-luce.
La lampada però, presa a sé, non potrebbe manifestare alcuna luce se, dall'esterno, non intervenisse quel valore energetico destinato ad attivarla. Questo "valore energetico" dunque, non è nella lampada, ma fuori di essa e costituisce la CAUSA. Causa che scaturisce dal "generatore" che, per l'appunto, ha la funzione di erogare quella energia che la lampada trasformerà in "effetto-luce".
Occorre vedere quali sono le condizioni essenziali atte a consentire la trasformazione della energia da "POTENZIALE" in "LUCE".
Possiamo affermare senza tema di smentite che devono esistere due presupposti basilari; UN POLO POSITIVO E UN POLO NEGATIVO. In mancanza di uno di questi due poli la lampada non potrà accendersi anche se la CAUSA esiste in potenza. In altre parole: PUR ESISTENDO LA CAUSA, L'EFFETTO NON PUO' MANIFESTARSI...
Stabilito ciò, parliamo dell'uomo:
L'UOMO è come una lampada; esso è formato da un "involucro di materia" entro il quale è inserito un certo "circuito" destinato a manifestare una certa energia che chiamiamo "VITA"; ma l'uomo, preso a sé, non potrebbe manifestare alcuna animazione se, dall'esterno, non intervenisse quel valore energetico destinato ad attivarlo.
Come per la lampada, dunque, questa energia non è nell'uomo, ma fuori di esso.
La differenza sostanziale esistente fra l'uomo e la lampada è che, ad attivare il primo è l'ENERGIA PSICHICA CREATIVA IRRAGGIATA DAL SOLE e ad attivare la seconda è l'energia elettrica procedente da un generatore.
L'uomo altro non è, quindi, che "L'EFFETTO MANIFESTATIVO" d'una "CAUSA PREESISTENTE", egli dipende cioè, da un GENERATORE.
Quali sono le condizioni essenziali affinché la "ENERGIA SOSTANZIALE" possa trasformarsi in "ENERGIA-MATERIA"?
Come per la lampada, devono esistere un POLO POSITIVO e un POLO NEGATIVO. In mancanza di uno di questi due poli la "materia" non può esistere e la "VITA" non può manifestarsi.
Ma, attenzione: non è detto che non potendosi "manifestare" l'uomo, non esista l'Energia... L'energia esiste in quanto esiste il Generatore.
Questa verità, del resto, è dimostrata dal fatto che se un uomo muore. migliaia d'altri continuano ad esistere, così come per l'energia elettrica, se una lampada si fulmina mille altre continuano a dar luce...
Nella economia della VITA dell'infinito Creato, il "POLO POSITIVO" è costituito dallo "SPIRITO-CAUSA-SOSTANZIALE", il "POLO NEGATIVO" dalla "MATERIA-EFFETTO-FORMALE".
Da precisare subito che per "NEGATIVO" non s'intende alcunché di "diabolico" o "demoniaco", ma semplicemente "l'effetto" derivante dalla "Causa".
Torniamo alla lampada elettricaogni lampada è "tarata" per manifestare un suo valore espresso in watt; una lampada da 5 watt diffonde un tenue chiarore che è ben lontano, però, dall'esprimere il valore potenziale del generatore che è in grado di alimentare, per esempio, 1000 lampade da 1000 watt ciascuna. 
Lo stesso discorso vale per la lampada da 100 o 500 watt.
Cosa vuol dire?
Si vuol dire che il Generatore è in grado di elargire, all'origine, una potenza di emissione comprendente una vasta gamma di valori misurabili con appositi strumenti inseriti nelle varie lampade: 5-10-100-1000 watt.
Questi strumenti di misurazione non fanno altro che esprimere, con valori diversi, l'effettiva potenza del generatore. Da qui la differenza del valore "luce" esistente fra una lampada da 5 watt e un'altra da 1000 watt.
Ritorniamo alla "lampada-uomo": abbiamo detto che in ogni uomo è inserito un circuito destinato a manifestare i valori della "Energia Sostanziale" che lo compenetra. L'uomo difatti, oltre a manifestare il valore "VITA", manifesta pure specifici valori umani che variano da individuo a individuo.
CHIAMEREMO "ANIMA" IL CIRCUITO INSERITO NELL'UOMO.
Immaginiamo quest'anima come un serbatoio destinato a contenere i valori che l'uomo acquisisce nel corso della sua vita attraverso le varie esperienze. Immaginiamo altresì che questo "serbatoio-Anima" sia dotato d'uno strumento di misurazione che abbraccia una gamma di vibrazioni che si affinano sempre più man mano che nel "serbatoio-Anima" affluiscono le esperienze fatte dall'uomo.
QUESTO STRUMENTO DI MISURAZIONE LO CHIAMEREMO "COSCIENZA".
CHE COS'E' LA "COSCIENZA"?
La COSCIENZA è il ponte di corrispondenza fra i valori relativi dell'uomo (in quanto "negativo") e i Valori Assoluti dello Spirito (in quanto "Positivi").
Vediamo quali sono i "valori" che distinguono il "POSITIVO-SPIRITO" dal "NEGATIVO-UOMO": stabilito che lo Spirito è la Causa, il Generatore, l'uomo l'effetto, cioè la "lampada", diciamo:

  • poiché lo Spirito vive al di fuori del tempo e dello spazio corredato da valori eterni, l'uomo, in quanto "negativo", è quella entità fisica soggetta alle leggi del tempo e dello spazio ed è corredato di valori opposti, cioè transitori;
  • poiché lo Spirito è Energia sostanziale con valori Assoluti, l'uomo, per Legge di Dualismo, non può essere altro che energia materiale con valori relativi;
  • poiché lo Spirito è espressione di Intelligenza Cosmica, l'uomo non può che esprimere atti relativi alla sua limitata intelligenza umana.
Poniamoci una domanda: perché, per esempio, due uomini manifestano differenti valori umani; l'uno il Male e l'altro il Bene?
Perché il "serbatoio-Anima" del primo è ancora vuoto di esperienze attinte lungo le vie della vita per cui lo "strumento-Coscienza" è sintonizzato ancora sui valori materiali del polo negativo, mentre quello del secondo è già ripieno d'un certo ciclo di esperienze per cui "l'indice" dello "strumento-Coscienza" si è gradatamente spostato e sintonizzato sui progressivi valori del polo Positivo.

Dunque, che cos'è l'uomo? 

L'uomo è un "veicolo", ovvero "il veicolo" dello Spirito e come tale, è un "trasformatore" evolutivo della Coscienza; Coscienza che si evolve sempre più in virtù di una delle fondamentali leggi che governano la Creazione: LA LEGGE DELLA RINASCITA, O DELLA REINCARNAZIONE, DELL'ANIMA.
In altre parole: l'energia che vitalizza l'uomo si trasforma gradatamente da "materiale" in "spirituale" man mano che, per Legge di Evoluzione, l'uomo attinge esperienze nella dimensione materiale del polo Negativo e gradatamente si allontana dalle sue influenze per cadere progressivamente nel campo delle influenze esercitate dal Polo Positivo. Questa trasformazione è possibile unicamente in virtù della Legge della Reincarnazione grazie alla quale l'uomo è strumentalizzato quale veicolo materiale dello Spirito.
Le esperienze fatte dall'uomo sono altrettanti impulsi che spingono la Coscienza dell'individuo verso la progressiva sintonizzazione sul Polo Positivo, cioè Dio.
Torniamo ancora per una volta all'esempio della lampada elettrica: poniamo il caso che il generatore sia in grado di alimentare contemporaneamente 100 città distanti l'una dall'altra migliaia di km e che, in virtù d'una serie di trasformatori, ciascuna città riceva il potenziale che è capace di assorbire perché così fu programmato dal cervello del generatore.

Perché l'opera dei trasformatori?

Perché altrimenti un impianto di illuminazione regolato per esprimere il valore di 100 watt, "salterebbe" per carico eccessivo qualora ricevesse il valore di 1000 watt.
Se questo discorso è valido per una città, non è detto che debba esserlo pure per altre città dotate di impianti più potenti e in grado, quindi, di assorbire l'energia del generatore senza l'uso di trasformatori...

Cosa si vuol dire con ciò?

Anzitutto che è assurdo credere che il Generatore Cosmico (DIO) alimenti di Energia Sostanziale un solo pianeta; nell'infinito arco della Creazione di pianeti ne esistono a miliardi e miliardi; poi, che è assurdo pensare che le umanità distribuite nei miliardi di pianeti debbano manifestare tutte la medesima evoluzione e quindi il medesimo grado di Coscienza e di Intelligenza.
Abbiamo detto, infatti, che fra la lampada e il generatore esiste tutta una gamma di valori misurabili in watt e con ciò abbiamo voluto intendere che FRA LA COSCIENZA UMANA DI QUESTO PIANETA E LA COSCIENZA COSMICA esistono altre Coscienze orbitanti attorno a valori Planetari e Universali
Come è vero, quindi che esiste il pianeta Terra, la cui umanità esprime valori umani, così è pure vero che esistono miliardi di pianeti con umanità corredate da valori superiori o inferiori ai nostri attuali.
E' chiaro che umanità d'altri pianeti con valori inferiori ai nostri attuali non possono solcare gli spazi siderali per giungere fino a noi; basti pensare che noi siamo appena ai primi passi lungo la strada della esplorazione dello Spazio...
Dunque, se umanità extraterrestri visitano il nostro pianeta da migliaia di anni (e la storia, l'archeologia e la Bibbia lo testimoniano) è evidente che si tratta di creature corredate di valori superiori ai nostri attuali.
Ecco la differenza esistente fra noi terrestri e gli Extraterrestri.
Un fatto è certo, comunque: sia noi che "loro" dipendiamo dallo stesso Generatore e, pertanto, siamo scaturigine d'una medesima Mente Creativa.
NOI E "LORO" SIAMO FRATELLI, FIGLI DI UN UNICO PADRE!

Ora si impone la seguente domanda: in virtù di quale itinerario i nostri "valori umani" diverranno valori "planetari o Universali"?
E' necessario, a questo punto, tracciare uno schema della "Scala dei Valori Spirituali" che l'uomo - IN QUANTO COSCIENZA - è costretto a percorrere.
L'arco di questa "scala" comprende sette Coscienze suddivise in due gruppi: l'uno detto del "QUATERNARIO INFERIORE" e l'altro della "TRIADE SUPERIORE".

Nel gruppo del "QUATERNARIO INFERIORE" sono compresi i seguenti valori che soggiaciono al cumulo delle influenze esercitate dal Polo Negativo. 
Essi sono:
VALORE MINERALE, che ha una propria COSCIENZA che si evolve in
VALORE VEGETALE, che ha una propria COSCIENZA che si evolve in
VALORE ANIMALE,   che ha una propria COSCIENZA che si evolve in
VALORE UMANO,     corredato da una propria Coscienza.
L'UOMO, in quanto Coscienza, è la sintesi evolutiva delle TRE COSCIENZE INFERIORI e, in quanto veicolo materiale, è un ASSIMILATORE E TRASFORMATORE dei valori energetici dei TRE REGNI succitati. 

Nel gruppo della "TRIADE SUPERIORE" sono compresi i valori che soggiacciono al cumulo delle influenze esercitate dal Polo Positivo.
Essi sono:

VALORE PLANETARIO, che ha una propria Coscienza che beneficia dell'influsso                                               del
VALORE UNIVERSALE, che ha una propria Coscienza procedente dal
VALORE COSMICO,     che è la COSCIENZA ASSOLUTA, LA COSCIENZA                                                        PRIMIGENIA, dalla quale procedono tutte le altre                                                         Coscienze.

Qual è dunque, il destino dell'uomo sulla Terra?

Per legge di Evoluzione e in virtù della Legge della Reincarnazione delle Anime, deve pervenire gradatamente ai Valori della COSCIENZA PLANETARIA prima, UNIVERSALE poi e, infine, COSMICA.
Mano a mano che l'uomo, nascendo e morendo alternativamente, si arricchirà delle esperienze attinte nel regno della Materia, percorrerà la scala della Evoluzione e così, IN QUANTO INTELLIGENZA, si proietterà gradatamente verso l'infinito piano della SCIENZA UNIVERSALE e, IN QUANTO COSCIENZA, progredirà sempre più in quella volumetrica Sapienza e saggezza grazie alle quali gli sarà possibile penetrare i segreti della intima Natura Vivente di DIO, di comprenderne sempre più la Funzione Creativa e di assimilarne meglio gli scopi e le finalità intrinseche del Suo divenire eterno.
Più in !Alto" l'uomo salirà, sempre più egli sarà in grado di apprezzare e godere la bellezza e la grandiosità dell'Edificio Cosmico che lo contiene e di penetrare, strumentalizzandoli con Giustizia e Amore, i segreti delle eterne leggi che lo regolano.
Più egli si allontanerà dall'influsso esercitato dal Polo Negativo materiale, più si immergerà nella Sapienza dei Valori dell'Assoluto Sostanziale. Infine, sempre più la sua COSCIENZA sarà pervasa dai Valori Positivi dell'AMORE, della GIUSTIZIA e della FRATELLANZA, così che egli da un PUNTO SU UNA RETTA, qual era prima, diverrà un PUNTO SU UN VOLUME.
E non è finita: persino il valore atomico del suo corpo materiale si sintonizzerà gradatamente su valori atomici meno densi e più eterei, fino a che, lo Spirito, un giorno, non avrà più bisogno della materia che Gli servì per attingere le necessarie esperienze nel Polo Negativo.
Tempo verrà, allora, che l'uomo non sarà più "UN UOMO-PARTE DEL TUTTO", ma "UNO-SPIRITO-RITORNATO-NEL-TUTTO"; uno Spirito, cioè, ritornato alla Purezza della Sintonia Primigenia, corredato di un Valore che all'origine non aveva: LA COSCIENZA; COSCIENZA DI ESSERE NELL'ETERNO BENE, NELL'ETERNO ASSOLUTO, NELL'ETERNO INFINITO; COSCIENZA DI ESSERE UNA NOTA CITALE DEL POSSENTE COMPLESSO ARMONICO CREATIVO!

Premesso tutto ciò, parliamo ora degli Extraterrestri.

CHI SONO?

Volendo parafrasare ancora il linguaggio elettrico, diciamo che essi sono le lampade da 1000 watt, in grado di manifestare i reali valori energetici del Generatore. Noi, al cospetto loro, siamo le lampade da 100 watt!...
In altre parole: essi sono i nostri fratelli superiori pervenuti a un grado di Coscienza e di Intelligenza tali per cui tutti gli atti della loro vita sono improntati unicamente alla funzione creativa del Bene, dell'Amore e della Giustizia in senso universale. 
Essi sono gli abitacoli Coscienti (e noi ancora incoscienti) della divina intelligenza e i fedeli interpreti della Coscienza Cosmica: pertanto, essi sono i devoti servitori
della Volontà Creativa del Supremo Generatore.
In parole povere, essi sono i laureati in Scienza Universale, mentre noi siamo ancora gli alunni della quinta classe della scuola del sapere umano. Se i nostri scienziati conoscessero questa VERITÀ non potrebbero fare a meno di indossare il saio dell'umiltà...

PERCHÉ VENGONO?

Perché, avendo piena coscienza del tremendo pericolo che stiamo correndo a causa della nostra scienza SENZA COSCIENZA, si prodigano per avvertirci; e ciò Essi fanno per AMORE, unicamente per quell'AMORE che è il valore basilare su cui poggiano l'Armonia e l'Equilibrio della sconfinata Creazione. Venendo dai loro mondi di beatitudine, ove la Vita è un inno d'Amore al Padre Creativo e alle Sue Leggi, Essi devono necessariamente tener conto del LIBERO ARBITRIO che regola il cammino degli uomini e che non consente loro l'uso coercitivo della forza, quale mezzo di persuasione.
A meno che il LIBERO ARBITRIO DEGLI UOMINI non valichi quei limiti e confini assegnati loro dalla Mente Creativa e non costituisca un pericolo di portata planetaria.
Noi terrestri abbiamo una Coscienza i cui Valori sono tali da consentirci una adeguata sintonia con i Valori della Coscienza Superiore. L'Opera del Cristo ebbe appunto questo scopo: attivare, in una precisa epoca del nostro cammino storico-evolutivo-spirituale, i delicatissimi congegni della nostra Coscienza, già a quel tempo - duemila anni fa - idonea a captare il Valore Superiore.

COSA VOGLIONO? - COSA DI PREFIGGONO?

Nient'altro che edificare i "SEGNI DAL CIELO" profetizzati dal Cristo, affinché "CHI HA OCCHI PER VEDERE VEDA" e "CHI HA ORECCHIE PER UDIRE ODA". Cosa significa?
Tutti abbiamo gli occhi e le orecchie e tutti possiamo vedere e udire... No, non è affatto così; l'espressione non va intesa nel senso letterale, ma in senso occulto e sostanziale e cioè:
CHI PER LEGGE DI EVOLUZIONE, SI E' GIA' SOTTRATTO O E' PROSSIMO A SOTTRARSI ALLE INFLUENZE ESERCITATE DAL POLO NEGATIVO MATERIALE ED ORBITA ATTORNO AI VALORI DELLA SUPERIORE COSCIENZA, COSTUI, NEL DISCO VOLANTE NON VEDRÀ SOLTANTO LA MANIFESTAZIONE FISICA D'UNA CREDIBILE O DISCUTIBILE CIVILTÀ EXTRATERRESTRE, MA VEDRÀ PURE, E SOPRATTUTTO, IL SEGNO PROFETICO DI CUI PARLO' CRISTO E TRAMANDATOCI DALLA BIBBIA.
Difatti, è stato scritto in Matteo, 16° capitolo:
"QUESTA GENERAZIONE MALVAGIA RICHIEDE UN SEGNO DAL CIELO, MA SEGNO ALCUNO NON LE SARA' DATO SE NON IL SEGNO DEL PROFETA GIONA..." 
Per chi non lo sapesse Giona fu quel profeta di 2500 anni fa circa, al quale fu indirizzata la parola da parte di creature superiori:
"LEVATI, VA IN NINIVE, LA GRAN CITTÀ E PREDICA CONTRO AD ESSA, PERCHÉ LA LORO MALVAGITÀ E' SALITA AL COSPETTO DEL SIGNORE, MA GIONA SI LEVO' PER FUGGIRSENE IN TARSIS E SCESE IN JAFO, OVE TROVO' UNA NAVE. MA IL SIGNORE LANCIO' UN GRAN VENTO NEL MARE E VI FU UNA GRAN TEMPESTA. E I MARINAI TEMETTERO E TIRANDO LE SORTI SEPPERO CHE GIONA ERA LA CAGIONE DI QUEL MALE. E COSI' LO PRESERO E LO GETTARONO IN MARE; E IL MARE SI FERMO' CESSANDO IL SUO CRUCCIO. ORA IL SIGNORE AVEVA PREPARATO UN GRANDE PESCE PER INGHIOTTIRE GIONA; ED EGLI FU NELL'INTERIORA DEL PESCE TRE GIORNI E TRE NOTTI. POI IL SIGNORE DISSE AL PESCE CHE SGORGASSE GIONA SU L'ASCIUTTO; E COSI' FECE..."
Ebbene, si vuol fare appello alla intelligenza degli uomini del secolo XX che vivono nella realtà del sottomarino che naviga in immersione e in quella della capsula spaziale che va sulla luna. Quanti di noi se la sentono di affermare categoricamente che un uomo possa vivere per tre giorni e tre notti nello stomaco di un pesce (balena, capodoglio) e poi, ancora vivo, venire deposto su una spiaggia?
Quanti di noi sono disposti ad ammettere che quel "pesce" non poteva essere un pesce, ma un DISCO VOLANTE con proprietà subacquee; una macchina cioè, governata da esseri intelligenti incaricati d'una missione particolare che aveva per obiettivo Giona, prima, e la degenerazione dei Niniviti, poi?
Durante la seconda guerra mondiale quanti sottomarini hanno sbarcato uomini in spiagge solitarie, perché incaricati di missioni particolari?
Ecco. "Chi ha orecchie per udire, oda" e cioè: CHI HA COSCIENZA PER CAPIRE INTERPRETI. "A QUESTA GENERAZIONE MALVAGIA NON SARA' DATO SEGNO ALCUNO SE NON IL SEGNO DEL PROFETA GIONA".
DA 25 ANNI QUESTO "SEGNO" SI APPALESA NEI CIELI DELL'UOMO DEL XX SECOLO.
A chi volesse obiettare che Gesù parlò alla generazione di 2000 anni fa e quindi non poteva riferirsi agli uomini di 2000 anni dopo, va precisato: per "GENERAZIONE" va intesa quella manifestazione d'uomini che si appalesa sulla Terra nell'arco di 2150 anni circa; durante questo tempo il pianeta, rivoluzionando, con il sistema planetario che lo contiene, attorno all'asse del nostro Universo (e di universi ne esistono a miliardi) si sposta continuamente da una Costellazione ad un'altra.
Al tempo di Gesù la Terra era da poco entrata nell'era dei "Pesci"; oggi è entrata da poco nell'Era dell'"Acquario". Nel frattempo sono trascorsi 2000 anni circa. Pertanto gli uomini del XX secolo sono la generazione di cui parlò Gesù: quella del Suo tempo era all'inizio del Segno dei "Pesci" e la nostra è alla fine dello stesso Segno e al principio del successivo, quello dell'"Acquario".
Come è stato scritto in altro opuscolo di questo Centro Studi, ogni "Segno" condiziona l'umanità in base al suo sviluppo psico-fisico-spirituale; nel Segno dei "Pesci" l'umanità ha camminato le vie del DOLORE, del FANATISMO, dello SCETTICISMO e del CONFORMISMO; ma sotto il Segno dell'"Aquario" l'umanità dovrà intraprendere le vie della Superiore Conoscenza per il raggiungimento dei Valori Positivi della Coscienza Cristica.


  

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