sabato 1 giugno 2019

L'ITALIA VA IN GUERRA? "LA NAVE D'ASSALTO DEI NUOVI CROCIATI"


L'ITALIA VA IN GUERRA?


LA NAVE D'ASSALTO 
DEI NUOVI CROCIATI 

Dinaweh



L'Italia ripudia[va] la guerra
come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali [...] 

ARTICOLO 11 

della Costituzione italiana


Innanzitutto occorre ricordare che, a dispetto del debito italiano che a marzo ammontava a 2.359 miliardi di euro, cosa volete che siano 1.100 milioni di euro per il bilancio complessivo di un Paese svenduto, dilaniato dai lupi dell'economia globale, privo ormai da tempo della propria sovranità politica, economica e monetaria, per il varo di una nave, la più grande unità militare dal dopoguerra ad oggi, che servirà ad esportare la democrazia, con la benedizione della Chiesa, accogliendo dentro la sua pancia i costosissimi quanto mai mal riusciti F35 e chissà quali altre diavolerie di morte!? Cosa volete che siano 1.100 milioni di euro?
In fondo Gigino ha fatto grazia di distribuire alla popolazione disoccupata del Belpaese sull'orlo della miseria, qualche decina di euro a testa, tipo 40/50€ a cranio, a fronte di un "reddito di sudditanza" che doveva aggirarsi intorno ai 700€ al mese per famiglia. Cosa non avrebbero fatto il gatto, la volpe e il Grillo urlante per imbonire i loro stolti e creduloni promoters (una volta si sarebbero chiamati Elettori ed Elettrìci)! 
Al pensiero che gli Imperatori dell'antica Roma spendevano fior di sesterzi per elargire "panem et circenses" ai "Cives Populi Romani", questi quattro scavezzacolli impallidiscono e spariscono dalla storia, con i loro spiccioli pidocchiosi. Viene in mente il "bonus" di Renziana memoria degli 80€ che a tutt'oggi nei cedolini di stipendio di molti Italiani a busta paga sono scesi alla modica cifra di 30€ a scalare al ribasso, fino a scomparire del tutto... Cosa volete che siano più di 1.100 milioni di euri*, per una nave da guerra pronta a sputar fuoco contro i nemici della plutocrazia ebraico-occidentale, quando alzassero troppo la testa?
Eppure gli Ital-idioti continuano a votare i loro aguzzini, ignari di essere cavie da laboratorio insieme ai loro bambini sempre più autistici, con la pianificazione transumanista di vaccini avvelenati obbligatori che serviranno a modificare irrimediabilmente il loro DNA trasformandoli sempre di più in schiavi innocui e docili al sistema, polli di 'avvelenamento' intensivi e, quanto prima, carne da macello, non appena sarà necessario per ovvie e santificate ragioni, sacrificarli al Moloch del turbo-capitalismo trans-atlantico e trans-alpino...
La Chiesa di Costantino approva, benedice e avvalla! Il suo papa, bianco e nero  al contempo, patròcina l'Open Society degli amici Soros&Co., mentre migliaia di uomini, donne e bambini sono costretti a lasciare le loro terre fuggendo da miseria, pidocchi e bombe, per morire affogati nel Mare Nostrum, non loro... Bene! Chissà perché, viene in mente la canzone di Francesco Guccini, ultimo resto di una generazione cantautorale di folli e di ribelli alla De Andrè, "La locomotiva"... Chi non la conosce o non la ricorda, può andare ad ascoltarsela qui

Fatevi due conti e godetevi questi due contributi video, cercando di cogliere quella dissonanza cognitiva cui ormai siamo assuefatti e abituati. Tornate ad usare il vostro discernimento; non abbandonate mai la speranza di far parte di un mondo diverso, quello dei Folli di Dio, che su questo pianeta mai sono stati presi sul serio e mai hanno fatto carriera. Siamo davvero all'alba di un mondo nuovo, anche se segnali di morte sono tutti attorno a noi. Non perdiamo mai la speranza e al contempo neghiamo sempre e comunque il nostro consenso all'ingiustizia qualora si prospetti in tutte le sue "mutaforma" e circostanze; alla prevaricazione e all'ipocrisia assurte ad istituzione urliamo forte il nostro responsabile dissenso. Operiamo per il bene, ascoltiamo il disagio dei Giovani e con loro siamo artefici di bellezza ed armonia.


*Rappresenta solo un quinto della spesa militare, dal momento che lo stanziamento previsto è di 5 milioni di euro.




video 1



video 2


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