L'ULTIMA TROMBA
«Quando i mille anni saranno compiuti,
Satana verrà liberato dal suo carcere
e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della Terra, Gog e Magog, per adunarli per la guerra:
il loro numero sarà come la sabbia del mare.
Marciarono su tutta la superficie della Terra
e cinsero d'assedio l'accampamento dei santi
e la città diletta.
Ma un fuoco scese dal cielo e li divorò.
E il diavolo, che li aveva sedotti,
fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo,
dove sono anche la bestia e il falso profeta:
saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli.»
Apocalisse, 20, 7-10
Dopo diversi mesi di silenzio, sento sia giunto il momento di ripubblicare su questo blog alcuni post dedicati al significato dell'esistenza, significato universale per ogni essere umano, a prescindere da qualsiasi credo religioso ciascuno senta di appartenere o in cui si immedesimi totalmente; un tema, quello della richiesta di senso dell'esistere che pervade ciascuno di noi, sin dai primi anni di vita e che, difficilmente, ha sino ad oggi trovato spazio e considerazione adeguati.
Sviscerando un tema così fondamentale per lo sviluppo psichico, mentale ed emozionale dell'essere umano, non possiamo che scinderlo da qualsiasi spuria e "interessata" interpretazione religiosa che per millenni è stata sì funzionale a quello stesso sviluppo, ma che oggi non può che trovare conferma del contrario, considerando quale ne sia stata la sua aberrante applicazione tra le cose umane, al punto da diventare vettore "diabolico" e quindi "divisivo" piuttosto che portatore di pace, di benedizioni e grazie e, tantomeno, di evoluzione spirituale e materiale per l'umanità.
Potremmo alfin dedurre che la radice stessa di quelle "credenze" fosse già corrotta all'origine, se non altro dal momento in cui tale ipotetica luminosa e divina istanza è stata contaminata dall'esperienza umana, condizionata dalla legge del libero arbitrio.
Eppure anche questo travaglio, durato così a lungo, le cui violente manifestazioni ancora oggi fanno orribile mostra di sé, fa senz'altro parte del processo cosmico ed evolutivo in atto sul pianeta dall'alba dei tempi.
Tuttavia, consideriamo come oggi l'umanità sia giunta ad un punto di non ritorno, un punto dal quale non è più possibile tornare indietro e, allo stesso tempo, non è più possibile proseguire se non attraverso una totale conversione e rivisitazione di tutte le categorie che sin qui hanno fatto la storia delle civiltà, segnandone la nascita, lo sviluppo, il declino fino alla completa loro distruzione.
La parola dei profeti è vero, ha sempre accompagnato l'umanità sorda e imbelle, facendo leva solo su una minima parte delle coscienze, quelle più deste e consapevoli. Oggi però, tutto ciò che è stato descritto nei consessi dei saggi, predicato nelle chiese e nelle moschee, recitato e letto all'interno delle sinagoghe, scritto e copiato nei Veda, tra i Lama tibetani o in qualsiasi altra antica tradizione religiosa, ha ultimato il suo compito.
Era previsto che ci sarebbe stata la fine ad ogni richiamo! Ogni tentativo di risveglio delle coscienze, avrebbe trovato attraverso ogni mezzo e suo messaggero un termine alle trasmissioni e l'umanità finalmente si sarebbe trovata di fronte a se stessa, come specie e a livello individuale. Bene: ci siamo!
Non c'è più tempo per scongiurare il tracollo da ogni condizionamento, per evitare che cadano tutte le maschere, per abbandonare forzatamente tutte le definizioni e i ruoli con cui ci siamo completamente "identificati", dimenticando chi siamo e quale sia il senso del nostro esistere qui sulla Terra.
Sono stati abili i registi dell'occulto, quelli da cui sembra dipendano le sorti del pianeta, siano essi i Signori di Gog o di Magog; ogni loro mezzo è servito per obnutilare le coscienze, per disperdere il seme della divinità di cui ogni essere umano è portatore e creatore! Ma chi ha permesso loro di operare chirurgicamente cosi bene, se non noi!?
Come?
Con il nostro assenso, il nostro consenso attivo ad ogni atrocità, con la nostra complice adesione al loro motto e ai loro programmi: PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE, di cui abbiamo avuto occasione di scrivere più volte dalle pagine di questo blog. Con la nostra ignavia, con la nostra pigrizia che ci ha impedito di essere dalla parte della giustizia, che non ci ha visto boicottare il male a qualsiasi livello e in qualsiasi modalità esso si rivelasse. Molti di noi sono stati vinti con la paura. Hanno pagato e stanno ancora pagando un caro prezzo alla paura che li ha completamente soggiogati: moltissimi al prezzo della vita, molti altri con invalidità permanenti e malattie inguaribili, con la perdita del lavoro, con la perdita della stima di se stessi, con la separazione all'interno delle famiglie e la perdita degli affetti più cari: mogli contro mariti, figli contro genitori, fratelli contro sorelle...
Non c'è più tempo per far finta che tutto possa tornare come prima: chi ancora si affanna a far finta di niente, sarà costretto a capitolare e a prendere posizione. La dura legge dell'Evoluzione pretende che ogni essere senziente prenda parte al gioco cosmico della vita, in funzione del suo progresso, per appartenere come figlio alla creazione e diventare esso stesso, dopo miliardi di anni, creatore.
Allora erompe in noi la necessità di approcciarsi al senso ultimo e primo dell'esistenza non attraverso credo religiosi, ma con la considerazione che, come la materia obbedisce alle leggi della fisica (la statica, la dinamica, la gravità), della biologia, della chimica, così pure le domande ultime di ogni anima incarnata trovano risposta nelle leggi dello Spirito che - allo stesso modo di quanto accade nel mondo materiale - regolano e sovrintendono ogni processo evolutivo. Si tratta quindi di "impadronirsi" di quella vera e propria scienza di cui parlava lo stesso Paramahansa Yogananda, citando Gesù, come il Maestro dei maestri.
Per questo motivo, come spiegato all'inizio di questo post, ripubblicherò le conferenze di Gaetano Pedullà sull'"Evoluzione dell'Essere umano"; una cosmologia evolutiva che, al di là di un approccio fideistico, ripercorre punto per punto tutte le leggi cosmiche di cui abbiamo accennato qui sopra.
Spero quindi di far cosa gradita ai lettori del blog e a tutte quelle anime in generale che si sentono attratte dalla Vita, dalla Verità e che non si accontentano più di identificarsi nel ruolo di vittime, che non cercano un capro espiatorio al di fuori di loro, ma che si mettono in gioco, sentendosi responsabili di ogni pensiero, di ogni azione, di ogni omissione, al fine di instaurare un nuovo Regno di prosperità e pace sulla Terra, la nostra "scuola" di esseri in progressione permanente.
Dinaweh
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