lunedì 14 ottobre 2019

IN-FORMAZIONE PERMANENTE ATTIVA - L'INGANNO GLOBALE E LA DISTRAZIONE DI MASSA

IN-FORMAZIONE PERMANENTE ATTIVA


L'INGANNO GLOBALE


E LA DISTRAZIONE DI MASSA

Dinaweh

"Parole sante", si sarebbe detto una volta, quando dall'acclarato sermone di un illustre amministratore dello Spirito, si fosse percepita saggezza, verità e buon senso! 
Oggi tali virtù sembrano finite in "cessione totale commercio", tutt'al più merce rarissima, se non del tutto esaurita. Cosa ci si aspetterebbe infatti dai professionisti della comunicazione in un mondo come il nostro, ove tutto passa attraverso la rete, quella virtuale e quella scritta della comunicazione, intesa come via e canale del sapere, porta obbligata attraverso cui potersi districare in una realtà sempre più complessa ove il codice binario imperversa e la fa da padrone in ogni transazione quotidiana, dal far la spesa a pagare le bollette, premiando in definitiva l'homo technologicus a detrimento dell'analfabeta digitale?

Tali signori dovrebbero essere "i Magistres" nell'arte del comunicare, non solo e non tanto per raccontare frottole a buon mercato, ma per essere latori di verità, corifei della memoria, alfieri della libertà di opinione, custodi di una tradizione comune e condivisa... E invece, nella quasi totalità nessuno di loro è più autorizzato dai loro padroni a svolgere simile servizio e ministero. Essi manifestano le loro intelligenze appiattite e supine di fronte all'autorità assoluta dei loro Signori e, poiché questi ultimi sono i Padroni di quel mondo che conviene mostrare a una plebe sempre più deframmentata e ostile a se stessa, sono pagati, promossi e premiati se confondono quel che rimane di quella stessa plebe, anonima e lobotomizzata. 
Dis-informare diventa per loro parola d'ordine: offuscare la verità, irridere il libero pensatore-intellettuale-filosofo divergente, denigrarne il pensiero, svilirne l'azione; calunniare e ridicolizzare chi si ostina a denunciare e a stanare tutte le falsità, in qualsiasi luogo esse si annidino, dalle asserzioni cattedratiche e roboanti di una scienza ignorante e corrotta, alle fake news di cui straripano le copertine di rotocalchi da sale d'aspetto ambulatoriali o quelle amplificate dagli strilloni televisivi alla Enrico Mentana, che ti assorda anche nei bar del centro o delle asfittiche e gassate periferie cittadine...

Voltiamo pagina dunque, e godiamoci queste tre interviste a Diego Fusaro e a Maurizio Blondet, che ho avuto modo di ascoltare con curiosa attenzione e che ripropongo a voi lettori del blog. I temi trattati in modo informale dai nostri 'divergenti' spaziano dalla bufala del riscaldamento climatico a Greta Thunberg, dalle linee guida seguite dall'attuale pontificato di papa Bergoglio, fino alla vexata questio del fenomeno transgender; tutto questo nell'ottica del loro autentico significato, che spesso si nasconde dietro a ciò che possiamo a buon titolo definire una vera e propria campagna di DISTRAZIONE DI MASSA.
Quale modo migliore per imbonire le folle, disgregandone ogni velleità di appartenere ad un popolo, ad una nazione, e quindi nel riconoscersi in valori sociali e culturali condivisi!? 
...Meglio sia avere dei servi ignoranti e facilmente manipolabili, che vadano pure a 'belare' nelle piazze slogan preconfezionati dalle élites in nome dei loro interessi bilionari sul clima, a insaputa degli ingenui e baldanzosi adolescenti, che poter contare su giovani studenti ricurvi su libri e dispense di aule liceali o universitarie ad acquisire "virtute et conoscentia"!  
Buon ascolto.

Dinaweh



sull'Affaire clima



su papa Bergoglio 



sulle nuove frontiere dell'erotismo 
e della disgregazione sociale 
promossa dalle élites




           






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