UN'ALTRA STORIA
COSTANTINO PAGLIALUNGA
Dinaweh
"Il problema" - ci dice il professor Costantino Paglialunga - "è la malattia dell'anima"!
Cambiate per un attimo paradigma mentale e coscienziale e sarete in grado di ascoltare senza pregiudizi le parole del dottor Costantino Paglialunga.
Laureato in chimica, professore per molti anni negli Istituti superiori, studioso e ricercatore di civiltà extraterrestri, si è interessato per molti anni di archeologia spaziale, della presenza di extraterrestri sul nostro pianeta, di reperti archeologici inconsueti, occultati dalla archeologia ufficiale e al fenomeno dei contattisti.
Si è dedicato quindi a diffondere la verità su un argomento spesso controverso e ridicolizzato come quello extraterrestre, come di tutto ciò che ha a che fare con quei fenomeni che la scienza ufficiale non sa spiegarsi.
Nel video sottostante, il dottor Paglialunga ci porta a comprendere, per esempio, "il mistero della Tunguska", non ancora spiegato dalla scienza ufficiale, ma che troverebbe esauriente spiegazioni proprio grazie alle sue ricerche personali.
Il 30 giugno 1908 alle 7:15 del mattino - ci racconta - un bolide infuocato di luce si schianta sul terreno, provocando l'abbattimento e l'incendio di 2.200 chilometri quadrati di bosco siberiano; incredibilmente in quel perimetro non muore nessuno! I Tungusi infatti, un popolo di pastori abitanti di quella zona, erano stati avvertiti 6 mesi prima dal loro sciamano Magankan di abbandonare quel territorio; gli diedero ascolto e si salvarono.
Chi ha dato quell'informazione allo Sciamano?
Cosa può essere accaduto per dar vita ad un'esplosione così potente?
Naturalmente questo fenomeno così sconvolgente suscitò l'interesse del nostro interlocutore che, da chimico, è riuscito a trovare delle risposte riguardo gli effetti esplosivi del corpo celeste, ipotizzando allo stesso tempo che lo sciamano non avrebbe potuto ricevere alcuna informazione da fonti terrestri sull'argomento, bensì soltanto dal cielo!
Il professore tocca argomenti molto interessanti, come il motivo della scomparsa del pianeta Mallona dal nostro sistema solare, la presenza degli asteroidi e la relazione inequivocabile tra Mallona, gli asteroidi e i fatti di Tunguska; spiega per esempio che cos'è il radon, un gas nobile imprendibile chimicamente che si diffonde dappertutto e del perché si concentri soprattutto in vicinanza di insediamenti militari; della relazione di questo gas con i fatti della Tunguska e, in epoca molto più vicina a noi, della relazione di questo gas con l'esplosione della centrale nucleare di Chernobyl, nel 1986! E ancora, del perché a seguito di quell'evento la Terra non è saltata in aria, rischiando di fare la stessa fine del pianeta Mallona!
Di queste e di molte altre informazioni sarete messi al corrente, se solo avrete la curiosità di ascoltare le parole del dottor Paglialunga fino alla fine dell'intervista.
Pur essendo questa registrazione antecedente il 2012, data fatidica che, poco prima che accadesse, diede luogo a mille ipotesi e congetture spesso azzardate o del tutto erronee e fuorvianti, interpretata da alcuni semplicemente come lo spartiacque tra la fine di un mondo e l'inizio di uno nuovo, anche il nostro interlocutore ne dava, all'epoca, la sua interpretazione; tuttavia, quasi tutto ciò che qui viene riportato trova ancora oggi un senso e ragionevolmente una spiegazione per quanto riguarda ciò che l'umanità si trova ancora a dover affrontare: il parto difficile del pianeta, un parto tormentato e probabilmente posto in essere a cominciare da quella data e, tuttavia, non ancora concluso. Ancora in balìa di se stessa, l'umanità si dibatte nel suo travaglio, incatenata com'è alle sue orgogliose e fragili certezze e, al contempo, troppo sorda e cieca a tutte le avvisaglie e ai segnali sempre più numerosi, provenienti dal Cielo.
Buon ascolto e buon proseguimento nel vostro viaggio verso la conoscenza di quei misteri che la scienza non può o non vuole rivelare!
Dinaweh
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