ESSERE AMORE
Ho scoperto questi due ragazzi navigando sulla rete, sempre alla ricerca di stimoli interessanti e, non appena scopro esperienze di vita a contatto con la natura, mi ci fiondo a capofitto con la certezza di poter sempre imparare qualcosa di nuovo e di bello dall'esperienza di chi prima di me ha dato una svolta radicale alla propria vita.
Il mio contatto con la natura e con la vita assomiglia molto a quella di Nina e Leo e, come loro, condivido questa scelta con la mia compagna. Insieme abbiamo dato una svolta nel 2021, quando abbiamo lasciato la città e il lavoro, per tornare a ritmi più lenti a contatto con la terra, reinventandoci una nuova vita. Naturalmente non siamo ancora così esperti come Nina e Leo nell'affrontare le sfide quotidiane, come per esempio l'autosufficienza energetica e alimentare, ma i nostri passi vanno nella stessa direzione.
Essere Amore significa esattamente non scindere più la vita da se stessi; ciò che fai allora corrisponde a ciò che sei, poiché il fare diventa l'espressione specchiata dell'essere. Non ci sono più spazi privati e spazi pubblici; non c'è più il lavoro e la vita privata, mentre tutto l'essere coincide con il fare. Il fare diventa allora la prova concreta dello stesso essere che ha tramutato mente e cuore in azione conseguente. Abbiamo già avuto modo di affrontare questa riflessione in uno dei miei post precedenti e ora questi due splendidi ragazzi, nella loro strabiliante saggezza di anime antiche, ci danno prova che dopo varie peripezie interiori l'anima riesce a trovare la pace una volta che smette di cercare fuori e si appresta a volgere il proprio sguardo dentro; solo allora trovandosi, attrae a sé chi come lei abbia fatto lo stesso percorso interiore. In quel momento due esseri si riconoscono come eguali e non vanno più raminghi a cercare l'amore fuori da sé come mendicanti.
E, dopo il riconoscimento di sé nell'altro che ci viene incontro, dopo l'ebbrezza dell'innamoramento - come ricorda Nina - inizia il lavoro vero; perché l'amore è un lavoro, un lavoro a tempo pieno, 365 giorni all'anno, 24 ore su 24; a volte duro, non sempre gradevole perché ci mette sempre in discussione e 'pretende' chiarimenti, confronto, rispetto, pazienza, audacia, protezione.
Tutto questo Nina e Leo cercano di viverlo quotidianamente e ci danno una lezione di vita inestimabile.
Vi lascio dunque alle loro parole e alla loro esperienza vissuta.
Dinaweh
https://youtu.be/0_cQoPyG-9Y?si=gkPeDhGErKFc7DLl
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