IN-FORMAZIONE PERMANENTE ATTIVA
JACQUES ATTALI,
UNA PICCOLA PANDEMIA E...
...UN UNICO GOVERNO MONDIALE
Jacques Attali:
"Una
piccola pandemia permetterà di instaurare un Governo Mondiale!"
In questi tempi di corona-virus, questa intervista
del 2009 di Jacques Attali, quello che aveva ipotizzato l’eutanasia di stato per
eliminare i “vecchi” troppo costosi e fra i principali architetti dell’Unione
Europea, fa molto riflettere.
Avevamo bisogno di Jacques Attali per pensarci!
Nella sua rubrica della rivista a L’Express del 3
maggio 2009, il vecchio sherpa di François Mitterrand rivela alcuni intimi
fantasmi del mondo oligarchico. In breve: là dove il crack finanziario è
fallito, finora, una buona piccola pandemia potrebbe costringere i nostri
dirigenti ad accettare la realizzazione di un governo mondiale!
"La storia ci insegna che l’umanità evolve
significativamente soltanto quando ha realmente paura: allora essa inizialmente
sviluppa meccanismi di difesa; a volte intollerabili (dei capri espiatori e dei
totalitarismi); a volte inutili (della distrazione); a volte efficaci (delle
terapeutiche, che allontanano se necessario tutti i principi morali
precedenti). Poi, una volta passata la crisi, trasforma questi meccanismi per
renderli compatibili con la libertà individuale ed iscriverli in una politica
di salute democratica".
Per Attali, "La pandemia che sta iniziando potrebbe
far scatenare una di queste paure strutturanti”, poiché essa farà emergere,
"meglio di qualsiasi discorso umanitario o ecologico, la presa di coscienza
della necessità di un altruismo, quanto meno interessato".
"E, anche se, come bisogna ovviamente sperare,
questa crisi non sarà molto grave, non bisogna dimenticare, come per la crisi
economica, di impararne la lezione, affinché prima della prossima crisi –
inevitabile – si mettano in atto meccanismi di prevenzione e di controllo, come
anche processi logistici di un’equa distribuzione di medicine e di vaccini. Si
dovrà per questo, organizzare: una polizia mondiale, un sistema mondiale di
stoccaggio (delle risorse) e quindi una fiscalità mondiale. Si arriverebbe
allora, molto più rapidamente di quanto avrebbe permesso la sola ragione
economica, a mettere le basi di un vero governo mondiale."
"È del resto con la creazione dell’ospedale che è
cominciata in Francia, al XVII secolo, la realizzazione di un vero e proprio
Stato", afferma per concludere.
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