E S T A T E
(leggi e ascolta)
Percorro le creuze ostinate
della ligustica terra
che s'inerpicano in salita, indispettite,
dal mare al colle
a lasciarsi dietro il frastuono
degli umani,
e io con loro.
Accetto la sfida,
Accetto la sfida,
inerpico i miei passi
sull'acciottolato rosso
di mattoni consumati e sbiaditi
da acqua e sole...
Con loro vago, trastullandomi,
stretto e abbracciato tra i muri a secco
di Madonne adornati
e vi scorgo sulla cima
gli aguzzi cocci di bottiglia
dal Genuate poeta cantati.
Estate,
te ne vai di corsa
in un soffio di grecale,
te ne vai di corsa
in un soffio di grecale,
e a me lasci solo
sapore di sale.
sapore di sale.
Lux
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