giovedì 26 settembre 2024

L'ultima profezia di Peter Deunov



L'ultima profezia di Peter Deunov


 
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Condivido con voi un testo che recentemente ho avuto modo di leggere, tratto da un sito amico, che ben si confà  ai tempi attuali, dal momento che il campo d'indagine coinvolge l'umanità intera.
Inutile ribadire quanto ciò che l'umanità sta vivendo abbia a che fare con tempi straordinari, definiti e preconizzati con grande anticipo da profeti, grandi Iniziati e ultimamente anche da veggenti. 
Sono molteplici le tradizioni e le culture che hanno predetto la fine dei tempi, da intendersi non come la fine del mondo, ma come la fine di un ciclo; in realtà la creazione stessa degli universi prevede il susseguirsi di cicli cosmici, per la stessa ragione per cui in natura esistono le stagioni o, nell'esperienza umana, le stagioni della vita. Cosi in alto, così in basso; così sopra, così sotto - ci ricordava per l'appunto il grande Ermete!

Nella tradizione cristiana tale periodo storico coincide con l'Apocalisse, il momento rivelatorio in cui tutto viene alla luce e nulla rimane nascosto. Momento terribile dunque, ove l'oscurità disvela finalmente se stessa, senza più infingimenti e senza sconti per nessuno, lasciando così spazio alla luce di illuminare i suoi luoghi più reconditi e gli anfratti più oscuri, rivelando inganni e misfatti millenari permettendo alla verità che tutto illumina e trasluce, di manifestarsi in tutta la sua potenza. 

Insomma, sembra proprio che non sia più possibile tenere il piede in due scarpe, essere tiepidi, indifferenti o far finta che tutto continui ad essere "come prima". Ce lo dicono tutti, persino i mass media e i politicanti da strapazzo: nulla sarà più come prima! Certamente in questo caso ognuno di loro persegue il proprio obiettivo, illudendosi di essere il regista assoluto sulla scena del mondo, dimenticando di far parte di un piano più grande che lo vede non come il regista, ma come un'inconsapevole pedina. Il piano cosmico è sempre evolutivo infatti, poiché la vita tende in tutte le sue fibre e i suoi atomi a manifestarsi e a divenire, ad evolvere appunto verso forme e sostanza sempre più armoniche e sofisticate. Si dice che "non tutto il male viene per nuocere" e, in effetti, è proprio così. Tutto, nell'economia dell'Universo è sospinto all'evoluzione, soprattutto quando periodi di stasi, di decadenza e di confusione come quello che stiamo vivendo, rischiano di impedire il cambiamento.

Quale cambiamento farà dunque parte della nostra esperienza evolutiva? Quello che sceglieremo di percorrere. Se spinti dalla paura e bloccati dall'inerzia, coinciderà con quel "nulla sarà come prima" programmato in anticipo dai Servitori dell'oscurità, tuttavia assumendoci tutte le conseguenze del caso! 
Se invece sceglieremo di assecondare la nostra evoluzione in sintonia con quella del pianeta, allora ascenderemo a piani più elevati di coscienza e questa volta anche ad un livello strutturale della materia più sottile.

Tale processo non sarà indolore e, proprio come un parto, dovremo passare tutte le fasi prima della nascita del nuovo mondo. Non ci può essere costruzione se prima non c'è distruzione. Ogni processo ha necessità di manifestarsi per il tempo necessario alla maturazione dell'opera. Creazioni e distruzioni si susseguono incessantemente dall'alba dei tempi per dar luogo all'espansione della Coscienza cosmica che procede e si affina anche attraverso l'esperienza di tutti i suoi figli.

Vi lascio dunque alla lettura dell'ultima profezia di Peter Deunov, noto anche col nome spirituale di Beinsa Douno. Essere di elevatissima coscienza, fu esempio di intelligenza, saggezza e creatività. Visse per molti anni vicino a Sofia, circondato da numerosi discepoli. Risvegliò migliaia di anime in Bulgaria e nel resto d'Europa.
Pochi giorni prima di lasciare il corpo, in uno stato di profonda trance, fece una profezia straordinaria in merito all'epoca tormentata che stiamo vivendo oggi; una profezia sulla "fine dei tempi" e l'ingresso dell'umanità in  una nuova epoca d'Oro. 
Le sue parole sono così attuali, che sembra persino impossibile siano state dette più di sessant'anni fa. 

Dinaweh
 



L'ultima profezia di Peter Deunov




Durante il trascorrere del tempo, la consapevolezza dell'essere umano attraversò un periodo molto lungo di oscurità. Questa fase, che gli indù  chiamano "Kali Yuga", è quasi alla fine. Oggi ci troviamo al confine tra due epoche: quella del Kali Yuga e quella della Nuova Era in cui stiamo entrando.

Sta già accadendo un graduale miglioramento nei pensieri e sentimenti degli umani, ma ognuno sarà presto soggiogato dal Fuoco divino che purificherà e preparerà tutti per la Nuova Era. Così l'individuo si leverà ad un grado superiore di coscienza, cosa indispensabile per la sua entrata nella Nuova Vita. Questo è ciò che si deve comprendere per "Ascensione".

Passeranno alcune decadi prima che questo Fuoco arrivi e questo trasformerà il mondo portando una nuova morale. Questa onda immensa inonderà tutta la Terra. Tutti coloro che vi si opporranno saranno spazzati via e trasferiti altrove.
Anche se gli abitanti di questo pianeta non sono tutti allo stesso grado di evoluzione, la nuova ondata sarà percepita da tutti. E questa trasformazione non toccherà solo la Terra ma l'insieme di tutto il Cosmo. La cosa migliore e l'unica che l'individuo può fare ora è di rivolgersi coscientemente a Dio e migliorarsi per elevare il proprio livello di vibrazione, così da trovarsi in armonia con la potente ondata che presto lo sommergerà.
Il Fuoco di cui parlo, che accompagna le nuove condizioni offerte al nostro pianeta, ringiovanirà, purificherà, ricostruirà ogni cosa: la materia verrà raffinata, i vostri cuori saranno liberati dall'angoscia, dai problemi, dall'incertezza e diverranno luminosi; ogni cosa sarà migliorata, elevata. I sentimenti, i pensieri e gli atti negativi saranno consumati e distrutti.

La vostra vita attuale è una schiavitù, una dura prigione. Comprendete la vostra situazione e liberatevene.
Vi dico questo: uscite dalla vostra prigione! Dispiace veramente vedere così tanta incapacità di comprendere dove stia la vera felicità.
Ogni cosa che vi circonda presto crollerà e scomparirà. Nulla resterà di questa civiltà, non la sua perversione; tutta la Terra sarà scossa e non verrà lasciata traccia di questa erronea cultura che mantiene gli uomini  sotto il giogo dell'ignoranza.

I terremoti non sono solo dei fenomeni meccanici, il loro obiettivo è anche di risvegliare l'intelletto e il cuore degli uomini, così che essi possano liberarsi dagli errori e dalle loro follie e perché comprendano che non esistono solo loro nell'universo.
Il nostro sistema solare sta ora attraversando una regione del Cosmo dove lasciò la sua polvere una costellazione che fu distrutta. L'attraversare questo spazio contaminato è fonte di avvelenamento, non solo per gli abitanti della Terra, ma per tutti gli abitanti degli altri pianeti della nostra galassia. Solo i Soli non vengono influenzati da questo ambiente ostile.

Questa regione è chiamata "la tredicesima zona", la si definisce anche la "zona delle contraddizioni". Il nostro pianeta fu incluso in questa regione, per migliaia di anni, ma finalmente stiamo avvicinandoci all'uscita di questo spazio di oscurità e siamo sul punto di raggiungere una regione più spirituale, dove vivono esseri più evoluti.

La Terra sta ora seguendo un movimento ascendente ed ognuno dovrebbe sforzarsi di armonizzarsi con le correnti dell'Ascensione. Coloro che rifiutano di essere sottoposti a questo orientamento, perderanno il vantaggio delle buone condizioni che verranno offerte in futuro per elevarsi. Resteranno indietro nell'evoluzione e dovranno attendere decine di milioni di anni per la venuta di una nuova onda ascendente.
La Terra, il Sistema Solare, l'0universo, tutti sono inseriti in una nuova direzione sotto l'impulso dell'amore. La maggior parte di voi considera ancora l'Amore come una forza irrisoria, ma in realtà è la più grande di tutte le forze! Il denaro e il potere continuano ad essere venerati come se il corso della vostra vita dovesse dipendere da loro. In futuro, tutti saranno sottomessi all'Amore e lo serviranno.
Ma è attraverso la sofferenza e le difficoltà che la coscienza umana sarà risvegliata. Le terribili predizioni del profeta Daniele, scritte nella Bibbia, si riferiscono all'epoca che si sta aprendo. Ci saranno inondazioni, uragani, fuochi giganti e terremoti che spazzeranno via tutto. Il sangue scorrerà in abbondanza. Ci saranno rivoluzioni, terribili esplosioni risuoneranno in numerose regioni della Terra.

Là dove c'è terra, arriverà l'acqua e là dove c'è acqua arriverà la terra. Dio è Amore, tuttavia qui abbiamo a che fare con un castigo, una risposta della Natura contro i crimini perpetrati dall'uomo dalla notte dei tempi, contro sua madre: la Terra. Dopo queste sofferenze, coloro che saranno salvati, l'élite, conosceranno l'Età dell'Oro, l'armonia e una illimitata bellezza.

Dunque, tenete il vostro passo e la vostra fede quando giungerà il tempo della sofferenza e del terrore, poiché è scritto che non cadrà un capello dalla testa del giusto. Non siate scoraggiati, semplicemente seguite il vostro lavoro personale di perfezione. Non avete idea del grandioso futuro che vi attende. Una Nuova Terra vedrà presto il giorno. Tra alcune decadi il lavoro sarà meno eccitante ed ognuno avrà tempo di consacrarsi ad attività dello spirito, dell'intelletto e dell'arte.

La questione sul rapporto tra uomo e donna sarà finalmente risolta in armonia, ognuno avrà la possibilità di seguire le proprie aspirazioni. Le relazioni di coppia saranno fondate sul reciproco rispetto e stima. Gli umani viaggeranno tra i diversi piani dello spazio facendosi breccia tra lo spazio intergalattico. Studieranno come sono strutturati e funzionano e saranno in grado di conoscere velocemente il mondo Divino, di fondersi con il Capo dell'Universo. 




La Nuova Era è quella della sesta razza. Siete predestinati a prepararvi per questa, a darle il benvenuto e a viverla. La sesta razza si costituirà sull'idea della Fraternità. Non ci saranno più conflitti di interessi personali. Le singole aspirazioni personali dovranno conformarsi alla Legge dell'amore. Per questo si costituirà un nuovo continente che emergerà dal Pacifico, cosicché il Supremo potrà finalmente stabilire il suo posto su questo pianeta. 

Chiamo i fondatori di questa nuova civiltà "Fratelli dell'Umanità" o anche "Figli dell'Amore". Saranno imperturbabili per il Bene e rappresenteranno un nuovo tipo di esseri umani. Gli uomini formeranno una famiglia, un grande corpo, ed ognuno rappresenterà un organo di questo corpo. Nella nuova razza, l'Amore si manifesterà in forma perfetta e di questo l'uomo odierno può averne solo un'idea molto vaga. La Terra resterà un terreno favorevole per la lotta, ma le forze dell'oscurità si ritireranno e la Terra ne sarà liberata.
Gli umani, vedendo che non vi sarà altra via, si impegneranno per il sentiero della Nuova Vita, quella della salvezza. Nel loro orgoglio insensato, alcuni alla fine spereranno di continuare sulla Terra una vita che l'Ordine Divino condanna, ma poi ognuno finirà col comprendere che la direzione del mondo non dipende da loro. Una nuova cultura vedrà la luce del giorno, riposerà su tre principi fondamentali: l'elevazione della donna, l'elevazione dei sottomessi e degli umili e la protezione dei diritti umani.

La Luce, il Bene e la Giustizia trionferanno, è solo una questione di tempo. Le religioni dovrebbero essere purificate: ognuna di loro contiene una particella dell'insegnamento dei Maestri di Luce, ma oscurato poiché incessantemente rifornito di deviazioni umane. Tutti i credenti dovranno unirsi e riunirsi in accordo su una cosa principale, ossia porre l'Amore alla base di tutto il credo, qualsiasi esso sia. Amore e Fraternità è la base comune!

La Terra sarà presto spazzata da straordinarie e rapide onde di Elettricità Cosmica. Da qui ad alcune decadi coloro che sono cattivi e fuorvieranno gli altri, non saranno in grado di sopportare l'intensità di queste onde. Saranno così assorbiti dal Fuoco Cosmico che consumerà il male che essi possiedono. Quindi si pentiranno perché è scritto che "tutta la carne glorificherà Dio".

Nostra Madre, la Terra, si disferà di coloro che non accettano la Nuova Vita. Li rigetterà come frutti avariati. Non saranno in grado di reincarnarsi presto su questo pianeta, criminali inclusi. Resteranno solo coloro che hanno in loro l'Amore. Non c'è un luogo sulla Terra che non sia sporco di sangue umano o animale, quindi anch'essa deve sottoporsi alla Purificazione. Ed è per questo che certi continenti saranno sommersi mentre altri affioreranno. Gli uomini non sospettano quali pericoli li stiano minacciando. Continuano a perseguire obiettivi futili e a cercare piacere. Al contrario, quelli della sesta razza saranno consapevoli della dignità del loro ruolo e rispettosi della libertà dell'altro. Si nutriranno esclusivamente di prodotti del regno vegetale. Le loro idee avranno il potere di circolare liberamente come l'aria e la luce del giorno. 

Le parole "se non sei rinato" si riferiscono alla sesta razza. Leggete il capitolo 60 di Isaia che si riferisce alla venuta della sesta razza: la Razza dell'Amore. Dopo le tribolazioni, gli esseri umani smetteranno di peccare e ritroveranno la via della Virtù. Il clima del pianeta sarà ovunque moderato e non ci saranno più brutali variazioni. L'aria tornerà ad essere pura, lo stesso per l'acqua. I parassiti scompariranno.

Gli esseri umani ricorderanno le loro precedenti incarnazioni e sentiranno piacere nel notare di essere stati finalmente liberati dalla loro precedente condizione. Nello stesso modo in cui ci si disfa dei parassiti e delle foglie morte della vite, così agiscono gli esseri evoluti per preparare gli uomini a servire il Dio dell'Amore.

Gli Esseri più evoluti danno agli umani buoni condizioni per crescere e svilupparsi e a coloro che li vogliono ascoltare, dicono: "Non aver paura! Ancora un po' di tempo e tutto sarà a posto, siete sul giusto cammino. Che colui che vuole entrare  nella Nuova Cultura possa studiare, lavorare coscientemente e prepararsi". 
Grazie all'idea della Fraternità, la Terra diverrà un luogo benedetto e questo non si farà attendere. Ma prima, grandi sofferenze saranno inviate per risvegliare la coscienza. I peccati accumulati per migliaia di anni devono essere redenti.

L'Onda Ardente che emana dal Supremo contribuirà a liquidare il karma dei popoli. La liberazione non può più essere protratta.
L'umanità si deve preparare per grandi prove che sono inevitabili e che stanno arrivando per porre fine all'egoismo. Sotto terra, si sta preparando qualcosa di straordinario. Una rivoluzione che è grandiosa e assolutamente inconcepibile si manifesterà presto in natura. Dio ha deciso di rettificare la Terra, e lo farà!

E' la fine di un'epoca. Un nuovo ordine si sostituirà al vecchio, un ordine in cui l'Amore regnerà sulla Terra!



Peter Deunov, Propositi per il Futuro, 1944.















lunedì 2 settembre 2024

ATTESA MISTICA


ATTESA MISTICA




Puoi accompagnare la lettura all'ascolto





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ATTESA MISTICA





Maranathà! Maranathà!
Oh, vieni Luce dei Mondi!
Troppo lunga si fa l'attesa
Siamo come gomene sfilacciate,
sfibrati i nostri fili di canapa
più non reggono
al tumulto dei flutti
violenti e scuri.

Non più a lungo
resisteranno i nostri scafi
esausti
corrosi dalla salsedine
di giorni simili all'oscuro,
attendiamo il tuo Ritorno.

Re dei Mondi,
figlio della Luce
Vieni, Vieni!
Torna finalmente
a illuminare
i nostri visi spenti.

Ecco tutto ora
è pronto
come si fa bella la sposa
in attesa del suo sposo
così tessiamo
con nuove fibre di lino purissimo
i nostri abiti bianchi
e lunghi
a coprire 
fino ai piedi
la nostra fatica
d'innumeri passi consumata
e stanca.

Amore di tutti gli amori
celebrati,
Basso continuo
dell'Armonia Universale
tieni il tempo!
Come battito dei cuori
di questa Umanità sofferente,
pulsa dentro ogni respiro
il tuo Ancestrale Ricordo,

ricordo di sorrisi
e di abbracci conosciuti,
di passioni accese
nel nome del tuo Nome
come Suono
dell'unico Verbo
proferito dalle tue descrizioni
così vicine al nostro sentire

ti facevi comprendere
nell'accogliere un'umanità
bambina
ancora disposta
alla meraviglia
della semplice Maestà
del tuo parlare.

Mille e mille anni
sono passati
e ora attendiamo
il tuo Ritorno,
come la nave provata
dal mare in tempesta
attende
a motori spenti
di essere ormeggiata
nel porto sicuro
dal rimorchiatore

Così lo Spirito che tutto sa
si dispone
alla pacifica attesa
del Rientro
e trova in se stesso
il senso del suo vagare
e non ci sono più distanze da coprire,
né movimenti centrifughi
a gettare lontano dal Suo Centro
la Sua Essenza.

Tutto si compie
nell'incontro del Cuore
al crocevia di una linea
ortogonale all'altra
poiché Tu sei l'incontro
di tutti i cammini,
di tutte le solitudini.

Tu sei l'inizio Ancestrale
da cui si dipanano
le strade degli uomini
Centro e Punto Assoluto
di ogni Universo,
l'Alfa e l'Omega
Inizio e Fine
Pace e Compimento
Arrivo e Partenza
di nuove partenze 
metafisiche

non più manifestazione
di materia densa ed espansa,
ologramma dell'Unica Fonte,
copia della sola Matrice
inganno e allucinazione
dell'ultima Verità Immota
e immanifesta

Tu ci riporti al Centro
Tu, Sostanza di tutti gli accidenti,
Tu, Rappresentazione Eterica
del solo Amore
come spin ci fai vibrare
all'Ottava Superiore

Indice e volume
Somma di infiniti volumi
scritti e conservati,
getti un colpo di spugna
su ogni separazione,
unifichi nell'Uno
il doppio del bianco e del nero

e non c'è più il giorno e la notte,
la luce e l'ombra,
il freddo e il caldo,
poiché tutto ora
è trasfigurato e unito.

Né schiavi o liberi,
né padroni o servi,
né Grandi o piccoli,
ma tutti
ritornando a Casa
ricorderemo chi siamo

Manifestazione
e Genìa Divina
Creatori e Dèi
torneremo
al cospetto degli Angeli
e ci ritroveremo avvolti
alle tue braccia.




Luca Peirano (Dinaweh), Incanto e disincanto. Versi poetici di luoghi comuni e metafisici, www.ilmiolibro.it, 2014.

















venerdì 30 agosto 2024

A TE, MADRE


A TE, MADRE 


ARA

 ARA, madre nostra, 
dalle tue viscere scure e potenti
riemergi

e ridoni vigore a noi, Figli 
di Atlantide e Lemuria spersi

nel tuo stesso seno
invisibili i corpi
e le gesta dei migliori tra i tuoi,
confusi e decimati, 
morti viventi
di era in era
laceri e sconfitti
ignari della loro stessa sorte


lugubri i volti e senza più nome 
da sempre vaganti tra stuoli di eserciti, 
fogge di faraoni e misterici culti
e persino da te 
orfani e dimentichi,

- precipitata e cieca tu stessa -
ora con te risorgono

 e noi, che loro fummo,
anime scelte
esse stesse imprigionate
ritroviamo la Luce
nello sposalizio di te, Madre
con il Padre Cielo
tuo sposo e re.

Avvolta come sei del tuo manto nuziale
come di Miryam
la madre del Cristo Alato
ricolma di Grazia tu sei

un nuovo Angelo ti appresti a donare, 
frutto del tuo seno 
la sua forza e il suo vigore
all'ottava Superiore
insieme con Lui
fummo destinati a dispiegarci
in volo 




ARAMASS KOSTERIO RAMASYR
Gaia, 8 novembre 2017 


sabato 24 agosto 2024

L'EVOLUZIONE DELL'ESSERE UMANO - parte quarta -

L'EVOLUZIONE DELL'ESSERE UMANO
(parte quarta)

Gli effetti del trauma



di Gaetano Pedullà


A livello di "pianeta Terra", l'evoluzione dell'uomo medio è piuttosto bassa, bassa nel senso comune del termine perché è un pianeta giovane; pensate che gli Esseri che ci guidano hanno 15 miliardi di anni più di noi; la loro tecnologia è di 15 miliardi di anni più avanzata e non è nemmeno considerabile come tecnologia, come noi intendiamo la tecnologia. E' un qualcosa che per noi è inimmaginabile, quindi a loro confronto siamo proprio dei bambini. Molti dicono "il pianeta Terra fa schifo, l'uomo non capisce mai"..., a volte servono delle definizioni pittoresche, anche un po' forti, come quando uno ha bisogno di uno scossone, però la realtà è che la Terra è un pianeta giovane e quindi il grado medio di esperienza di tante vite è basso. E' un grado basso, non c'è niente da fare, quindi c'è ancora bisogno di sperimentare i traumi. La maggior parte delle persone, noi compresi, siamo sordi ai segnali, perché siamo troppo presi dall'esperienza, troppo presi ancora dall'esterno e questo è la causa di una mancanza di esperienza, non perché siamo sbagliati noi, come un bambino.
Andando avanti vediamo proprio la fase terminale della conferenza di oggi.

Gli effetti del trauma

E' molto importante perché in tutta la vita dell'essere umano la pulsione ha un ruolo importante per ognuno di noi in vari momenti della vita, ma poi quello che è più interessante è tutto quello che succede dopo che poi è quello che determina la nostra vita e come noi siamo nella nostra vita. Quindi riguarda la nostra vita per come noi ci manifestiamo nella vita e poi per come gli eventi che si susseguono nella nostra vita si manifestano a noi, quindi in un senso e nell'altro, esterno e interno. E vediamo in che modo.

Il trauma, quando si manifesta, ovviamente nel piano fisico, dove noi abbiamo il corpo dell'azione, cosa fa?

Nel primo corpo immortale che abbiamo, che non muore, cioè il corpo causale (corpo causale, corpo cristico e corpo co-creativo: corpo causale è l'anima, il discernimento, l'arricchimento interiore; corpo cristico l'Amore incondizionato; corpo creativo il corpo col quale noi decidiamo la volontà dello Spirito santo, dell'Intelligenza cosmica). Questi tre corpi sono immortali, crescono, evolvono, si potenziano sempre di più, non hanno negatività, sono incorruttibili; al massimo uno in un'incarnazione non avanza nemmeno di 1 millimetro in uno di questi tre corpi, ma non torna indietro, non è possibile un peggioramento. Non esiste la dualità in quelle dimensioni, dalla quinta dimensione in su non esiste dualità. La dualità esiste in queste dimensioni inferiori, dove abbiamo il corpo fisico, il corpo astrale, il corpo mentale

Nel corpo causale, che è quello di quinta dimensione superiore (quindi è il primo) si genera una forza interna disarmonica. Ma che diavolo è?

Vi ricordate che vi dicevo, uno deve sviluppare la parte femminile perché quella parte femminile è una qualità necessaria per potersi occupare delle piante, per essere un giardiniere del cuore e quindi devo comunque sviluppare una sensibilità, che sia uomo o donna non importa, la devo sviluppare, sennò come faccio a sentire amore in un bosco, con le piante, non è possibile?! Quindi, devo svilupparla quella capacità là. Nella parte sinistra del cuore, nel momento in cui questa parte di me l'ho trovata, per esempio in una madre, e mi sono attaccato a questa persona esterna, sordo a quelli che erano gli avvertimenti che vengono dall'Universo, che cioè era già il momento di distaccarmi e di trarre le mie conclusioni, non in modo razionale; attraverso una metodologia spirituale specifica, non in modo razionale, una volta che si genera il trauma nella mia parte sinistra del cuore sul corpo causale c'è come una sorta - dicevo - di nuvola, la luce non si riesce a trasmettere dai corpi più interni, questa nuvola diventa un pochino più densa, quindi si crea un addensamento. In questo addensamento che si crea sul mio corpo causale (ricordate che è un pochino più piccolo del corpo fisico, un bel po' più piccolo), si va come registrando questo trauma. E' come se venisse messa una memoria dentro. Questa memoria, finché noi non  affrontiamo, non sciogliamo quella parte, non la portiamo proprio a completo sviluppo, fioritura, quella ci accompagnerà per tutte le incarnazioni successive, finché noi non arriviamo all'apprendimento che quell'esperienza mi sta stimolando, cioè il femminile.
Questa forza interna disarmonica io me la porto anche se muoio; non è che siccome adesso sono vivo, poi muoio non mi trovo più. Mi trovo un'altra volta e si riforma di nuovo. Ha delle conseguenze. La forza interna disarmonica ha delle conseguenze molto importanti. Come ho detto, le prime sono conseguenze esterne, cioè su come la vita viene incontro a noi, ed è facilissimo! Nella terza dimensione, quindi piano fisico, gli eventi della vita tenderanno a ripetere quello stesso trauma: si chiama karma, cioè la ripetizione del trauma

Ma perché c'è questa ripetizione? 

Non c'è per punirci o per castigarci perché siamo stupidi, ma per stimolare in noi una presa di coscienza, un arricchimento interiore. Poi vi faccio capire quanto sia potente questo meccanismo, perché uno non può proprio scappare dall'insegnamento spirituale e dall'evoluzione. Il karma è comunque il segnale esterno più rudimentale, più rozzo, anche perché quando si ripete non guarda in faccia nessuno; quando interviene negli eventi della nostra vita e si ripete un trauma, son dolori, nel senso che comunque non vengono fatti sconti e quello che prende, prende!

Poi ci sono le conseguenze interne, che riguardano i pensieri e le emozioni che noi troviamo; quelli che io chiamo stati psico-emotivi. Gli stati psico-emotivi sono disarmonici e sono la conseguenza di questa forza interna indotta dal trauma, quindi, se io ho il trauma di aver perso il mio punto di riferimento femminile esterno, come conseguenza i miei stati psico-emozionali saranno di dolore, di rabbia, pensieri negativi "non potrò mai più avere una situazione del genere", "intanto non funziona", "...tanto è tutta una fregatura"... e quindi questo mi provoca a vivere una sorta di chiusura nel vivere esperienze, quindi ci può essere un'induzione inconscia nella mia vita quotidiana, ci può essere un effetto inconscio che nemmeno me ne accorgo, per cui sono talmente forti questi stati interni disarmonici che io sono completamente dominato, completamente condizionato. Io ho perso il mio punto di riferimento femminile esterno, non mi apro più all'esperienza di relazione con il femminile esterno. Ma io vorrei però! Mentalmente dico: "Cavolo, vorrei avere una fidanzata, vorrei avere un'amica... perché non ce l'ho?" Subconsciamente, senza nemmeno rendermene conto è come se questa esperienza la ributtassi, la ricacciassi. Ma si possono fare miliardi di esempi completamente diversi. Un altro  caso di stati pscio-emozionali di parte istintiva è per esempio una persona che ha paura di perdere il punto di riferimento femminile e poi magari si  permette di avere delle nuove esperienze, quindi supera una chiusura iniziale, e in queste nuove esperienze, proprio per la paura di perdere questo punto di riferimento femminile esterno, istintivamente la persona dice sempre di sì a qualsiasi cosa propone la controparte: "- Andiamo in un posto?" "-Sì"; "-Facciamo questo?" "-Sì"; "-Facciamo quest'altro? "-Sì"... Qualunque cosa è sempre "sì", purché non ci sia il pericolo di perdere la persona. La parte istintiva degli stati psico-emozionali forma la nostra personalità terrena; cioè tutte quelle cose di cui non ci accorgiamo che ci condizionano nei piccoli eventi e nei piccoli episodi di vita quotidiana. Forma la nostra personalità. Poi ci sono gli aspetti  non più istintivi, ma quelli dichiarati. Tornando all'esempio del punto di riferimento esterno e quindi della paura: mi riapro, a un certo punto vivo nuove situazioni, quel trauma, il fatto di averlo già vissuto, mi porterà ad aver paura di rivivere nuovamente quella situazione e questa paura avrà come conseguenza il fatto che divento possessivo, geloso, opprimente; incomincio a maltrattare la persona che sta vicino a me. Divento violento, sostanzialmente. Quindi  diventa non più un processo inconscio, silenzioso e neutro, perché se dico sempre di sì non è che sono arrabbiato o sono felice; non me ne accorgo nemmeno, dico solo "sì". E' talmente veloce il condizionamento che io non mi accorgo di nulla, mentre invece, quando mi arrabbio, divento geloso, possessivo, divento aggressivo, lì è già diverso: è più dichiarato, è più evidente, è meno istintivo, meno inconscio.

Abbiamo visto che la forza interna disarmonica ha effetti sia sulla nostra personalità, quindi su come noi ci poniamo nella vita quotidiana, sia su come la vita quotidiana viene incontro a noi: in tutte e  due le direzioni. Normalmente c'è questa doppia azione, perché dietro c'è una volontà sempre dello Spirito santo, del Macrocosmo, che noi andiamo con chiarezza nella direzione dell'evoluzione e, guardate che è infallibile! 
Se io mi prendo in giro e dico che questo non esiste e mi convinco che tutto questo è risolto e che non ci sono stati psico-emozionali alterati e che il dolore non ce l'ho, perché uso la mente razionale, perché uso anche alcune metodologie energetiche, perché me la racconto, perché ho paura, per un miliardo di motivi, comunque nascondo questa parte ed evado, intanto è la vita che mi richiama, eh! Non c'è modo di scappare. 
Solo però che, perché tornino certi eventi devo aspettare alcuni anni. Non è che ogni cinque minuti.... dopo un po' di anni si ripetono; vengono date un po' di possibilità. C'è una ciclicità. questo è il processo di evoluzione; il motore che mette in moto. L'esperienza di vita terrena parte tutto da una volontà superiore. 
La volontà superiore non è una persona dietro una scrivania; è inimmaginabile. Immaginate una creatività che è presente in tutti i tempi, in tutte le epoche, in ogni momento, è presente nel passato e in ogni spazio, in ogni dimensione e in ogni Universo dei 150 bilioni di Universi. Inimmaginabile! E, in tutto questo, noi siamo dei recettori che, attraverso le Galassie, attraverso gli ammassi stellari, attraverso i Soli, gli astri, riceviamo queste onde, veniamo come indotti elettricamente, psichizzati e poi questa psichizzazione che viene dall'esterno procede all'interno, dentro di noi. Prima, partendo dal nostro corpo più spirituale, poi si arricchisce dell'Amore, dell'Amore maturato nelle esperienze di vite precedenti, poi va a cercare questa indicazione esterna nelle qualità interne necessarie affinché possa essere portata a compimento e questa è la pompa, la spinta all'esperienza di vita terrena che ci porta a muoverci nella quotidianità.
In parole semplici, per non essere totalmente all'oscuro di questo processo che vi ho spiegato, quello che esiste sono soltanto questi ultimi tre argomenti: il trauma, la personalità e  il karma, cioè gli eventi che si ripetono nella mia vita, il fatto che ho un carattere di un certo tipo... 

E il carattere - badate - è costituito proprio da questi aspetti che ho spiegato prima, perché uno approfondisce varie esperienze, non è che ne fa una sola, quindi io  avrò venti filoni aperti, mica c'è solo l'aspetto del femminile e del maschile! Poi ci sono tanti aspetti secondari, più piccoli, più grandi che attendono di essere portati a comprensione interna. La mia personalità quindi è la somma di tutti questi aspetti.  In tutto questo c'è la mia scintilla divina e quindi la mia preponderanza spirituale ad andare in una certa direzione che è unica, quella è unica..., ma non c'entra niente con gli spigoli, con il carattere nel senso negativo del termine. Quando si dice: "Il carattere non è modificabile!", è una balla!!! Dipende in che momento mi trovo, perché se il mio carattere è spigoloso, è aggressivo o è impaziente, perché dietro c'è un trauma, ma cosa c'entra la mia unicità con la scintilla divina, col fatto che io sono impaziente perché in una vita precedente mi hanno ammazzato tutta la famiglia e sono rimasto da solo e alla fine sono impazzito?!... Il carattere quindi è una conseguenza della nostra linea evolutiva e cambia. Può cambiare radicalmente!  Quello che alla fine ci tocca di più sono questi temi. Questa è la spiegazione fenomenologica ed anche il perché viene chiamata scienza dello spirito, perché è tutta una concatenazione di eventi e di processi, sia esterni che interni, quindi esterni che vengono dai Soli, dagli astri e dalle Galassie e interni perché avvengono nell'entità individuale con varie conseguenze che determinano poi la forma incarnativa che noi portiamo avanti. Tutto questo ha un suo modo di essere affrontato, che poi vedremo, però adesso non volevo mescolare la parte di spiegare "come" intervenire con la parte invece esplicativa del processo. Sono due cose distinte. 
Un conto è il processo e un conto è come operare come arrivare poi all'arricchimento spirituale, quindi arrivare ad un'evoluzione in base a tutto questo e cosa è stato fatto fino ad oggi anche in base a certi percorsi che sono stati immessi nell'umanità.






martedì 20 agosto 2024

L'EVOLUZIONE DELL'ESSERE UMANO - parte terza -

L'evoluzione dell'essere umano
(parte terza)


di Gaetano Pedullà 

Entriamo nel vivo. Il tema è: "l'evoluzione dell'essere umano".
L'essere umano è l'essere dotato di Ego sum. Abbiamo detto precedentemente che l'essere umano è una scintilla divina; quindi, inizialmente, prima ancora che fosse creato l'Universo, cioè prima ancora che esistessero queste dimensioni, perché nell'atto di creazione dell'Universo ci sono dei momenti di eternità dove tutta questa struttura che vi ho descritto non esiste e quindi il Sé Cosmico esiste, esiste anche la Madre Cosmica; esiste sia il Maschile che il Femminile, ma sono ritirati in un sonno profondo. Quando avviene questo risveglio e comincia a crearsi il primo spazio operativo del Sé Cosmico, questo è il primo passaggio... prima infatti il Sé Cosmico deve costruire il suo spazio di azione, nasciamo noi, come figli, in seno alla seconda dimensione scendendo dall'alto, dal piano Cristico-cosmico: noi deriviamo da là. Ora, per diventare esseri umani - e questo lo dico solo come riassunto rapido - la parte che dev'essere ultimata la struttura dell'Universo, quindi nei vari periodi dove la creazione si espande e poi si ritrae, dobbiamo comunque essere in fase di espansione dove la creazione è portata già a termine, si devono formare ovviamente le Galassie, gli addensamenti prima enormi, poi sempre più locali, fino ad arrivare alle Galassie, agli ammassi stellari, fino al pianeta, fino ad arrivare all'interno del pianeta dove le condizioni necessarie perché possa svilupparsi la vita, in base anche a tutti i flussi e riflussi cosmici che passano attraverso le comete, oppure attraverso miliardi di fenomeni che ora non sto ad elencare..., alla fine, all'interno di un pianeta la scintilla divina, che non è ancora dotata di intelligenza, non ha ancora promosso un essere con l'ego sum, si manifesta prima come minerale e come tale comincia a sperimentare gli stimoli del piano fisico, quindi: caldo, freddo, qualunque tipo di vibrazione o di percezione fisica; incomincia, il figlio dell'Universo, a sviluppare una sorta di rispondenza alle sollecitazioni fisiche; poi come pianta, ovviamente continua la parte di risposta alle sollecitazioni fisiche, ma si sviluppa anche la parte alle sollecitazioni astrali-emotive; non appieno, in parte intermedia. La pianta risponde alla musica classica, risponde a tanti stimoli astrali-emotivi e, infine, con l'animale e in pratica completiamo questo processo di conoscenza preliminare dei piani sottili più densi esplorando anche il piano mentale inferiore, come ricordi, piccoli flash, piccole immagini, alcune piccole comprensioni..., passaggi semplici che ancora non ci sono nell'essere intelligente. Quindi, quando si manifesta una certa esperienza e dentro la scintilla divina, proprio grazie all'esperienza che ha fatto, prima come minerale, poi come pianta, poi come animale, ha abbastanza consistenza e poi all'interno di un pianeta ci sono tante forme pronte per vivere questo passaggio, ecco che è permesso il passaggio dell'ego sum, quindi queste scintille divine, inizialmente passive che semplicemente devono sviluppare una rispondenza, alcune di esse vengono scelte per ricevere l'intelligenza.
C'è tutta una fase preparatoria, c'è un intervento di esseri stellari che preparano e costruiscono un corpo idoneo per ospitare un essere intelligente, dotato di Ego sum e quindi comincia l'esperienza dell'essere umano.
L'essere umano, a differenza delle sue rappresentazioni precedenti (quindi minerale, pianta, animale) ha la possibilità di usare la mente Superiore; mentre invece negli altri esseri la scintilla divina è esentata dall'utilizzo della mente Superiore, come se fosse protetta da un ventre, da un ventre cosmico che quindi impedisce che l'entità possa perdere la propria individualità, il proprio libero arbitrio. Uno può perdere il libero arbitrio, si può rompere se non ha una struttura abbastanza forte a livello sperimentale, quindi per questo gli animali, le piante, i minerali sono protetti come da un ventre cosmico che poi viene rimosso e chi ha il libero arbitrio ha pieno utilizzo di tutti i corpi sottili.

L'essere umano è un essere dotato quindi di coscienza, di utilizzo della mente Superiore e quindi è un essere che è in grado di rapportare per la prima volta, la sua natura Superiore mediante la natura inferiore. 

Come si trasmette la vibrazione del Sé Cosmico, la volontà divina,  dell'essere individuale, come noi? Come avviene questo passaggio?



C'è un fenomeno particolare, che forse alcuni di voi conoscono, che è prima un fenomeno esterno all'essere umano, l'essere intelligente, e poi diventa interno. E' un fenomeno dove il centro di tutti gli Universi, il Sole Centrale, trasmette un'onda vibrazionale - e questo non è un concetto che noi conosciamo con gli occhi fisici, non è nemmeno la seconda forma di energia che viene emessa dai Logos, che è il Prana, non è nemmeno in sé l'Amore inviato come Prana, ma è una terza entità energetica che è più collegata a delle istruzioni, ha come una forma di energia che contiene le istruzioni di vita che si devono risvegliare in un sistema solare, in un pianeta, in una razza all'interno del pianeta e quindi è come se fosse una genetica cosmica che però risulta incomprensibile per noi; è un'onda psichizzante, si chiama così. Il Sole Centrale è quindi un'onda psichizzante che quindi porta questa informazione e questa informazione viene poi trasmessa nel centro Universale di competenza, nel centro galattico; all'interno dei soli viene nuovamente ricevuta ri-trasmessa, quindi ri-psichizzata, finché non raggiunge l'entità individuale. L'entità individuale, come abbiamo detto, ha il corpo co-creativo con il quale riceve, come dicevamo prima, il servizio che il Sé Cosmico aveva pianificato attraverso la sua mente cosmica. Lo riceve quindi attraverso un fenomeno di induzione esterna che si chiama psichizzazione. Quest'energia viene captata dal nostro corpo co-creativo come un'onda che ha anche una configurazione geometrica; è una parte del nostro corpo co-creativo: si eccita e si attiva e, oltre a questa attivazione che è geometrica, c'è anche un'informazione, che è il servizio. E' ciò che viene dall'alto.
Ora, questa vibrazione dal nostro corpo co-creativo, dall'interno si trasmette verso l'esterno; dal corpo co-creativo comincia a manifestarsi nel corpo cristico. E' come una carica elettrica che viene passata da una dimensione all'altra. Viene passata dalla settima alla sesta dimensione e, nella sesta dimensione, la volontà di Dio, dell'Universo, collegata alla parte del corpo, si carica di tutto l'Amore che noi siamo stati in grado di manifestare durante tutta la nostra esperienza di vita terrena proprio nel manifestare quel servizio o quella volontà che in quel momento ci viene trasmesso dall'Universo. Più Amore noi abbiamo rappresentato in un determinato aspetto della nostra vita, più questa volontà che viene dall'Universo diventa forte, si potenzia, si ingigantisce, diventa imponente e quindi più gode di questa nostra gratitudine, diventa più marcata. E cosa accade? Il processo più interessante a livello della nostra anima (il corpo causale) che normalmente in un essere umano assomiglia molto al corpo fisico, anche se considerevolmente è più piccolo del corpo fisico, corrisponde proprio a una parte geometrica del nostro corpo causale che si attiva, ma in realtà cosa accade in questa attivazione? Questa energia va a cercare all'interno della nostra anima, quindi dei nostri arricchimenti, dei nostri apprendimenti spirituali nel processo evolutivo, tutte le qualità interiori per mettere in pratica il servizio spirituale o la volontà che l'Universo ci sta manifestando.

Faccio un esempio: l'Universo mi sta chiedendo che io mi occupi delle piante con amore. Allora, se questa informazione mi arriva nel corpo co-creativo, si potenzia nel mio corpo cristico se io già mi sono occupato con amore delle piante e l'ho fatto, questa volta avverrà ancora più potente dentro, acquisirà ancora più forza. Quando arriva nel mio corpo causale, dentro il mio corpo causale andrà a cercare quelle qualità interiori necessarie per portare a termine il servizio. Per potermi occupare delle piante con amore dev'essere sviluppata la mia capacità di ascolto, il mio femminile: la mia capacità di sentire l'Universo dentro di me, di abbandonarmi, di entrare in risonanza, senza intervenire, senza alterare. Sicuramente tutta la mia parte sinistra del corpo causale viene attivata. Comincia ad esserci proprio una spinta psichica, dal di dentro, come delle fibrillazioni che cominciano a muoversi e quindi, materia che si attiva.

Questo è un esempio per farvi capire come c'entra la geometria corporea e come si trasmette la volontà su un essere individuale. Se, per esempio, invece che occuparmi delle piante, devo occuparmi di parlare con amore delle piante, insegnare ad altre persone, con amore, quello che io con amore facevo prima, allora non mi basta solo l'aspetto femminile, ma è anche necessario un altro aspetto, che è quello solare, maschile, e quindi trasmissivo. Entreranno in gioco varie parti del mio corpo causale, quindi non solo la parte sinistra, probabilmente anche una parte della mia parte destra. Dipende da persona a persona. I punti del corpo causale che si attivano sono legati a quelle qualità interiori che sono necessarie per sviluppare un servizio. 

In sintesi: io sono un figlio dell'Universo; all'inizio non so come manifestare questo Amore cosmico nella mia vita quotidiana. Piano, piano, chi mi guida è la Volontà di questo Essere Superiore che governa, alimenta e crea gli Universi e quindi, mano a mano che c'è una certa volontà che mi spinge in una certa direzione, io verrò sospinto, attraverso il corpo causale, a maturare certe qualità invece che altre. 
Questa è la genesi dell'esperienza terrena. E', essa, una conseguenza banale di questo discorso, nel senso che se io devo maturare il mio aspetto femminile quando io prenderò un corpo fisico e quindi si formeranno i corpi inferiori, il mio corpo mentale inferiore, il mio corpo astrale e il corpo eterico-fisico (tutti corpi che non sopravvivono dopo la morte fisica), coopereranno allo sviluppo di queste qualità. Se queste qualità le ho già sviluppate internamente, allora semplicemente comincerò a fare dei pensieri concreti che sono in linea con questa Volontà superiore e non devo nemmeno faticare: vedo le piante, sento amore per le piante, mi sento spinto, mi butto direttamente nel campo e sono già operativo; sento emozioni di amore, vivo in modo molto armonico tutta questa spinta che viene dall'alto e il mio corpo dell'azione mi spinge, mi sostiene e mi supporta in tutto quello che sono indicato a fare a causa di questa volontà, di questo impeto divino. 
La cosa è interessante se io invece non ho ancora maturato alcune delle qualità interiori necessarie a portare a termine un servizio spirituale. allora, a quel punto, io non sono consapevole. Il mio corpo causale è come addormentato, è annuvolato (se uno uscisse dal corpo fisico e entrasse nel corpo causale in questo caso vedrebbe come una nube bianca, non vedrebbe l'illuminazione che viene da dentro che invece appare nelle parti di noi che sono già risvegliate).
Nel momento in cui manca la coscienza o la consapevolezza di come manifestare quell'aspetto che potrebbe essere sempre il femminile, io sono completamente al buio, perché non so proprio come manifestare. Immaginatevi che adesso uno di voi viene prelevato e si trova su Marte ed è un Essere che vola con tre ali... uno non lo sa proprio come né da dove deve cominciare. Questo per farvi capire cosa vuol dire sperimentare una parte di sé in una certa dimensione: per crescere!

Accade una cosa molto interessante: laddove non arriva la nostra coscienza, non perché siamo sbagliati, siamo deficienti, non capiamo (tanto la mente razionale qui non ci aiuta in nulla: o abbiamo vissuto, o non abbiamo vissuto, non ci sono altre strade. Uno, anche se ha capito di testa, non ha compreso da dentro). Per comprendere da dentro è necessaria l'esperienza terrena e a questo punto, quando è necessaria l'esperienza terrena, chi governa il Sé inferiore è proprio la natura inferiore, senza la  presenza della coscienza risvegliata! 

Cosa accade quando la natura inferiore è libera di arrivare da sola, perché manca colui che la guida, perché non sa e quindi non è presente... Dove va la nostra natura inferiore?

E' semplicissimo! Guardate gli animali, guardate i bambini che sono degli esseri purissimi, ma ancora non si sono formati bene nei corpi, quindi non c'è ancora una trasmissione precisa. Cosa fanno gli animali? L'animale se ha fame, mangia; se è arrabbiato, morde. Il bambino, se ha un'esigenza, la mette subito in pratica. Quindi, a parte casi particolari in cui l'essere bambino o animale può essere compenetrato da un'energia superiore, quindi non è l'animale, ma un deva, un essere che viene da altre dimensioni, ma nella normalità, quella scintilla divina che sperimenta le varie sollecitazioni fisiche, è la sollecitazione che comanda, che cerca subito una risposta nella realtà materiale. Se io devo sviluppare il femminile, quello che accade è che la mia natura inferiore mi fa come da sonda, mi permette di conoscere la realtà esterna e poi col tempo, ciò che sperimenta questa sonda, mi permetterà di arrivare, se io ho i giusti strumenti e ho la giusta cultura, all'apprendimento spirituale interiorizzato; però, prima, ci vuole questa sonda, sennò come faccio? Quello che accade è che si viene sospinti naturalmente a cercare questo aspetto nella materia e questa è l'origine della pulsione. La pulsione è una spinta irrefrenabile, che viene da dentro e viene soprattutto dal corpo astrale e dal corpo mentale inferiore. Questa stessa pulsione è, in fondo, figlia della volontà del Sé Cosmico, come un'energia che fibrilla, che non può trasmettersi perché non c'è apertura spirituale e quindi spinge a questa ricerca esterna. Questa ricerca esterna si manifesta attraverso una spinta irrefrenabile a cercare il femminile all'esterno: per esempio, in una madre, in una figura femminile di riferimento, che potrebbe essere una sposa, oppure un'amica, una sorella, una compagna, oppure anche un uomo che ha la parte di ascolto molto sviluppata, non necessariamente legato al sesso. 
Per cui, all'inizio dell'esperienza umana, è proprio necessaria questa spinta verso l'esterno. [...]. La ricerca all'esterno all'inizio è consentita dalla mente Cosmica, dal Sé Cosmico, è permesso, perché noi dobbiamo avere la possibilità di evolvere e poi questo arricchimento porta poi arricchimento anche al macro-Essere, quindi è tutto un circolo che si autoalimenta e rende una vibrazione debole sempre più elevata. Ci è così data la possibilità di incontrare ciò che noi desideriamo, ciò che ci sentiamo spinti a cercare all'esterno; quindi di trovare l'aspetto femminile in una donna, oppure in una madre; in una persona esterna e, per un periodo limitato di tempo, si può dire che la nostra pulsione o desiderio venga soddisfatto, perché l'oggetto del desiderio è raggiunto.
Nel momento in cui ho raggiunto l'oggetto del desiderio, perché c'è questa spinta e questa spinta c'è perché c'è una volontà superiore che mi porta a sviluppare certe qualità attraverso l'esperienza di vita, io mi sento soddisfatto, quando trovo ciò che desidero. Mi sento pieno, mi sento completo, sento che non mi manca nulla, mi sento al settimo cielo... Succede a volte - adesso cambiando completamente discorso - che chi cerca questa parte di accoglienza, o di essere accolto da parte femminile all'esterno di sé, o, rovesciando, quando cerca invece la parte di sé che dà sicurezza, che dà protezione, quindi la parte più maschile e quindi si crea l'illusione di aver trovato un qualcosa che ci completa e va tutto bene..., perché dobbiamo imparare! Vi ricordate? Non c'è coscienza; mancando coscienza, proprio non so da dove iniziare, quindi la sonda, cioè la mia parte più terrena, cerca all'esterno, come accade negli animali: hanno fame? Mangiano! Sentono un istinto? Lo mettono subito in pratica! E così pure noi. Cerca una parte di noi? Non c'è coscienza? E allora comanda la natura inferiore. Cerca all'esterno, questa ricerca è permessa; poi a un certo punto però lo Spirito Santo (lo abbiamo definito già questo concetto) decreta che è finito il tempo dell'apprendimento, cioè che abbiamo raccolto sufficiente esperienza per poter giungere a maturazione dell'aspetto interiore che inizialmente abbiamo cercato all'esterno. E quindi, la nostra esperienza di ricerca esterna incomincia a non funzionare! L'oggetto del desiderio, quella relazione, comincia a incrinarsi: il rapporto con  questa persona esterna non funziona più, comincia piano piano a rompersi, non ci sono più gli stessi automatismi, non c'è più la stessa armonia..., incominciamo a sentire che le cose non fluiscono. Abbiamo vari segnali e all'inizio i segnali sono buoni, sono tenui, sono come avvisi soft..., ma se noi siamo sordi a questi segnali e non abbiamo modo di  interpretarli, questi segnali diventano sempre peggio, fino ad arrivare addirittura ad una rottura completa della pulsione e questo genera il trauma. Il trauma è la perdita del punto di riferimento esterno. Tale punto di riferimento esterno non è detto che sia una persona: può essere anche una posizione idealistica di carriera, può essere qualunque cosa. Ci sono milioni di casi differenti. Può essere anche un'idea che uno ha di se stesso; per esempio incarnare il maschile in un modo autoritario. Non lo cerco all'esterno, lo cerco dentro di me, ho un'idea del maschile assolutamente disarmonica, che impone, che opprime, che è imperativa in modo grossolano. Se uno non è disposto a sentire questi segnali si arriva al trauma. L'Universo ci aiuta, ci dà questi segnali! Ci fa sapere quando è il momento di chiudere con l'esperienza esterna. Questa è la genesi del trauma.