giovedì 25 dicembre 2014

A proposito di quel bimbo che nasce...


A proposito
di quel bimbo 
che nasce...


Anche quest'anno è trascorsa la giornata del Natale...
Ad ognuno di voi avrà portato i suoi doni, 
avrà forse portato via qualcosa che non serviva più, 
persone, cose, situazioni...
ad alcuni questa giornata sarà sembrata una come tante altre, ad altri invece avrà aperto il cuore,
magari dopo essere entrati in una delle tante chiese sature del profumo dell'incenso, 
dopo le consuete cerimonie sacre di un giorno 
così speciale...,
oppure semplicemente stando in ascolto profondo di voi stessi... a casa vostra o passeggiando in mezzo alla natura
invernale...

Un augurio speciale a tutti voi, cari amici del blog,
che la nascita di questo bimbo possa aprire i vostri cuori,
che faccia scaturire in voi la tenerezza,
l'amore al di là di tutte le paure,
esso solo che sconfigge la paura,
come e nei modi che non sarete voi a controllare,
che la vita stessa vi porrà di fronte come sfida
come atto di completa arrendevolezza
e fiducia, 
poiché come Gesù nella grotta di Betlemme,
possiate accettare di non sapere,
di non pianificare,
di accogliere senza pretese
quegli insegnamenti che la vita vi pone innanzi,
facendole spazio, creando in voi uno spazio di silenzio,
anche se avreste voglia di urlare tutto il vostro dolore,
perché pensate di essere stati colpiti ingiustamente
dagli eventi, dalle situazioni della vita,
senza considerare che la voce dello Spirito, 
dentro ognuno di noi,
imprime la sua forza e pianifica la direzione
su quei piani sottili dell'essere
che il più delle volte ci sfuggono,
perché non siamo più capaci di ascoltare,
di fare silenzio, di stare fermi e rimanere abbandonati...

Quell'esserino che nasce oggi 
e che porta in sé come noi il seme della potente 
sua magnificenza è lì a dimostrarcelo, con la sua mite arrendevolezza.

Per me un Natale difficile, un potente richiamo
all'essenza della vita, al suo significato,
che non è se non nell'amore 
e null'altro,
senza aspettative, senza condizioni,
anche quando ogni riferimento svanisce,
quando tutto sembra perdersi nel nulla
e le ombre della notte sembrano non finire...
Eppure quel bimbo rimane per me 
un monito, un esempio,
un dono da contemplare in silenzio
con profonda ed eterna Gratitudine.

Grazie bimbo dolcissimo,
perché guardandoti,
mi sembra di vedere anche me.

Un abbraccio a tutti.

Dinaweh  











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