domenica 13 gennaio 2019

LA LUCE ADAMANTINA - INSEGNAMENTI ESOTERICI PER LA NUOVA ERA (7) [Capitolo IV]


LA LUCE ADAMANTINA


INSEGNAMENTI ESOTERICI
PER LA NUOVA ERA

(7)

CAPITOLO IV

I CORPI SOTTILI DELL'UOMO

In questa prima parte dei nostri studi sull'Uomo ed i suoi corpi, cerchiamo di chiarire e definire, nella misura delle nostre possibilità, quali sono gli strumenti, i veicoli o corpi per i quali l'uomo come anima e coscienza può agire e manifestarsi in uno qualsiasi dei differenti piani, mondi o dimensioni del Cosmo. Questo studio ci proporrà un'ampia visione utile a comprendere meglio quale è la vera dotazione di cui dispone l'uomo per esteriorizzarsi ed evolvere nella vita della sua manifestazione.
Conoscere se stessi è necessario se vogliamo raggiungere qualche grado di saggezza. Conoscersi è arrivare ad essere coscienti dei differenti corpi che compongono la nostra vera natura, tanto umana come divina; conoscere anche la composizione e la struttura non solamente del nostro meccanismo fisico, ma anche dello psichico, del mentale e dello spirituale; dai corpi più densi fino ai più sottili; dei principi che danno vita a quest corpi, delle necessità che ci fanno sentire e degli stati di coscienza che corrispondono loro.
Tutti ci siamo osservati in qualche momento, cercando di capire quali sono le nostre tendenze, buone o cattive, mentali o emozionali e diciamo: "mi conosco già!" Ma in realtà non ci conosciamo affatto e neppure ci siamo un po' avvicinati al nostro mondo interno. In realtà, oggigiorno, non esiste nessuna rappresentazione dell'essere umano completa che abbracci integralmente la sua grande complessità; perciò non bisogna meravigliarsi che le religioni ed i differenti sistemi filosofici non abbiamo avuto la stessa concezione della sua struttura e composizione integrale.
Nel suo libro "La vita psichica: elementi e strutture", Omraam Mikhaël Aivanhov, così si esprime molto chiaramente:
Gli Indù, per esempio, dividono l'uomo in 7 ed anche i Teosofi hanno adottato questa divisione. Gli Astrologi lo dividono in 12, in corrispondenza coi dodici segni dello Zodiaco e gli Alchimisti in 4, in accordo coi quattro mondi e i 10 Sefirot. Nella religione degli antichi Persiani, il mazdeismo e in seguito nel manicheismo, l'uomo si divide in 2, secondo i due principi del bene e del male, della luce e delle tenebre, Ormuzd ed Ahriman. In quanto ai cristiani, spesso essi dividono l'uomo in 3: corpo, anima e spirito. Aggiungeremo ancora che certi spiritisti hanno scelto la divisione del 9, perché ripetono il tre nei tre mondi, fisico, spirituale e divino".
Ma dove sta la verità? La verità si trova in tutte queste teorie. Tutte le prospettive sono buone e tutte sono necessarie. Tutto dipende dal punto di vista con cui si osservano o si studiano. Teniamo presente che queste divisioni si riferiscono ai differenti aspetti di una stessa realtà superiore e che nessuna di esse per se stessa potrà abbracciare completamente tutto l'insieme. Non sono pertanto contraddittorie se si studiano in profondità, avvicinandosi tutte, nel complesso, alla vera fonte di saggezza.
Quando ascoltiamo queste affermazioni, apparentemente tanto strane, che l'uomo possiede, o noi possediamo, vari corpi, sorge nella mente di qualunque persona normale un sorriso di scetticismo naturale. Ma dobbiamo comprendere che l'essere umano non nasce, ma "discende" dall'entità superiore, si introduce in un corpicino di bambino e gli dà la vita.
Prima di nascere, il nostro essere è già in altri piani, in altre dimensioni, pertanto anche lì ha bisogno di "corpi sottili" per muoversi o manifestarsi come nel mondo fisico. Perciò, quando nasciamo, possediamo già vari corpi o veicoli di energie differenti, benché la maggioranza non ne sia cosciente.
A che servono detti corpi?. Innanzitutto bisogna chiarire che il nostro vero "Io" non è nessuno di questi corpi. Non bisogna confondere l'abito che indossiamo per vestirci con l'Essere che si veste. Il nostro Essere Superiore che riceve il nome di "Monade" o "Spirito" negli studi esoterici, per poter risiedere nel Piano Monadico, è una Entità di tale luminosità e bellezza che difficilmente, a causa del suo elevato stato di vibrazione, può discendere ai piani più densi della creazione e sperimentare lì, o manifestarsi pienamente in tutto suo il potere e la sua gloria.
Questo è uno dei propositi o misteri della Vita dell'uomo: manifestare tutta la sua Grazia come figlio di Dio nel piano fisico ed attraverso un corpo denso. Per tale ragione lo spirito ha bisogno dei differenti parametri per continuare a discendere da un piano ad un altro, da un livello ad un altro; solo quando i differenti corpi sono perfettamente purificati ed "allineati" divinamente, si comprende il supremo stato di manifestazione e solo allora "redimiamo la materia" creando un canale perfetto di unione tra l'entità superiore e l'entità inferiore, tra il Cielo e la Terra; tale è la Gran Opera di nostro Padre e per questo siamo discesi in questo mondo.
Per effettuare questa discesa è necessario un arduo compito di inclusione, lo Spirito si va circondando, piano dopo piano, di parametri più densi, fino a raggiungere l'ultimo veicolo di manifestazione che chiamiamo Corpo Fisico. Precedentemente ha dovuto ricoprirsi necessariamente di un Corpo Mentale e di un Corpo Fisico, che corrispondono rispettivamente ai livelli di pensiero, emozione ed azione, è quello che esotericamente si denomina Personalità. Perciò l'uomo pensa, perché ha un corpo mentale, sente perché ha un corpo astrale ed agisce perché ha un corpo fisico. E mediante questi tre aspetti dell'Essere l'uomo evolve, sperimentando in detti piani, corrispondendo ad ognuno differenti stadi di coscienza e percezione."
Studiamo ora a parte ogni corpo o veicolo inferiore dell'uomo, quello che chiamiamo Personalità" o "Quaternario inferiore". Studieremo dopo i Corpi Superiori.

1. CORPO FISICO o denso
2. CORPO ETERICO Pranico o Vitale
3. CORPO ASTRALE Emozionale o dei Desideri
4. CORPO MENTALE


IL CORPO FISICO

Non è necessario occuparci di questo corpo, poiché la natura corporea o l'"aspetto forma" è stata ed è oggetto di molte investigazioni ed è il tema principale dei nostri scienziati. Molte delle conclusioni alle quali essi sono arrivati sono fondamentalmente corrette.
Brevemente esponiamo le caratteristiche della natura corporea:

- Tutti noi abbiamo una Forma e mediante questa forma agiamo nella vita. Il Corpo Fisico ha 5 sensi e, mediante essi, l'essere interno percepisce la vita fisica. Tutte le relazioni dell'uomo col mondo sono legate ai cinque sensi. Per questa ragione egli si affanna ad usare al massimo le sue possibilità e, soprattutto, a moltiplicare le sensazioni fisiche, più o meno necessarie, più o meno intense. Man mano che l'uomo evolve spiritualmente, continuano a presentarsi alla sua coscienza altri sensi, sensibilizzandosi in altri aspetti più elevati e più piacevoli, sebbene sia certo ed importante ricordare che le percezioni basate sui cinque sensi hanno un limitato campo di percezione, un limite naturale, come l'ha qualunque strumento creato. Il voler amplificarli con metodi artificiali come le droghe o qualunque stimolante artificiale, non fa altro che abbrutire ed ammalare l'uomo.
L'uomo nella sua natura corporea è una totalità, un'Unità. Detta totalità è suddivisa in molte parti ed organismi. Queste innumerevoli suddivisioni, tuttavia, agiscono congiuntamente, essendo il corpo un tutto correlato.
Dentro il corpo abbiamo anche i cinque elementi, che sono:

la materia o elemento Terra: la pelle, le unghie, le ossa, i capelli;
l'acqua, in forma di sangue e secrezioni;
l'aria, la nostra attività respiratoria;
l'etere o AKASHA, un aspetto dello Spazio dentro noi.

- Quando parliamo di corpo fisico, dobbiamo anche parlare necessariamente del suo "doppio" eterico, o corpo eterico; dato che ambedue funzionano nel Piano Fisico, sono costituiti di materia fisica e dopo la morte sono abbandonati dall'uomo e si disintegrano congiuntamente nel mondo fisico quando l'uomo passa all'astrale. Entrambi appartengono al piano fisico per la materia di cui sono formati e non possono uscire da questo; la coscienza che opera dentro di essi si trova circoscritta nei limiti fisici ed è soggetta alle Leggi ordinarie dello Spazio e del Tempo. Anche se sono parzialmente separabili, si separano raramente durante la vita terrestre, non essendo tale separazione in nessun caso preferibile, bensì un segno di malattia o di costituzione squilibrata.


IL CORPO ETERICO

In Oriente il corpo Eterico è conosciuto col nome di LINGUA SHARIRA, tuttavia è conveniente utilizzare nomi occidentali per poter definire ancora meglio i differenti corpi sottili dell'uomo. I nomi più utilizzati per questo corpo sono: Corpo eterico, corpo sottile, doppio etereo, corpo vitale o di salute.

- Il termine Doppio etereo esprime esattamente la natura e la costituzione della parte più sottile del corpo fisico; come vedremo di seguito, il corpo è intimamente relazionato col corpo fisico denso, essendo il corpo eterico la sua parte più sottile, ma all'interno del Piano fisico.
E' etereo perché si compone di materia eterea e "doppio" poiché è il duplicato esatto del corpo grossolano, il suo rivestimento energetico per così dire. La scienza fisica moderna afferma che ogni cambiamento corporale, sia nei muscoli, sia nelle cellule o nei nervi, è accompagnato da un'azione elettrica;e questo è probabilmente ciò che accade persino nei cambiamenti chimici che conseguentemente hanno luogo dentro qualunque organismo.
Di questo si ha ampia certezza in seguito a diligenti osservazioni coi galvanometri più delicati. Lì dove si verifica un'azione elettrica, l'etere è presente, la presenza della corrente implica quella dell'etere che compenetra tutto e tutto avvolge; nessuna particella di materia fisica si trova in contatto con un'altra, ma ognuna fluisce in un'atmosfera di etere. Qui troviamo quello che gli scienziati pongono come ipotesi necessaria e gli Iniziati ed occultisti affermano come osservazione diretta che può essere provata, perché l'etere è in realtà tanto visibile quanto una sedia o un tavolo, ma è necessaria, per percepirlo, una vista differente da quella fisica.
Il corpo denso si costruisce nella Matrice di questo corpo vitale durante la vita anteriore alla nascita. Questo doppio etereo è perfettamente visibile ad una "vista" esercitata, essendo il suo colore di un violaceo grigio, grossolano o delicato nella sua tessitura, secondo che il corpo denso sia grossolano o fine, energeticamente parlando.
Per mezzo del corpo eterico circola la vitalità nei nervi del corpo; questi nervi fisici densi hanno la loro controparte eterica, chiamata condotti NADI e attraverso questi circola quello che gli Orientali chiamano prana, che è come un'energia positiva ed attiva, che vivifica con la sua azione tutta la sua controparte più densa, cioè il sistema nervoso del corpo umano. Per questa ragione generalmente nella nostra letteratura si menziona il corpo eterico come il "veicolo del PRANA". Nel corpo eterico troviamo numerosi centri o chakra, che sono come nuclei di forza che, una volta perfezionati mediante metodi occulti e sviluppati spiritualmente, ci danno le qualità o poteri superiori, affinché in queste condizioni possiamo operare come veri Figli di Dio, con i poteri perfezionati. La controparte fisica di questi centri o chakra sono le ghiandole del sistema endocrino.

Ai chiaroveggenti che possono vedere il corpo eterico, risulta semplice diagnosticare le possibili perturbazioni di salute di chi è osservato. Nella maggioranza dei casi le malattie continuano a discendere di corpo in corpo, fino a che alla fine si manifestano nel fisico denso. Per questa ragione è tanto importante il riconoscimento scientifico di questo dato, potendo anticiparsi alla malattia, riconosciuta precedentemente nei suoi corpi superiori. Il Gran medico ed occultista PARACELSO diceva che le malattie si devUono guarire nei tre corpi.

Consiglio per l'aspirante

"Il corpo ed il cervello sono uno strumento che deve essere raffinato, migliorato, modellato in modo tale che il piano fisico sia il veicolo più adeguato per i fini superiori dello spirito, il cero uomo".

IL CORPO ASTRALE

Abbiamo studiato già, benché solo a grandi tracce, alcuni aspetti scientifici ed esoterici del corpo fisico, nella sua doppia versione visibile-invisibile e comprendiamo già come l'uomo, nella sua coscienza in stato di "veglia", vivendo nel mondo fisico, può dimostrare solo quella parte delle sue conoscenze e dei suoi poteri che gli è possibile esprimere per mezzo di un corpo fisico con le sue limitazioni.
Così come sarà la perfezione o imperfezione del suo sviluppo, così sarà la perfezione o imperfezione della sua espressione nel piano fisico. Nello stesso modo, quando l'uomo funziona senza il suo corpo fisico in un'altra regione dell'Universo, per esempio nel Piano Astrale, solo allora potrà esprimere in esso la parte delle sue conoscenze e facoltà sviluppate, quella parte di se stesso che potrà rispondere alla sensibilità superiore; in una parola, come sarà l'evoluzione acquisita dal corpo Astrale, così sarà il risultato per l'Abitante interno, per l'uomo spirituale. - Il Piano Astrale è una Regione determinata che circonda e compenetra il mondo fisico, ma che è impercettibile all'osservazione ordinaria, poiché è costituito di una classe più sottile di materia. Tutti gli Atomi fisici hanno il loro involucro astrale, quello che si potrebbe chiamare la matrice della parte fisica. Se immaginiamo che il mondo fisico scompaia dall'esistenza senza che abbia luogo nessun altro cambiamento, avremmo ancora una copia perfetta di esso nella materia astrale; e se pensiamo inoltre che tutti siano dotati di facoltà astrali attive, l'uomo rimarrebbe in principio inconsapevole della differenza tra la vita e quello che consideriamo normalmente la morte, perché passeremmo da un corpo ad un altro più sottile, senza perdita di coscienza.
- Come nel corpo eterico circola il principio prana (energia vitale), nel corpo astrale agisce il principio kama (desiderio); questo principio è chiamato a volte l'Anima animale dell'uomo e comprende l'insieme di appetiti, passioni, emozioni e desideri più o meno inferiori o più o meno elevati che può esprimere o sentire l'uomo durante la sua vita.
Abbiamo la capacità di poter sentire le emozioni grazie al fatto che possediamo un corpo astrale. La psicologia occidentale classifica questo aspetto come: istinti, sensazioni, sentimenti ed emozioni e questi sono considerati come una suddivisione del pensiero. I sentimenti possono essere definiti come la nostra natura passionale ed emozionale. Tutte le necessità animali sono contenute nel desiderio, come le passioni, l'Amore e, nel loro aspetto inferiore, l'odio, l'invidia, la gelosia, ecc.
Questo principio "kamasico" è il più potente delle nostre vite, della nostra natura inferiore, è quello che ci unisce fortemente alla vita terrestre con i suoi "attaccamenti" e appetiti, imprigionandoci nel miraggio.
Tutti riconosciamo che l'uomo sente e che per la maggioranza il sentimento o le emozioni fanno parte della nostra vita giornaliera. Alcuni sentiranno più ed altri con minore intensità, ma senza dubbio per tutti le emozioni svolgono un ruolo decisivo in qualunque nostra attività e nelle relazioni quotidiane. Pertanto sarebbe utile, per lo studio integrale dell'uomo, conoscere in profondità tutto ciò che è relativo all'origine, al funzionamento e al proposito della natura emozionale.
L'uomo sente quindi che le emozioni esistono, ma dove si manifestano? Tutti siamo abituati ad avere un gran numero di emozioni differenti, non solo in quantità, ma anche in qualità. Per esempio: l'ira, la gola, l'impulso sessuale, l'invidia, le emozioni di collera, le terribili sensazioni di angoscia ed insicurezza emozionali, l'odio, ecc. Ma nell'uomo si manifestano anche le emozioni più elevate ed i sentimenti più nobili che possano immaginarsi, come la gioia, la sincerità, la bontà, l'amore disinteressato o impersonale, la spiritualità, la devozione, la mistica, la compassione, ecc. Vediamo dunque la varietà delle emozioni che l'uomo può manifestare, alcune più violente e materiali ed altre più o meno elevate e spirituali; ma tutte hanno qualcosa in comune ed è il fatto che sono espressioni o manifestazioni di un aspetto dell'uomo e che hanno la loro radice in quello che gli esoterici chiamano corpo emozionale, o corpo astrale.
Le emozioni non si possono vedere. Tuttavia per il veggente allenato certamente sono visibili ed egli le vede come mulinelli di energie che vibrano e si muovono attraverso il corpo astrale dell'uomo; ogni emozione ha una distinta tonalità cromatica, alcune hanno colori più delicati ed altre più foschi, dipendendo dal tipo e dalla qualità delle emozioni che si stanno manifestando in quel momento. Quindi le emozioni sono una realtà indiscutibile e poiché sono materiali, hanno bisogno necessariamente di un luogo o spazio dove manifestarsi. Quello spazio è il corpo astrale dell'uomo.
- Durante las vita dell'uomo il suo corpo astrale non ha la stessa forma dei suoi corpi denso e vitale. E' dopo la morte che assume la forma che mantenne in vita, mentre durante la vita ha l'apparenza di un ovoide luminoso che circonda completamente il corpo fisico nelle ore di veglia, come la chiara dell'uovo avvolge il tuorlo. Si estende da mezzo metro a un metro e mezzo oltre il corpo denso.
In questo corpo astrale esiste un certo numero di centri sensoriali: ma nella gran maggioranza degli uomini essi sono solo latenti e non sviluppati. Lo sviluppo di questi centri astrali permetterebbe all'uomo una visione più ampia del mondo che lo circonda, nei piani fisici astrali o invisibili. Il corpo astrale è formato dai sette stadi della materia astrale e può contenere o essere costituito da materiali più grossolani o più sottili, estratti da ognuno di quegli stati o piani. Quanto più è evoluto, tanto maggiore è il grado di perfezione di detto corpo. Il corpo astrale di un iniziato è uno strumento preciso di servizio e di manifestazione superiore. Per questa ragione in alcune scuole esoteriche si menziona la sua integrazione mediante lo sviluppo evolutivo.

- E' facile descrivere un uomo in un corpo astrale ben formato; possiamo immaginarlo abbandonare il corpo fisico e apparire in uno più sottile, in una copia luminosa di quello, visibile al chiaroveggente nella sua somiglianza con il corpo fisico, benché invisibile ad una vista ordinaria.
Si è detto "un corpo astrale ben formato" perché una persona non sviluppata presenta nel suo corpo astrale un'apparenza incerta. I suoi contorni sono indefiniti, i suoi materiali costitutivi sono rozzi e insufficientemente coordinati e se esso fosse estratto fuori dal corpo fisico sarebbe solamente una mera nuvola fluttuante ed informe, come veicolo indipendente; è indubbiamente più un frammento di materia astrale che un corpo astrale organizzato, una massa di protoplasma astrale, di tipo ameboide. 
Un corpo astrale ben formato indica che l'uomo ha raggiunto un livello davvero elevato di cultura intellettuale o sviluppo spirituale, quindi l'apparenza del corpo astrale implica il progresso realizzato dal suo proprietario. Dalla definizione dei contorni, dalla luminosità dei suoi componenti e dalla perfezione della sua organizzazione, si può giudicare lo stato di evoluzione raggiunto dall'anima che lo usa.


IL CORPO ASTRALE E' PARTICOLARMENTE SENSIBILE
 ALLE IMPRESSIONI DEL PENSIERO

Questo è certo, perché la materia astrale risponde più rapidamente di quella fisica a tutti gli impulsi del mondo mentale. Conoscendo questo dato possiamo dedurre che un corretto modo di pensare può sviluppare un corpo astrale sufficientemente limpido perché possa agire più pienamente l'Ego o la Coscienza.

Il viaggio Astrale



La capacità di uscire ed agire coscientemente fuori dal corpo fisico col veicolo astrale deve essere conseguenza dello sviluppo spirituale che l'uomo va raggiungendo gradualmente man mano che continua ad evolvere e non il risultato violento di un interesse egoistico. Tutti possiamo agire coscientemente nel mondo astrale, indipendentemente dal grado evolutivo raggiunto, ma se veramente abbiamo interesse a evolvere e servire l'umanità, è necessario purificare al massimo tanto i nostri pensieri, quanto le nostre emozioni con la finalità di costruire un corpo astrale sufficientemente raffinato ed integrato per funzionare con esso, come facciamo ordinariamente col nostro corpo fisico denso.
Il corpo astrale, agendo fuori dal corpo fisico, ha molte meno limitazioni, essendoci una maggiore capacità, tanto di coscienza, come di lavoro da realizzare. Molti discepoli lavorano già coscientemente con esso e molti altri ancora incoscientemente, fino a che coordineranno la memoria del corpo fisico con quella dell'astrale.
"La miglior chiave per risvegliare coscienza nel piano astrale, o in qualsiasi altro piano dell'universo, è essere svegli ad ogni stante, qui e adesso, nel piano fisico". 

IL CORPO MENTALE

I pensieri, le capacità di immaginare, la memoria, la possibilità di visualizzare, il ragionamento, l'esame obiettivo, la riflessione astratta, compresi il potere di parlare e coordinare, tutto ciò e molte cose che ancora non siamo riusciti a comprendere, né a sviluppare, sono il risultato e la possibilità che ci conferisce l'avere un corpo mentale a nostra disposizione.
Alcuni studiosi del tema confondono molto spesso alcuni aspetti sottili ed interni di questo meraviglioso strumento che chiamiamo "la mente"; ad esempio, c'è confusione sulla differenza esistente tra il cervello e la mente, o tra la mente ed il pensatore, o tra il pensatore ed il pensiero. Per questo cominciamo col fare un po' di luce su ognuno di questi aspetti nella misura in cui possiamo.

IL CERVELLO: è il veicolo fisico della mente. E' il recipiente o tabernacolo dove le impressioni provenienti dalla mente possono essere trattenute ed essere interpretate fisicamente. Il cervello è "il calice" e la mente è "il vino". Il calice contiene il vino affinché questo possa essere bevuto, ma il vino non è il calice, bensì un elemento più sottile del bicchiere.
Il cervello è lo spazio fisico dove la mente, che non è fisica, può lavorare. Pertanto è ovvio che quanto migliore sarà la comunicazione tra tutti e due e, al di là del cervello, la mente continua ad agire ancora più pienamente.
Il pensiero nasce dalla mente, ma è una forma modellata dal pensatore, Il mare potrebbe essere paragonato alla mente, l'onda al pensiero e l'aria che forma l'onda al pensatore. Il pensatore è l'anima, il vasaio. Il fango potrebbe paragonarsi alla mente e il recipiente al pensiero. Il cervello potrebbe essere il supporto dove il fango gira, la parte solida.
- Il corpo mentale ha questa peculiarità rispetto al corpo astrale: esso, mostrando la sua parte esterna nell'aura umana, cresce continuamente, aumenta il suo volume e la sua attività, vita dopo vita, incarnazione dopo incarnazione, parallelamente alla crescita e allo sviluppo dell'uomo. Come gli altri corpi, il corpo mentale è un veicolo che deve essere utilizzato dall'uomo e la sua organizzazione, la sua efficacia, così come la sua evoluzione, dipendono in sommo grado dall'allenamento cosciente e dallo sforzo costruttivo per la sua crescita, in quantità e qualità di luce. Perché sono la "Luce" e la "Sintesi" le caratteristiche più alte del corpo mentale, dato che producono come risultato la perfetta ed amorevole Intelligenza Superiore.
- Guardando un uomo più avanzato che, benché non abbia inquietudine spirituale, abbia sviluppato le sue facoltà mentali, un uomo che abbia educato e sviluppato la sua intelligenza, vedremo che il suo corpo mentale ha incominciato ad acquisire uno sviluppo molto definito; esso è costituito di un materiale delicato, con colori bellissimi, che vibra continuamente con un'attività enorme, pieno di vita e di vigore; l'espressione della mente nel mondo mentale. In quanto alle sue funzioni, esso è il veicolo immediato nel quale l'Io si manifesta come Intelligenza. Quando sta operando con l'astrale ed il fisico la sua forma è ovale; esso è simile ad un uovo nei suoi contorni, compenetra i corpi astrale e fisico e li circonda di un'atmosfera radiante che man mano si sviluppa, facendosi, come ho detto, sempre più grande, quanto più aumenta lo sviluppo intellettuale ed ancora più lo sviluppo spirituale.

- Il piano o mondo mentale, come gli altri piani, è suddiviso in sette piani, avendo la particolarità di essere diviso chiaramente in due gruppi molto definiti: uno di tre ed un altro di quattro piani..
I tre piani superiori si chiamano ARUPA, o "senza forma", a causa della loro estrema sottigliezza, mentre i quattro inferiori si chiamano RUPA, o "con forma".
L'uomo, pertanto, ha due veicoli o corpi di coscienza per funzionare in questo piano. Dentro i tre piani superiori esotericamente "la dimora dell'anima divina", soggiorno speciale, conosciuto come Corpo Causale.

LA PERSONALITA'

La personalità è la forma, l'insieme delle azioni che realizziamo nei tre mondi, fisico, astrale e mentale. L'uomo non è la personalità, ma quando egli si manifesta attraverso i suoi corpi inferiori, essa si rivela. Come l'uomo pensa, sente e agisce fisicamente, così è la personalità dell'uomo. Quindi, quando parliamo della personalità dell'uomo ci stiamo riferendo all'attività dei suoi corpi inferiori. Quando negli studi esoterici si fa riferimento alla "dotazione" dell'uomo, ci si riferisce alla qualità e allo sviluppo da parte dell'anima dei corpi inferiori: a secondo di tale sviluppo, così sarà il potenziale di cui dispone l'uomo per svilupparsi ed evolvere nella vita terrestre. Come è facile osservare, non tutti dispongono di una stessa "dotazione" per far fronte alle circostanze a cui la vita ci espone. Quanto meglio siamo equipaggiati, tanto migliore sarà la risposta che daremo. La personalità per se stessa è incapace di avvalersi dell'aiuto dei mondi superiori, è incapace di percepire la verità originale, tuttavia è intrinsecamente necessaria per l'evoluzione dell'uomo, poiché senza di essa il nostro spirito non potrebbe influenzare e manifestare la sua gloria nei mondi o piani inferiori della creazione, campo indispensabile del Piano Divino.
La nostra personalità è influenzata e limitata da molte forze ed aspetti, tanto interni che esterni: dall'eredità genetica, dagli eventi o esperienze infantili, passando per il livello evolutivo dell'anima, le influenze astrologiche del quadro natale, fino al tipo di "raggio" o qualità energetica che influisce su ogni corpo (il tema dei raggi sarà trattato in un capitolo successivo) e molte altre influenze. Il tema è difficile, la personalità ha molte peculiarità, ma l'importante è comprendere che essa è il nostro potenziale disponibile in questa incarnazione e che dobbiamo educarla e raffinarla in tal grado che possa esprimere nel miglior modo possibile l'aspetto anima della nostra vita.

IL CORPO SPIRITUALE

Esistono ancora altri corpi di manifestazione superiori, più elevati e raffinati. Ma è anche certo che man mano che ascendiamo di grado in grado, è più difficile non solamente spiegarli, ma anche solo nominarne alcune qualità, poiché è possibile solo viverli da parte dell'investigatore Iniziato. In ognuno dei sette piani l'uomo possiede a sua volta un corpo di manifestazione.

Realmente il mistero cristiano della sacra Trinità non è un mistero incomprensibile quando si studia la conoscenza esoterica più profonda. Il mistero della Sacra Trinità afferma: "il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono una stessa Persona", un solo Dio che si esprime in tre maniere distinte.
Orbene, utilizzando la chiave ermetica dell'Analogia scopriamo che anche l'uomo nella sua forma di azione e manifestazione è Triplice. L'uomo agisce come una Trinità, agisce, sente e pensa. Ma continua ad essere Uno. L'uomo, come il suo creatore, si manifesta in una forma triplice, ma senza smettere di essere un solo Essere. Quando vogliamo studiare qualche aspetto del Creatore, dobbiamo ricordare che possiamo intuirlo attraverso lo studio di noi stessi, poiché, come dicono le Sacre Scritture, l'uomo è un essere fatto ad immagine e somiglianza di Dio. Conoscendo il Figlio, potremo conoscere anche il Padre. Bisogna solo approfondire la vera natura del Figlio, entrando nella vera essenza di noi stessi, per raggiungere la verità più elevata dell'Universo e del suo Creatore.

L'AURA UMANA

L'Aura umana è l'uomo stesso, manifestato contemporaneamente in tutti i piani di coscienza, nei quali può operare più o meno adeguatamente a seconda del suo grado di sviluppo; è l'associazione dei suoi corpi, dei suoi veicoli di coscienza, in una parola, è la forma in cui l'uomo appare nella sua totalità. Tutto quello che esiste, tanto nei piani inferiori come nei superiori, dal più insignificante atomo, fino al più eccelso Arcangelo, tutto assolutamente tutto irradia Luce, produce emanazioni e questa atmosfera fluida, sottile che avvolge tutte le cose è, giustamente, quello che chiamiamo Aura. Evidentemente non è visibile da tutti, ma da quelli che hanno acutizzato i propri sensi interni, come i chiaroveggenti. L'Aura è quella specie di "alone" che avvolge ogni essere umano: in alcuni è larga, ampia, luminosa, potente... possiede vibrazioni intense e colori splendidi; in altri, al contrario, è piccola, spenta, deforme e grottesca.

L'Aura può paragonarsi alla pelle. Può considerarsi come la Pelle dell'Anima.

Come l'aura umana circonda e avvolge l'uomo, così pure l'Aura del pianeta, che è anche un Gran Essere, circonda ed avvolge tutte le creature che abitano esso. Si potrebbe dire che è l'atmosfera energetica del mondo.

Come dice Omram Mikhaël Aivasnhov:
"Attraverso la nostra aura si produce uno scambio ininterrotto tra noi e le forze della natura e del cosmo".
Tutte le influenze cosmiche, planetarie e zodiacali che si diffondono costantemente per lo spazio arrivano fino a noi ed attraverso la qualità della nostra aura, della sua sensibilità, del suo grado di purezza e dei colori che possiede, riceviamo l'impatto di quelle forze o, al contrario, non lo riceviamo.
L'aura svolge la funzione di antenna, è un apparato ricevente di messaggi, onde, forze, che provengono dall'Universo. L'Aura è anche molto di più, è qualcosa di più complesso, è una combinazione di tutte le nostre materie sottili ed ognuna di esse, a causa delle sue emanazioni, altri colori rivelando, in questo modo, la natura dei sentimenti e dei pensieri dell'uomo. Se i corpi Causale, Buddhico e Atmico sono risvegliati, aggiungono ancora altri colori più luminosi, altre vibrazioni più potenti.
L'aura è come un libro aperto, ma un libro di tale acutezza che risulta difficile farsene un'idea. Come non esistono due creature con le stesse impronte digitali, così non esistono due creature che possiedono la stessa aura è poiché l'aura rappresenta la totalità dell'essere umano.

Se l'uomo è puro, la sua aura è limpida e trasparente. Se egli è intelligente, la sua aura è sempre più luminosa. Se egli vive una vita intensa, essa vibra enormemente. Se egli ha una gran volontà, essa diventa molto potente. Se egli è immerso in questioni spirituali essa si espande, diventando immensa.

Lavorare sulle virtù è un buon mezzo per sviluppare l'Aura: l'amore, la compassione, la gioia, la generosità, il disinteresse, la pazienza, l'onestà, ecc., poiché avere un'aura pura non solamente ci cambia, ma trasforma anche positivamente tutto il nostro ambiente, tutte le circostanze quotidiane, tutta la nostra vita e, di conseguenza, l'aura planetaria...
Dobbiamo ricordare che tutto ha una sua aura, da un atomo, fino ad un universo, poiché l'aura è la sostanza dei sette piani. Dipende dallo sviluppo psichico raggiunto dall'uomo, ma dipenderà anche dalle dimensioni auriche che è capace di percepire. Non tutti i veggenti hanno la stessa visione dell'aura delle cose e degli esseri. E' sorprendente constatare che alcuni grandi esseri ebbero un'aura immensa. Possiamo prendere come esempio Buddha, che era capace di abbracciare dentro la sua aura tutta una regione; la sua aura era di mezzo chilometro, era immensa e luminosa, tanto che tutti gli esseri che stavano dentro la sua irradiazione ne risultavano beneficiati in qualche modo. Tale è la benedizione di un Maestro quando è presente sulla Terra.
  






Nessun commento: