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lunedì 2 dicembre 2019

UN GOVERNO DI BURATTINI PERICOLOSISSIMO


UN GOVERNO DI BURATTINI


PERICOLOSISSIMO




Ecco un articolo e un video molto illuminante dell'amico Fausto Carotenuto, fondatore di "Coscienze in rete" movimento di opinione e non solo, il cui scopo è quello di creare un risveglio delle coscienze, attraverso corsi di formazione, conferenze, seminari, dibattiti pubblici, presentazione di libri, ecc. Fausto ha creato per questo l'Accademia di studi spirituali di Coscienze in rete che trova la sua sede principale a Castel Giorgio, in Umbria a 18 km da Orvieto in provincia di Terni (Italia), una splendida location ricca di charme, fascino e bellezza.
Conobbi Fausto qualche anno fa in uno degli altri Centri in Italia, ove lui e i suoi collaboratori tengono per l'Accademia seminari e conferenze. Entrammo subito in sintonia per la profondità e la sensibilità con cui Fausto trattava i temi della politica e dell'attualità, sempre mettendoli in riferimento alla crescita e all'evoluzione spirituale del singolo e della collettività, in funzione di quel risveglio di coscienza planetario che ormai s'impone all'umanità come appuntamento imprescindibile e inderogabile per la sua stessa sopravvivenza!
"Coscienzeinrete" è anche un magazine digitale di attualità, spiritualità e politica ove tutti gli argomenti vengono trattati con una voce diversa, "depurata da quella trappola dell'odio per i poteri oscuri che finisce per essere estremamente funzionale ai sistemi di controllo e condizionamento".
Voglio proporre quindi alla vostra attenzione un suo articolo, tratto da Coscienzeinrete, ove viene spiegato che cosa sia il MES, l'ultima trappola mortale per il nostro Paese e per l'Europa intera, che presto verrà approvato da un governo di burattini pericolosissimo, come recita il titolo del post.
Buona lettura e buona visione.

Dinaweh



Un Governo pericolosissimo
di Fausto Carotenuto 


Dopo la riduzione dei parlamentari, il primo atto pericoloso di questo governo è, di queste ore, l'emergere della questione della "silenziosa" adesione del presidente del Consiglio Conte e del ministro dell'Economia Gualtieri alle modifiche al MES (Meccanismo Europeo di Stabilità), invece di esprimere una ferma opposizione come richiesto dal Parlamento.
Conte è un non eletto da nessuno, espressione di un fortissimo gruppo di potere vaticano, lo stesso che sosteneva Andreotti nella sua carriera, mentre Gualtieri è direttamente un funzionario del potere centralizzante di Bruxelles, messo appositamente in questo governo a fare il ministro dell'Economia.
Il MES è un'organizzazione europea non politica, non democratica, che interviene in caso di crisi finanziaria di un Paese per "salvarlo" dal default in cambio di una vera e propria schiavizzazione del Paese. Sul modello di quanto fatto in Grecia, con la complicità di una classe politica greca venduta al potere finanziario internazionale.
Le modifiche in corso a livello Unione Europea per l'uteriore rafforzamento del potere schiavizzante del MES verranno presentate a dicembre, dopo un periodo di consultazioni intereuropee che hanno visto l'Italia sostanzialmente prona nell'accettare modifiche capaci di infilarla insieme ad altri paesi in una trappola ancora peggiore di quelle già esistenti grazie ai governi precedenti.
Basterà ai poteri finanziari internazionali suscitare una artificiosa tempesta speculativa contro una nazione, per assicurarsi tramite il MES l'automatica schiavizzazione di un Paese diventato orami inerme, privato di qualsiasi possibilità di difendersi.

Ora Di Maio e Salvini fanno finta di opporsi, ma è il solito teatrino.

Perché si oppongono?

La Lega perché rappresenta un elettorato che non vuole un rafforzamento del centralismo europeo e della perdita di sovranità e quindi deve strillare a gran voce. Tanto la sua dirigenza sa perfettamente che questi strilli, visto che è all'opposizione, non servono a nulla tranne che a mantenersi gli elettori. E quindi non disturbano i veri, pericolosissimi manovratori e padroni internazionali.
E la dirigenza 5 stelle fa finta di opporsi perché - come sempre da quando sta al governo - sostanzialmente si trova a sostenere tutto quello che i suoi elettori non vogliono, dai vaccini alla TAV, TAP, MUOS, spese militari, 5G, ecc. Ma deve pur cercare di mantenersi quei pochi - sempre di meno - che ancora ingenuamente credono di aver aderito ad un movimento veramente pieno di ideali e che ancora non si sono risvegliati alla realtà di essere stati abbindolati da un comico utile al potere finanziario internazionale. Naturalmente l'"opposizione" dei 5 stelle sarà fatta solo di piccoli distinguo di facciata che non eviteranno il sostanziale rafforzamento del MES contro di noi.
Il solito teatrino di governi e opposizioni, tutti dipendenti dagli stessi poteri internazionali, ed il cui compito è solo quello di impegnarsi a prendere in giro al meglio possibile gli elettori. Tenendo conto delle opinioni dei cittadini solo per trovare il modo migliore di tenerli buoni per non impedire la realizzazione dell'agenda del potere vero. 
Naturalmente, per applicare bene e più in fretta l'agenda, occorreva tirare fuori Salvini dal Governo, per lasciare intatta la sua funzione apparentemente forte, ma in effetti volutamente innocua, di tenere insieme il fronte dell'opinione pubblica sovranista antieuropeo. Per agitarlo e compattarlo, ma nel contempo tenerlo in una "riserva indiana" incapace di intervenire contro l'agenda del potere.
E mettere su un Governo ancora più pericoloso del precedente - già prono a tutti i peggiori poteri mondiali - per avere a disposizione una formazione di ministri e funzionari molto più "bravi" e più preparati per un ulteriore passo verso la perdita di sovranità in favore di poteri finanziari e anti-coscienza internazionali.

Ora cominciamo con il MES, poi sarà la volta del trasferimento di ulteriori, importanti fondi e competenze nazionali verso il bilancio europeo 2021-2027. E quindi altri passi verso l'unione bancaria europea, verso l'unione fiscale, verso forze armate e servizi segreti centralizzati, verso ulteriori enormi spese militari...
Verso un ulteriore rafforzamento di un moloch europeo schiavizzante dei popoli europei, volto a cercare di impedirne il risveglio di coscienza in tutti i settori: culturale, artistico, economico, commerciale, della salute, dell'alimentazione, della vera salvaguardia della natura, della pedagogia...
Questo governo nefasto è proprio adatto allo scopo: ha la maggioranza in Parlamento, anche se non l'ha nel Paese ed è quindi sostenuto da Camere e partiti costretti - dalla paura delle elezioni - ad andare avanti obbedendo ad ogni imposizione dei poteri di controllo. Ha gli uomini giusti per il potere nelle posizioni di comando.Ha una miriade di parlamentari grillini deboli e incompetenti costretti a votare qualsiasi cosa per non tornare a casa definitivamente in caso di crisi.
Raffinate intelligenze anti-coscienza hanno creato questa situazione.
Occorre rendersi conto di questa trappola ed evitare di sostenere qualsiasi parte di questo finto agone politico, creato per illudere le masse inconsapevoli e per usare la loro stessa forza per meglio schiavizzare e cercare di bloccarne il risveglio.
La via d'uscita, lo diciamo sempre, è una sola: uscire dall'ipnosi mediatica esercitata da questo teatro di felloni venduti ed esercitare la propria voglia di bene vero direttamente, là dove siamo: nei nostri uffici, nelle nostre imprese, nelle nostre famiglie, nei nostri territori. Agendo personalmente, delegando il meno possibile..., diffondendo un modo etico, buono, non egoistico di operare e di rapportarsi con gli altri. Un modo volto al vero bene di tutti... quello delle coscienze.
E chissà che allora un potere superiore, quello del Cielo, non intervenga per aiutarci a contenere le nefandezze mondialiste dei poteri di manipolazione.
Contiamoci, e nel frattempo diamoci da fare! 


Fausto Carotenuto


giovedì 24 ottobre 2019

IN-FORMAZIONE PERMANENTE ATTIVA - VOCI FUORI DAL CORO


IN-FORMAZIONE PERMANENTE ATTIVA

VOCI FUORI DAL CORO




Un tentativo disperato quello di Marco Mori che con Diego Fusaro sta dando voce al nuovo soggetto politico "Vox Italia" fondato dal filosofo torinese e dallo stesso descritto "con valori di destra e idee di sinistra". 
In un mondo ove non esiste più la polarizzazione ideologica 'destra-sinistra', categorie obsolete, proprie del Novecento, appare molto più concreto schierarsi di qua o di là rispetto all'Atlantismo, alla NATO e al predominio dei Mercati sulla politica e sullo Stato. Questo movimento politico infatti descrive se stesso all'interno di una visione socialista e keynesiana, lontano dallo schieramento atlantista, dando voce alla tesi "sovranista e populista", per usare la terminologia tanto cara ai detrattori del "globalismo turbo-capitalista e liquido finanziario" [cit. Fusaro]. 
Insomma, parrebbe questa essere l'unica e solitaria ricetta contro il liberismo più sfrenato, davanti al quale sono prostrate tutte le forze politiche italiane, sia che governino o che stiano all'opposizione. 'Destra e sinistra' infatti non fanno altro che dimostrare la loro obsolescenza programmata e valoriale, non facendo che condividere le priorità - a quanto pare 'indiscutibili' da entrambe - del capitalismo liberista e mondialista.
In questa intervista Claudio Messora di Byoblu, si intrattiene con Marco Mori, avvocato genovese, già da tempo schierato in favore della sovranità monetaria, politica e militare e impegnato a dar vita ad un movimento politico e di opinione che possa affrancare l'Italia dal servilismo dei mercati, dalla NATO, dagli Stati Uniti e dai diktat di Bruxelles. 
Proviamo a vedere che succede... Nel frattempo può essere interessante ascoltare direttamente da Marco Mori quelle che saranno le linee programmatiche della nuova forza politica.

Dinaweh
                                                                                                                                                                                  
                                                                                                                                                                                                                                                       
CLAUDIO MESSORA
intervista
MARCO MORI






lunedì 2 settembre 2019

GIUSEPPE CONTE, IL CAVALLO DI TROIA DELL'AGENDA


GIUSEPPE CONTE


IL CAVALLO DI TROIA 
DELL'AGENDA

Tutto come previsto! Dal cilindro lo avevano tirato fuori per traghettare il Belpaese dove vogliono loro! Il copione è persino monotono. Cambiano i nomi, i volti, ma la pappa è sempre la stessa. Ma chi è Giuseppe Conte davvero? Davvero è un ignoto professore, sconosciuto, anonimo, come ci vogliono far credere? 
In una fase così delicata serviva proprio uno come lui. Tra poco vedremo chi è veramente il professore.
La messinscena del governicchio "giallo-verde" serviva anche quella, sempre per illudere gli Italidioti elettori i quali, stufi dei soliti Maggiordomi di palazzo (i vari Ciampi,  Amato, Monti, Letta, Prodi, lo sputtanato Berlusca, il pinocchio Renzi, ecc., ecc.) avevano bisogno di sfogare la loro disillusione incanalando le loro frustrazioni sul Movimento 5 stelle (i progressisti, quelli disillusi dalla Sinistra, i cosiddetti benpensanti), gli altri - quelli di destra - un po' fascisto-razzisti, nella Lega di Salvini! Quindi, lo scontento progressista, buonista, quello di tutte le persone che volevano veramente il bene del Paese, con le migliori intenzioni di attuare un vero cambiamento è stato incanalato nei cinque stelle; quello para-fascista ha invece trovato strada nella Lega che, pur avendo dato di sé il peggio dal punto di vista dei sentimenti umani, perseguiva il giusto intento di liberarsi di tutti quei gruppi di potere transnazionali e antipopolari che avevano fino ad allora trovato la loro sponda migliore  nel PD e in tutti i governi precedenti, totalmente appiattiti alle decisioni della troika europea.
Due movimenti diversi tra loro, che hanno avuto entrambi lo scopo di incapsulare lo scontento dell'elettorato per evitare il peggio. Il Movimento 5 stelle infatti, inutile ricordarlo, è stato creato apposta, basti pensare che dietro le urla del comico incantatore Beppe Grillo si nascondeva un gruppo di potere importante come i Casaleggio, perfettamente integrati alla Finanza internazionale...!
Quindi, tutto creato ad arte, lasciando a questo governo (permesso e pilotato) uno spazio limitato di manovra, in modo che non potesse fare troppo danno; insomma, un governo a scadenza come il latte, che al di là delle urla e dei proclami degli uni e degli altri (i benpensanti 5 stelle e i para-fascistoidi della Lega), si appiattisse comunque nella sostanza ai Desiderata dei Poteri forti transnazionali (vedi tutta la serie di voltafaccia Grillini su TAV, TAP, VACCINI, USCITA DALLA NATO, USCITA DALL'EURO, ecc.), salvo lasciar loro sventolare lo spauracchio del "celodurismo" leghista sulla questione Migranti, con la chiusura dei porti italiani alle navi dei disperati e la conseguente spavalderia da sbattere in faccia a Bruxelles! 
A questo punto, spaventati a dovere gli Italiani con il battage mediatico di telegiornali, talk-show e giornali per il rischio "isolamento politico italiano dal resto dell'Europa", "l'aumento dello spread" e "il rischio di multe milionarie" per aver inteso contravvenire agli accordi di Lisbona e di Dublino... ecco il nostro uomo, l'uomo della Provvidenza, l'Andreotti post-litteram: Giuseppe Conte!
...D'un tratto, per ovviare al pericolo Salvini e per evitare all'Italia un conto troppo salato da pagare, ecco che quelle forze politiche che mai prima si sarebbero parlate, ora, attraverso la mediazione del presidente del Consiglio uscente Giuseppe Conte, vengono fatte sedere attorno al tavolo per creare una nuova coalizione: 5 stelle e PD! Ritornano i fantasmi del passato, i professoroni, i Soloni del perbenismo progressita i quali, semmai questo governo si farà, terranno bene bene al guinzaglio il Movimento dei Grillini.

Del resto, a parte la farsa del Movimento 5 stelle creato ad arte per convogliare il voto dei benpensanti e l'abbaiare smodato della Lega, l'Agenda vera, quella di tutte le cose più importanti è stata comunque portata avanti dal governo giallo-verde: vaccini, TAV, TAP, spese militari, fedeltà alla NATO, fedeltà all'Euro...

Giuseppe Conte, il Deus ex-machina della situazione, sbuca di nuovo dal cilindro del Potere. Ma chi è dunque Giuseppe Conte?
Si dice sia "Soprannumerario" dell'Opus Dei, ex-allievo del Collegio romano di Villa Nazareth, Istituto che prepara quei giovani che poi faranno gli interessi del Vaticano in giro per il mondo; amico fidato e pupillo del cardinale Achille Silvestrini, alla guida del Collegio dopo la scomparsa del cardinal Tardini, fondatore dell'Istituto; a suo tempo segretario di Stato di Giovanni XXIII, deceduto proprio il  giorno in cui a Conte è stato dato l'incarico di formare il nuovo governo. 
Silvestrini, successore e discepolo del potentissimo cardinal Casaroli, rappresentava il potere della Curia romana che stava dietro ad Andreotti. E' anche il cardinale che ha manovrato perché i Gesuiti andassero al potere e perché si potesse arrivare all'elezione di papa Bergoglio. I suoi che gli sopravvivono sono per esempio il cardinale Pietro Parolin, l'attuale segretario di stato di Bergoglio, uomo potentissimo, direttore a suo tempo di Villa Nazareth, che non risparmiò durante il governo giallo-verde critiche tonanti contro Salvini. 
Giuseppe Conte quindi, a detta degli esperti di Vaticano, è l'uomo più introdotto e più appoggiato in questo momento dal Vaticano. Non stiamo parlando dell'amico di Bonafede, ma di uno che ha lo stesso potere di Andreotti. Serviva quindi una persona come lui per traghettare il governo giallo-verde verso un governo giallo-rosso, riportando in auge quegli stessi fantasmi del passato che gli Italiani con le elezioni avevano deciso di allontanare.
Tutti oggi esultano: lo spread cala, Trump elogia Conte, non più Salvini, tutta la dirigenza europea sta appoggiando Conte, Renzi gli stende il tappeto rosso e anche il comico Grillo lo favorisce, anteponendolo davanti ai Suoi, per dirigerli e controllarli.
Qualsiasi governo si formerà, non rimarrà immoto; riprenderà a spron battuto l'Agenda europeista e verticalista, riportando in auge le stesse linee politiche portate avanti a suo tempo dai vari Monti, Ciampi, Prodi o Letta.
C'è da augurarsi che qualcosa non funzioni a dovere e non vada tutto per il verso giusto. 

Molto, se non tutto, dipende da noi: dalla nostra capacità di non dar più fiducia ai partiti, ai governi; togliendo loro il nostro consenso politico, senza il quale non possono essere legittimati; smettendo di andare a votare con l'illusione che il nostro voto serva a cambiare le cose. Quale prova più lampante della sbornia grullina?! Tutto quello che avevano promesso è stato da loro stessi smentito con i fatti. Non ci sia da meravigliarsi del resto, perché altrimenti non avrebbero potuto nemmeno varcare la soglia del Palazzo!

Che fare dunque? Creare movimenti di idee e persone che lavorino dal basso, creando gruppi impegnati ognuno sul proprio territorio a protezione della Terra, del suolo, del bene comune, superando così il concetto della delega impegnandosi in prima persona; coltivando il rispetto delle diversità, denunciando le ingiustizie, creando reti cooperative di auto-aiuto e di difesa della propria identità, del proprio territorio, favorendo le economie locali, boicottando la grande distribuzione alimentare delle multinazionali, riportando le persone a contatto con la natura e con i prodotti della terra a chilometro zero; cooperando insieme per creare ricchezza condivisa e reddito per tutti.
Questo possiamo farlo, già da oggi e da oggi in poi, tutti.

Dinaweh



fonti: 

https://youtu.be/T74UGXKkIEY

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2018/05/22/lavv-prof-ben-visto-da-confindustria-vaticano-e-5-stelle/4372387/

        
  

giovedì 21 febbraio 2019

IN-FORMAZIONE PERMANENTE ATTIVA - ORA SAPPIAMO CHE SONO TUTTI UGUALI! FAI "L'ASTENSIONISMO ATTIVO"


IN-FORMAZIONE PERMANENTE ATTIVA


ORA SAPPIAMO 
CHE SONO TUTTI UGUALI!


FAI 
"L'ASTENSIONISMO ATTIVO"

munisciti di copia D.P.R. 30 marzo 1957 n. 361 
art. 104, comma 5




...Ancora dei dubbi?
Forse che quella "X" sulla scheda elettorale 
ha l'aria di essere 
qualcosa di diverso 
da una presa per il sedere?


⇓⇓⇓



giovedì 22 novembre 2018

- FUORI ONDA - LA POLITICA DEL CONSENSO - Giulio Andreotti



- FUORI ONDA -

"LA POLITICA DEL CONSENSO"




"L'importante è che gli Italiani continuino a dare il consenso alla politica, indipendentemente dal voto  
a questo o a quel partito.
I politici se ne fregano di chi votate!

Il sistema si regge sul consenso;

se manca quello, è tutto finito!
Se la percentuale dei non-votanti
raggiungesse in Italia il 60%
per noi sarebbe finita.

Finiremmo tutti in galera.

...Balle credere che chi non vota
dia partita vinta alle maggioranze, avvantaggiando sempre i soliti noti.
Vi facciamo credere che sia così,
ma non è vero niente!

Il problema sarebbe 
se non andaste a votare, 
ma fino a quando non lo fate, 
non importa chi vince e chi no.

Il Potere si autoalimenta da solo
e fa comunque quello 
che più gli aggrada, 
indipendentemente dal voto a questo o quel partito!

L'importante è che questa verità
non venga mai a galla,
altrimenti sarebbe la catastrofe!"


Scusi, Senatore, ma se quanto mi ha appena rivelato io domani lo pubblicassi sul giornale?


"Prego, faccia pure.
La prenderanno tutti per pazzo"


GIULIO ANDREOTTI


mercoledì 30 maggio 2018

POST MORTEM DI PAOLO SAVONA


POST MORTEM DI PAOLO SAVONA




PRECISAZIONI 

"Ho subìto un grave torto 
dalla massima istituzione del Paese, sulla base di un paradossale processo alle intenzioni di voler uscire dall'euro 
e non a quelle che professo 
e che ho ripetuto nel mio Comunicato,
criticato dalla maggior parte dei media,
senza neanche illustrarne i contenuti.
Vicino al mio pensiero 
è il commento di Wolfgang Münchau
che nel suo commento sul
Financial Times 
analizza come deve essere l'euro
per non subire la dominanza
mondiale del dollaro e della geopolitica
degli Stati Uniti, 
affermando che 
"la moneta europea
è stata mal costruita
per colpa della miopia dei Tedeschi.
La Germania impedisce 
che l'euro divenga come il dollaro
una parte essenziale della politica estera".
Purtroppo, egli aggiunge, il dollaro 
ha perso questa caratteristica,
l'euro non è in condizione di rimpiazzarlo o, quantomeno,
svolgere un ruolo parallelo,
e di conseguenza siamo nel caos 
delle relazioni economiche
internazionali; queste volgono verso il protezionismo nazionalistico,
non certo foriero di stabilità politica,
sociale ed economica.
Il 28 e 29 giugno si terrà un incontro
importante tra capi di Stato
a Bruxelles:
chi rappresenterà 
le istanze del Popolo italiano?
Non potrà andare Mattarella
né può farlo Cottarelli.
Se non avesse avuto voti inaccettabili,
perché infondati, il Governo Conte avrebbe potuto contare sul sostegno di Macron
così incanalando le reazioni scomposte che provengono dall'interno di tutti 
indistintamente i Paesi-membri europei
verso decisioni che aiutino l'Italia 
ad uscire dalla china
verso cui è stata spinta.
Münchau giustamente afferma
che "teme non vi sia un sostegno politico del Nord-Europa"
e quindi non ci resta che patire
gli effetti del protezionismo
e dell'instabilità sociale.
Si tratta di decidere se gli europeisti
sono quelli che stanno creando 
le condizioni per la fine dell'UE
o chi, come me, ne chiede la riforma
per salvare gli obiettivi che si era prefissi".

Paolo Savona



martedì 10 aprile 2018

QUADRI DI UN'ESPOSIZIONE - ITALIA: ULTIMO ATTO, ULTIMA BEFFA



QUADRI DI UN'ESPOSIZIONE

(liberamente tratto e ispirato da Modest Mussorgsky: "Pictures at an Exhibition")


ITALIA: ULTIMO ATTO, 
ULTIMA BEFFA





(leggi e ascolta)






NO COMMENT


La passeggiata
(Promenade)







Lo gnomo
(Gnomus)








La passeggiata
(Promenade)







Il vecchio castello
(The Old Castle)










La passeggiata
(Promenade)






I giardini del Quirinale
(Le Tuileries)







Bestiame
(Bydlo)










La passeggiata
(Promenade)









Il balletto dei pulcini nelle loro uova
(Ballet of the Unhatched Chicks)











Due Ebrei: uno ricco, l'altro povero
(Two Jews: one rich, the other poor)









La piazza del mercato
(The Market Place)










Le catacombe
(The Catacombs)









Cum mortuis in lingua mortua
(With the Dead in a Dead Language)










La capanna dei perdenti
(The Hut on Hen's Legs)













"Hic sunt Leones"
(The Great Gate of Kiev) 




...io delego
tu deleghi 
egli/ella delega
noi deleghiamo
voi delegate
essi delegano...


CUI PRODEST?