A Q U A
Acqua!
Acqua benedetta,
acqua che gorgoglia, che zampilla,
che veloce trilla.
Sora acqua pretiosa et casta,
venisti per dissetarci
e tutti i nodi sciogliere
e guarire tutte le febbri
concitate
di giorni aridi,
di menti angustiate.
E mentre cantando
via giù ten vai
verso quell'altra grande tua cugina
che sa di sale
in fondo in fondo a valle
fino agli arenili di quest'arsa terra,
io ti saluto e ti porto con me,
io e te per sempre,
non importa se fa niente
e di pioggia qui
più non si sente.
rimangan con noi le fate
e le ondine di sicuro
si nascondon dietro al muro,
canticchiando una canzone
in qualche piccolo burrone,
tuo regalo - loro sanno -
se in un po' d'acqua
danzeranno!
E qui a la Cinciarella
anche noi alla chetichella,
sentendole cantare
ci appresterem con loro
a piedi nudi per danzare.
Grazie, splendida sorella,
sempre bella, chiara e snella!
Dinaweh
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