IL TRIPUDIO DELLA BELLEZZA
Johann Sebastian Bach
LA PORTA DEI CIELI
Abbiamo dimenticato la bellezza!
Essa è ovunque; è dentro le nostre viscere, ma non possiamo vederla; è negli occhi di chi ci passa accanto, ma non la riconosciamo; è a puntellare il cielo in una notte di mezza estate, ma non alziamo mai lo sguardo fino alle stelle; è nel vento che scuote le chiome degli alberi poco prima della burrasca, ma siamo troppo intenti a trovar riparo dentro le nostre automobili, prima che ci sorprenda la tempesta; è nello scroscio della pioggia che rende tutto argentato e brillante, pur senza la luce del sole; è nelle note scritte fittissime di Johan Sebastian e nel suo Genio Solare, che lo mise in comunicazione col mondo degli uomini; lui, così distante da essi, eppure così vicino ai loro cuori...
Dedito come fu alla scrittura delle note degli Angeli, ancora oggi egli commuove chi lo ascolta, come se lui stesso fosse a dirigere e a suonare attraverso le braccia e le dita del talentuoso pianista che di lui offre la Divina Essenza.
...Per non dimenticare la bellezza che è in ogni dove e, in nome e in virtù di quella, ho pensato di regalarvi la possibilità di ascoltare alcuni suoi concerti, suonati magistralmente da David Fray, giovane talento francese.
Qui David ci regala la bellezza attraverso le note dell'amato Maestro, angelo disceso tra gli uomini di un secolo difficile e violento, quale fu quello in cui visse ed operò.
Buon ascolto e buona visione!
Dinaweh
concerto per 4 pianoforti, BWV 1065 III. Allegro
Concerto per 3 pianoforti BWV 1063 III. Allegro
Prove d'orchestra con la Filarmonica tedesca di Brema