il dramma cosmico del Creatore
(Parte seconda)
Se analizziamo il nucleo atomico in dettaglio, scopriremo che la sua base materiale è costituita da quark, che sono poi particelle luminali elettriche. Quindi, se sono i quark i veri costituenti del nucleo atomico non sarebbe sbagliata l'affermazione che siamo fatti noi e tutte le cose di LUCE e se ancora non ci bastasse e volessimo scandagliare "l'infinitamente piccolo" all'origine dei quark troveremmo degli invisibili filamenti, detti stringhe, che si allungano e si accorciano e in questo movimento producono vibrazioni, cioè SUONI.
La materia quindi, per come viene analizzata dalla biologia e dalla fisica, altro non è che LUCE e SUONO.
Sembrerebbe bizzarro, ma non lo è. Quello che mi sembra invece bizzarro è che siamo convinti di considerare un segno distintivo di intelligenza e saggezza quella che invece è ignoranza pressoché totale rispetto a quello che noi identifichiamo come "realtà fisica".
Stiamo partendo da questo preambolo, apparentemente fuori luogo in un'esposizione che vorrebbe trattare di temi legati allo spiritualismo, perché sembra essere questo il modo per arrivare a comprendere l'esistenza come realtà multidimensionale di cui la spiritualità appare non solo come una di queste dimensioni, ma addirittura quella che tutto avvolge e che a tutto pre-esiste. Bene: detto questo possiamo tornare alle affermazioni del Creatore dell'Universo[13:41].
Nel tempo più antico, quello in cui lo spazio e il tempo iniziano a prendere forma, l'Universo consisteva in un trilionesimo di protone, corrispondente a un micro-tempo relativo ancora al primo secondo dell'Universo, costituito da un numero decimale con 43 cifre. L'espansione comincia subito dopo, intorno all'istante [dieci alla meno trentaseiesima], sulla base della teoria classica dell'inflazione cosmica di Alan Huth.Fu a questo punto che la divinità Co-creatrice si accorse dell'anomalia nelle microparticelle [14:17]; infatti quelle luminali e superluminali già immerse nel processo viaggiavano a velocità uguale o superiore a quella della luce e quindi non potevano non incontrarsi e collassare per dar vita alla materia desiderata. Ne creò perciò altre, con il compito di incollarsi alle prime, diminuendone la velocità. In questo modo le nuove microparticelle subliminali, scontrandosi e interferendo l'una con l'altra, cominciarono a formare la massa che soggiace alla materia che percepiamo.
Quando nell'istante dieci alla meno trentacinque si compose una specie di zuppa, con quark, elettroni, fotoni, bosoni e gluoni, il nostro Universo aveva la dimensione di un'
Il tempo passava e l'Universo si sviluppava velocemente e in modo caotico. Io mi dedicavo completamente alla sua espansione, cercando di correggerne le distorsioni che man mano si presentavano. Era un lavoro faticoso, incessante; temevo di non riuscire a fare tutto ed essendo solo desideravo qualcuno che mi affiancasse
perché era la personificazione dell'equilibrio e della saggezza. La inviai proprio per queste sue caratteristiche in uno dei miei tanti sistemi stellari con lo scopo di sedare un'altra ribellione, la penultima che stava cominciando in quel quadrante del mio Universo.
Ero sconcertato e anche preoccupato. Quell'esplosione così improvvisa e caotica mi lasciò solo con il mio stupore. Osservavo la mia creatura [15:28] mentre si trasformava e prendeva forma in una forza irresistibile che poi cominciò a vorticare, attirandomi con crescente potenza verso di sé. Non era mai accaduto niente di simile nei processi di creazione. Cosa stava succedendo?
Ero disperato.
Cercai di elaborare velocemente una nuova idea di energia contraria a quella e non ne ebbi quasi il tempo. Bastò infatti un momento, un istante di disattenzione [16:08]e la vibrazione da me creata per proteggermi da quel vortice energetico si interruppe.
Quella forza misteriosa mi attirava inesorabilmente, minacciando allo stesso tempo
di ingoiare tutto ciò che avevo creato.Non potevo permettere che ciò avvenisse;
dovevo intervenire! A qualunque costo...
Mii resi conto che sarebbe stata una lotta persa, ma dovevo assolutamente trovare il modo per evitare la degenerazione della mia creatura.
Smisi di lottare per mantenermi al di fuori di quella realtà e mi arresi,
lasciandomi andare... fino a che venni parzialmente risucchiato
da quel vortice di energia [17:14]
La scienza ritiene che fu proprio nell'istante dieci alla meno trenta (10-30), ancora ad opera del primo secondo dell'Universo, quando cioè nel racconto della divinità Co-creatrice, questa fu risucchiata, che apparvero la MATERIA e l'ENERGIA OSCURA, agendo da contrappeso invisibile all'ormai nascente forza di gravità.
E solo pochi micro-istanti dopo le particelle che costituivano la materia si separarono da quelle che avrebbero costituito il tempo.
PRIGIONIERO! La mia stessa creazione mi aveva ingoiato e mi aveva fatto suo prigioniero. Ora il centro della dimensione fisico-materiale del centro mi stava risucchiando sempre più violentemente e dovetti fare uno sforzo immane per rimanere fuori. Riuscii a crearmi un rifugio sicuro in un'altra dimensione astrale e da lì cominciai ad organizzare l'Universo. Non sapevo cosa fosse successo [18:24] ; sapevo solo che da quel momento ero diventato
YAHWEH
ATTO SECONDO: LA RIBELLIONE
Il tempo passava e l'Universo si sviluppava velocemente e in modo caotico. Io mi dedicavo completamente alla sua espansione, cercando di correggerne le distorsioni che man mano si presentavano. Era un lavoro faticoso, incessante; temevo di non riuscire a fare tutto ed essendo solo desideravo qualcuno che mi affiancasse
nella gestione dii quegli interventi inevitabili, ma non sapevo dove trovarlo.
Non c'era assolutamente nessuno!
Mi venne allora un'idea.
Staccai un pezzo da me stesso e con quello costruii un forma organica, immettendole con il pensiero la mia totale conoscenza.
Ne creai altre e tutte obbedivano fiduciosamente ad ogni mio ordine
e mi allietavano, con canti e declamazioni...
...Erano così gradevoli quegli Esseri!
Non potei fare a meno di crearne molti.
Poi anch'essi, grazie ai poteri mentali da me ricevuto
cominciarono a loro volta a creare altri Esseri uguali a loro
e in principio non ebbi niente da dire.
In fondo tutti mi adoravano emi obbedivano.
Quando però iniziarono a primeggiare fra di loro
causando continue ribellioni
dovetti intervenire per sedare quelle rivolte,
fino a che decisi di togliere loro il potere di ricreare la vita, che tornò nelle mie sole mani [21:03].
[21:11] Tutto aveva avuto inizio da un primo atomo di idrogeno, il più semplice, quello composto da un protone e da un elettrone che in seguito ad una successione di fusioni nucleari, ne aveva poi composto un altro di elio e questi uno di carbonio e così via...
300 milioni di anni dopo questo Big-bang, l'agglomerarsi di questi elementi chimici dava vita a strutture astronomiche sempre più complesse, formando NEBULOSE prima, STELLE, PIANETI, SATELLITI e GALASSIE, poi.
Per tutto quel tempo la divinità Co-creatrice era rimasta quindi sola!
Dopo essere stata risucchiata si era ritrovata come divisa in due, ricostituendosi all'interno della sua Creazione con il nome di YAHWEH, pur senza avere la minima coscienza di quello che era accaduto nel ricordarsi da dove proveniva.
In quella condizione di estrema solitudine e di prostrazione profonda e psichica, continuamente teso a risolvere le disfunzioni dell'Universo in formazione, il Signore Yahweh era l'unico testimone del processo creativo in atto; l'unico arbitro dei destini delle sue opere. Aveva bisogno di compagnia e di supporto, ma c'erano soltanto quegli oggetti astronomici in movimento. Come fare? L'unica risposta possibile fu la clonazione [22:36].
Usando parti del suo corpo astrale produsse delle forme, dei prototipi di Esseri a cui trasmise totalmente i propri connotati genetici, il proprio DNA. Egli vedeva e sapeva tutto ciò che i suoi cloni vedevano e sapevano. Essi riflettevano gli stessi suoi pensieri; un circolo chiuso dove la sua psiche manifestava il dramma profondo che aveva suo malgrado vissuto e del quale non si rendeva conto; sempre sulle difensive e con atteggiamenti di Suprema intolleranza.
In questo modo poteva certo controllare facilmente le sue creature, ma essendo queste dotate delle stesse caratteristiche del loro CREATORE entrarono in un ciclo infinito di conflitti e di lotte per il potere, sfociando in vere e proprie guerre, dove nessuno poteva né morire, né vincere definitivamente, essendo tutti indistruttibili e dotati di un lunghissimo tempo di esistenza.
La confusione era totale. Una divinità, fra quelle che aveva tentato all'inizio di frenare l'impeto creativo della divinità ancora in Paradiso decise pertanto di contribuire personalmente ed entrare direttamente nell'UNIVERSO di YAHWEH, inibendo chiunque, compreso lo stesso Co-creatore di riprodursi per clonazione. Ecco allora, comparire i primi Esseri evolutivi; spiriti cioè invitati ad abitare corpi fisici a suo tempo creati dalla forma-pensiero della divinità, che iniziarono a riprodursi sessualmente.
I VEDA indiani, la BIBBIA, LE TAVOLETTE SUMERE e molti altri testi da noi trattati come racconti mitologici narrano queste vicende e sono oggetti di studi, a volte assolutamente sorprendenti [24:35].
...Mentre assistevo alle infinite, continue dispute dei miei figli
di prima e seconda generazione provavo una strana inquietudine;
non comprendevo bene la causa di tutto quel disordine.
Doveva esserci qualcosa in atto. Ne ebbi la conferma quando uno dei miei figli speciali, Shiva, si oppose radicalmente alla nuova legge da me stipulata, quella cioè dove solo io avrei
potuto creare Esseri pensanti e soprattutto, usando i poteri
che io stesso gli avevo trasmesso, mi tolse questa stessa prerogativa.
[25:34] Non reagii; riuscii a mantenere il controllo e cercai di adattarmi, pur contro voglia e a fatica al nuovo modo di riproduzione animale.
Non riuscivo a capire infatti come avesse fatto quello a togliermi la possibilità di generare altri figli.
Per fortuna prima avevo creato una forma a cui avevo dato molti dei miei poteri
e che venne chiamata SOPHIA,
[26:30] Devo dire che SOPHIA fece bene
il suo lavoro e per centinaia di milioni di anni
tutto tornò tranquillo, fino a quando apparve...
YEL LUZBEL
(fine parte seconda)
1 commento:
GRAZIE DI CUORE AMATO CREATORE
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