mercoledì 29 novembre 2017

CALANO LE OMBRE DELLA SERA


CALANO LE OMBRE DELLA SERA





Calano le ombre della sera
e il giogo si fa più leggero,
dell'anima mia tu conosci
ogni sospiro, mio Amato.

Vieni a spegnere la luce di questo giorno
affannoso e solitario
vieni a baciare il mio sonno,
custodisci le notti dei tuoi miliardi
di figli, sulla Terra sparsi
esausti del loro frenetico
fremito senza ali,
nutri gli stomaci affamati,
disseta le labbra arse,
spegni i clamori della guerra
nutri i piccoli dell'aria, come quelli della terra,
asciuga le lacrime delle madri,
lava il sudore dei padri,
accarezza lo sconforto dei figli.

Oh, grande SIGNORE,
benedici e ripara le offese,
accendi nei cuori la luce del perdono,
rinsalda la fede
di noi che attendiamo
il tuo ritorno.
Così sia, ora e sempre 



ARAMASS  KOSTERIO RAMASYR

Gaia, 30 novembre 2017


sabato 18 novembre 2017

COME FUNZIONANO GLI ELETTRONI - Carmen Nigri

COME FUNZIONANO


GLI ELETTRONI

Carmen Nigri


Gli elettroni rappresentano particelle di energia del corpo del Creatore originario che automaticamente ed eternamente si sostengono, sono indistruttibili, dotati di luce propria e di intelligenza. Hanno una sostanza di pura intelligenza universale che risponde come un lampo ai poteri creativi di Dio e degli uomini. Essi creano gli atomi del mondo fisico in varie forme.
Lo spazio interstellare è pieno di questa pura "essenza di luce". Il numero di elettroni che si combinano l'uno con l'altro in uno specifico atomo è il risultato del pensiero consapevole.
La velocità con cui gli elettroni ruotano intorno al nucleo centrale, invece, è determinato dai sentimenti. L'intensità del loro turbinare all'interno del nucleo centrale, rappresenta il "respiro di Dio". Tutto è fatto della stessa sostanza, ovvero gli elettroni. Tutti gli elettroni provengono dall'energia della sorgente originaria, che è l'Amore.
Gli elettroni vengono creati come particelle di energia dai piani eterici della coscienza; la loro energia è del tutto neutra e completamente al servizio della vita. Nel nostro mondo quando utilizziamo l'energia a un livello inferiore del puro Amore, quando creiamo attraverso la paura, la rabbia, l'invidia e altri sentimenti simili, facciamo un cattivo uso degli elettroni e creiamo distorsioni rispetto al loro scopo originario, di servire la vita. Questa cattiva creazione è opera nostra e, fino a quando non bilanciamo, attraverso la forza dell'Amore, tutti i debiti verso la vita stessa e non purifichiamo tutti gli elettroni di cui abbiamo atto cattivo uso, non riusciremo a liberarci dal karma.

Dio ci mette a disposizione ogni giorno una quantità illimitata di elettroni con i quali dare forma alla vita: siamo sempre liberi di creare ciò che desideriamo.
In base a quello che creiamo con i nostri pensieri, intenzioni ed emozioni, la nostra vita riflette sempre il modo in cui usiamo gli elettroni che sono disponibili per noi in ogni momento. 
L'umanità non ha ancora compreso l'uso corretto degli elettroni e cioè il giusto utilizzo dell'energia a sua disposizione. Questa è la chiave per la libertà spirituale, riqualificando questi elettroni che inizieranno a girare in una diversa direzione, in senso orario, anziché antiorario.
Prima che possiamo ricevere ciò che desideriamo, dovremo operare diverse correzioni all'interno della nostra coscienza e solo quando il livello di coscienza si eleva, la nostra vita cambierà in meglio, senza continuare a lottare con le stesse lezioni non apprese.
Le lezioni che stiamo apprendendo si manifestano perché noi le abbiamo create in prima persona. Non è Dio che ci manda tutte queste lezioni per punirci.
Anche una malattia o una perdita di denaro possono creare l'opportunità di una benedizione più grande, una volta che la nostra coscienza si apre a ricevere e soprattutto a comprendere tali lezioni e prove da affrontare.

Quando gli elettroni si muovono caoticamente e decelerano il loro moto nei vari organi e cellule ricevono meno luce, creando una resistenza naturale, per cui il flusso vitale inizia a indebolirsi. Tutto dipende da come gli elettroni si muovono e ruotano nel nostro corpo. Più tossine ci sono, meno luce avremo e quindi sarà favorito il processo di invecchiamento mentre organi, ghiandole e apparati, indebolendosi, si ammalano.
L'aspetto del nostro corpo fisico è determinato dalla quantità di luce che raccogliamo ed entra nei nostri corpi emotivo, mentale, eterico e fisico.
Concludo confermando, anche come esperienza personale, che i nostri elettroni, se ben orientati con il nostro pensiero e le azioni conseguenti, si muovono con una rapidità che mantiene i nostri corpi sempre giovani e pieni di vitalità. 



lunedì 13 novembre 2017

POLLI D'ALLEVAMENTO

POLLI 


D'ALLEVAMENTO

Dinaweh


Riporto quello che sta accadendo a livello mondiale, messo in atto dalle organizzazioni che sembrerebbe abbiano a cuore la salute della popolazione dell'intero pianeta: una pianificazione estesa e capillare che servirà per rendere dipendenti a vita dai farmaci tutti gli esseri viventi che "razzolano incoscienti" su Gaia; dai polli agli esseri umani, almeno di quelli che della loro umanità ne hanno così poca coscienza, da perderla quasi senza accorgersene! Quale differenza infatti tra i poveri bipedi piumati e i bipedi implumi ormai? Sempre fiduciosi e obbedienti ai loro carnefici, le vittime ringrazieranno e sentendosi protette e amate dai loro aguzzini, un giorno non lontano si prostreranno davanti al nuovo vitello d'oro, dimenticando di essere persi in mezzo ad un deserto sterile e mortifero. Se è vero che la materia non è altro che spirito condensato, quale miglior misura per uccidere quella fiamma vitale che rende la materia animata, se non modificando irreparabilmente la materia stessa, in modo da far svaporare da essa l'informazione immateriale posta nel DNA, sua sede, modificandone irrimediabilmente la struttura?





L'artifizio luciferino avrebbe così finalmente la meglio e il figlio dell'uomo, perla della creazione, vedrebbe rovesciato il codice stesso della vita che fino a poco prima lo animava. Del resto così venne fatto in altre epoche della storia umana, quando il simbolo del sole e della vita, rovesciato, divenne il simbolo delle potenze oscure e della morte; quando le visioni di Nikola Tesla o le acquisizioni scientifiche di Wilhelm Reich vennero usate "contro" l'umanità e il creato. In tempi più remoti gli Atlantidei  misero a repentaglio la loro stessa civiltà, distruggendo anche Lemuria mentre, ancor prima, nel sistema solare scompariva il pianeta Mallona, a causa di una guerra nucleare ingaggiata contro Marte. Di Mallona non rimasero che gli asteroidi che ora circondano la Terra e Marte divenne inabitabile in terza dimensione.


Non rimane dunque che prendere coscienza, quella rimasta, e prima che sia troppo tardi fare tesoro delle esperienze del passato, di quello recente e di quello remoto, considerando che nemmeno l'avvento di tutti i Maestri che hanno solcato la Terra, sembra siano serviti per far ravvedere l'umanità dalla sua insipienza.   
Non c'è affatto più tempo a disposizione, tanto da invocare persino la liberazione dei quattro Angeli dell'Apocalisse (le Potenze dell'acqua, della terra, dell'aria e del fuoco), piuttosto che assistere allo scempio perpetrato dall'uomo sull'uomo. 

Dinaweh


ALGORITMI DI INGEGNERIA SOCIALE  PER PERSUADERE I CITTADINI 
AD ACCETTARE LE VACCINAZIONI


Potenti organizzazioni mondiali si stanno coordinando fra loro per spazzare via ogni barlume di libertà individuale e medica, obbligando le popolazioni ad un'adesione vaccinale del 100% e alla dipendenza farmaceutica, senza minimamente curarsi delle conseguenze negative. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta organizzando una task force globale formata da personalità del mondo accademico, autorità sanitarie e funzionari pubblici per manipolare psicologicamente le famiglie e indurle all'indottrinamento e all'adesione vaccinale.

Alcuni documenti scoperti presso l'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità svelano un'operazione psicologica (PSYOP) per addestrare le autorità sanitarie all'uso dei media al fine di convincere interi gruppi di popolazione a credere nel dogma dei vaccini e ad aderire agli obblighi vaccinali. In questo manuale di addestramento psicologico, Best Practice Guidance 1st edition: How to Respond to Vocal Vaccine Deniers in Public (Guida alle migliori prassi 1a edisione: come rispondere verbalmente agli oppositori dei vaccini in pubblico, ndt), l'OMS cerca di eliminare qualunque discussione pubblica sui diffusi danni vaccinali, inclusi i decessi da vaccino, la tossicità degli ingredienti vaccinali, l'indebolimento dell'immunità generale causato dai vaccini combinati e le molte altre ragioni per cui la gente sta cominciando a svegliarsi e ad opporsi a questo intervento medico inutile e rischioso.

Uno sforzo coordinato per costringere all'obbedienza psicologica alla pratica vaccinale.
Anziché prendere in esame le conseguenze reali e permanenti associate alle vaccinazioni, l'OMS si sta impegnando in una guerra psicologica che mira a dare un'immagine stereotipata dei dissidenti come "negazionisti della scienza".
Gli unici veri "negazionisti" sono questi addestrati portavoce pro-vaccino, i quali non intendono ascolatare le innumerevoli storie di vite reali rovinate dai vaccini, negando i decessi e i danni permanenti causati dalle vaccinazioni.
Il nuovo manuale dell'OMS è così sinistro che tenta di psicoanalizzare, classificare e stereotipare chiunque faccia domande sui vaccini, ricerche, o preferisca non introdurre porcherie nel proprio corpo. Chiunque metta in dubbio gli "esperti" o la "scienza" vaccinale viene classificato in una di queste tre categorie: un obiettore vaccinale, uno scettico vaccinale o un negazionista vaccinale.
In tutti i casi potreste essere stigmatizzati come "complottisti". Il manuale OMS vi definisce "avversari".

Il minaccioso manuale di formazione dell'OMS è una palese trama sociopatica a supporto della sottomissione alla religione vaccinale. Stanno addestrando i discepoli a predicare!





LA FIAMMA DELL'AMORE

LA FIAMMA DELL'AMORE


di Carmen Nigri

Se solo immaginassimo che cosa alita il nostro Essere e ci tiene in vita ogni istante, ogni secondo, ogni minuto... 
L'Amore! 
Non lo crediamo davvero, poiché se lo credessimo tutta la nostra vita sarebbe sempre in un bagliore di luce interiore, nonostante tutte le prove, anzi, risplenderebbe di più proprio in quei momenti. Tutto deriva dalla Fonte, che è Amore infinito. Ecco, dalle righe che seguiranno Carmen Nigri ci accompagna dentro quell'Amore, come se lo potessimo penetrare e sentire e guardare da dentro. Abbandonatevi alle vibrazioni dell'Amore, accompagnando la lettura con questa musica di sottofondo, se volete. Poi, chiudete gli occhi e state in Presenza, fino a quando sentirete di riaprirli e di continuare a vibrare l'Amore in tutto ciò che farete, in tutto ciò che vivrete. Buon ascolto e buona lettura.

Dinaweh



Il colore dell'Amore comprende molte varietà di frequenze, toni, sfumature, variando da un leggero rosa ad una luce dorata più intensa, fino al rubino, formando migliaia di combinazioni di raggi d'amore.

L'Amore è il collante, la vibrazione che unisce e coordina tutta la creazione di Dio, in perfetto allineamento, armonia e straordinaria bellezza.
La fiamma dell'Amore è all'interno del nostro CUORE SACRO, che è il centro della nostra scintilla divina. Le sue qualità sono l'onnipresenza, la compassione, la misericordia, la carità e il desiderio di manifestare Dio in azione, attraverso l'Amore del Santo Spiro.

L'Amore non è una parola - è un'essenza, un potere, una vibrazione - è la VITA

L'Amore è la frequenza più inestimabile che possa esistere, una forza vivente eterna e dinamica. 

L'Amore è la sostanza originaria della Luce, dalla quale tutte le cose prendono forma. E' il potere unitario che tutto tiene insieme e con-tiene in sé ogni cosa; tale potere può resistere a tutto, può portare Gioia e glorificare ogni cosa e attrarre Energia vitale e armonia.

Quando l'acquisizione di questo grande dono dell'Amore diventa lo scopo e il desiderio principale della nostra vita, solo allora possono aprirsi le porte delle varianti di Luce e vengono offerti tutti i doni: la bellezza, la giovinezza, la vitalità, l'abbondanza e gli altri attributi divini, riportati alla propria pienezza.

Queste sono le benedizioni del vero Amore. Quando i fuochi dell'Amore bruceranno con una fiamma alta ben due metri e mezzo, allora sapremo di aver conseguito quello che ci vuole per essere finalmente portati a casa, sulle ali della luce. Si tratta di una scelta personale, che riguarda ciascun uomo e la sua parte divina.
Fino a quando ognuno di noi non arrivi personalmente a desiderare di seguire il volere di Dio e di vivere secondo le leggi dell'Amore, non potrà conseguire la felicità e la gioia incorruttibile, la sola che porti pace, abbondanza e Amore illimitato.
Occorre pazienza, perseveranza, determinazione, pienezza di intenti, discernimento e, soprattutto, custodire le porte del cuore della nostra Presenza divina.

La Presenza divina sta aspettando. Ogni volta che l'amorevole, il meraviglioso Padre/Madre viene chiamato e invocato da noi, subito ci risponde, inviando un torrente di questa potente Presenza. Ricordiamoci che la Presenza divina aspetta che le venga data l'opportunità di riempire la nostra vita di grazia, di pace, di guarigione e di amore, se decidiamo di invitarla!

Invochiamo questa Presenza ogni istante, ogni momento, ogni attimo della nostra vita per essere riempiti da quell'Amore, pace e armonia che sanerà le nostre ferite, portandoci espansione spirituale, serenità, bellezza e tante benedizioni
E così è.

Carmen Nigri



mercoledì 8 novembre 2017

A TE, MADRE


A TE, MADRE 


ARA

 ARA, madre nostra, 
dalle tue viscere scure e potenti
riemergi

e ridoni vigore a noi, Figli 
di Atlantide e Lemuria spersi

nel tuo stesso seno
invisibili i corpi
e le gesta dei migliori tra i tuoi,
confusi e decimati, 
morti viventi
di era in era
laceri e sconfitti
ignari della loro stessa sorte


lugubri i volti e senza più nome 
da sempre vaganti tra stuoli di eserciti, 
fogge di faraoni e misterici culti
e persino da te 
orfani e dimentichi,

- precipitata e cieca tu stessa -
ora con te risorgono

 e noi, che loro fummo,
anime scelte
esse stesse imprigionate
ritroviamo la Luce
nello sposalizio di te, Madre
con il Padre Cielo
tuo sposo e re.

Avvolta come sei del tuo manto nuziale
come di Miryam
la madre del Cristo Alato
ricolma di Grazia tu sei

un nuovo Angelo ti appresti a donare, 
frutto del tuo seno 
la sua forza e il suo vigore
all'ottava Superiore
insieme con Lui
fummo destinati a dispiegarci
in volo 




ARAMASS KOSTERIO RAMASYR
Gaia, 8 novembre 2017 


martedì 7 novembre 2017

SIATE LA MIA LUCE NEL MONDO

SIATE LA MIA LUCE 


NEL MONDO


Qualche giorno fa mi sono recato ad ascoltare una interessante conferenza con alcuni amici. L'autore e conferenziere Giuliano Falciani presentava il suo ultimo libro, "Il potere di Essere", un testo molto bello che suggerisco a tutti di leggere, ove l'autore ci accompagna alla riscoperta di noi stessi e di tutte quelle domande alle quali spesso non sappiamo dare adeguate risposte, perché per lo più certe verità ci sono sempre state nascoste, o perché per una certa ignavia non abbiamo cercato abbastanza e ci siamo accontentati di ciò che ci veniva consegnato come verità dalla religione, dall'educazione della famiglia, della scuola, ecc.
E' ora che ci svegliamo dal torpore millenario in cui le nostre coscienze sono rimaste addormentate e riscopriamo tutta la bellezza di cui siamo i portatori e i testimoni viventi. Dio è in noi e noi siamo Lui. Mi piace immaginare e sentire "Dio" non come una persona, ma come un'Energia d'Amore onnipervadente, non certo con caratteristiche antropomorfiche, come ce lo ha sempre confezionato la Chiesa e le religioni in generale. 
Più volte ci siamo soffermati sul concetto di Dio da questo blog. Ora qui abbiamo l'occasione di sentire direttamente dalla sua potente e amorevole energia "ciò che ha da dirci". Traggo questa canalizzazione dalle ultime pagine del libro di Giuliano Falciani. 
A voi l'ascolto...

Dinaweh




Figli della mia vivente luce, ascoltate!

Sono il respiro della vita, l'amore che vivifica ogni cosa per il bene dell'intera creazione.

Io solo sono, ed ogni cosa creata o increata che si mostra nel mio pensiero, nella mia mente creativa, esiste per dar vita e movimento al mio illimitato ed inimmaginabile Essere.

Gli Dei, padri degli universi, macro-archetipi solari scaturiscono dal mio seno, e voi angeli viventi, diamanti preziosi del mio celeste tesoro, siete stati partoriti dalla loro luce per divenire anime splendenti, collaboratori della Coscienza Cosmica e diretti rappresentanti della mia idea nella materia che da sempre plasmo per i fini che solo Io conosco.

In relazione alle universali esigenze della vostra galassia, il vostro mondo si approssima a concludere la sua ultima crescita cosmica nella dimensione che più non è, poiché evoluta nella nuova frequenza vibratoria in grado di trasformare, nel tempo da me stabilito, il pianeta Terra in una dimora di luce.

L'umanità si prepara a lasciare il suo ultimo stato incarnativo nella dimensione presente, realtà in cui esprime, su questo pianeta, la sua risolta o irrisolta mutazione.

La divina tolleranza, quella pazienza che mi appartiene, volge al termine.

Questa indulgenza divina vi ha permesso di vivere molteplici oscillazioni sul piano della materia, densità cje imprigiona e da cui molti ancora non riescono a scostarsi, giacché vincolati da legami e monimenti ad essa collegati.

Questo moto convulso, superato e ormai inutile, crea distonie incompatibili con la nuova frequenza divina che preme nella vostra crescita. 
In verità, l'incapacità di superare certi limiti nasce dalla pigrizia, dall'inettitudine e dal cattivo uso della forza di volontà, nel governare al meglio la dote divina del 'discernimento' acquisita nel tempo di questa generazione.
Tutto questo ha prolungato di molto le esistenze umane su un piano dimensionale, ormai sconveniente per la crescita e la realizzazione dell'Essere nella nuova frequenza evolutiva già presente nel tempo di questa generazione.

Tutto è pronto per la raccolta del seme destinato al Nuovo cielo e alla nuova Terra. gli inevitabili avvenimenti da me preordinati sono in pieno svolgimento, in comunione con le potenti forze di cui mi servo per plasmare, istruire e trasformare ogni cosa.

Da tempo alcuni pianeti del vostro sistema solare e i loro satelliti, transitano sulle nuove direttrici da me volute e pensate per la loro naturale e irrimandabile trasmutazione in sintonia con le nuove esigenze dimensionali imposte dalla crescita e l'espansione del sistema solare e dell'intero Universo.
Questa nuova energia divina, come un'onda di luce, irradia il seme della nuova trasformazione, su tutte le creature celesti, pianeti, astri e sui loro gruppi enzimatici viventi nei vari piani dimensionali.
In questo tempo di grande trasmutazione è importante che ogni creatura intelligente risvegliata compia il proprio dovere e aderisca al mio divino richiamo.

Figli e Figlie, chiamo a raccolta le vostre anime, informatrici del mio divino piano di Coscienza, chiamo a raccolta i vostri spiriti, scintille scaturite dal mio amore e dal desiderio che mi appartiene, di essere in ogni realtà, nei mondi della materia. Chiamo a raccolta le vostre menti e i vostri cuori affinché attraverso la ragione, la volontà e il vostro amore uniti, possa finalmente costituirsi quel nucleo umano che serve alla realizzazione fisica del mio piano celeste riguardante la vostra umana società.
Tutto questo finora non è potuto accadere a causa delle troppe divisioni che ancora vi allontanano da me, dal mio progetto unitario.

Ciò che il mio infinito bene suscita nei vostri spiriti e tutto ciò che scaturisce dai vostri cuori illuminati dall'amore mio, come desideri di pace, giustizia e fratellanza, sono perle che devono unirsi per formare una potente barriera contro il male imperante che addolora non solo voi ma l'universo intero e la mia sublime Creazione.
Non abbiate mai a dimenticare che l'amore prende forza dalla collaborazione, dall'unione, dal saper abbandonare tutto ciò che divide eleggendo solo ciò che unisce.

Ogni creatura procede per la strada della propria evoluzione, in tempi e modalità diversi, ma sappiate che ognuna di esse mi appartiene, come ogni cosa che compone la mia infinita e illimitata realtà. 

Figli risvegliati dalla mia divina sapienza, il vostro incarico è solo quello di amare e questo amore deve essere provvido di comprensione, sostegno, perdono e compassione per tutti, anche per coloro che asserviti al male operano iniquità, dolore e sofferenza. Il loro comportamento è già la loro pena che alimenta il seme del loro futuro dolore.

Il vostro amore, anche se da molti non compreso e non accolto, favorisce il riscatto e la liberazione di mole anime che altrimenti sarebbero destinate a regredire in mondi dove l'esistenza si pronuncia nelle primordiali forme dimensionali.
Ricordate, figlioli della mia luce, ogni creatura ascende secondo la propria volontà, e quando questo viaggio diviene dolore, questo non è attribuibile a me, che sono luce e vita per tutti, ma allo scorretto uso della libertà, dono che ho fatto ad ogni mia creatura indistintamente.

La Mia divina luce non ha mai negato il bene e non ha mai privato le creature dell'amore, anche se a volte, per giusta necessità, esso si veste di giustizia purificatrice.
Ora guardo il vostro cuore e lo vedo dolorante e rigonfio di lacrime, a causa di tutto ciò che di più crudele avviene sotto i vostri occhi.
Osservo in silenzio, con infinita tenerezza e divina compassione i vostri sguardi smarriti innanzi a tanto male, a tanto odio, a tanta violenza, e questo infinito dolore che sembra acuirsi sempre più, e come una dolorosa spina nel fianco, toglie il respiro alle vostre anime illuminate dal mio riverbero d'amore.

Figli miei, nel vostro cuore sapete di non appartenere a questa realtà, di non essere capaci di somigliare a coloro che, anime delirate, infieriscono crudelmente nella vostra sensibilità spirituale, uccidendo, distruggendo, ingannando, mortificando e umiliando la mia Creazione, violentando le mie innocenti creature.
Possa questo desiderio di giustizia alimentare in coi la speranza nel mio ineffabile ed equo intervento.

La vostra sete di giustizia sarà presto placata, la scure è già posta alle radici di quegli alberi che non meritano di vivere in così tanta grazia e illuminato bene.

Il desiderio di veder fiorire una nuova umanità è forte in voi, figli del mio infinito amore, ma è importante che alimentiate la fede nel mio divino progetto, poiché tutto procede verso un migliore destino che già in voi si dispiega e vive, una realtà già presente nei vostri pensieri e nelle luminose auree dei vostri spiriti rischiarati dalla mia amorevole consolazione.

Ogni volta che il dolore si avvicina ai vostri cuori, confidate nella mia divina protezione e sperate nel sollievo che solo Io posso darvi, solo tra le mie braccia potrete trovare la vera pace.

Le opere degli uomini sono al vaglio della giustizia divina, non disperate e ogni negativa energia sarà rimossa per sempre dal vostro mondo, ma è importante che facciate tacere la mente, quello strumento ora non intonato sulla mia nota divina, solo così riuscirete ad afferrare ciò che si sta palesando in questo vostro tempo.
Il mio regno è una realtà non lontana da voi, il mio regno è dentro di voi e si manifesta attraverso le vostre più alte e luminose aspirazioni, accompagnate da propositi e desideri di pace, di armonia e di bene per ogni creatura che come voi esprime la propria esistenza in questa dimora celeste.
A voi che siete la mia bocca, il mio pensiero, la mia azione nel mondo, scintille scaturite dalla mia luce, donando piena collaborazione per la riuscita del mio divino progetto volto a ristabilire sulla Terra l'equilibrio perduto.

Siate amore, siate la mia luce nel mondo, possa il mio divino desiderio d'amore esprimersi e operare nella vostra vita attraverso la vostra illuminata volontà. Non temete, figli del mio amore, il male nulla può contro i vostri cuori rischiarati dalla mia luce, le tenebre non possono nulla contro di voi, se diverrete i severi guardiani delle vostre radiose dimore.

E' tempo di trasformare la grezza materia in pura luce.

Figlioli, tenete ben stretta e difendete con tutte le vostre umane forze quella meravigliosa conquista che è la fede, quella certezza acquisita in infinite esistenze, quella potente convinzione che tutto può accadere se solo lo volete.

Questa fede è la sola potente energia in grado di compiere la vostra trasformazione, da bruco in farfalla per poter finalmente spiegare le vostre luminose ali e volare nelle praterie celesti che sono in serbo per voi, nel mio infinito regno di luce.
Lacrime luminose, scaturite dalla mia divina passione d'amore, Io sono e sarò sempre vicino a voi, per sostenervi e guidarvi verso la vostra piena realizzazione. 
La mia celeste consolazione accarezza le vostre anime, possa questo infinito bene che nutro per voi, dimorare per sempre nelle vostre alcove lucenti tanto care al mio cuore. 

Ora andate, la vita vi aspetta, attende il vostro sorriso, il vostro perdono, il vostro sostegno, la vostra comprensione, la vostra compassione e il vostro luminoso amore.

Andate anime radiose, gocce dei speranza della mia divina volontà.

La mia benedizione scende copiosa in voi accarezza i vostri spiriti e riscalda i vostri cuori, sempre.

Dalla Luce del Mio cuore ai vostri cuori.
17 dicembre 2015 - ore 16.00




Giuliano Falciani, Il potere di Essere, Saras edizioni, 2017, pp. 240-245.

La foto in cima al post l'ho scattata nei pressi dell'abbazia di Borzone, nell'alta Val Sturla, entroterra della riviera ligure di levante. Il sole stava bucando le nubi in maniera impressionante. Sembrava davvero la luce di Dio apparire sulla Terra.
Dinaweh

IL GRANDE RISVEGLIO - Carmen Nigri

IL GRANDE RISVEGLIO





L'umanità si sta risvegliando da un sonno molto profondo, colmo di sogni e incubi. Quando ci risveglieremo del tutto, il ricordo delle sofferenze patite e di tutto il dolore sbiadirà rapidamente, mentre ci collocheremo nel campo Divino ed infinito dell'Amore, della Realtà, dello stato di perfetta Pace, Gioia e Armonia. Quella sarà la nostra casa. Ciò che sperimenteremo andrà ben al di là di ogni gioia, felicità o piacere che abbiamo sperimentato mentre eravamo addormentati e sognavamo.
Il nostro Risveglio ci riempirà di una gioia così profonda, così intensa, che tutti i ricordi del sogno svaniranno istantaneamente, mentre abbracceremo la Realtà, l'Amore, l'unione con la nostra Fonte divina, lo stato in cui siamo stati così amorevolmente creati per sperimentare l'infinita ed eterna gioia. Noi siamo UNO con Dio in ogni momento della nostra esistenza eterna. Risvegliarci è il nostro scopo e siccome siamo tutti UNO, lo possiamo fare insieme aiutandoci gli uni con gli altri.
Quando entriamo all'interno del nostro sacro santuario interiore dove è sempre presente la luce dell'Amore divino, il nostro intento dii essere amorevoli e di aiutare il processo di risveglio dell'umanità è enormemente potente ed efficace. Il nostro intento trafigge il velo e diventa Uno con l'intento divino che l'umanità si risvegli.
Quando Dio ci ha creati, ci ha dato tutto ciò che aveva, creandoci, e con noi Egli stesso espande il suo Amore completamente ed incondizionatamente a tutta la sua Creazione. Noi stessi, siamo stati ciò che Egli è, perché Dio crea solo perfette estensioni di se stesso.
La Luce, l'Amore, la Saggezza, l'Intelligenza e il Potere, di fatto tutto ciò che è Dio, siamo anche noi e non è arrogante o folle riconoscere ed accettare quella che è una verità. Quando ci risveglieremo, ci sarà del tutto chiaro, mentre adesso la nostra capacità di comprendere la Verità divina è fortemente ridotta.

Mentre stiamo attraversando il nostro processo di risveglio, tutto quello che dobbiamo fare è aprire completamente i nostri cuori al campo dell'Amore divino, in cui tutto esiste e permettergli di permeare tutto il nostro essere.

Ricordiamoci sempre, Dio è Amore! E' qui che bisogna focalizzare la nostra attenzione, perché l'Amore accetta incondizionatamente tutta la Creazione, che è ciò che è, e quindi anche noi non ne siamo esclusi! Mai siamo stati abbandonati da Lui. Ora siamo in procinto di risvegliarci nella Realtà che è la nostra casa permanente ed eterna.
Il risveglio deve diventare il nostro obiettivo, un compito cui non possiamo mancare di completare. Ora è il tempo!


Carmen Nigri


E S T A S I

E S T A S I


Considerate che la musica di Estas Tonne 
sia la vostra nave spaziale 
che vi conduce in altri mondi e dimensioni
e lasciatevi portare.
Chiudete gli occhi, 
respirate
e... perdetevi nella bellezza!

Dinaweh




domenica 5 novembre 2017

EVENTI: Il Lavoro Interiore con Gaetano Pedullà


EVENTI

Il Lavoro Interiore
con Gaetano Pedullà


A tutti gli amici,  fratelli e sorelle di percorso, compagni e compagne di viaggio ricordo la imminente e prossima data che vedrà il ritorno di Gaetano Pedullà
nella conduzione del gruppo di LAVORO INTERIORE


a Lavagna (GE)
presso la palestra 

"FEVER body and mind" 
corso Genova, 227

giovedì 09/11/17 ore 21.00
venerdì 10/11/17 ore 21.00
sabato 11/11/17 ore 21.00




Per ulteriori info vi invitiamo a consultare il sito http://www.feverbodyandmind.it/dove-siamo

Si prega di portare un materassino, un cuscino ed una coperta.
Il contributo per l’affitto dei locali è di 4,00 € a serata.

Gli incontri individuali con Gaetano si svolgono a casa di Elena, Via Aurelia 234 scala C interno 15 Lavagna.
Chi fosse interessato ad un incontro individuale con Gaetano e/o ad avere ulteriori informazioni può contattare:
Maria Luisa cell. 338 8312795
(Elena  cell. 329 0835991)

Tutti i Venerdì alle ore 21.00 si svolge la meditazione settimanale a casa di Maria Luisa Crovetto 
Chi fosse interessato a partecipare e/o ad avere ulteriori informazioni può contattare Maria Luisa 
cell. 338 8312795.
Si prega di portare un materassino, un cuscino ed una coperta.






Dinaweh


PERDERSI PER RITROVARSI


PERDERSI


 PER RITROVARSI

Dinaweh

Questi giorni, mi tornava in mente la fanciullezza e il perduto senso dello stupore che se ne andava via con lei. Ho trovato sempre una resistenza a lasciare andare via quella stupefatta visione del mondo e delle cose che mi circondavano; mi pareva che qualcuno o qualcosa mi avesse voluto rubare la chiave della felicità, quella stessa chiave con la quale avrei potuto aprire dentro di me tutte le porte e che mi avrebbe permesso un giorno di ritrovare quel bambino, giurando a me stesso di non perderlo mai più! 
Ma tutto ha un suo moto, una sua direzione e, quella direzione e quel moto, mi avrebbero condotto lontano dalla riva del mio cuore; mi avrebbero imbarcato su una scialuppa che via via, allontanandosi dalle sponde amate del mio Sé, mi avrebbe fatto salire su un enorme transatlantico, stipato di donne, uomini e bambini inconsapevoli e del tutto ignari di quel viaggio e di dove quella nave li avrebbe portati. 
E' il cammino dell'uomo: perdersi per avere il vantaggio di ritrovarsi! Il cammino iniziatico, il migliore che ci possa essere, la vita... Solo il vivere dà a tutti noi la possibilità di scoprire piano piano chi siamo. Sono le esperienze che dalla morte-nascita facciamo a svolgere davanti a noi quello stesso programma concordato su altri piani, per portare a perfezione ciò che era rimasto imperfetto, concluso a metà, o come accade per alcune anime, per tornare a servire e aiutare su questo piano. 
Se durante la fanciullezza e la giovinezza rimaniamo quasi del tutto inconsapevoli, condizionati come siamo dall'educazione ricevuta come bagaglio dalla famiglia, dalla scuola e dalla religione, piano piano, attraverso un impulso a rifiutare tutti quei meccanismi indotti, che non sentiamo nostri, piano piano ci svegliamo e cominciamo la nostra missione nel mondo. 
"L'uomo è una macchina. Tutto quello che fa, tutte le sue azioni, le sue parole, pensieri, sentimenti, convinzioni, opinioni, abitudini, sono i risultati di influenze esteriori, di impressioni esteriori."
Non ci si sveglia mai subito e del tutto; ci si sveglia a tratti; riporto a questo proposito  questi due passi, dal libro "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" di Ouspensky, libro che trasse dagli insegnamenti di G. I. Gurdjieff, di cui per un periodo della sua vita fu allievo:
"Svegliarsi, morire, nascere, sono tre stadi successivi; e se studiate attentamente i Vangeli, vedrete che sovente vi sono riferimenti sulla possibilità di 'nascere', ancora più sovente sulla necessità di 'morire' e più spesso ancora sulla necessità di 'svegliarsi': "Vegliate, poiché non sapete né il giorno, né l'ora...". Ma queste tre possibilità, svegliarsi o non dormire, morire e nascere non sono messe in rapporto l'una all'altra. Tuttavia, qui sta tutto il problema. Se un uomo muore senza essersi svegliato, non può nascere. Se un uomo nasce senza essere morto, può diventare una 'cosa immortale'. Così il fatto di non essere 'morto' impedisce ad un uomo di 'nascere' e il fatto di non essersi svegliato gli impedisce di 'morire', e se è nato prima di essere 'morto', questo fatto gli impedisce di 'essere'. Abbiamo già abbastanza parlato della 'nascita'. Nascere sta a significare l'inizio di una nuova crescita dell'essenza, l'inizio della formazione dell'individualità, l'inizio di un 'Io indivisibile'. Ma per essere capaci di giungervi o perlomeno di intraprendere questa via, l'uomo deve morire; questo vuol dire che deve liberarsi da una moltitudine di attaccamenti e identificazioni che lo mantengono nella situazione in cui è. Nella sua vita egli è attaccato a tutto, attaccato alla sua immaginazione, attaccato alla sua stupidità, attaccato persino alle sue sofferenze, forse più alle sue sofferenze che ad ogni altra cosa. Egli deve liberarsi da questo attaccamento. L'attaccamento alle cose, l'identificazione con le cose, tengono vivi nell'uomo migliaia di 'io' inutili. Questi 'io' devono morire, perché il grande Io possa nascere. Ma come si possono far morire? essi non lo vogliono. E' qui che la possibilità di svegliarsi viene in nostro aiuto. Svegliarsi significa realizzare la propria nullità, cioè realizzare la propria meccanicità, completa e assoluta, e la propria impotenza, non meno completa, non meno assoluta. E non è sufficiente comprendere queste cose filosoficamente, a parole. Bisogna rendersene conto attraverso fatti semplici, chiari, concreti, fatti che ci concernono. Quando un uomo comincia a conoscersi un po', vede in se stesso delle cose che lo fanno inorridire. Fintanto che un uomo non si fa orrore, non sa niente di se stesso." 
All'inizio sono scossoni interiori che ci muovono e ci spingono  alla ribellione, mossi dal disagio esistenziale; diventiamo ribelli e sbandiamo qua e là, ben sapendo cosa non vogliamo, ma con la stessa assoluta certezza nel non sapere che cosa in realtà vogliamo.  
Il cammino della vita è imprevedibile e meraviglioso, anche quando azioni inconsapevoli ci gettano in situazioni ostili e difficili da superare; mai le avremmo volute, eppure noi stessi le abbiamo provocate. Lentamente e pagando prezzi a volte molto elevati, impariamo che ad ogni pensiero e azione corrisponde sempre un conseguente stato apparentemente del tutto imprevedibile, e invece logica conseguenza del nostro pensare e del nostro agire. Si dipanano davanti a noi gli incontri fatali, quelli karmici, ci uniamo alla vita di un'altra persona; ci innamoriamo perdutamente, per poi scoprire che sono più i suoi lati oscuri di quelli luminosi, come all'inizio credevamo e così ci allontaniamo piano piano da lei. Quello strappo, quando avviene, fa male al cuore; la separazione da ciò che pensavamo fosse un punto fermo della nostra vita ci dilania dentro e ci fa sentire persi. Ed è nella perdita di noi stessi, o meglio di ciò che credevamo essere noi stessi che possiamo trovare la via per ritrovarci davvero. "Chi perderà la propria vita la troverà", diceva Jeshua, diventato il Cristo. Solo chi sarà disposto a perdersi potrà ritrovarsi e, ritrovandosi, donarsi al mondo.
Qui sta il significato della nuova nascita. Come può un corpo adulto rientrare di nuovo nel ventre della madre e rinascere, chiese Nicodemo a Gesù. Questa seconda nascita può dunque solo avvenire dopo una morte interiore, dopo che ci siamo liberati e purificati, per poter godere di una nuova luce*. Soltanto così il bambino che è in noi potrà nuovamente essere libero di esprimere se stesso e ricongiungersi alla vita.

*In questo passo del vangelo si nasconde anche un altro significato: nel momento in cui l'anima che inabita un corpo non è in grado di "perdersi del tutto e rinascere a nuova vita", ha la possibilità di rivestire un altro corpo, dopo il momento del trapasso, a tempo debito,  per perfezionare e raggiungere gli obiettivi rimasti incompiuti. Il concetto della reincarnazione più volte trasluce dalle parole del Maestro e rimase una convinzione assoluta non solo nel cristianesimo delle origini, ma in molte altre tradizioni religiose, nonché  fondamento di molteplici scuole filosofiche.