martedì 21 maggio 2019

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domenica 19 maggio 2019

OMAGGIO ALLA PIU' BELLA CANZONE ITALIANA D'AUTORE




OMAGGIO ALLA PIU' BELLA 
CANZONE ITALIANA
 
D'AUTORE



Caravaggio, I Musici





Si sa che l'Italia è il "Bel Paese"; Paese di santi, eroi, Genî, artisti, navigatori... Nessun Paese d'Europa o del mondo può vantare le opere d'arte che solo la Civiltà Italica è stata capace di produrre e conservare nei secoli: un primato inarrivabile, nonostante predoni come Napoleone o Hitler abbiano a loro tempo trafugato e sottratto opere e dipinti meravigliosi dei Suoi più grandi artisti, per non dire delle rovine di monumenti considerati universalmente "patrimonio dell'umanità" provocate dai bombardamenti americani della seconda guerra mondiale... 

...Ancor prima del Rinascimento, persino il Medioevo nella Penisola baciata dal sole e abbracciata al mare non fu così buio come nel resto delle desolate lande europee e non fu un caso se Marco Polo ebbe modo di scoprire ed apprezzare la civiltà cinese, così lontana dal resto d'Europa, quanto più vicina all'intraprendente attività commerciale, artistica e politica della splendida città lagunare, unica e irripetibile al mondo, la Serenissima repubblica di Venezia

Anche oggi l'Italia, seppur spogliata della sua Sovranità, svalutata dallo spread e da politici venduti, Maggiordomi di poteri transnazionali, strozzata da un fantomatico quanto orchestrato debito pubblico europeo, svenduta e privatizzata alle Multinazionali, invasa da orde di disperati che vi giungono dal mare su fatiscenti barconi, nel nome di quell'Open society voluta e pianificata da Criminali in giacca e cravatta senza scrupoli, fautori del Nuovo Dis-Ordine Mondiale, Signori del caos ("Ex Chaos Ordo" il loro motto)..., non smette di dare il meglio di sé, attraverso la musica e le voci dei suoi artisti che hanno contribuito a rendere la lingua italiana tra le più studiate e amate in tutto il mondo.
Per questo motivo, invece di soffermarci sulle cattive notizie o peggio su considerazioni scontate attinenti alle imminenti elezioni europee, ho pensato di far dono a tutti i lettori del blog alcune tra le più belle produzioni cantautorali che il Genio Italico offre di sé, attraverso artisti amati e conosciuti in tutto il mondo! 
Ogni radice produce un fiore e un frutto diversi. Occorre dunque non misconoscere ognuno le proprie radici, ma anzi coltivarle, proteggerle e nutrirle, per evitare di precipitare in un tutto indistinto e omologato al nulla. La natura stessa ci racconta del valore della sua "diversità", ove ogni radice però è aggrappata alla terra e al posto che le compete. 
Avete provato a far crescere la vigna in un terreno che non abbia le caratteristiche adatte alla sua sopravvivenza? E come poter far crescere le azalee o i rododendri in una terra che non sia prevalentemente acida? Anche gli uomini seguono regole simili a quelle di natura, avendo bisogno di nutrimento, di cura e di amore e di un terreno adatto per poter crescere con sane e robuste radici e consegnare alla società e al mondo il meglio di sé.

Buon ascolto.

Dinaweh


   
      


Lucio Dalla, Felicità





Lucio Dalla, Se io fossi un Angelo




Luciano Pavarotti e Lucio Dalla, Caruso





Franco Battiato, La Cura





Fabrizio De Andrè, Via del Campo




Paolo Conte, Boogie





Giorgia, Pregherò





Giorgio Gaber, Il conformista




Giorgio Gaber, Io non mi sento Italiano





FINE


INFORMACION PERMANENTE ACTIVA - EL SIGNIFICADO DE LA PRESENCIA EXTRATERRESTRE PARA EL PASO DIMENSIONAL...


INFORMACION PERMANENTE ACTIVA

EL SIGNIFICADO 
DE LA PRESENCIA EXTRATERRESTRE
PARA EL PASO DIMENSIONAL 
DE LA TIERRA


Y LA IMPORTANCIA
DEL "TRABAJO INTERNO" 


en una entrevista con
Gaetano Pedullà

IL SIGNIFICATO DELLA PRESENZA EXTRATERRESTRE
PER IL PASSAGGIO DIMENSIONALE 
DELLA TERRA
E L'IMPORTANZA DEL
"LAVORO INTERIORE"


in un'intervista a
Gaetano Pedullà

Mi sembra importante pubblicare qui una interessante intervista a Gaetano Pedullà svoltasi recentemente da Yohanan Diaz Vargas, uno dei più conosciuti giornalisti e investigatori in Messico, con un suo canale youtube, intervista che sarà sicuramente apprezzata dagli amici di lingua spagnola, sulla spiegazione del passaggio dimensionale che sta compiendo la Terra e sul significato della presenza extraterrestre. Anche gli amici italiani potranno facilmente seguire i passaggi più importanti del discorso di Gaetano, nonostante l'intervista sia in lingua spagnola. Molti di noi conoscono personalmente Gaetano Pedullà e il "Lavoro Interiore" da lui portato avanti anche qui, in diverse Regioni e città italiane e sono già a conoscenza dei passi salienti del Lavoro Interiore, del significato della presenza extraterrestre e del passaggio dimensionale che la Terra si sta apprestando a fare.

Potrete ascoltare direttamente dalla sua voce il senso dell'opera più specifica che è venuto a svolgere, opera che si concentra soprattutto nell'aiutare le persone a fare un lavoro di "auto-coscienza"; sentirete spesso durante l'intervista in lingua spagnola il termine di "auto-conocimiento". 
Solo una vera conoscenza delle leggi dello Spirito infatti può aiutare alcune anime incarnate ad evolvere più in fretta di altre su questo piano, per poter progredire nel cammino ed aiutare la maggior parte dei fratelli e delle sorelle a fare il salto dimensionale e ad introdurle, tempo al tempo, alla stessa conoscenza di sé. Una vera e propria scienza quella dello Spirito, la stessa che, nonostante non ne siamo consapevoli, muove l'Universo con le sue leggi e i suoi cicli cosmici, perfettamente sincroni ad una Volontà intelligente, amorevole e compassionevole. Secondo tale principio infatti tutto si muove anche dentro ognuno di noi: "così in Alto, così in basso", così sopra, così sotto... come direbbe Ermete Trismegisto.
Attraverso la consapevolezza di tale conoscenza non ci stupirebbe quindi essere parte di un processo evolutivo cosmico che, in questo particolare momento storico e meta-storico, induce il nostro sistema solare ad un passaggio evolutivo senza precedenti, almeno per quanto riguarda le conseguenze straordinarie che porteranno l'umanità terrestre ad uno stadio superiore e ad una vibrazione più elevata. 
Il Lavoro Interiore trasmesso a Gaetano dalle Entità Solari si inscrive perfettamente in questo passaggio epocale, traducendosi poi in azioni concrete e conseguenti nella vita di tutti i giorni, le sole che lo avvalorano e contribuiscono al cambiamento.
Ciò che potrà evitare lo svolgersi di scenari apocalittici, nonostante le più terribili profezie preannunciate sulla fine temporale di questo ciclo, sarà lo stato vibrazionale dell'umanità e delle sue opere, se volte alla compassione e alla cooperazione degli uni con gli altri, oppure se avvelenate dall'odio e dallo spirito di rivalsa e di competizione di un popolo contro un altro popolo... Insomma, ancora una volta, siamo noi gli artefici del nostro presente e quindi del nostro futuro e non ci sono castighi, né colpe - sembra ricordarci Gaetano - ma soltanto responsabilità individuali e collettive; in quanto "creatori" abbiamo ovviamente la capacità di mettere in moto energie e dar quindi vita a realtà in cui prevalgano Ombre o Luci.
Vi lascio dunque all'intervista, certo che ognuno di voi raccoglierà ciò che sarà in grado di comprendere e di sostenere per se stesso e per l'evoluzione della propria anima.
Un abbraccio a tutti.

Dinaweh


    
  


sabato 18 maggio 2019

PUNTO ZERO - Dinaweh


Punto Zero



(leggi e ascolta)







Ora tutt'intorno
esplode il tuono
di vite parallele
mentre le due matrici
riconoscono il loro viaggio
opposto e permutato
di quel Volere divino
che tutto compone e ricompone

mentre noi, schegge dello stesso albero
sbattute dai venti
e dal turbine della densa Materia,
ci avviciniamo al Cielo - 
quasi eterei i pensieri
si raccoglie la vita e mille e mille vite
ritrovano l'Alfa
nel Punto eterno e immobile
centro di mille Universi
Origine e Compimento
di ogni Essere, 
di ogni barlume pulsante
di mondi infiniti.

Di questo scalo rimarrà nemmeno 
il ricordo dell'attracco,
ma una nuova vita,
nuovi gli uomini e le donne lieti
su una Terra tornata vergine
nell'Era dell'Aquario.



Vinci (FI), 21 marzo 2011





















Luca Peirano, Incanto e disincanto. Versi poetici di luoghi comuni e metafisici, www.ilmiolibro.it


venerdì 17 maggio 2019

LA LUCE ADAMANTINA - INSEGNAMENTI PER LA NUOVA ERA (14) [seconda parte - Capitolo VIII]


LA LUCE ADAMANTINA


INSEGNAMENTI ESOTERICI
PER LA NUOVA ERA

(14)

CAPITOLO VIII

[seconda parte]

ANTROPOGENESI
"Storia" dell'Umanità




QUARTA RAZZA RADICE: "L'ATLANTIDEA"

Situazione geografica

Atlantide, così chiamiamo il quarto Continente, sarebbe la prima terra storica, se si prestasse un'attenzione maggiore alle tradizioni antiche. La famosa isola, chiamata così da Platone, era solo un frammento di quel grande Continente.
A differenza di quanto è accaduto alle razze precedenti, esiste una ricca informazione relativa alla Quarta Razza-radice o Atlantidea, sulla quale è stato scritto un libro, considerato un testo classico su questo argomento, intitolato "The Story of Atlantide and Lemuria", di W. Scott-Elliott. Quest'opera contiene anche quattro mappe che descrivono tutte le regioni di Atlantide. A grandi linee possiamo dire che essa occupava il bacino Atlantico, da circa 50° di latitudine Nord, fino a pochi gradi al Sud dell'Equatore.

Struttura

L'apparenza dei primi Atlantidei era molto diversa dall'attuale forma umana. La struttura degli ultimi Lemuri, diretti precursori degli Atlantidei, era molto simile ai primi Atlantidei. I loro occhi erano piccoli e le palpebre mobili; i loro capelli lisci e di sezione circolare; le loro orecchie si staccavano molto dalla testa e crescevano molto più all'indietro di quanto accade oggi. In Complesso la loro immagine è abbastanza simile a quelle dell'iconografia Azteca e Maya.
Tutte queste caratteristiche variarono sostanzialmente rispetto alla Quinta sottorazza, la Semita, la cui apparenza esterna era molto simile a quella degli Ariani, la nostra attuale razza. Si afferma, da parte di alcuni autori, che già tra gli ultimi appartenenti alla terza sottorazza, o Tolteca, gli uomini assomigliavano al così detto "Uomo di Cromagnon" che costituì uno degli esempi più perfetti dell'essere umano nel suo aspetto fisico.
Discendenti dei Toltechi furono i primi colonizzatori dell'Egitto che poi si fusero con un ramo Ariano proveniente dall'India.

Commenti ed avvenimenti

Il Continente Lemurico fu distrutto completamente da successivi cataclismi di origine prevalentemente vulcanica e sorse al suo posto un nuovo Continente, denominato "Atlantide".
Come vedemmo già nella Terza Razza, l'intervento degli Spiriti Luciferici fece precipitare una serie di avvenimenti e l'uomo si vide prematuramente dotato di una individualità di cui ignorava il significato e il vero valore e con la quale non sapeva come comportarsi. I successivi errori commessi per mancanza di maturità e di discriminazione generarono una massa di Karma che forzò a posporre il nuovo impulso all'evoluzione fino alla successiva Epoca, l'Ariana; ma anche nel corso di quest'epoca l'impulso CRISTICO, che sarebbe stato opportuno infondere durante l'Epoca Atlantidea, non fu correttamente assimilato da un'umanità troppo disgregata dall'influenza luciferica.
I veicoli sottili, i corpi interiori degli Atlantidei primitivi non erano concentrici col corpo fisico, come accade attualmente. La testa del Corpo eterico si trovava fuori del corpo fisico, situata abbastanza più in alto. Il trono dell'Anima tra le sopracciglia non coincideva con la sua controparte eterica, della stessa forma di quella che si trova negli animali odierni. Come conseguenza di quel distanziamento, la capacità di percezione degli esseri umani era molto più precisa nei Piani interiori che nel Fisico, con la sua atmosfera nebbiosa ed appesantita.
Nell'ultimo terzo dell'Epoca Atlantidea, entrambi i punti coincisero e si ottenne la perfetta coscienza del Piano Fisico ma a costo della perdita della percezione dei Piani più sottili. All'inizio dell'Epoca atlantidea, l'uomo non percepiva con chiarezza i contorni delle cose, ma captava la loro forma eterica ed astrale ed identificava le loro caratteristiche in maniera inequivocabile. Con la perdita della percezione interiore, tutte quelle possibilità sparirono e ciò lo lasciò indifeso.

Le sette Sottorazze di questa Quarta Razza-radice sono:

1. Ramoahals
2. Tlavatlis
3. Tolteca
4. Turani
5. Semita
6. Akkadiana
7. Mongolica

Al principio, questi esseri possedevano una memoria appena definita, come frutto degli ultimi passi dell'evoluzione mentale dei Lemuri, la quale aveva permesso loro di sentire ed esprimere alcuni sentimenti artistici e Spirituali elevati che li condussero, come vedremo, a realizzare gigantesche costruzioni di tipo religioso, ma mai di tipo abitativo, come il famoso e grandioso "SHAMBALLA" eretto dai Lemuri.
A causa dello stretto rapporto di questi primi Atlantidei con le forse della natura, i suoni da loro emessi, come succedeva ai Lemuri, agivano sulle cose e sugli esseri designati. Era un linguaggio dotato di un Potere autentico, capace di esercitare un effetto curativo, di stimolare la crescita delle piante o di domare un animale selvaggio.
Nelle successive Sottorazze questa capacità andò diminuendo, fino ad arrivare a dissolversi completamente. 
L'utilizzazione che i Ramoahals facevano del linguaggio era molto preciso e provvisto di un senso religioso, poiché essi apprezzavano lo spirito divino latente in tutte le forme della Creazione.
Più avanti cominciarono a prendere coscienza di se stessi come entità autonome e separate. Con ciò ci originò l'autostima e il germe dell'orgoglio personale. Quelli che  avevano perfezionato la memoria ed erano capaci di ricordare esperienze passate, valorizzandole e stabilendo paragoni col presente, furono molto stimati, poiché in quel tempo non agiva la mente concreta ragionatrice, elaboratrice di criteri e giudizi e risolutrice di problemi. Le difficoltà dovevano essere affrontate in base ad esperienze simili del passato. In questo modo, le azioni e i ricordi di questi individui più avanzati si andarono registrando nella memoria dei loro contemporanei, stabilendosi così un rudimentale "Culto" della tradizione. La memoria del gruppo cominciò a strutturare una coscienza di Unità Gruppale che sarebbe stato il prototipo dell'idea di Patria.
 Nella terza sottorazza degli Atlantidei gli individui più avanzati furono sottoposti al processo di "Iniziazione" nel sentiero di accelerazione evolutiva, con il fine di dare alle loro facoltà una capacità più ampia e servire così da modello ai loro contemporanei. Con uno sviluppo più completo della memoria e con lo stabilirsi del culto delle personalità più rilevanti, si arrivò al momento in cui apparvero l'ambizione e l'orgoglio, basati sul potere personale e sulle facoltà di operare sulle forze della natura, possedute da questo popolo.

La Quarta Sottorazza dell'Atlantide fu la più degenerata. In loro fruttificarono i primi semi del male, già segnalati nelle due sottorazze precedenti. Fu così che questi uomini arrivarono ad entrare in contatto con le Entità rappresentative del Male Cosmico, alle quali offrirono la loro adorazione i Sacerdoti dei Culti Neri di Atlantide, che andarono proliferando per tutto il Continente come una gigantesca infezione morale:
"La paura della Morte è una delle grandi anormalità o distorsioni della Verità divina, delle quali sono responsabili i Signori del Male Cosmico Primordiale. Quando nelle epoche primitive gli Atlantidei insorsero dal luogo dove erano stati confinati ed obbligarono la Gran Loggia Bianca a ritirarsi temporaneamente nei livelli soggettivi, il loro primo grande atto di distorsione fu quello di innescare la paura negli Esseri umani, cominciando con la paura della Morte. Da quel momento gli uomini hanno posto l'enfasi sulla morte e non sulla vita e da quel momento sono stati dominati dalla paura. Uno degli atti iniziali del Cristo e della Gerarchia, quando riappariranno nuovamente, sarà quello di sradicare questa particolare paura e di confermare nelle menti dei popoli l'idea che incarnarsi e prendere forma non è che un processo naturale dello Spirito Divino che è l'Uomo".
I grandi poteri concessi agli Iniziati, alcuni dei quali tradirono il loro sacro giuramento alla Gerarchia Planetaria, insieme alle capacità proprie della Razza Atlantidea originale, segnarono un vertiginoso declino dell'integrità di quel popolo, che si dedicò sempre più intensamente alla corruzione, con finalità straordinariamente egoiste e perverse; ciò da parte delle classi più elevate della società nei riguardi di quelle più basse ed oppresse.
Tutte le aberrazioni ebbero in questo oscuro periodo un completo sviluppo. I sacrifici umani furono pratica generalizzata ed i Maghi-sacerdoti consacrarono i loro sforzi a dotare di vitalità artificiale creature elementari, generate in base ai loro più grossolani desideri, al fine di utilizzarle come elementi di culto di fronte ai loro sudditi più incolti, che credevano di vedere in quelle repellenti entità semi materializzate, Dei degni di venerazione, anche per la paura che la loro ripugnante presenza incuteva.
Ogni tipo di prodigi fenomenologici erano realizzati da quei Maghi Neri che potevano dotare di una falsa vita le statue di pietra dei loro mostruosi Dei che scendevano dai loro piedistalli per divorare gli esseri umani che erano offerti loro in cruenti sacrifici; o promuovevano un'intelligenza artificiale in alcuni animali, dotandoli della parola affinché agissero come loro intermediari davanti al popolo ed esigessero donazioni per i loro sogni e sangue per il loro proprio alimento, sotto la minaccia di risvegliare gli Dei bestiali che li avevano atterriti.
La Gerarchia Planetaria ed i Grandi Istruttori di altri pianeti considerarono queste iniquità come gravemente pericolose per il futuro sviluppo dell'uomo, per cui fu decretata la completa distruzione di questa Razza profana. Tremendi terremoti fecero sprofondare così la maggior parte di Atlantide sotto la superficie del mare, dopo un gigantesco diluvio causato dalla condensazione del vapor acqueo che impregnava l'atmosfera di Atlantide. Soltanto piccole estensioni meridionali del Continente furono salve e lì si svilupparono le sottorazze seguenti, a partire da alcuni pochi sopravvissuti accuratamente selezionati dalla Gerarchia. Questo grande Diluvio corrisponde, in realtà, a quello che la Bibbia chiama "Il Grande Diluvio Universale", riferito ad una razza anteriore alla nostra. E Noè, essendo un alto iniziato di grande purezza, fu incaricato di salvare coloro che erano stati giusti.
Dagli ultimi resti di Atlantide, denominati POSEIDONIS, che fu descritta da Platone, in un'atmosfera chiara ed illuminata dalla Luce Solare, apparve la Quinta Sottorazza Atlantidea, destinata ad essere la progenie della Razza successiva, la nostra attuale Razza Radice Ariana. La mente cominciò ad essere usata come realizzatrice dei desideri e direttrice delle azioni. Prima di provvedere a soddisfare il desiderio, l'uomo semita sottoponeva quell'impulso ad una consultazione da parte della sua mente, per sapere se quell'azione era appropriata o avrebbe potuto causargli qualche danno. Le sue motivazioni continuavano ad essere essenzialmente egoistiche, ma ora erano sottoposte ad un controllo.
Questa possibilità di usare la facoltà ragionatrice e discriminatrice generò come controparte la perdita del controllo delle Forze della Natura e della chiaroveggenza, cosa che sollevò l'uomo da una tremenda responsabilità nei riguardi di un potere che ancora non era capace di utilizzare correttamente.
Vediamo dunque come nell'Epoca Polare l'uomo ottenne il corpo fisico come strumento di azione: nell'Epoca Iperborea il corpo eterico che gli diede forze vitali, capacità di crescita e di riproduzione; nell'Epoca Lemurica il corpo Astrale, che gli offrì l'incentivo per l'azione e limitò la crescita; mentre nell'Epoca Atlantidea l'uomo utilizzò la mente, ricevuta a metà dell'epoca della Lemuria, così che le sue azioni fossero guidate non da impulsi emozionali bensì da determinazioni coscienti e responsabili di tipo intellettuale. Orbene, la natura astrale (emozionale) di Atlantide era molto forte e la capacità riflessiva appena incipiente, per cui la loro interazione causò una specie di compromesso favorevole alla parte emozionale che si denominò "astuzia", cioè la conoscenza messa al servizio dell'interesse egoistico.

Alla fine della settima sottorazza si situano quegli elementi che la scienza chiama "HOMO SAPIENS" ed il Neolitico.

Le Piramidi

A proposito degli ultimi Atlantidei, si può osservare che essi erano abili nella tecnica ed erano assistiti inoltre da altri esseri di tipo extraterrestre, così da avere a disposizione una tecnologia avanzatissima per i loro tempi. Tra l'altro, le famose Piramidi primitive furono il risultato di questa tecnologia, poiché i primi Faraoni furono gli ultimi Atlantidei, da lì il mito che i Faraoni erano Figli del Sole, cioè dello Spazio esterno. Curiosamente la Piramidi meglio costruite erano le più antiche, qualcosa di inspiegabile, e le ultime che si continuavano a costruire appena assomigliavano alle prime, poiché in quel tempo ormai non c'era più quell'aiuto extraterrestre.


QUINTA RAZZA-RADICE: "LA ARIANA" (attuale)

Non dobbiamo confondere la parola "Ariano" con il termine utilizzato dai nazisti per designare un tipo determinato di uomo fisico. Hitler, conoscitore superficiale della tradizione esoterica, faceva ricorso a questa terminologia per giustificare le sue atrocità. Quindi ricordiamo che la parola "Ariano" fu molto anteriore a lui. Quando parliamo della "Razza Ariana", o "Quinta Razza" non si sta facendo riferimento ad un tipo particolare di anatomia fisica, bensì ad alcune caratteristiche interiori della nostra attuale umanità, la quale è rappresentata 
inclusivamente da tutte le razze ed etnie del mondo contemporaneo.

Situazione geografica

La Quinta è la nostra attuale razza, la "Ariana". Dai pochi Semiti che rimasero fedeli al loro Spirito Guida ed al loro Manu, si sviluppò questa Razza-radice, che geograficamente ebbe il suo nucleo di diffusione nell'Asia centrale. IL quinto Continente era l'America, ma poiché è situato agli antipodi, gli Occultisti Indo-ariani si riferirono generalmente all'Europa e all'Asia Minore come al quinto Continente. Se il loro insegnamento seguisse l'apparizione dei Continenti nel loro ordine genealogico e geografico, questa classificazione dovrebbe essere alterata, ma poiché l'ordine successivo dei Continenti segue l'ordine dell'Evoluzione delle Razze, dalla Prima a alla Quinta (la nostra Razza attuale), l'Europa viene definita il Quinto Grande Continente.

Commenti

Partendo praticamente da zero, gli Ariani si trovarono nella necessità di elaborare tutta una cultura, sprovvisti come erano delle facoltà psichiche e delle antiche ed avanzate risorse tecnologiche della precedente Razza Atlante, completamente vittime di isolamento nel Piano fisico e separati da ogni realtà più profonda.
Ovviamente questa descrizione è un po' generica e non può essere applicata allo stesso modo a tutti i nuclei dei primitivi Ariani. Nel caso degli Egizi, per esempio. ci fu una dolce transizione tra la Quarta Razza e la Quinta ed una gran parte della Scienza spirituale ed anche le sue applicazioni tecniche, sopravvissero per moltissimi anni. Ma questo non fu il caso più comune.
In seguito la norma fu quella che le antiche Guide spirituali che sfuggissero per quanto possibile la prossimità degli uomini, per lasciarli liberi, padroni delle loro proprie forze e affidati al libero esercizio delle loro facoltà intellettuali e discriminatrici. In questo modo cominciò il percorso verso una nuova tappa dell'umanità. Occasionalmente discendevano fra gli uomini membri di umanità avanzate di altri pianeti che li introducevano alla conoscenza di alcune pratiche elementari necessarie per il loro sviluppo, come l'uso e la produzione del fuoco, la manipolazione dei metalli o i principi dell'agricoltura e dell'allevamento.

Le sottorazze che compongono la Razza Ariana

1. Ariana indiana ed una delle razze dell'Antico Egitto;
2. Ariana semitica: Babilonese, Assiro, Caldea;
3. Iranica: Persiana, Greca, Latina;
4. Celtica: Greci, Romani (Italia, Grecia, Spagna, Francia, ecc.);
5. Teutonica: Slavi, Scandinavi, Olandesi, Tedeschi, Inglesi.

Attualmente siamo nella Quinta sottorazza e stiamo forgiando la Sesta.

6. Si sta sviluppando attualmente nel Sud degli USA e in nuclei in California ed in Australia (Razza "Australe-americana");
7. Sarà la Slava, nascerà in Russia e coinciderà con gli impulsi del segno astrologico entrante di Aquario. Sarà dotata di un alto sviluppo spirituale. Questa civiltà sarà breve, ma brillante.

Trascorsi vari millenni, dopo che l'umanità risorse in seguito al grande cataclisma dell'Atlantide, un Sommo Sacerdote chiamato "Ramo", saggia guida di popoli, dovette fuggire dalle terre celtiche dei "Finisterre" europei perché si opponeva ai sacrifici umani che le Sacerdotesse Druide imponevano nel periodo del matriarcato per placare gli Dei. In questa fuga verso Oriente arrivò in India e, insieme ad altri gruppi di popoli salvati dalla grande catastrofe, come gli Uighuri della Siberia, arrivò a formare un paese unito sotto la forma della "Teocrazia", oggi perduta.
La libertà ed il destino sono gli unici punti di riferimento di equilibrio che possono portarci alla felicità e alla pace. Da questa grande trasformazione dell'era RAM deriva il leggendario Dio dell'India, RAMAKRISHNA, l'epopea del RAMAYAMA e tutta la saggezza dell'Antica India. Questa "guida" dell'umanità fu chiamata anche MANAS o MANU e, molto tempo dopo, Minosse dai Greci e Mosè dagli Ebrei.
L'Antica India con i suoi sette RISHI e con tutta la spiritualità nata in questa regione è la Prima Sottorazza della Quinta Razza. Per gli Indù dell'antica India solo il mondo spirituale e super-sensibile era reale; invece Maya o Illusione era l'aspetto materiale.
Il contenuto molto posteriore delle Proibizioni, libri intrisi di un'elevata conoscenza spirituale, non riflettono l'aspetto originale delle grandi dottrine elaborate da quei Maestri della più remota antichità. Questa antichissima saggezza aveva ereditato qualcosa della COSMICITA' della Quarta Madre-patria persa.

Molto posteriori sono le scritture in sanscrito che ci sono pervenute e che sono deboli echi dell'India che più o meno conosciamo oggi. D'altra parte, quei RISHI salutarono e riverirono in Vishvakarman il precursore che dovrebbe venire a salvare il mondo, il Cristo. (Vedi il maestoso verso profetico del 19 yarsht, nello Zend-Avesta).
Una seconda Sottorazza che succede a questa è chiamata la Persia primitiva, poiché il suo centro irradiante era l'antica Persia. Ci fu allora una eccelsa figura che diede una nuova e grandiosa forma al divenire umano, la cui grandezza è superiore a quella che la storia gli ha attribuito. Egli seguiva lo spirito del leggendario Grande Iniziato ZOROASTRO.
Nell'antico Egitto un Grande Istruttore, il leggendario HERMES, o Dio THOT, conoscitore ed Iniziato nei Misteri, discepolo di Zoroastro, predecessore del Tre volte Saggio Trismegisto, fu il portabandiera di questo paese. Il suo insegnamento consisteva nel saper armonizzare, durante il percorso della vita, le facoltà sensibili degli uomini con i Poteri spirituali ai quali quelle sono subordinate.
Alla fine di questa grande catena di Maestri e Guide dell'umanità, i più noti dei quali furono Ramo, Ramakrishna, Zoroastro, Buddha, Hermes, Mosè, dopo l'ultima grande catastrofe, venne l'ultimo, Il Cristo, il Maestro dei Maestri e degli Angeli che è, anche per le circostanze particolari della sua venuta, annunciata dai profeti, l'Essere spirituale più elevato del nostro pianeta. Egli si manifestò attraverso il suo discepolo Gesù di Nazareth per un periodo di tre anni; apportò con la Sua  Presenza uno stimolo unico e provvidenziale, aprendo all'umanità la Porta divina alle Iniziazioni Superiori. Un evento, come dicemmo, trascendente.
La nostra attuale Quinta Sottorazza nacque intorno alla fine dell'Impero Romano e l'inizio del Cristianesimo, ma è nei secoli IV, V e VI, a partire dal battesimo di Costantino, che la società prese forma e manifestazione diverse dalle precedenti, nel modo di vivere e di comprendere la vita. R. Steiner situa l'avanzamento di questa cultura dai secoli citati prima, fino al secolo XV, periodo in cui tale civiltà e cultura cristiane rimpiazzarono la precedente cultura greco-romana, che aveva assorbito la sua linfa dal pensiero della Grecia.

SESTA E SETTIMA RAZZA-RADICE

La Sesta Razza sarà denominata Nuova Era (o Aquariana). I componenti di questa imminente futura razza stanno nascendo in tutti i Paesi del mondo, introducendo elementi completamente nuovi nella costituzione fisica e specialmente psichica, dell'essere umano. Dalla Sesta Sottorazza o Blazer, apparirà l'ultima Razza, che unificherà in sé le caratteristiche di tutte le Razze precedenti ed il cui colore sarà simile al caffè chiaro. IN QUESTA RAZZA SI FARA' REALTÀ "LA GRANDE FRATELLANZA BIANCA".

In sintesi, le civiltà nascono e muoiono sviluppando questa o quella qualità; ma il senso di tutto ciò è l'Evoluzione, che opera mediante la Reincarnazione, in campi di sperimentazione sempre più ampi ed elevati, fino a raggiungere la meta suprema: "la Realizzazione dell'Essere" per la quale veniamo volontariamente in questo pianeta.



CRONOLOGIA DELLA NOSTRA ORIGINE


- Dall'inizio dell'evoluzione del nostro sistema solare fino ai                    nostri giorni sono trascorsi 1.955.885.000 anni;
- dall'origine dei regni minerale, vegetale ed animale fino all'umano        sono trascorsi 300.000.000 anni; 
- l'uomo agisce con autocoscienza, che iniziò nella terza Razza radice    o Lemure da 18.618.800 anni. 



martedì 14 maggio 2019

LA LUCE ADAMANTINA - INSEGNAMENTI ESOTERICI PER LA NUOVA ERA (13) - [prima parte - Capitolo VIII]


LA LUCE ADAMANTINA


INSEGNAMENTI ESOTERICI 
PER LA NUOVA ERA

(13)

CAPITOLO VIII

[prima parte]



ANTROPOGENESI
"Storia" dell'Umanità


L'Etnologia unita alla concezione esoterica della vita ci aiuta in gran misura a formarci un'idea chiara dell'Ascesa e Caduta delle "civiltà". L'antropologia esoterica approfondisce il passato, rivelando il processo evolutivo dalle prime vestigia umane fino all'uomo sviluppato dei nostri giorni. Come vedremo, tutto segue un "Progetto", tutto segue un archetipo divino.
I Paesi del mondo attuale hanno le loro civiltà, ma nessuna sussiste eternamente e il destino di Ninive, Tiro, Grecia e Roma è quello di tutte. Alcune spariranno senza lasciare traccia, altre invece lasceranno ai loro successori un importante messaggio di vita.
La saggezza antica c'insegna che ogni evoluzione planetaria, dal suo inizio fino alla sua piena espansione, contiene in sé - parlando dal punto di vista dell'umanità - 7 Razze Radici, ognuna delle quali contiene a sua volta 7  ramificazioni o SOTTORAZZE. La nostra attuale Razza Radice è la 5ª, perciò si potrà dedurre che prima della nostra sono esistite 4 Razze Radici e che in seguito dovranno emergere ancora due Razze Radici, fino a completare le sette prima che finisca il ciclo planetario di vita in questo pianeta.
Attenendoci al percorso delle nostre idee e in accordo col fine proposto, possiamo dire che ogni tipo di Razza, con le sue rispettive SOTTORAZZE che continuano ad apparire ciclicamente sulla Terra, ha il nobile compito di rivelare un concreto e chiaro "Archetipo", in accordo con gli Archetipi Universali, Il metodo che utilizza l'Occultista avanzato per potere studiare ed investigare chiaramente ed obiettivamente quello che è successo nel remoto passato consiste nello sviluppo delle capacità superiori che gli permettono di entrare coscientemente nella Memoria dei Logos Planetari, o Registri AKASHICI. I Registri Akashici sono la memoria della natura, dove è immagazzinato tutta la memoria dei Tempi. Questi registri si trovano nei Piani Superiori, dove ad ogni Iniziato di un certo grado è permesso accedere. Maestri ed Iniziati di generazioni passate e presenti hanno scoperto così gli Annali della Terra, leggendo nell'Archivio della Memoria dei Logos il gran tesoro di conoscenze raccolte, che formano parte degli insegnamenti esoterici.
Quello che conosciamo oggi come essere umano, quell'essere tanto sofisticato, colto, sensibile, intelligente, creativo e strutturato fisicamente, emozionalmente e spiritualmente, è il risultato, indubbiamente, di milioni di anni di evoluzione. Ma quale fu la sua origine, il motivo della sua esistenza? Quale il suo sviluppo e quale la sua meta o sviluppo finale? Perché, così come un seme contiene ancora dentro di sé tutta l'informazione e tutto il potenziale latente, così l'essere umano è seme e presto apparirà la bellezza del suo divino fiore, che tutta l'ingegneria evolutiva del nostro pianeta mira a far emergere.
Vediamo ora quali furono gli inizi delle razze umane e quali gli sviluppi, epoca dopo epoca, razza dopo razza e presto comprenderemo quanta sapienza ha la divina provvidenza.

Le Razze o Evoluzioni Umane

1° La Razza Protoplasmatica
2° la Razza Iperborea
3° la Razza Lemure
4° la Razza Atlantidea
5° la Razza Ariana, l'attuale, composta da tutte le razze presenti
6° la Razza Futura, in formazione
7° l'ultima Razza, il perfetto Uomo divino


PRIMA RAZZA RADICE: LA PROTOPLASMATICA

Situazione

L'ubicazione geografica di questa razza era nell' "Isola Sacra e Imperitura".
La ragione di questo nome è che, secondo quanto si tramanda, quest'isola sacra non ha partecipato mai al destino degli altri Continenti, poiché era l'unica il cui destino era quello di durare dall'inizio fino alla dine del  "MANVANTARA" (un ciclo cosmico) attraversando ogni tappa. E' la culla del primo uomo e la dimora dell'ultimo mortale "divino", scelto per il seme dell'umanità.
Molto poco si può dire di questa terra misteriosa e sacra, eccetto quanto si afferma con una poetica espressione in uno degli antichi commentari: "la stella Polare fissa in lei il suo vigilante sguardo, dall'Aurora fino al termine del Crepuscolo di un Giorno del Grande Soffio". Questo giorno del Grande soffio è chiamato in India "un giorno di Brahama" che equivale in giorni terrestri a 8.640.000.000 anni.
La prima Razza-radice occupò probabilmente le regioni che denominiamo oggi Asia del Nord, Groenlandia, Islanda, Norvegia e Svezia e l'estremo nord della Siberia, L'isola sacra alla quale si fa riferimento è situata sulla calotta polare settentrionale ed ancora esiste ma in stato eterico nei piani sottili della quarta dimensione.

Struttura

Questa razza non aveva involucro fisico ed era costituita totalmente di materia eterica; è molto poco quello che si conosce o si può investigare riguardo ad essa. In quell'epoca polare il mondo era in uno stato di fusione ed era avvolto da un'atmosfera gassosa; ciononostante possiamo riferire che le forme non erano umane. I corpi enormi si ammucchiavano insensibili e passivi, poiché, essendo la coscienza di queste entità ad un livello atomico, poteva appena influire, molto lievemente, sui rozzi corpi primordiali. Il corpo era una massa enorme con un'apertura nella parte superiore, dalla quale si protendeva un organo di orientamento che segnalava i luoghi di pericolo o l'eccesso di calore. Si trattava dell'organo precedente all'attuale ghiandola pineale.

Commenti ed avvenimenti

Si trattava di una Razza che galleggiava e scivolava nell'ambiente, i corpi ancora non erano situati sull'umida e calda terra; questi esseri si erano evoluti nelle Dimensioni Superiori della Natura e del Cosmo e si erano cristallizzati infine su di una terra protoplasmatica, dopo molti processi evolutivi attivati dal loro seme originario ubicato nel Caos, nel MAGNUS LIMBUS, nell'ILIASTER del Mondo. Di questa Razza Radice non si può dire che avesse Sottorazze concrete o definite, benché sia certo che attraversasse sette tappe di crescita. 
I primi corpi (di proiezione nettamente lunare) sono Androgini, non hanno caratteri sessuali. Questi uomini primordiali hanno poche e ben definite funzioni: l'alimentazione e la respirazione; tutta la coscienza si trova centralizzata in queste attività di base. L'Iniziato che investiga questa razza si commuove contemplando il lavoro realizzato da alcuni tipi di Deva (Angeli) che curano il processo di strutturazione delle forme ed insegnano a quegli esseri primitivi, seme dell'umanità terrestre, a mangiare e a respirare.
Un po' alla volta appaiono i cinque sensi, la vista, l'udito, l'olfatto e, più avanti, il gusto ed il tatto. Questi sensi, il cui sviluppo esige tempi lunghi, sono aperture della vita interiore verso l'esterno. Alla fine della Settima Sottorazza della prima razza-radice, l'essere umano possiede contorni definiti e strutturati, ma rozzi e sproporzionati.

SECONDA RAZZA RADICE: "L'IPERBOREA"

Situazione geografica

Questa razza risiede nel secondo Continente Iperboreo, il quale occupava l'attuale Nord dell'Asia, la Groenlandia, la Svezia, la Norvegia e si estendeva a Sud-ovest fino a quella che è oggi l'Inghilterra. Il clima era tropicale e ricco di vegetazione.
Iperboreo fu il nome dato dai Greci più antichi alla lontana e misteriosa regione dove Apollo si recava per tradizione ogni anno. Astronomicamente, Apollo è, ovviamente, il Sole, il quale, abbandonando i suoi santuari ellenici, si compiaceva di tornare nel suo lontano paese, dove si diceva che il Sole non tramontasse mai per metà dell'anno. I Greci affermavano che le ombre notturne non si estendono mai su quella regione perché essa è la Terra degli Dei, la magione preferita di Apollo, il Dio della Luce, che lì risiedeva con gli abitanti, coi suoi sacerdoti e servitori. Ciò può considerarsi ora come una finzione poetica, ma allora era una verità poeticizzata.

Struttura

Le prime Sottorazze della Seconda Razza-radice possedevano già alcuni aspetti semi-umani. Fluttuavano, scivolavano ed ascendevano sugli splendidi boschi tropicali. Incominciarono a sviluppare il germe della sensibilità ed a sperimentare certe modificazioni emozionali nella coscienza embrionale che si andava strutturando; il primo sintomo di coscienza sensitiva si eleva al di sopra della rudimentale coscienza fisica.
Il corpo fisico appare ora, nella Quarta-Sottorazza, molto più stilizzato, benché gigantesco, raggiungendo altezze di tre, quattro metri; nella Bibbia si fa menzione fugace di questi giganti nella Genesi 6, 3-4, dove si dice testualmente: "Sulla Terra c'erano a quel tempo giganti...". In realtà ci si riferiva ai Lemuri, la terza Razza-radice, poiché essi sono menzionati come esistenti poco prima del Diluvio che ebbe luogo nel corso della quarta Razza-radice o Atlantidea.
L'ambiente circostante è realmente ostile ed il corpo deve essere straordinariamente forte per poter sopravvivere alla spaventosa lotta quotidiana contro gli elementi e i giganteschi ed aggressivi animali, per la maggior parte rettili, che contendono a questi esseri il possesso del territorio.

Commenti ed avvenimenti

La sensazione costante del pericolo imminente e la terribile necessità di una rapida ed adeguata reazione costituiscono la prima occasione per il raggruppamento degli uomini-animali. Essi vanno costituendo nuclei e piccole comunità dove impera la Legge del più forte, si alimentano degli avanzi, degli animali morti ed anche di esseri della loro propria specie. Quando la Razza sta per finire, nelle sue ultime tappe, la colonna vertebrale si è innalzata costituendo una verticale rispetto al suolo: In questo punto sacro del corpo umano si struttura in modo definito il CHAKRA MULHADARA, il deposito di fuoco di KUNDALINI e ormai l'uomo non striscia più, ma cammina.
Le due prime grandi Razze Radici apparse sulla Terra crearono i caratteri fisici ed emozionali dell'umanità ed il loro sviluppo nel piano dell'evoluzione terrestre si perde nella lontananza dei tempi, per quanto fossero in qualche modo ancora vincolate,m soggettivamente, all'evoluzione dello schema lunare. Queste due razze avevano i caratteri dell'evoluzione lunare in due definiti Atomi Permanenti, il fisico e l'astrale. L'atomo permanente Mentale o Unità mentale sarebbe apparso molto più tardi come un apporto nettamente Solare ed entrò in attività per il diretto intervento dei "Signori della Fiamma", Esseri extra-planetari altamente evoluti.
Con questo vogliamo indicare che quello che chiamiamo Uomo, nel senso di essere intelligente o superiore (solare) non apparirà che alla Terza Grande Razza-radice, la LEMURE. Per questa ragione alcuni trattati esoterici incominciano a raccontare la storia dell'uomo dalla Terza Razza Lemure, come fosse la prima.

TERZA RAZZA RADICE: "LA LEMURE"

Situazione geografica

La LEMURIA è collegata al Terzo Continente. Questo nome è un'invenzione o un'idea di P. L. Sclater che, tra il 18509 e il 1860, confermò con studi zoologici l'esistenza reale, in tempi preistorici, di un Continente che si estendeva dal Madagascar a Ceylon e Sumatra, comprese alcune parti di quel continente che ora si chiama Africa. Questo gigantesco Continente che si estendeva completamente sotto le acque dal Pacifico, lasciando qua e là solamente alcune delle cime dei suoi monti più elevati che attualmente sono Isole. 
Il suo nome antico fu "SHALMALI".

Struttura

Questa razza era costituita all'inizio da ermafroditi di alta statura, fronte depressa, naso piatto, mandibola saliente e grossa, pelle scura. La separazione graduale dei sessi in questi esseri che possedevano già una rudimentale forma fisica si produsse dopo 18 milioni di anni di esistenza, in quello che denominiamo attualmente Periodo Giurassico del Secondario, o età Mesozoica, il periodo dei Rettili, coma a volte lo si chiama.
Alla fine del periodo Lemuriano, l'uomo cominciò a sviluppare una solida struttura ossea.
Fino alla Terza Sottorazza questi esseri possedevano un occhio solo nel mezzo della fronte - chiamato poi Terzo Occhio - e in seguito due occhi, benché fino alla Quarta razza-radice non si fossero ancora trasformati in veri organi di visione. Il ricordo del "Terzo occhio" persisté, ovviamente, nel racconto Greco dei Ciclopi da un solo occhio.


La riproduzione in questa razza radice può dividersi in due fasi:

1) Nella terza e quarta sub-razza questa Terza Razza radice si propagò per generazione ovipara, producendo esseri ermafroditi. Allora ogni individuo aveva gli organi sessuali maschili e femminili completamente sviluppati e si riproduceva mediante il sistema di gemmazione, cioè ogni essere eliminava dalle sue ovaie, mediante il mestruo, a determinate scadenze, un ovulo sviluppato, posizionato in un sito particolare; nel suo interno era in gestazione una nuova creatura e, finalmente, quando la creatura nasceva, si alimentava al petto del Padre-madre. L'atto sessuale non esisteva perché ogni individuo era completo di per sé.

2) Nella quinta sottorazza quell'ovulo rimaneva ancora dentro il corpo e nella sesta e settima si diffuse l'accoppiamento tra sessi distinti. Questo successe nell'epoca post-lemurica; si vide chiaramente che alcuni bambini nascevano con un organo sessuale maschile più sviluppato del femminile o viceversa e tale processo si andò facendo sempre più evidente fino a che finalmente accadde che nacquero bambini unisessuali, maschi e femmine. Ma questo processo di distinzione dei sessi si realizzò nel corso di varie migliaia di anni, la differenziazione sessuale non avvenne di punto in bianco. Quando già si era diffusa la distinzione totale dei sessi, fu necessaria la cooperazione per creare; il mestruo continuò ad esistere nella metà femminile, ma l'ovulo era infecondo, per cui ci fu bisogno della cooperazione del sesso maschile, affinché l'ovulo fosse fecondato e la specie potesse così riprodursi.

Commenti ed avvenimenti

Circa 16,5 milioni di anni fa, nella quinta sottorazza della razza Lemure, si verificò il momento più drammatico della storia dell'uomo e del pianeta Terra: l'arrivo dei Signori della Fiamma, il Prometeo di cui racconta la mitologia.
In quell'epoca i corpi umani erano preparati a ricevere l'impulso finale, che avrebbe permesso l'accelerazione dell'Impulso mentale, per favorire la discesa degli Ego (Anime) e la loro entrata nei corpi del regno animale preparati allo scopo. Nella mitologia Prometeo, al fine di aiutare l'umanità e di risvegliare l'uomo, "rubò" il Fuoco Sacro agli Dei e lo insufflò nel primordiale cervello dell'uomo-animale, trasformandolo così in un essere capace di evolvere in un modo fino ad allora inimmaginabile. Per tale impresa, Prometeo fu "punito" a rimanere con l'umanità fino a che l'ultimo uomo fosse completamente realizzato; il Fuoco Sacro simboleggia il Principio mentale, elemento che distingue sostanzialmente l'uomo dall'animale.

Dice la tradizione esoterica rispetto all'arrivo di quegli Eccelsi esseri, chiamati "I Signori della Fiamma":
"Con poderoso rombo causato dalla veloce discesa da incalcolabili altezze, circondati da ignee forme e fiammeggianti che riempirono il cielo con fugaci lingue di fuoco, scintillò attraverso gli spazi aerei la Carrozza dei Figli del Fuoco, i Signori della Fiamma, arrivati da Venere. Si fermò, ondeggiando sull'isola Bianca, ubicata nel mare di Gobi, oggi 'deserto dei Gobi'; essa era verde e radiosa, con una gran quantità di fiori fragranti; la terra offriva le cose migliori e più belle per dare il benvenuto al suo Re che arrivava. Era il Grande Essere noto come il Re del Mondo, il SANAT KUMARA, conosciuto nella Bibbia come Melchisedek, l'Anziano dei Giorni, coi suoi tre aiutanti, i tre Signori o KUMARA davanti al Trono di Dio ed il resto della sua corte di Soccorritori."
Essi agirono come uno stimolo magnetico proiettando la Scintilla mentale negli uomini privi di mente, risvegliando in loro l'intelletto.
Astrologicamente questo accadde nell'Era del Sagittario, durante la quale le Scintille divine, come frecce fiammeggianti proiettate dal cielo, discesero solcando lo spazio cosmico e si ancorarono nell'uomo, nell'umanità ben preparata. Allora i Signori della mente si incaricarono della parte Superiore del Corpo astrale-emozionale e collocarono lì la mente germinale, impregnandola delle qualità di una personalità separativa, con tutte le sue possibilità di esperienza e sviluppo e con tutti i suoi inconvenienti.

L'INDIVIDUALIZZAZIONE

In quel momento apparve l'individuo, come potenzialità. I Signori della Fiamma provenienti da Venere, un pianeta intimamente collegato alla Terra, atterrarono in Svetta Dvppa, o Isola Bianca, nel corso della seconda metà dell'Epoca Lemuriana, consacrandosi governatori della Terra e rappresentanti della volontà dei Logos per l'evoluzione della nostra umanità. Da un punto di vista occulto ciò suppose l'instaurazione della Gerarchia Spirituale "Planetaria" sulla Terra.
Questa gerarchia planetaria, chiamata anche "la Grande Fratellanza Bianca", agisce oggigiorno in tutte le sfere o campi dell'attività umana, promuovendo, dalla parte invisibile della vita, correnti positive di pensieri e idee che influiscono nella politica, nella religione, nell'economia, nella cultura, nella scienza e in qualche modo orienta e dà impulso a queste attività indirizzandole verso la loro corretta espressione, sempre dentro i limiti che segnano la Legge del libero arbitrio dell'uomo.
Al principio, gli organi dei corpi erano rudimentali, non erano controllati dal cervello, che ancora non era formato. Il primo passo verso il progresso della razza fu quello della formazione del cervello che si verificò come conseguenza della separazione dei sessi. Grazie alla divisione dei sessi ed all'esistenza in ogni essere umano di un polo sessuale non utilizzato per la propagazione della specie, poterono svilupparsi la laringe, il cervello e la coscienza. L'uomo richiede un cervello per pensare, cosa che non è necessaria agli Angeli. Gli Angeli l'aiutarono nel suo lavoro di propagazione della specie, in occasione delle unioni sessuali ed anche nella costruzione del cervello fisico.
Ma gli esseri umani non sapevano utilizzare quell'organo né mettersi in contatto con altri esseri per mezzo di esso. Si relazionavano con gli altri uomini attraverso le emozioni, non attraverso i pensieri.
Essendo Maghi dalla loro origine, i Lemuri si sentivano esseri spirituali e la loro linea di evoluzione si concentrava nella conquista di conoscenze materiali. Quando si conducevano i componenti più avanzati della razza ai Templi di Iniziazione fondati dai KUMARA venusiani, si insegnavano loro le Leggi della Natura ed i fatti relazionati col livello fisico della materia; si fortificava anche la loro volontà e al tempo stesso si educava la loro memoria.
Il lavoro creativo che i Lemuri portarono a termine sotto la direzione dei precettori venusiani si indirizzò fondamentalmente al Regno animale e vegetale; essi si orientavano con la loro coscienza interiore immaginativa o la particolare chiaroveggenza primitiva; queste si persero, come abbiamo visto, quando l'uomo mescolò il sangue delle famiglie e sviluppò la coscienza del piano fisico, la mente e l'intelletto.
A quel punto l'individuo cominciò a prendere le sue proprie decisioni e si emancipò grandemente dalla tutela degli Angeli, compiendo gli atti generativi o sessuali quando lo credeva opportuno. La sua coscienza fisica si andò progressivamente evolvendo, arrivando al suo totale sviluppo verso la fine dell'Epoca Atlantidea. In quel momento l'uomo cominciò a diventare cosciente della morte, per l'interruzione di coscienza che sperimentava nel transito dal mondo fisico ai piani meno densi.
In questo ordine di cose, il Piano di evoluzione del nostro schema aveva stabilito che l'uomo entrasse in possesso della coscienza individuale, "dell'Io", alla fine dell'epoca atlantidea. Si verificò allora l'intervento di alcuni Esseri simili agli Angeli, ma di diverso sviluppo, indicati come Spiriti LUCIFERI, o "Portatori della Luce", appartenenti ad un'evoluzione angelica che non seguiva le stesse linee seguite dalla maggioranza degli Angeli; essi avrebbero avuto bisogno in quei momenti, per il loro sviluppo ulteriore, di un corpo mentale e di organi cerebrali, ma non possedevano questi elementi, poiché gli Angeli non ebbero mai un corpo denso. Avrebbero avuto bisogno degli organi mentali come quelli che possedeva l'uomo, senza saperli ancora utilizzare, per potersi esprimere ed acquisire nuove conoscenze.
In conseguenza i LUCIFERI si manifestarono n ella coscienza immaginativa interiore di alcuni Lemuri - le donne - che erano gli esseri più avanzati nella capacità immaginativo-introspettiva. Già capaci di distinguere i loro organi fisici, essi si introdussero nella loro colonna vertebrale attraverso il midollo, fissarono fortemente l'attenzione verso i loro corpi fisici, così che arrivò un momento in cui la donna lemure poté percepire gli spiriti Luciferi avvinti al midollo; da qui nasce la leggenda del serpente tentatore e della sua "inimicizia" con la donna.
I "Luciferi" erano capaci di mettersi in comunicazione con gli uomini a causa del loro particolare sviluppo, mentre il resto degli Angeli non poteva farlo; essi li manipolavano solamente senza stabilire alcun contatto cosciente con loro, Pertanto i Luciferi erano esseri eccezionali in quei momenti poiché erano gli unici che potevano mettersi in relazione cosciente con l'uomo e trasmettergli conoscenza. Questa trasmissione non era ovviamente prevista nei piani della Gerarchia Planetaria, ma questa optò per il non intervento in quel processo ed i Luciferi diedero all'uomo una serie di conoscenze in cambio della possibilità di agire attraverso di lui ed acquisire così esperienze, in una specie di simbiosi e di scambio di facoltà.
I Luciferi apportarono all'uomo la conoscenza di quello che significa essere un'entità separata ed autonoma e conseguentemente gli concessero la libertà di giudizio e di azione. Così gli uomini diventarono simili agli Dei, poiché solo gli esseri in possesso di una individualità sono capaci di fare distinzioni opzionali tra il bene e il male.
Allo stesso tempo i Luciferi insegnarono loro a liberare i loro corpi astrali dal controllo degli Arcangeli e a partire da quel momento gli uomini furono capaci di sentire l'attrazione sessuale per i loro compagni dell'altro sesso in qualunque momento e, conseguentemente, furono liberi di riprodursi a volontà, quando e come volessero e senza l'intervento degli Angeli. Così, le donne prendendo sempre maggiore coscienza dei loro corpi, delle loro forme fisiche e di quelle degli uomini, trasferirono loro questa conoscenza. I Lemuri si emanciparono dalla supervisione degli Angeli e degli Arcangeli, mentre la loro coscienza si focalizzava sempre più verso l'esterno e le primitive rappresentazioni esatte del mondo fisico che li circondava.

Arrivati a questo punto dei nostri studi è conveniente chiarire la differenza sostanziale che esiste tra Lucifero "Astro del mattino" e Satana o Ahiman, il "Gran Drago", il Principe della Magia Nera. Esiste una gran confusione che bisogna chiarire ed è quella che identifica Satana con Lucifero.
Più che di Lucifero, dovremmo parlare di angeli luciferici, poiché Lucifero non è un'entità reale, ma indica una famiglia concreta di angeli di una determinata evoluzione che in un momento molto preciso dell'evoluzione umana stabilirono un contatto con noi ci stimolarono in grado sommo l'intelletto, per cui cominciò un'evoluzione differente, molto rapida ma contemporaneamente molto dolorosa per l'uomo. Esotericamente con la parola "Satana" si intende una spessa nebbia psichica creata dalle passioni, dalle paure, dalle perversioni, dalle depressioni, dalle emozioni, dagli odi dell'umanità. In nessun caso si tratta di un'entità propriamente detta, anche se può sembrare così, poiché la figura di Satana è stata creata durante migliaia di anni dall'umanità e fa parte dell'"Illusione" inconscia o collettiva della famiglia umana. Non possiamo negare comunque che esistono entità maligne, demoni o mostricciattoli, che sono esseri di bassissima evoluzione che comunque continueranno anche loro a purificarsi ed evolvere.
Quello che cerchiamo di chiarire è che non esiste qualcosa come "Demonio" o "Satana", un Essere che incarni il male assoluto, ma esistono entità che incarnano il male relativo; il loro potere non è tanto grande ma essi approfittano della debolezza e dell'ignoranza umane per esercitare il loro limitato potere. Col tempo, quando "si farà molta più luce sul pianeta", questa terribile "situazione fantasmatica" si andrà dissolvendo, come ghiaccio esposto al sole.
In seguito l'uomo, avendo subito l'influenza luciferica, si sentì capace di emettere Giudizi e di stabilire egli stesso le Norme che avrebbero determinato le relazioni col suo ambiente e coi suoi simili; ma, dato che a quel tempo era praticamente incosciente dei Piani Interiori o Superiori che sono la matrice di tutte le cause e la Fonte di ogni realtà, si ritrovò spesso ingannato dalle apparenze del mondo fisico e vinto dagli impulsi del suo proprio corpo astrale, per cui si manifestarono i suoi errori di comportamento e l'idea del "Peccato"; con gli errori vennero le loro conseguenze in forma di Karma.
Ora, dobbiamo precisare che i fenomeni descritti trattando la Razza Lemurica non ebbero luogo in tutti i suoi componenti, ma solamente in alcuni membri, riguardo a quelle trasformazioni che implicavano cambiamenti molto considerevoli. I membri più avanzati costituirono le avanguardie della successiva Razza Radice, l'Atlantidea, e furono selezionati per il grande sviluppo della loro spiritualità interiore. Furono condotti alle zone più equatoriali della Lemuria e lì furono istruiti dai Signori di Mercurio per portare a termine la loro missione di progenitori di una nuova Razza. 
Il resto dei Lemuri andò degenerando, fino a che i loro corpi si convertirono in corpi poco più che animali. Oggigiorno i loro discendenti sono le Scimmie antropoidi. Quei Lemuri degenerati furono distrutti insieme al resto del Continente, che si estendeva sotto l'Equatore, da grandi cataclismi e tremende eruzioni vulcaniche.

L'Origine delle scimmie

"L'anello perduto" che proverebbe in modo innegabile la teoria che l'uomo discende dalla scimmia non sarà mai trovato dai paleontologi, non esiste in alcun modo quel teorico anello, poiché il processo si è svolto esattamente al contrario. Il motivo per cui gli Occultisti respingono la teoria darwiniana è perché la scimmia, in verità, e non l'uomo, è un esempio speciale ed unico.
Il pitecoide è una creazione accidentale, uno sviluppo forzato, il risultato di un processo non naturale, un incrocio tra un essere o forma animale e un uomo arcaico. Le scimmie apparvero milioni di anni dopo l'essere umano parlante. Così, dunque, è molto importante avere presente che gli "Ego" delle scimmie sono entità obbligate dal loro Karma ad incarnarsi in forme animali che sono il risultato della bestialità degli ultimi uomini della Terza Razza, o Lemurica, e dei primi degli uomini della Quarta Razza o Atlantidea. Ciò fu prodotto dall'incrocio sessuale degenerato di alcuni Lemuri con particolari femmine del regno animale. Le innumerevoli tradizioni sui satiri non sono favole, poiché essi rappresentano una razza estinta di uomini-animali.
Le "Eve femmine" animali furono i loro predecessori, ed i "Maschi Adami" umani i loro antenati; da qui l'allegoria kabalistica di Lilith o Lilatu, la prima moglie di Adamo, che il Talmud descrive come una donna "affascinante", "con capelli lunghi ed ondulati", "una femmina animale pelosa di una forma ora sconosciuta".Da questa unione antinaturale discesero le scimmie attuali. Queste sono veramente "uomini muti"... Ecco come la scienza occulta spiega l'assenza di ogni anello di congiunzione tra la scimmia e l'uomo e mostra come la prima si sia sviluppata da quest'ultimo.