GRATITUDE
Consegna alla vita
ogni
inutile bagaglio
spogliandoti
rimani
nuda
di
fronte alle tue necessità
ora
è tempo!
Tutte
le ...
[...]
[...]
Miriweh, Umano giallo Solare
Villastellone
(TO), 18 maggio 2013
Melisande
Partecipo al tuo
esistere
dalla soglia della
mia cantina,
con pioggia
battente
e con il sole
è dolce scrutare te
dalla finestra del
mio cuore...
[...]
[...]
La Spezia, 30 maggio
1991
Miriweh, Soluna
Oltre il velo
Trovo
tutte le parti
come
fossero lì davanti ai miei occhi
improvvisamente
comparire,
eppure
passarono eoni
da
quando ...
[...]
Torino, 25 marzo 2013
[...]
Torino, 25 marzo 2013
Miriweh, La
nuova Era
ELICRISO
Elicriso! Creazione stellare
sulla Terra,
regalo del Padre Sole!
Quanti passaggi di tem...
[...]
regalo del Padre Sole!
Quanti passaggi di tem...
[...]
Torino, 13 agosto 2013
Punto Zero
Ora tutt’intorno
esplode il tuono
di vite parallele
mentre le due matrici
riconoscono il loro viaggio
opposto e permutato
di quel Volere divino
che tutto compone e ricompone
mentre noi, schegge dello stesso
albero
sbattute dai venti
e dal turbine della densa
Materia,
ci avviciniamo al C...
[...]
[...]
Vinci, 21 marzo 2011
Portami lassù
ove regna sovrano il Sé
ove il respiro si fa unico con la vibraz...
[...]
Torino, 13 agosto 2013
Marecalmo
Tutto il fragore del vento di fuori
e le tempeste vorticose
da che sono al mondo
si cessano
e si frangono
quando guardo dentr...
[...]
[...]
a Edith
Vinci (FI), 16
agosto 2011
A TUTTI VOI
UNICI MA UNITI
Solo considerandoci parte di un Tutto
potremo esprimere al meglio chi siamo.
La nostra forza sta nel...
[...]
Villastellone (TO), 17 settembre 2013
Animae Mundi
Entravi e uscivi dalla serratura
come una piuma,
prima di posarsi a terra
sei venuta, anima silente
a visitarmi.
Poi decidesti di posarti
e fu l'Amore a suggerirti
di rimanere.
Eccoti ora, mentre cresci
di ora in ora,
di minuto in minuto,
secondo dopo sec...
[...]
Torino, 18 settembre 2013
Entravi e uscivi dalla serratura
come una piuma,
prima di posarsi a terra
sei venuta, anima silente
a visitarmi.
Poi decidesti di posarti
e fu l'Amore a suggerirti
di rimanere.
Eccoti ora, mentre cresci
di ora in ora,
di minuto in minuto,
secondo dopo sec...
[...]
[...]
Torino, 18 settembre 2013
Incanto
|
È
venuto il tempo
quando
tutto si riaccorda all’Unigenito Suono originario
mentre
noi di qua dal velo
aspettiamo
il canto dell’usign...
[...]
[...]
Robassomero
(TO), 7 marzo 2012
Titolo dell'opera poetica
di Luca Peirano
"Incanto e disincanto"
Versi poetici di luoghi comuni e metafisici
DEJA-VU
Ecco,
ora tornano l'allievo e il Maestro,
uniti insieme
come unica vibrazione
e non vi è più
ora tornano l'allievo e il Maestro,
uniti insieme
come unica vibrazione
e non vi è più
dentro e fuori,
sopra e sotto,
ma...
[...]
sopra e sotto,
ma...
[...]
Villastellone
(TO) 13.11.2013
Astro
solaris
Astro Solaris,
da tempo vibro
alla luce dei tuoi raggi,
ma in silenzio,
senza...
[...]
[...]
Genova, 20 aprile 2013
Titolo dell'opera poetica
di Luca Peirano
"Incanto e disincanto"
Versi poetici di luoghi comuni e metafisici
E' possibile acquistare tutta la raccolta di versi poetici cliccando il link che trovate qui sopra.
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Omaggio e presentazione dell'opera pittorica di Miriweh
a cura di Luca Peirano
Se volete
totalmente immergervi in quella dimensione sottile, dove tuttavia la materia
non sia ancora del tutto inconsistente, ma vibrante di tutta la sua forza e
vitalità, dove il visibile incontra l’invisibile colorandolo della tavolozza
dei colori dell’intero Universo,
…se volete
spingervi oltre l’indicibile, senza farvi sorprendere dall’istinto primordiale
che muove la mano esperta sulla tela così come sulla tavola nuda strappata al
telaio di una vecchia finestra, altrimenti gettata nel cimitero delle cose
inutili e sorpassate,
…se la
vostra immaginazione supera l’esame «del già visto», «del già conosciuto» e si
lascia portare sulle ali del vento, senza voler tutto con la mente incasellare,
lasciandovi cullare abbandonati come foglie sulle acque di un fiume talvolta
impetuoso, talvolta calmo e limpido,
…se siete
disposti ad incontrare quella parte di voi che chiede di essere vista,
riconosciuta, accettata e soprattutto amata,
…se, come nitido
specchio, sceglierete di abbandonare ogni giudizio verso voi stessi e il mondo
che vi circonda,
…allora e,
soltanto allora,
saprete vedere con occhi diversi, quelli
dell’anima e del cuore, le Opere di
questa grande donna, artista a tutto tondo, e vibrerete con lei facendovi
meraviglia di quanto accessibile a voi
stessi fosse il mondo dell’immaginazione creatrice, così vicina e lontana allo stesso tempo.
Miriweh
ci
conduce per mano ai bordi del pozzo profondo nascosto in ognuno di noi che
attende di essere svelato, e lo fa per prima!
Come per
farci coraggio ci invita ad oltrepassare quella soglia, di cui ognuno di noi possiede la chiave, senza
saperlo!
«Non è poi
così difficile», sembra sussurrarci
attraverso le sue nitide e superbe visioni interiori.
È sufficiente
riconoscere tutto ciò che ci circonda come una miracolosa alchimia, pronta a
rivelarci i suoi effetti speciali, attraverso lo sguardo delle cose animate e
inanimate che popolano la Terra…
Il suo
dipingere è anche la manifestazione di un processo interiore altrimenti
invisibile che si appoggia alla
materia, prendendola a prestito con
rispetto, con delicatezza, a volte con inusitata forza, innalzandola e
purificandola allo stesso tempo, come a pareggiare i conti, in quel movimento perenne
del dare e del ricevere, principio reggitore di tutto l’Universo che solo una
Sciamana come lei riconosce, rispetta e cura.
Un grido insomma!
Una gioia immensa, una cura per l’anima, che apre quasi sempre alla dimensione
della gioia, nonostante le vicissitudini e le angustie della vita non le
abbiano risparmiato momenti duri e difficili da superare.
Ecco,
direttamente dalle sue parole, il racconto onirico che vede nascere un dipinto
che forse più di altri narra di stati interiori indelebili della sua vita: Aquila senza nido:
Avevo già dipinto Il nido dell’aquila (vedi il mio sito) che rappresentava un’aquila chiusa in un castello
incantato dove i tetti piangono lacrime di sangue e dal suo occhio scorre una
lacrima azzurra. L’aquila ero io, chiusa in quel castello dove abitavo da sola,
dopo la separazione dal marito. Avrei voluto dipingere un’aquila libera, ma non
mi veniva.
Un giorno, dopo aver lasciato il castello e dopo aver dipinto con Zoe
una tela, vedo nel quadro un’aquila libera. Traccio l’occhio e quelle quattro
strisce azzurre che rappresentano il mio kin Maya (Aquila planetaria azzurra) e
lo intitolo Aquila senza nido.
Ma la sua pittura è anche la prefigurazione di verità non
ancora disvelate a se stessa e
all’umanità, poiché dietro ogni rivelazione si nasconde un messaggio che vuole
per sua natura essere condiviso e dispiegato alla comunità dei viventi.
In questo senso Miriweh non è pittrice in senso stretto
o convenzionale del termine, ma vera e propria chaneller (canale) di
informazioni e visioni cosmiche (non a caso il suo nome le viene comunicato
dagli Esseri di Altre Dimensioni).
Le sue visioni non sono soltanto oniriche, non traggono solo
spunto dallo stato interiore frutto del proprio vissuto, ma spesso diventano visioni
simboliche di una realtà invisibile
pronta ad essere disvelata agli occhi della coscienza umana, non appena la
consapevolezza collettiva sia in grado di coglierle nella sua pienezza.
Non è importante per Miriweh - e quindi anche per noi che
ci avviciniamo alle sue opere - cogliere subitamente il significato profondo che
può ispirare il movimento simpatetico dei pennelli sulla tela! A suo tempo
verrà rivelato non solo il significato, ma spesso anche il titolo dell’opera
stessa:
Come per tutte le mie opere o quasi, anche per questa inizio a preparare
la tela molto tempo prima di sapere che cosa ci farò. In genere c’incollo carta
di giornale per mettere un segno d’augurio per un mondo migliore, alla faccia
dei giornalisti terroristi […]. Inizio a colorare la tela con colori ad olio,
fino a che non ricevo ispirazione. Questa mi arriva come un titolo durante la
notte o di un giorno all’improvviso. Quando mi arriva il titolo in genere so
che non devo farmi domande. Il significato verrà dopo. Sorgente Divina è fra quelli che non si sono ancora
rivelati.
Come Orgasmo solare-sperma solare feconda
la Terra si è rivelato molti anni dopo
guardando una foto della NASA, così Sorgente Divina deve ancora manifestarsi. Sulla tela si vedono gocce che zampillano
dalla Terra e sopra un portale celeste. Sotto al celeste si vede il rosso della
vita. La sorgente sicuramente servirà per la vita umana.
Conoscendo personalmente Miriweh, riesco a cogliere ciò
che traspare dalle sue righe, come dalla sua esperienza esistenziale e cioè la
sua grande voglia di vivere, di lasciarsi travolgere dalle emozioni forti della
vita, il suo spirito ironico e sarcastico allo stesso tempo, che distingue
e colora i suoi motti di spirito di
tinte accese di giallo e di forti esplosioni solari!
La descrizione de Il
mare d’inverno dà il tono di
tutta la forza seduttiva della visione del mare e della grande emozione che vi traspare,
fermata sulla tela come solo lo scatto di una macchina fotografica saprebbe
immortalare, non appena torna alla mente il ricordo:
Il mare d’inverno è pura emozione. Sono andata sul mare in un giorno tempestoso e ho visto
quei colori che non avevo mai visto. Immediatamente l’ho immaginato
dipinto in un’anta di un antico separé
che avevo in casa. I miei quadri sono interpretazioni. Non possono essere fatti
tutti allo stesso modo perché ognuno ha una storia e ogni storia ha una sua
ambientazione. Quindi mi sono attrezzata di cacciavite e di pinze ed ho
iniziato a smontare il separé con un’incredibile premura, come se avessi paura
che quell’immagine, quei colori e quell’emozione svanissero dalle mie cellule.
Le vibrazioni sono rimaste molto forti nel quadro che ora è nella mia camera ed
ogni sera prima di dormire sprofondo in quel mare.
Direi, per usare un’espressione forte, che la sua pittura
è fisica, impregnata di emozioni così
accese che rimangono impresse nelle cellule del corpo, trasfigurandolo e
rendendolo non più uguale a se stesso.
Da qui il suo nome Miriweh, acqua che scorre, per la sua capacità
di non essere mai uguale a se stessa, di aver scelto di scorrere nel flusso sempre in movimento della vita.
Un augurio quindi a Miriweh, acqua che scorre, affinché la sua freschezza colorata d’azzurro
possa, dalle pagine di questo sito web, inebriare gli occhi e il cuore di sempre
nuovi ammiratori.
A voi, cari amici che ci avete seguiti fin qui, rivolgiamo
la nostra attenzione nell’attesa di sapervi tra i nuovi committenti e
ispiratori di altrettante bellissime opere, che Miriweh saprà ingegnosamente portare
alla luce, far vivere e danzare sulle tele per la gioia di tutti!
I dipinti di Miriweh che appaiono nelle poesie
di Luca Peirano
Umano Giallo-solare |
Venus Venetiae "(in onore al grande poeta Luca Peirano)" |
Sole Giallo ritmico |
La nuova Era Questi e altri bellissimi dipinti li potrete trovare sul sito di Miriweh www.pianetaturchese.com |
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