venerdì 28 dicembre 2018

LA LUCE ADAMANTINA - INSEGNAMENTI ESOTERICI PER LA NUOVA ERA (5) [Capitolo II]


LA LUCE ADAMANTINA


INSEGNAMENTI ESOTERICI
PER LA NUOVA ERA

(5)


I MONDI INVISIBILI

PIANI E DIMENSIONI


La nostra percezione della realtà è limitata

L'uomo percepisce il mondo che lo circonda grazie ai suoi sensi fisici. Ma se prestiamo un po' di attenzione, osserveremo che i nostri sensi non registrano o percepiscono tutto quello che ci circonda. Diamo rapidamente un'occhiata allo spazio vuoto che c'è tra il libro noi [potremmo dire: "...tra il computer e noi" n.d.r], che cosa vediamo? Sicuramente molti diranno: "niente!" Tuttavia sappiamo che, scientificamente, questo non è vero. In quello spazio, apparentemente vuoto, esiste una moltitudine di forme più o meno sottili. Ci sono granelli di polvere ed alcuni acari, questo solo nell'aria che, benché invisibile all'occhio, è sempre presente nell'atmosfera. Ma c'è ancora di più: ci sono migliaia e migliaia di onde radio, oltre a milioni di conversazioni di telefoni mobili. Lo spazio vuoto sembra molto congestionato per il traffico di onde. Ma se vogliamo approfondire un po' di più, diventeremo coscienti che gli atomi che formano le particelle dell'ossigeno, per esempio, vibrano o per meglio dire, girano incessantemente dentro il loro nucleo e che gli elettroni ed i protoni ruotano intorno al neutrone; questo movimento produce una sottile frizione che a sua volta produce ultrasuoni che il nostro udito è incapace di percepire.Se continuassimo ad investigare, approfondendo differenti dimensioni, molto presto entreremmo nel campo dell'extrasensoriale, dove i pensieri, le emozioni, le forze e le vite invisibili occupano il loro posto nel tempo e nello spazio che ci circonda.
Se guardiamo distintamente il nostro intorno, niente è realmente quello che sembra essere, molto più nascosto, ma noi non percepiamo che quello che a priori o a prima vista sembrerebbe esserci.
Conosciamo il mondo per mezzo dei nostri cinque sensi e se poi uno di essi è difettoso, la nostra conoscenza del mondo che ci circonda varia ancora di più.

i 5 sensi:

LA VISTA: ci permette di percepire, vedere una determinata gamma di vibrazioni cromatiche;
L'UDITO: ci permette di sentire una limitata gamma di frequenze di suoni;
IL TATTO: è relazionato con la sensibilità della pelle;
IL GUSTO: ci mette in relazione con una delimitata scala di sapori;
L'OLFATTO: questo senso è molto più sviluppato negli animali, che nell'uomo. E' poco utilizzato rispetto agli altri.

"I nostri sensi fisici sono come finestre aperte sul mondo esterno che permettono all'Abitante Interno di scorgere una piccola porzione della realtà". Oltre questa frazione, troviamo altre "realtà" più profonde e vere, siano esse chimiche, atomiche o spirituali, delle quali i nostri cinque sensi, per se stessi, non sanno nulla.

C. Jinarajadasa, nel suo libro Fondamenti di Teosofia fa una buona e chiara esposizione di quello che stiamo considerando riguardo ai sensi e alla loro percezione:
"Consideriamo, per esempio, la nostra conoscenza del mondo riguardo alla facoltà della vista. Che cosa intendiamo per "vedere" un oggetto? Significa che i nostri occhi rispondono alle vibrazioni di luce emesse dall'oggetto e che la nostra coscienza le traduce in idee di forma e colore. Ovviamente noi vediamo solo la parte che ci sta di fronte, mai il tutto che include le parti laterali e quelle posteriori. Questa facoltà di vedere si deve, quindi, alle onde di luce a cui i nostri occhi rispondono. Ma che cos'è, dopo tutto, la Luce? Rispondendo a questa domanda vedremo subito quanto piccola è la parte visibile del mondo e quanto grande l'invisibile".
La luce è una vibrazione nell'etere e, secondo la sua ampiezza e frequenza, produce un colore. La luce che noi conosciamo procede dal sole che emette grandi fasci di vibrazioni (radiazioni elettromagnetiche) di diversi tipi che chiamiamo Luce Bianca. Ma se facciamo passare un raggio di luce bianca per un prisma di vetro, le particelle di questo si suddividono nelle loro vibrazioni costitutive.
Queste vibrazioni percepite dalla retina sono interpretate dal nostro cervello come colori. I colori basici che i nostri occhi vedono sono sette: rosso, arancione, verde , azzurro, indaco e violetto. Essi con le loro sfumature e combinazioni costituiscono la gamma di colori del mondo in cui viviamo. Ma i colori che noi vediamo non sono tutti quelli che esistono. L'essere umano normale non vede evidentemente né l'infrarosso né l'ultravioletto, per esempio. Questi due colori sono sempre esistiti, che ne fossimo o no coscienti. Pertanto, potremmo domandarci: "Quanti colori ancora esistono che non riesco a percepire? Che meraviglie mi sto perdendo? 

Supponiamo che un pendolo vibri ad un ritmo di due oscillazioni al secondo, dal quale si ottiene la prima ottava; ogni volta che il ritmo raddoppia in accelerazione - quattro, otto, sedici, ecc., - abbiamo un'ottava in più.
Quando si arriva alla quinta ottava con un ritmo di frequenza di 32 vibrazioni per secondo ed una longitudine di onda di 10.63 mts, si sente un suono molto grave. Quando si arriva alla quindicesima ottava con una frequenza di 32.786 vibrazioni per secondo ed una longitudine di onda di 10 mts, il suono si estinguerà per noi; comincia l'ultrasuono, che solo certi animali possono percepire. Continuando, le vibrazioni si mutano in onde radio ed onde corte, trasformandosi in calore e arrivando a 40 ottave e in seguito a infrarosso, fino a che arriviamo all'ottava quarantanovesima. Qui sono i nostri occhi quelli che rispondono e cominciano a vedere. Se le onde continuano a decrescere in longitudine, passano dai 78 milionesimi di centimetro, 0,000038 cm, cioè dai raggi rossi, agli arancioni, gialli, verdi, azzurri ed indaco, fino ad arrivare ai raggi violetti, che segnano il limite della visione umana. In altre parole, del mondo che ci circonda, scoperto dalla scienza, conosciamo solo un'ottava parte e le sette restanti rimangono nascoste ai nostri sensi. Tuttavia crediamo di vedere tutto!

Poco a poco cominciamo a comprendere che viviamo in un mondo di ILLUSIONE che ha poca somiglianza con la realtà.

Certamente ci sembra di vedere molte stelle nel cielo, ma forse, molte di esse sparirono migliaia di anni fa, anche se la loro luce continua ancora a viaggiare per lo spazio.
Inoltre ci sembra che il nostro corpo sia solido, ma la scienza ci dice che tutta la materia realmente solida che esso contiene può essere contenuta in un ditale. Tale è esattamente il principio fondamentale della chiaroveggenza.
Ci circondano molti tipi di vibrazioni alle quali l'essere umano in generale non può rispondere. E' cieco e incosciente rispetto ad una parte dell'universo, disposto a risvegliarsi se egli fosse in grado di rispondere alle sue vibrazioni.
Ma il chiaroveggente risponde e pertanto VEDE più del mondo reale di chi non lo è. Ovviamente non tutti i chiaroveggenti hanno uguale capacità di rispondere al mondo invisibile: alcuni vedono poco ed altri molto; alcuni acquisiscono un concetto chiaro di quello che vedono ed altri confuso ed incoerente. Ma il principio della chiaroveggenza è esattamente lo stesso della visione ordinaria. Non conosciamo ancora che sviluppo speciale dei nervi e dei centri cerebrali è necessario per rispondere alle vibrazioni del mondo invisibile, ma la scienza del domani ce lo dirà, scoprendo scientificamente la fisiologia nascosta del cervello e consentirà che il meccanismo della chiaroveggenza sia più alla nostra portata di quanto lo sia oggi.

Il teosofo J. Jinarajadasa aggiunge, rispetto alla sua propria esperienza:
"Parlandovi di questo mondo più esteso ed invisibile che ci circonda, non lo faccio attraverso esperienze di seconda mano, ma per mia propria osservazione e conoscenza. Non so quello che c'è di speciale nei centri del mio cervello; ma è un fatto costante della mia coscienza che in tutto il mio intorno, attraverso, dentro e fuori di tutto, esiste un mondo invisibile, molto difficile da descrivere, La sua visione richiede appena un minimo sforzo di volontà; non ho bisogno di maggiore concentrazione di quella della vista fisica per vedere un oggetto. E' indifferente che gli occhi siano aperti o chiusi, dato che non si vede con essi. La vista fisica e quella interiore sono indipendenti tra loro e, tuttavia, entrambe agiscono simultaneamente. Il mio occhio vede la carta su sui scrivo questo testo e contemporaneamente il mio qualcosa (non so come chiamarlo) vede il mondo invisibile che è sopra, sotto, intorno ed attraverso la carta, il tavolo e la stanza. Questo mondo è luminoso e sembra che ogni punto di questo spazio sia una sorgente di luce propria, differente da quella del mondo fisico. Tutto il suo spazio è in pieno movimento; suggerisce in modo confuso ed indescrivibile l'idea della Quarta Dimensione."

La Scienza esoterica c'insegna che esistono sette piani in relazione speciale con l'uomo ed il sistema Solare e che ogni individuo ed ogni entità ha in essi qualche fase della sua vita. Ci sono differenti maniere di esprimere con parole i differenti stati della materia e dell'energia. A seconda del tipo di scuola esoterica, della religione o della credenza, questi differenti libelli possono essere descritti come: piani, dimensioni, strati, regni, livelli, mondi, regioni, ecc.
Noi preferiamo utilizzare la definizione di Piani o Mondi ed è importante comprendere che quando ci riferiamo a detti "Piani", o li vediamo riprodotti in diagrammi, schemi o disegni, in nessun modo essi devono essere intesi come mappe o realtà sovrapposte, poiché la necessità di rappresentare i piani come "Strati", quando in realtà si INTERPENETRANO e di descrivere fisicamente la posizione di elementi che esistono solo nella materia eterica o mentale,m rende impossibile realizzare un' illustrazione grafica precisa. Ma come ausilio che suggerisce la realtà, i diagrammi sono di gran valore per chi li usa correttamente. 

Vediamo quindi i differenti piani:

I 7 PIANI

  1. il piano Fisico
  2. il piano Astrale, Emozionale o dei Desideri
  3. il piano Mentale
  4. il piano Buddhico o Intuitivo
  5. il piano Atmico o Nirvanico
  6. il piano Monadico
  7. il piano divino o Adico
Abbiamo cominciato ad enumerare i Piani o Dimensioni dal più denso al più elevato, ma possiamo anche farlo alla rovescia, considerando il piano Divino il primo e il Fisico il settimo; l'ordine non importa, ma teniamo conto che quando diciamo, per esempio, il quinto piano, dobbiamo ricordare in che ordine abbiamo incominciato, se da sopra o da sotto.
Come abbiamo detto, le differenti dimensioni dell'Universo si "interpenetrano" sempre, in modo tale che in questo stesso istante, qui e ora, tutti i piani comunicano congiuntamente, benché sia certo che un piano superiore si espande in diametro al di sopra di quello inferiore. Il migliore esempio per comprendere questa idea di integrazione è quello della spugna piena d'acqua, dove in uno stesso spazio ci sono tre elementi differenti, solido, liquido e gassoso (aria), condividendo tutti essi armoniosamente lo spazio della spugna.

Ogni Piano è una regione molto concreta di esistenza, benché strettamente relazionata con l'immediata precedente e successiva. Questo è possibile poiché ogni Piano è suddiviso a sua volta in "sette piani inferiori" o sette differenziazioni minori.
Così possiamo comprendere che, per esempio, il Piano Fisico contiene dentro la sua manifestazione diversi stati, dalla materia che chiamiamo stato solido, liquido, gassoso ad altri quattro che poi esporremo. Anche ogni Mondo differisce completamente dall'altro ed ha le sue proprie leggi, i suoi propri abitanti e limitazioni. Vediamoli qui di seguito benché in modo sintetico, trattandosi di una sintesi di insegnamenti Teosofici e Rosacrociani.

IL PIANO FISICO

Il Piano Fisico è il più denso ed il più evidente per l'essere umano. E' soggetto a un maggior numero di Leggi rispetto agli altri sei superiori poiché man mano che si ascende a livelli superiori, cioè con una maggiore vibrazione, minore è la pressione esercitata dalla materia. La composizione della sua Sostanza è la più grossolana e concretizzata, essendo il piano inferiore della creazione.
L'uomo è in contatto col piano fisico attraverso i suoi Sensi Fisici, avendo la mente come agente sintetizzatore di tutti loro. Questo contatto si raggiunse grazie all'enorme sforzo realizzato dall'evoluzione che rese l'uomo sempre più adeguato a rispondere agli impatti del mondo esterno, fisico. Lo studio dei suoi innumerevoli fenomeni, come dei suoi vari tipi di vita, non può essere sviluppato qui poiché sono stati già sufficientemente trattati e sviluppati dai nostri scienziati.
Come già detto precedentemente tutti i Piani hanno sette tipi di densità differenti chiamati comunemente PIANI INFERIORI (p.i.). Perciò, il Piano Fisico è composto da diverse Densità, sette in totale; le tre inferiori sono conosciute da tutti: la solida, la liquida e la gassosa. Il quarto stato della materia fisica è oggigiorno una scoperta della scienza che lo sta studiando da poco. Lo si conosce esotericamente come energia eterica.

I sette PIANI INFERIORI del Piano Fisico:

il Solido
il Liquido
il Gassoso
l'Eterico
il Supereterico
il Subatomico
l'Atomico

Prima di tutto dobbiamo ricordare che quanto più elevato è un piano tanto più accelerato è il livello vibratorio della materia che gli corrisponde. La scienza moderna ne conosce solo quattro: il Solido, il Liquido, il Gassoso ed il Plasmatico.
Oltre a questi ne esistono altri tre, sebbene si presume che il "Plasma" conosciuto dalla scienza possa includere anche questi ultimi stati e si riferisca in realtà alla totalità della Regione che con termine occulto si denomina Eterica.

Caratteristiche della Materia eterica

Coloro che hanno sviluppato la chiaroveggenza al livello eterico possono percepire una gamma cromatica molto maggiore di quella che normalmente si registra nei primi tre p.i. Da questa prospettiva, i gas sono visibili e così anche gli eteri, i germi, le infezioni, i batteri, i virus, ecc. Ogni zona specifica possiede la sua propria natura ed atmosfera eterica, costituita da diversi eteri e dalle creature che li abitano: SPIRITI DELLA NATURA e DEVA. Queste atmosfere peculiari, positive o negative secondo i casi, hanno a quel libello una ripercussione specifica sui corpi eterici e sulla fisiologia delle persone che risiedono o attraversano quella zona.
Esistono maree di Materia Eterica, come esistono nell'acqua del mare ed i loro momenti di cambiamento coincidono col mezzogiorno e la mezzanotte.
Allo stesso modo esiste una complessa rete di correnti magnetiche che circolano, con diversi tracciati, nello spazio esterno e, nel caso del nostro pianeta, da un polo ad un altro. Tali correnti possiedono un enorme potere di trascinamento e spinta, suscettibile di essere utilizzato quando si dominano le conoscenze e si possiedono mezzi adeguati, come nel caso degli UFO che utilizzano queste correnti per i loro spostamenti ad incredibile velocità.
Anche nell'antica e millenaria scienza dell'agopuntura, che finalmente è stata accettata ufficialmente dalla medicina, troviamo che esse lavorano a livello eterico, per cui le energie fluiscono per migliaia di meridiani eterici dentro il corpo umano, invisibili all'occhio, ma realmente precise nella loro organizzazione.

IL PIANO ASTRALE

Cominciamo qui a considerare il Sesto Grande Piano del Sistema Solare. In questo livello il mondo astrale appare molto differente dal mondo fisico, la materia è molto più sottile dell'eterica e dotata di una particolare vitalità e mobilità. Si tratta dunque di una materia in movimento incessante che adotta tutte le forme immaginabili, con vertiginosa rapidità, passando continuamente da una a un'altra e rifulgendo in un'infinità di sfumature cromatiche, compreso molti colori non conosciuti.
La luce solare nel piano astrale produce un effetto molto differente che nel fisico. Esiste qui una luminosità diffusa che non procede da nessuna direzione determinata; la materia astrale è luminosa di per sé, non esistendo in quel livello l'assoluta oscurità, né le ombre e non essendoci le influenze delle condizioni atmosferiche e del piano fisico. La visione in questo Piano è ugualmente molto differente da quella del piano fisico poiché ogni oggetto si percepisce contemporaneamente da tutti i suoi lati, tanto esteriormente che interiormente. Ugualmente si osservano le particelle che compongono l'atmosfera, le Aure degli Esseri ed i quattro livelli inferiori della Materia Eterica, oltre ai colori ultravioletti e infrarosso; tutti questi agiscono come complementari dei colori ordinari che la nostra visione comune non percepisce, per questa ragione questo tipo di visione è denominata "astrale" in riferimento a "stellato" "luminoso."

La materia del Piano Astrale agisce come trasmettitrice degli impulsi emozionali come il Sentimento, la percezione del piacere e il dolore, del gradimento e del fastidio, così come dei Desideri, delle aspirazioni, dell'Amore, dell'odio e di ogni tipo di emozione. Questa è la ragione per la quale il Piano Astrale è conosciuto anche come Piano Emozionale o dei Desideri. Così come ogni oggetto fisico possiede corrispondente materia Astrale che agisce come la sua controparte a quel livello, non esiste invece una correlazione diretta tra le particelle dell'oggetto fisico e quelle della sua controparte astrale in continuo movimento. Negli esseri viventi questa controparte si deteriora per disgregazione dopo la morte fisica.
Nel caso degli oggetti inanimati, la controparte si deteriora quando si deteriora l'oggetto fisico. Il livello astrale è fluidico e rende possibile che un oggetto puramente astrale possa essere mosso da un essere astrale, ma non che possa essere mossa la controparte astrale di un oggetto fisico a cui questo si trova unito indissolubilmente. Una persona che è capace di uscire coscientemente dal Corpo Astrale (proiezione astrale) può percepire questa realtà con molta più nitidezza ed essere cosciente anche della mancanza di gravità e di altre leggi puramente fisiche. 
Il Piano Astrale è suddiviso a sua volta in Sette Livelli differenti, con molte differenze tra gli inferiori e i superiori. Nei piani inferiori troviamo una grande e nebulosa sensibilità: è il mondo degli incubi, dell'odio, dei desideri più gretti e miserabili dell'umanità. E' lo stato relazionato con quello che i cristiani considerano l'inferno, un livello dove i suoi abitanti, assolutamente privi di speranza, sono soggetti a molte punizioni, non come a un castigo, ma come conseguenza naturale di un "involucro aureo negativo autocreato".

E' importante comprendere che ogni Piano sta dentro ogni essere umano e che non è necessario "morire" o lasciare il corpo fisico per sperimentare detti livelli. Il Cielo e l'Inferno stanno dentro l'uomo, sono il suo proprio bagaglio interno. L'inferno è il suo stato di coscienza distorto e abbruttito dalle intenzioni e dai desideri più perversi e solo dall'uomo dipende salire o scendere di grado spirituale. In realtà sono molti gli individui che con i loro comportamenti negatici attraggono continuamente, per la legge di Affinità, questi piani inferiori del Piano Astrale.
I piani intermedi sono regioni dove normalmente vanno coloro che sono appena "morti", un piano cordiale, dove i desideri e gli aneliti umani normalmente si materializzano in materia astrale, trovandosi i suoi abitanti a vivere nel proprio mondo particolare di illusione.
Nei livelli Superiori troviamo una profonda bontà, luminosità ed ambienti sommamente "sottili". L'amore è la chiave per continuare ad ascendere da piano a piano; quanto più si ascende maggiori sono la chiarezza e la percezione spirituale e l'anima si sente più libera, con meno veli che occultino la "verità". Quando tratteremo il tema della "Morte" in un altro capitolo, approfondiremo detto piano, poiché l'essere umano e, particolarmente, in questo ciclo di manifestazione, ne è molto influenzato, essendo ancora e sfortunatamente, un essere molto squilibrato emozionalmente.

Gli abitanti del Mondo Astrale

Dobbiamo tener presente che abitanti o esseri di molte differenti classi esistono in tutti i piani della creazione e, come nel piano fisico, esistono innumerevoli esseri viventi, così pure nel piano astrale e negli altri piani ci sono infinità di vite, che esistono, evolvono e si districano normalmente nel loro ambiente naturale.
Gli Abitanti Astrali possono dividersi, più o meno, in due tipi: gli umani e quelli che non lo sono. E dentro questa divisione troveremo quelli che propriamente abitano questo piano ed i visitatori che sporadicamente lo visitano o realizzano qualche lavoro. In questo piano troviamo coloro che sono deceduti recentemente e anche coloro che lasciano il corpo fisico durante il sonno e vagano per il piano astrale addormentati, privi di coscienza vigile. Ci sono qui anche Discepoli ed Adepti che entrano in detto mondo volontariamente e in una forma completamente cosciente e realizzano qualche lavoro spirituale o di apprendistato. Qualunque individuo può uscire in corpo astrale, essendo o no spiritualmente sviluppato, poiché l'evoluzione psichica non va necessariamente unita al progresso spirituale. Pertanto, lo psichico potrà essere perfettamente cosciente agendo fuori dal corpo fisico, ma per mancanza di addestramento può essere esposto a tremendi inganni rispetto a quello che percepisce.
Tuttavia gli Adepti e i Discepoli spiritualmente sviluppati hanno raramente il fine di agire nei mondi astrali poiché la loro attenzione è piuttosto diretta verso il Piano Mentale, dove ci sono maggiore chiarezza ed esattezza di quello che si percepisce nel piano astrale, che è un piano inferiore, con molti inganni e miraggi. In quanto all'individuo volgare, lo si vede galleggiare vagamente nel suo corpo astrale durante il sonno fisico in condizione più o meno incosciente. Durante il sonno profondo, l'Ego (l'Anima) si ritira dal fisico col corpo astrale e rimane nella sua contiguità, ma se l'individuo è poco sviluppato psichicamente, rimane inattivo tanto quanto il corpo fisico. Tuttavia, in alcuni casi, il corpo astrale galleggia come nei sogni, seguendo gli impulsi delle correnti astrali; eventualmente riconosce altri Ego nella stessa condizione e ha esperienze gradevoli o sgradevoli il cui ricordo, irrimediabilmente confuso e spesso tramutato in grottesca caricatura di quanto realmente successo, è causa del fatto che al risveglio l'individuo creda di aver avuto un sogno molto strano.
La classificazione degli abitanti non umani è più numerosa di quella fisica; tra di essi ricordiamo alcuni "Elementali", o "Spiriti della Natura", alcune Gerarchie Deviche o Angeliche, esseri provenienti da latri mondi, anche una gran varietà di entità di tipo evolutivo molto diverso, e forme create artificialmente superiori; esso si divide in due Grandi Aree o Regioni ben differenziate: il Mentale Superiore o Mentale Astratto ed il Mentale Inferiore o Mentale Concreto.
Se il Piano Astrale incorporava una Quarta Dimensione che in qualche modo sembrava annullare il problema della distanza o dello Spazio, poiché in quel livello si può viaggiare alla velocità del pensiero, in questo livello mentale troviamo una Quinta Dimensione che sembra annullare il Tempo, poiché in questo piano, nel quale si producono i Pensieri, tutti i processi relazionati con un individuo determinato che si manifestano in un ordine sequenziale nel livello fisico qui si riproducono allo stesso tempo ed in uno stesso posto.
La regione del Piano Mentale Astratto, corrisponde dal punto di vista cristiano alla Dimora del Cielo o al "Devachan" occultista. Essendo la residenza vera della nostra Anima, del nostro "Io Superiore", nei tre piani superiori si trova quello che si denomina esotericamente "Corpo Causale", il quale è in termini simbolici. "Il Tempio di Salomone Interno", luogo dove rimangono tutti i tesori dell'uomo, tutte le sue esperienze raccolte vita dopo vita. Niente si perde nell'Evoluzione e, ancor meno, un'esperienza assimilata.
E' anche il piano che corrisponde alla nostra mente, al pensiero, alle idee, alla memoria, alla visualizzazione, all'immaginazione, all'associazione, al linguaggio, ecc.
I quattro livelli inferiori, o subpiani concreti, sono relazionati con la vita ordinaria ed i suoi sensi fisici. La Mente Concreta misura, pesa, studia, analizza, è mediatrice e formale. Ma dobbiamo fare un importante chiarimento: la mente ed il cervello non sono la stessa cosa. Il cervello è il supporto fisico necessario, il recipiente materiale utile a supportare e manifestare la Mente in questo piano fisico.
La Mente non è fisica, per questa ragione si può pensare, e anche con maggiore chiarezza, fuori dal corpo, senza necessità del cervello fisico. La Mente utilizza lo strumento cellulare per esprimersi nel mondo fisico e così l'uomo può rimanere cosciente, pensare, lavorare, sperimentare ed evolvere nel Piano Fisico. Da qui l'importanza della salute mentale, di avere un buon strumento cerebrale per poter ricevere adeguatamente le impressioni dell'Anima che utilizza lo strumento mentale come mediatore in questo mondo.
Gli Iniziati superiori normalmente utilizzano questo piano per lavorare spiritualmente e, come un individuo può realizzare una proiezione astrale, anche i discepoli avanzati possono proiettare, uscire dal corpo fisico ed astrale e rimanere nei loro corpi mentali, funzionando perfettamente e con maggior precisione che se agissero negli altri corpi. In questo mondo, come negli altri, esistono molte vite ed entità di differenti ranghi. Anche nei piani inferiori del piano mentale troviamo alcune entità "Elementali", alcune Gerarchie Angeliche di più alto livello o Esseri con un certo grado di evoluzione. Nei piani superiori si trovano Esseri come i Maestri di Saggezza, Deva eccelsi e Angeli Solari.
Solo la nostra insufficiente evoluzione, la limitazione alla quale ci sottomette l'involucro della carne, ci impedisce di renderci conto che lo splendore, la Gloria del Cielo sta qui e ora intorno a noi e che le influenze emananti dal mondo Celeste agirebbero in noi se fossimo capaci di comprenderle e riceverle. Per quanto ciò sembri impossibile al profano, questa è la più evidente e semplice realtà per l'Occultista ed a quelli che non hanno compreso ancora questa fondamentale verità ripeteremo il consiglio che dà al riguardo Gautama il Buddha:
"Non vi lamentate, né piangete, né supplicate, bensì aprite gli occhi e vedete, perché la Luce vi avvolge ed è necessario solo che strappiate la benda dagli occhi e guardiate. E' qualcosa di ammirevole, bello, superiore a tutto quanto sognò l'uomo, a tutto quello per cui pianse e supplicò, ed è, inoltre, eterno..."
IL PIANO BUDDHICO O "INTUIZIONALE"

Numerologicamente il Piano Buddhico è il Quarto Piano del nostro sistema solare, essendo il numero 4 il Centro dei 7. Ci sono 3 piani inferiori (Fisico, Astrale e Mentale) e 3 superiori (Atmico, Monadico e Divino) e il Piano Buddhico è il punto di mezzo. Si potrebbe dire anche che simbolizza il Mistico Cuore Cosmico e che a sua volta ha una nascosta ed intima relazione col cuore umano, essendo analogicamente questo organo il centro dell'uomo.
Essendo questo davvero il Primo piano Superiore non si può avere un contatto con questo Piano se non attraverso un rigoroso lavoro di accelerazione evolutiva, essendo gli Iniziati di ordine superiore coloro che possono accedervi coscientemente, contattare e lavorare in questo mondo. Questa è una delle ragioni per le quali poco o niente possiamo dire, solo che la sua struttura è completamente differente e molto più sottile di quanto possiamo immaginare. Il Piano Buddhico è anche conosciuto come il Piano "INTUIZIONALE", perché in esso si intercettano le Realtà Archetipiche in modo naturale, istantaneo, intuitivo, senza necessità di utilizzare il meccanismo mentale per capirle o comprenderle. Per questa ragione l'Intuizione è un meccanismo molto spirituale e contemporaneamente molto naturale, che l'Iniziato avanzato utilizza per discriminare inequivocabilmente su qualsiasi tema. Questa intuizione, alla quale facciamo riferimento, non è la stessa cosa degli impulsi e delle divinazioni istintive. L'Intuizione è lo strumento dell'Anima, per il quale si può riconoscere "la verità più elevata" direttamente, nuda, senza coperture, né veli. E' un potere o qualità di ordine divino.
Nel Piano Buddhico l'"Unicità", l'"Unità" è riconoscibile perfettamente e corroborata dalla coscienza dell'Iniziato. E' il Piano dell'Amore Puro, chiamato curiosamente negli scritti esoterici "Ragione Pura", poiché ha una relazione intima col corpo o Piano Astrale che, a tempo debito, dopo una lunga depurazione e trasmutazione, dovrà manifestare e riflettere, come un buon specchio, le qualità più elevate del Piano Buddhico. L'essere umano deve essere un buon canale di manifestazione di dette energie. Quando questo succederà in modo evidente e diffuso, avremo la dimostrazione più solenne del termine "Fraternità" nel piano fisico.

I PIANI ATMICI: MONADICO E DIVINO

Man mano che si ascende nelle Dimensioni, più difficile risulta il loro studio e interpretazione per la nostra limitata mente tridimensionale. In questi Piani Superiori agiscono meno leggi condizionatrici dello spirito umano, per cui c'è una maggiore Libertà in quanto espressione della Divinità, fluendo in essi una Grande emanazione di spiritualità divina, inconcepibile per i nostri cervelli. Per il momento poco o niente si può dire, solo che in essi abitano gli Spiriti Puri ed Esseri che trascendono la nostra peculiare condizione umana, essendo le "Dimore" più belle del nostro padre celestiale. Volendo dare nozioni generiche su detti Piani, possiamo dire che nel Piano Atmico, per esempio, si manifesta con molta forza la Volontà dell'Essere, l'aspetto Potere Spirituale; che il Piano Monadico è la dimora o la Regione del nostro vero Essere, il nostro "Io Divino", lo "Spirito" dell'uomo e che esso è il livello che dobbiamo raggiungere come meta in questo pianeta.

Quando comprendiamo ciò e ci fondiamo con la "Monade", lo Spirito Divino, allora diveniamo uomini perfetti o Maestri di Saggezze. Il Piano chiamato Divino o Adico, essendo il primo e il più elevato, sembra essere quello dove si entra in una certa relazione mistica ed intima con la Volontà Divina, con la Coscienza di Dio, poiché diventiamo coscienti in gran misura del "Piano Divino" che il nostro Creatore ha per la sua intera Creazione.

Collettivamente questi Sette Piani costituiscono il Piano Fisico Cosmico per cui i nostri sette piani corrispondono analogicamente ai sette piani del Piano Fisico Cosmico. Questo dato ci mostra la Grandezza della Creazione, per cui possiamo constatare che quello che noi chiamiamo Piano Divino non è altro che il Piano Atomico del Piano Fisico Cosmico, e così via.
Benché il tema sia ampio e contemporaneamente complesso, non per questo non è precisamente rivelatore, mostrando all'intelligenza umana un panorama che essa ignorava fino ad ora e benché continui ad essere per molti solo una "bella teoria", ci invita a fare scoperte personali. Perché quello che è assurdo per alcuni, per altri è certo, riducendosi tutto ad una questione di lavoro, osservazione e sperimentazione. 



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