domenica 1 ottobre 2017

HONOR A CATALUNYA!


HONOR A CATALUNYA!




Dinaweh


Il Nuovo Ordine Mondiale non prevede l'autodeterminazione dei popoli. Dopo il falso attentato della Rambla a Barcellona ecco puntuale la repressione del Governo centrale di Madrid con la Guardia Civil e la polizia di stato che irrompono con la forza e reprimono nel sangue la votazione del referendum per l'indipendenza della nazione catalana. Ancora una volta il trinomio problema-reazione-soluzione si fa strada per ancorare la strategia repressiva e autoritaria del Governo occulto mondiale a tutti i livelli e in tutte le società del mondo occidentale. Siamo alle strette e il cappio al collo dei cittadini, di qualsiasi latitudine e longitudine del vecchio continente, viene a stringersi sempre di più, limitando incontrovertibilmente ogni spazio di libertà e di autodeterminazione.
Tutti i nodi vengono al pettine in uno scenario apocalittico che sovrasta ormai ogni popolo e nazione, quando questi si arrogano il diritto di preservare il diritto alla libertà di scelta e affermano con forza e determinazione la loro contrarietà a imposizioni coercitive che colpiscono ogni aspetto della vita politica, civile e "democratica" di ciascun paese. I diktat inappellabili provenienti dalle sfere occulte di un potere invisibile che oltraggia in modo spudorato le scelte all'autodeterminazione, si avvalgono della complicità di governi fantoccio, meri esecutori e guardiani del Nuovo Ordine Mondiale. Non fa eccezione il governo Gentiloni-Renzi, primo in Europa ad applicare una legge anticostituzionale come quella sulla vaccinazione obbligatoria di massa, senza che vi sia alcuna emergenza sanitaria in atto! La Francia si appresta a continuare in soluzione di continuità con la legge liberticida italiana approvata in tutta fretta durante la pausa estiva, anch'essa assecondando gli ordini dettati da Washington. E dopo la Francia, la Spagna e il Belgio, che si metteranno in riga con il seguito, presto o tardi, di tutti gli altri Paesi della comunità europea. 

Ciò che salta agli occhi con estrema chiarezza è che le forze che detengono il potere stanno facendo sempre più in fretta nel portare a termine il loro programma a danno dei popoli che dovrebbero invece difendere e proteggere (Agenda 21). Tutto questo avviene con il tacito consenso di tutte le forze politiche e del mainstream occidentale. Falsi attentati, terrorismo, minacce di guerra nucleare, destabilizzazione di tutte le aree critiche del pianeta, emigrazione in massa di poveri dai paesi sottosviluppati verso l'Europa (piano Kalergi), limitazione delle libertà individuali e collettive con la presenza sempre più preponderante di polizia ed esercito per le strade del vecchio continente, vaccinazioni di massa, scie chimiche, sono le nuove armi che ipnotizzano e imbambolano le masse, sempre più assuefatte ad un sistema improntato sulla paura e la coercizione, in nome della salvaguardia di una fantomatica democrazia.
Il caso della Catalunya agli occhi dei dormienti, dei maggiordomi della politica e del mainstream occidentale non è altro che una cellula tumorale pericolosa da estirpare dal sistema il più presto possibile, anche con azioni di forza di stampo fascista e autoritario. La notizia viene data dai telegiornali italioti come se si trattasse di un intervento legittimo e giustificabile e come se tutto questo fosse qualcosa di molto lontano da noi, mentre fa finta di non accorgersi che proprio qui in Italia la carta costituzionale sia da tempo lettera morta, che la sovranità nazionale sia solo un ricordo del passato, quando un presidente della Repubblica illegittimo come Mattarella afferma 'ex-cathedra' che è necessario superare il concetto di sovranità nazionale, quando un governo illegittimo di nominati promulga leggi che infrangono i principi basilari della Costituzione...
Mentre i fratelli d'Italia continuano a dormire (salvo poi svegliarsi quando sia troppo tardi), i fratelli catalani dimostrano un coraggio e una fierezza che fa loro veramente onore! A loro tutta la mia stima, sostegno e rispetto.  





esportazione di democrazia spagnola

  

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