mercoledì 28 giugno 2017

VOGLIO MEDITARE - Paramahansa Yogananda

VOGLIO MEDITARE


Paramahansa Yogananda


Amato Signore, poiché non mi è possibile mantenere alcun impegno terreno senza usare i poteri che tu mi hai elargito, rinuncerò a tutto ciò che intralcia il mio impegno quotidiano di meditare su di te.

Oggi voglio meditare, 
senza tener conto 
di quanto stanco mi parrà di essere.
Non permetterò a me stesso di soccombere ai rumori che distraggono l'attenzione 
mentre cerco di meditare. 
Sposterò la mia coscienza nel mondo interiore.

Passando per la soglia della meditazione 
entrerò nel tempio della pace perenne di Dio
e lo adorerò sull'altare della contentezza
che sempre si rinnova.
Attizzerò il fuoco della letizia
perché rischiari l'interno del suo tempio.

Voglio meditare regolarmente,
perché il lume della fede mi porti
nel regno immortale del mio Padre Celeste.

Divina Madre, voglio scostare il velo stellato del cielo;
voglio tirar via la coltre dello spazio;
voglio dissolvere il tappeto magico dei pensieri
e fermare il filmato della vita
che distoglie la mia attenzione,
per poterti contemplare.

Io so che Dio può essere realizzato
attraverso la meditazione e la percezione intuitiva, ma non con una mente inquieta.

Aprirò i miei occhi alla gioia della meditazione;
allora vedrò svanire ogni oscurità.
Voglio immergermi nell'acqua sacra dell'amore di Dio,
nascosta dietro i contrafforti della meditazione.

Perfezionerò il mio ambiente interiore 
con la meditazione,
per renderlo impervio a tutte le influenze esteriori avverse.

Voglio iniziare ogni mia giornata meditando
sull'Ente Supremo.
Nel tempio del silenzio scopro il tuo altare di pace.
Sull'altare della pace trovo la tua gioia
sempre nuova.

Nella grotta della meditazione, o Dio,
fammi udire la tua voce.
Voglio trovare in me stesso una felicità celestiale
inestinguibile.
Che io rimanga in silenzio o sia coinvolto nell'azione,
la pace regnerà allora nel mio cuore.

Ogni stella in cielo,
ogni pensiero innocente,
ogni buona azione,
sarà uno spiraglio da cui contemplarti.

Con concentrazione e devozione inesauribili
riversa la tua coscienza nell'infinità 
attraverso l'occhio spirituale.
Libera la tua anima dalla prigionia del corpo
per lasciarla spaziare nel vasto oceano dello Spirito.





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