domenica 15 gennaio 2017

IL MIO AMATO MI CHIAMA

IL MIO AMATO 


MI CHIAMA 

In un momento di difficoltà e di fatica, in un momento in cui tutto attorno a noi sembra andare nella direzione opposta dell'Amore, in cui la nostra stessa vita appare come una barchetta in mezzo ai flutti impetuosi di un mare oscuro e agitato, faccio mie le parole di Paramahansa Yogananda e invoco la Presenza. 


La Divina Presenza sia in me, 
la Divina Presenza possa essere da me contattata 
e nutrita attraverso la preghiera e la meditazione incessante, 
quando ogni respiro della mia vita diventi il Suo respiro 
e quello del mondo intero si confonda col mio stesso respiro.


Dinaweh



   


Col linguaggio dei fiori 
e dei cieli luminosi,
con la manna divina della gioia nelle menti felici,
attraverso le anime ricche di saggezza,
col canto degli uccelli e la melodia divina
che risuona nei cuori umani,
il mio amato mi richiama alla sua dimora
di intima pace.


Voglio cercare il regno di Dio
nella gioia che nasce dalla perseverante, 
lunga, profonda, ininterrotta
meditazione.

Mi adopererò coscienziosamente
per trovare il Signore dentro di me
e non mi accontenterò di trascurabili motivi ispiratori,
frutto d'immaginazione e nati da travagliati silenzi
di breve durata. 
Mediterò sempre più profondamente,
finché avvertirò la sua presenza.


Quando realizzerò Dio,
Egli mi reclamerà come figlio suo.
Senza chiedere, né elemosinare,
otterrò prosperità, salute e saggezza in abbondanza.


Oh, Profumo di tutti i cuori e di tutte le rose!
Non mi curo di quante siano le giornate di dolore cocente che varcano la soglia della mia vita
per saggiarmi e mettermi alla prova.
Possano esse, con la tua benedizione, rammentarmi i miei errori
che mi hanno tenuto lontano da te.

Oh Dio che proteggi ogni cosa,
io non mi curo se tutto il resto mi verrà strappato 
dal destino 
che mi sono fabbricato con le mie mani;
ma poiché tu sei mio, io ti chiedo,
o mio Dio, di vegliare 
sull'esile cero del mio amore per te.


Oh, gloriosa Onnipotenza,
non permettere che il fuoco sacro della mia memoria di te venga estinto dalle folate dell'oblio
nate dalla bufera del mio spirito mondano.


Con la meditazione placherò la tempesta
del respiro, dell'agitazione mentale
e delle interferenze dei sensi,
che infuria sul lago della mia mente.
Con la preghiera e la meditazione
armerò la mia volontà
e la mia attività in vista della giusta meta.

Paramahansa Yogananda


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