martedì 12 maggio 2015

Introduzione a Kryon (Kryon in Italia) Catania-Etna e Bologna

Introduzione a Kryon
(Kryon in Italia) 
Catania-Etna e Bologna




E' con gioia grande che mi sento di condividere con voi la serie dei messaggi che Lee Carroll, il Partner di Kryon, ha canalizzato in Italia lo scorso aprile, in due città italiane, Catania e Bologna, con una puntata sensazionale sull'Etna!
Mi sento da sempre in sintonia con l'energia di Kryon, l'Angelo della compassione per il genere umano, che assiste l'umanità da oltre vent'anni, con l'apertura delle griglie magnetiche avvenuta nell'ormai lontano 1987. Questa vuole essere soltanto un'introduzione alle meravigliose parole che molti di voi potranno anche avere l'opportunità di ascoltare sul sito di 'Stazione celeste'. I prossimi post li dedicherò alla traduzione dei messaggi che Kryon ci ha regalato.  

Da allora, dall'apertura delle griglie magnetiche che sono state riattivate, la vita di molti di noi ha avuto una svolta irrevocabile; in quell'anno la mia famiglia visse un lutto incolmabile: la morte di nostra madre per un incidente stradale, il 21 settembre, che stravolse la vita di tutti noi, soprattutto quella di mio padre, che la amava appassionatamente, dopo quasi trent'anni di matrimonio...
Da allora la nostra vita non fu più la stessa e, sebbene ognuno di noi reagì in modo diverso, le nostre strade presero direzioni diverse, forse anche perché non più protette e accompagnate dalla solerte attenzione e cura che lei esprimeva amorevolmente con la sua dolce presenza. Ci sentimmo "gettati nel mondo" per dirla con Heidegger!.. Finiva un periodo della vita che non sarebbe più tornato: Avremmo solo potuto, col tempo, metabolizzare il dolore della sua perdita e andare avanti; affrontare la vita con gli strumenti che avevamo a nostra disposizione, frutto dell'amore che avevamo ricevuto. Esistono dei passaggi obbligati nella vita di tutti che, quando accadono, accadono e basta; non chiedono il permesso, solitamente non si preannunciano alla nostra porta. Quando questo succede però, vuol dire che siamo pronti per accogliere l'imprevisto e l'imprevedibile, anche se la parte umana scalpita, urla, sgomita e non ne vuol sapere. 

Tuttavia possiamo solo dire, una volta fuori dalla bufera che rischia di capovolgere lo scafo su cui siamo imbarcati dalla nascita sul Pianeta, che tutto è perfetto, poiché il disegno preordinato su altri piani di coscienza ci aveva già prefigurato quali sarebbero state le sfide; le cercammo noi! La nostra anima le aveva scelte! Questo non vuol assolutamente dire che si conoscesse anche la soluzione al dramma che ci avrebbe travolti, una volta scesi sulla Terra, perché ci sarebbe stato permesso di essere "ancora" creatori; anche sul piano di Terra! Da qui, quello che chiamiamo "il libero arbitrio"...

... Eppure, mano a mano che l'anima sceglie un percorso di evoluzione e lo percorre con disciplina e devozione, possiamo debitamente affermare che lo spazio della libera scelta, del cosiddetto 'libero arbitrio', si assottiglia sempre più, fino a scomparire, come scompare l'involucro della crisalide, quando ormai trasformatosi in farfalla, essa, del tutto trasformata nella forma, si lancia in volo verso l'ignoto. Perché nell'umano accade questo? E quando?... Accade nel momento in cui si desidera a tal punto l'Amore, che ogni altra via non viene nemmeno più presa in considerazione, mentre si desidera di essere tutt'uno con l'Amore! Non è fantastico il nostro processo di ascensione? Ecco perché ci viene ricordato instancabilmente dai Maestri che hanno solcato le vie di questo mondo di non nutrire alcuna forma di attaccamento, nei confronti delle cose, delle persone, delle situazioni, delle condizioni di vita... 

A quel punto, visto e considerato che via via che si progredisce nell'ascolto del Sé, la parte più autentica di noi che sopravvive al corpo mortale, ricordiamo chi siamo veramente e tutto è perfetto! TUTTO E' PERFETTO così come si manifesta, persino ai nostri sensi. Quando la via del Cielo dentro di noi si incontra con la via della Terra dentro di noi, cessa anche la sofferenza, poiché siamo completamente allineati all'armonia universale  e nessuna disarmonia più incrocerà il nostro cammino. Tutto diventa Amore in azione: la nostra vita, quella degli altri, la natura che ci avvolge e ci sostiene, Madre Terra con i suoi frutti, i fiori e l'erba - come recitava Francesco di Assisi nel suo incantevole Cantico delle creature...

Kryon è tornato a ricordarci tutto questo; sia a livello universale (di umanità in evoluzione), sia a livello personale (io in evoluzione). Non è venuto a dirci che sarebbe stato facile. Ognuno di noi lo sa; ognuno di noi in questi anni ha vissuto naufragi e scossoni potenti; nulla è più come prima, né potrà mai tornare come prima; tutto quello che fino a ieri ci ha rassicurato, le nostre opinioni sulla vita e la vita stessa si sono inevitabilmente scontrati con una forza e un'energia che non è pensabile controllare ed è come essere stati presi dal turbine di un ciclone, che a volte sembra non esaurirsi mai. Le forze in campo sono pronte ad una lotta senza esclusione di colpi; dentro di noi e fuori di noi. Lo abbiamo visto, qualcuno di noi lo vive tuttora. La fine di un ciclo cosmico di 26.000 anni non è una cosa da poco. Sarebbe come pensare di fermare il fragore e la potenza di un fiume in piena con una mano!



Qui, nel regno della dualità, tenebre e luce si affrontano in una lotta impari ormai, poiché la vittoria della luce è indubbia sull'oscurità. Avete per caso mai visto il buio resistere alla luce di una finestra che si spalanca al sole di mezzogiorno?! Tutto questo è inevitabile, ci ricorda Kryon; ma ci dice anche che la nuova era, come un bambino che nasce, ha bisogno di tempo per manifestare pienamente la sua forza e la sua potenza vitale. Come in natura il seme riposto sotto la terra ha necessità di trasformarsi poco a poco, piano piano bucare la dura superficie e trasformarsi prima in germoglio, poi diventare un'esile pianticella e crescere fino a trovare l'impeto della sua bellezza potenziale espressa nella forma ultima, così questa potente energia di luce, la nuova era, ha necessità di svilupparsi e di crescere, piano piano; ma ormai il processo è avviato e nulla lo può fermare, nemmeno i fautori del NWO, il Nuovo Ordine Mondiale: tutto questo è una metafora, ci dice Kryon, e ci rassicura, poiché se è vero che ci sarà un nuovo ordine universale, questo non andrà nella direzione pensata da una minoranza, a scapito della maggioranza, ma percorrerà una via nuova, mai vista sul pianeta prima di ora... Quella della compassione per l'altro, della condivisione e dell'amore! Raggiungere questo stadio evolutivo avrà necessità di tempo e ci vorranno più generazioni, quando si ricorderà l'epoca della storia umana anteriore al 2012, l'anno della svolta, come un'epoca di barbarie, perpetrate dall'uomo sull'uomo. 


Eppure il cammino è segnato; l'energia che avvolge la Terra ci traghetterà attraverso fasi successive (ne individua quattro) fino all'Ascensione, quando finalmente l'uomo della Terra non avrà più necessità di lasciare il corpo fisico e potrà entrare e uscire dai diversi reami dell'universo. In mezzo ci sarà da compiere un cammino di evoluzione progressiva, ma che importa? Quale il problema? Tutto quello che in questa vita avremo imparato ce lo ritroveremo nelle prossime incarnazioni, ce lo porteremo con noi e, se saremmo stati all'altezza delle nostre sfide vincendole, saremo riconosciuti come i Maestri di domani. 

Non vi dico altro, altrimenti vi tolgo la sorpresa e la meraviglia di quelle parole colme di amore compassionevole per noi tutti, esseri umani su Gaia...


Vorrei solo trasmettervi tutta la gioia che mi ha pervaso, quando ho ascoltato la registrazione. In un attimo ho avuto modo di trovare conferma a ciò che ho sempre visto, come tutto fosse già qui. Penso ai miei figli, alla loro capacità di esserci, molto più di quanto riusciamo a fare noi, quando ci coglie lo spavento di non trovare più la strada. Loro, con la loro saggezza di anime antiche, sono venuti per indicarcela; non dimentichiamolo! Non sottovalutiamo la loro splendida saggezza! Sono loro i nostri maestri; noi li possiamo solo accompagnare...

Con Amore infinito

Dinaweh 
     

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