sabato 27 dicembre 2014

L'interpretazione esoterica e l'universalità del messaggio di Gesù secondo Paramahansa Yogananda



L'interpretazione esoterica
e l'universalità
del messaggio di Gesù



secondo Paramahansa Yogananda



Vorrei proporre all'attenzione di voi, cari lettori, alcuni stralci dell'opera di Paramahansa Yogananda "Lo Yoga di Gesù", un testo che si propone di presentare gli insegnamenti di Gesù come insegnamenti che vanno al di là dell'interpretazione dogmatica della religione cristiana, non prerogativa esclusiva di una dottrina religiosa in particolare, ma patrimonio e ricchezza spirituale a beneficio di tutta l'umanità, visto e considerato che ogni parola di Gesù si può comprendere pienamente solo se si considera alla luce del loro scopo originario: indicare una via per giungere all'esperienza personale e diretta del Regno di Dio dentro ogni essere umano.

Un articolo apparso sul Los Angeles Times dell'11 dicembre 2004, annunciando l'uscita dell'opera The second Coming of Christ: The Resurrection of The Christ Within You presenta idee sorprendenti sul significato più profondo degli insegnamenti di Gesù e sulla loro essenziale unità con lo yoga, uno dei più antichi e sistematici sentieri religiosi esistenti al mondo per raggiungere l'unione con Dio.

Il libro si propone di recuperare quelli che Yogananda riteneva gli insegnamenti fondamentali di cui si è persa traccia nel cristianesimo ufficiale.
Tra questi, la nozione che ogni ricercatore spirituale può conoscere Dio non in virtù di mere credenze religiose, ma facendone l'esperienza diretta con la meditazione e lo yoga.

In quest'opera Yogananda risponde a domande quali:


- è vero che, come i saggi e i maestri orientali dell'antichità. anche Gesù ha insegnato la meditazione come la via per entrare nel 'regno dei cieli'?

- esistevano 'insegnamenti segreti' impartiti da Gesù ai suoi discepoli diretti, che nei secoli sono andati perduti o sono stati occultati?
- è vero che, secondo gli insegnamenti di Gesù, tutti coloro che non appartengono alla fede cristiana non possono entrare nel regno di Dio?

Ecco come si esprime Yogananda nel suo libro Lo Yoga di Gesù :
Non è l'appartenenza a una chiesa a permettere di accogliere il Cristo, né i riti formali che lo proclamano salvatore senza però consentire di conoscerlo mai veramente. Gesù si accoglie entrando in contatto con lui nella meditazione. Conoscere il Cristo significa chiudere gli occhi, espandere la coscienza e raggiungere una concentrazione così profonda da condividere lo stesso stato di coscienza di Gesù, grazie alla luce interiore dell'intuizione dell'anima. San Giovanni e altri discepoli di Gesù molto progrediti, discepoli che veramente 'lo ricevettero', hanno percepito Gesù come la coscienza cristica presente in ogni particella dello spazio. Il vero cristiano che è una cosa sola con il Cristo è colui che libera la propria anima dalla coscienza del corpo e la congiunge all'Intelligenza cristica che pervade tutto il creato.

Trovo che ciò sia estremamente veritiero, poiché a tutti è dato di vivere l'esperienza che fece Gesù, indipendentemente dall'appartenenza ad una specifica religione, compreso quella cristiana, se solo ci si mette in ascolto della sua Presenza, che è possibile trovare dentro il proprio cuore attraverso l'ascolto interiore e la meditazione. E ancora in questo passo: 
I veri seguaci di Cristo sono coloro che, grazie alla meditazione e all'estasi, accolgono nella propria coscienza l'onnipresente saggezza cosmica e la beatitudine di Gesù Cristo... I devoti che vogliono essere dei veri 'cristiani', ovvero 'di Cristo', anziché semplici membri di una comunità che si professa cristiana, devono conoscere il Cristo onnipresente e avere di lui una percezione autentica e costante, devono comunicare con lui nell'estasi e lasciarsi guidare dalla sua saggezza infinita.
Che cosa sanno i "cristiani" degli anni 'perduti di Gesù, ci ricorda Yogananda?... Cioè di tutto quel periodo che va dai dodici anni ai trenta della sua vita? Possibile che i contemporanei di una figura del tutto straordinaria come quella di Gesù non abbiano trovato nulla da narrare di un periodo così lungo, che va dall'infanzia fino al suo trentesimo anno di età?! 
Gesù si recò in India, restituendo la visita di quei 'saggi orientali' che lo onorarono a Betlemme per la sua nascita. Questi saggi erano in realtà indiani. Esistono testimonianze di inestimabile valore della sua presenza in quei luoghi all'interno di un remoto monastero tibetano. Queste parlano infatti di un santo di nome Issa, proveniente da Israele "nel quale era manifesta l'anima dell'universo" che visse in India dai quattordici anni ai ventotto, tra santi, monaci e pandit, ove predicò il suo messaggio per poi tornare al suo paese dove fu trattato ignobilmente e poi condannato a morte.

Fortunatamente, questi antichi documenti furono ritrovati e trascritti [nel monastero di Hemis in Tibet] da un viaggiatore russo, Nicholas Notovitch. Nel 1894 Notovitch diede personalmente alle stampe le sue annotazioni intitolandole La vita nascosta di Gesù Cristo. Nel 1922 swami Abhedananda, un discepolo diretto di  Ramakrishna Paramahansa, visitò il monastero di Hemis e confermò tutte le informazioni più importanti su Issa già divulgate dal libro di Notovitch. Nicholas Roerich, nel corso di una spedizione in India e in Tibet condotta a metà degli anni  Venti, ebbe modo di leggere e trascrivere alcuni versetti tratti da antichi manoscritti che erano gli stessi, o almeno riportavano lo stesso contenuto, di quelli pubblicati da Notovitch. Inoltre Roerich fu profondamente colpito dalle tradizioni orali di quella zona: "A Srinagar venimmo prima a conoscenza della singolare leggenda secondo la quale Cristo avrebbe visitato quel luogo. Poi constatammo quanto fosse diffusa in India, nel Ladak e nell'Asia centrale la leggenda della venuta di Cristo in questi paesi durante la sua lunga assenza [dalla Palestina], di cui fa menzione il Vangelo". [...] Il manoscritto di Notovitch narra: "Issa si allontanò in segreto dalla casa di suo padre, lasciò Gerusalemme e si mise in viaggio con una compagnia di mercanti alla volta di Sindh [India] con l'obiettivo di perfezionarsi nella conoscenza della Parola di Dio e nello studio delle leggi dei grandi Buddha"

Non si potrà mai comprendere l'opera e l'insegnamento di Gesù - dice Yogananda - se non lo si considera come appartenente alla cultura orientale, se si dimenticano gli anni in cui lui visse in India, dove apprese le tecniche dello yoga, della meditazione dai guru, dai pandit e dai maestri, pur essendo egli stesso un Avatar, e quindi possedendo già di sua natura il proprio bagaglio di conoscenze; egli infatti non  diffuse quegli insegnamenti appresi in quelle terre lontane, ma facendoli suoi ebbe modo di usarli per poi diffondere il suo messaggio una volta tornato in Palestina, ora usando semplici parabole per le persone semplici, ora un linguaggio esoterico per i suoi più stretti discepoli.
Yogananda è assolutamente convinto del fatto che il messaggio di Cristo sia stato profanato dagli stessi che si arrogano il diritto di ben rappresentarlo davanti agli occhi del mondo. I profondi significati esoterici dei suoi insegnamenti sono stati dimenticati, in nome della presunta autorità di dottrine cristiane che in realtà erano solo creazioni umane; in nome di queste sono avvenuti genocidi e tante anime sono state bruciate al rogo con l'accusa di stregoneria e di eresia. Ecco cosa afferma Yogananda al riguardo:
Gesù è stato troppo occidentalizzato. Gesù fu un orientale, per nascita, sangue e formazione. Separare un maestro dal suo contesto culturale di origine significa offuscare la capacità di comprensione con cui ci accostiamo a lui. Chiunque fosse Gesù Cristo in sé e per sé, in quanto anima, egli è comunque nato e cresciuto in Oriente e nel diffondere il proprio messaggio ha dovuto usare gli strumenti della civiltà orientale, le sue usanze, maniere e parabole. Quindi per comprendere Gesù Cristo e i suoi insegnamenti, bisogna essere empaticamente aperti al pensiero orientale e in particolar modo alla civiltà indiana antica e contemporanea, alle sue scritture religiose e alle sue esperienze metafisiche intuitive. Gli insegnamenti di Gesù, alla luce di un'interpretazione esoterica, restano universali; tuttavia sono saturi dell'essenza della cultura orientale, hanno le loro radici in valori e principi ispiratori orientali, che sono stati poi riadattati al mondo occidentale.
Tuttavia, prosegue Yogananda, non si può continuare a pensare alla Verità come alla prerogativa di questa o quella religione, limitando il discorso sulla Verità di Gesù Cristo come ad un patrimonio esclusivo di qualcuno. Le religioni hanno dimostrato di dividere e separare l'uomo, in nome di questa o quella credenza e dottrina. La verità va oltre tutte le separazioni e va oltre l'adeguamento ad una forma esteriore di comportamento, di formule e preghiere imparate a memoria, né ha a che fare con ridondanti sermoni intellettualistici dai pulpiti di chiese, sinagoghe o moschee...
La verità è la realizzazione di Dio in noi, l'invito del Cristo a cercare e trovare il Regno che è "dentro di voi"!
Ecco direttamente dalle sue parole:
E' necessaria una riconciliazione della scienza della religione con lo spirito della religione, cioè con i suoi principi ispiratori: una riconciliazione dell'esoterico con l'essoterico. La scienza yoga insegnata dal Signore Krishna offre metodi pratici per giungere all'autentica esperienza interiore di Dio, anziché a mere credenze religiose, dotate di deboli speranze di sopravvivenza. La scienza yoga e lo spirito di amore cristico e di fratellanza predicato da Gesù (l'unica sicura panacea per evitare che il mondo sia lacerato dalle sue insanabili differenze) costituiscono insieme la medesima e unica verità universale, insegnata da questi due Cristi dell'Oriente e dell'Occidente. I salvatori del mondo non vengono sulla Terra per fomentare ostili divisioni dottrinali; i loro insegnamenti non dovrebbero essere strumentalizzati a questo scopo. Del resto non è corretto chiamare il Nuovo Testamento la Bibbia 'cristiana', perché esso non è appannaggio esclusivo di alcuna confessione religiosa. La verità ha lo scopo di benedire e di elevare l'umanità intera. Come la coscienza cristica è universale, così Gesù Cristo è patrimonio di tutti. Io esalto come summum bonum della via che porta alla realizzazione di Dio il messaggio trasmesso dal Signore Gesù nel Nuovo Testamento e la scienza yoga dell'unione con Dio esposta da Bhagavan Krishna nella Bhagavad Gita. Tuttavia onoro ogni espressione della verità che dall'unico Dio si riversa nelle Scritture lasciate dai suoi vari messaggeri.
La verità è in sé e per sé la 'religione' fondamentale. Per quanto espressa in modi diversi dai vari 'ismi', cioè dalle dottrine settarie, non potrà mai esaurirsi in queste dottrine. La verità ha infinite manifestazioni e ramificazioni, ma un solo compimento: l'esperienza diretta di Dio, che è l'unica realtà. L'impronta umana lasciata dal settarismo non ha molta importanza. Non sono l'affiliazione religiosa sotto cui è registrato il nostro nome, né la cultura o il credo in cui siamo nati a darci la salvezza. L'essenza della verità si trova al di là di ogni forma esteriore e quell'essenza è fondamentale per comprendere Gesù e il richiamo universale che ha rivolto alle anime: l'invito a entrare nel regno di Dio che 'è dentro di voi'. 
E ancora incalza con foga (mi sembra di sentirlo!) Yogananda:
Noi siamo tutti figli di Dio, dal principio della nostra esistenza fino all'eternità. Le differenze nascono dai pregiudizi e il pregiudizio è figlio dell'ignoranza. Non dobbiamo far coincidere la nostra identità con la nostra nazionalità di americani, indiani, italiani, o con qualsiasi altra nazionalità, e tanto meno esserne orgogliosi, perché le condizioni della nostra nascita sono solo un fatto accidentale. Sopra ogni altra cosa, dobbiamo sentirci orgogliosi di essere figli di Dio, fatti a sua immagine. Non è forse questo il messaggio del Cristo? Gesù, il Cristo, è un modello sublime da seguire sia per l'Oriente sia per l'Occidente. L'impronta divina, che ci rende 'figli di Dio' è celata in ogni anima. Gesù confermò le Sacre Scritture: "Voi siete dèi".
Gettate via ogni maschera! Mostratevi apertamente come figli di Dio, non con vuote proclamazioni e preghiere imparate a memoria, o con fuochi d'artificio di sermoni intellettualistici, studiati per compiacere Dio e fare proseliti, ma grazie alla vostra realizzazione! Identificatevi non con un angusto bigottismo mascherato di saggezza, ma con la coscienza cristica. Identificatevi con l'Amore universale e manifestatelo nel servizio verso tutti, sia materiale, sia spirituale; allora saprete chi è stato Gesù Cristo e potrete dire nella vostra anima che siamo tutti un'unica comunità, tutti figli di un unico Dio!




Mi trovo perfettamente in assonanza con gli scritti di Paramahansa Yogananda e vorrei rendervi partecipi dell'entusiasmo che provo a leggere le sue parole, proprio in un momento singolare della mia vita nel quale non posso abdicare al mio sentire profondo, riguardo la sostanza e il significato dell'insegnamento di Gesù che, come afferma Yogananda, esula da qualsiasi 'diritto riservato' o prerogativa di una chiesa o di una religione...
Davvero il messaggio di Cristo è universale e il suo insegnamento praticabile da ciascun uomo 'di buona volontà' come recitano le Scritture, al di là delle condizioni prettamente accidentali, quali l'appartenenza ad una nazionalità, razza o religione.


Auspico sinceramente ad un mondo ove l'unica religione da salvare sia quella dell'Amore universale, della fratellanza cosmica con Esseri di Altre dimensioni e del diritto alla felicità per tutti gli Esseri di questo e di altri mondi.




L'umanità è davvero sempre più ad un bivio di fronte a se stessa: può scegliere la paura, con tutte le sue nefaste conseguenze (guerre, separazione, odio razziale, fanatismi politici e religiosi) o l'Amore, attraverso la piena realizzazione di sé nell'unione col proprio divino interiore; quello per cui Gesù, il Cristo, è stato a suo tempo crocifisso. Ora possiamo ritenere che l'umanità sia pronta a ricevere il suo messaggio, al di là di tutte le faziosità e divisioni, provocate inutilmente proprio da coloro i quali si proclamano i suoi portavoce e i suoi Ministri 'autorizzati'. 
Ma, autorizzati da chi?   


Avremo ancora occasione nei prossimi post 
di soffermarci a  sfogliare qualche altra bella pagina del libro di Yogananda, commentandola insieme o lasciandoci semplicemente trasportare dalle sue amabili parole, attraverso la spiegazione di alcune delle più significative pagine del Vangelo di Gesù, riviste con occhi liberi e liberati dalle contaminazioni o dai silenzi che per millenni le religioni hanno operato per occultare e nascondere la nostra divinità a noi stessi, proprio nella maniera opposta a quanto il Maestro Gesù insegnava alle folle che lo stavano ad ascoltare, quando camminava per le strade di questo mondo!


A presto quindi e un buon inizio per tutti in attesa di Capodanno. Che il 2015 sia per tutti, donne e uomini di buona volontà, l'anno della Realizzazione, del Risveglio e dell'Illuminazione!... 





Dinaweh 

giovedì 25 dicembre 2014

Ripartire da noi stessi alla vigilia del nuovo anno...


Ripartire da noi stessi
alla vigilia del nuovo anno...

con il lavoro interiore
di 
Gaetano Pedullà




Voglio di nuovo condividere con voi il percorso che ormai da diversi mesi ho intrapreso con il lavoro interiore di Gaetano Pedullà.   
E' ormai più di un anno che seguo il lavoro con Gaetano Pedullà e devo dire che di cose ne sono accadute molte nella mia vita, anche radicali cambiamenti, alcuni anche dolorosi, ma che fanno sicuramente parte del "portare luce" dentro si sé, per uscire dalla propria 'zona di comfort' e arrivare sempre più al centro di  se stessi. 

Era dunque il 9 settembre del 2013, quando per la prima volta partecipai ad una meditazione guidata da Gaetano Pedullà, conoscendo alcune persone del gruppo che lo seguono; alcuni di loro praticavano le tecniche già da qualche anno, mentre altri avevano cominciato a seguire il gruppo da meno tempo. In realtà la mia era una curiosità, soprattutto in riferimento alla tecnica dell'allaccio di cuore, di cui avevo già sentito parlare perché praticata  dalla comunità degli Esseni al tempo di Gesù, che dà la possibilità al ricevente, qualora venga messo al centro del cerchio, di "ricevere" diverse utili informazioni che le persone attorno al cerchio sono in grado di dare, connettendosi al cuore della persona. Essere uno e sentirsi parte della stessa unica fonte è il principio cui sottende questa bella pratica spirituale.
In realtà quella sera, sebbene fossi "nuovo", non venni messo al centro, ma potei constatare comunque la potenza dell'allaccio, poiché fummo messi in coppia uno di fronte all'altro; per più di una volta ebbi modo di constatare la forza di tale tecnica e ricevetti utili informazioni e visioni dalle persone che mi erano state di fronte e, nel corso dei giorni successivi, ciò mi permise di chiarificarmi alcuni aspetti lì per lì incomprensibili o ancora non così evidenti dentro di me. 

Il lavoro interiore vi fa arrivare al centro di voi stessi, qualora foste interessati a muovervi in quella direzione e vi reputaste in cammino verso la comprensione del perché siete venuti al mondo. Tutto ciò di cui parlo e scrivo attraverso questo blog, come ben sa chi mi conosce, passa sempre da una mia esperienza personale; non potevo non parlarvi del lavoro di Gaetano Pedullà, ma non avrei potuto farlo prima che fosse passato un po' di tempo, prima che io stesso, attraverso il lavoro quotidiano delle tecniche individuali, non avessi avuto modo di sperimentarne l'efficacia. Naturalmente il lavoro interiore produce i suoi effetti col tempo e con la volontà e la determinazione a compiere giornalmente l'incontro col divino, con il Sé superiore, ritagliandosi un tempo necessario alla pratica della meditazione, del respiro e ad altre tecniche che servono per scaricare a terra le emozioni, quando esse travalicano i limiti dentro di noi, col rischio di scaricare addosso agli altri ciò che invece ci appartiene e che va debitamente "scaricato" a terra. Anche per questo è utile seguire con dedizione le indicazioni che ognuno riceve direttamente da Gaetano attraverso colloqui individuali. In realtà lui non si definisce né un Guru, né un Maestro, ma semplicemente un'anima a servizio delle persone con il compito di portarle alla loro liberazione personale e spirituale.   

Conduce gruppi in varie Regioni italiane e il suo lavoro lo porta anche in Messico, ove ha costituito una fondazione per l'aiuto delle comunità del luogo, dedicandosi soprattutto al lavoro con i bambini e le donne abusate o maltrattate. Il suo operato in Messico, e ultimamente anche in Brasile, oltre a favorire le condizioni pratiche di vita delle persone, consiste anche in "lavori di luce", che esercitano un cambiamento sui piani sottili nell'aura delle persone che a lui si rivolgono, al fine di ottenere maggiori comprensioni sui processi evolutivi della loro anima individuale sul piano di terra.  

Devo dire che il lavoro interiore induce e "obbliga" chi vi si accosta a fare un grande lavoro su di sé, anche a costo di stare male, di vedere delle cose che si preferirebbe non vedere, di sentire rabbia, dolore, come dei passaggi per andare oltre, verso la gioia di nuove comprensioni. 

A differenza di tante altre vie o percorsi, mi sembra di poter affermare che qui si va davvero alla radice di se stessi, senza infingimenti, senza l'illusione di vacue e inesistenti "illuminazioni", senza pensare che soltanto l'aver raggiunto sporadiche comprensioni e stati di coscienza alterati, possa significare aver raggiunto il Risveglio e l'Illuminazione! 
Purtroppo sono tante le strade a volte ingannevoli che molti alla ricerca di sé percorrono, con la convinzione di aver sradicato definitivamente da loro il dolore provocato dal senso dell'abbandono, del tradimento, da abusi di varia natura. Non è sufficiente prendersi una scarica di energia, se poi non si è disposti ad un lavoro costante su di sé, tutti i giorni, con determinazione, con volontà ed energia vitale, senza aspettarsi l'illuminazione dall'alto dei cieli, senza attendere che ci venga detto da un Maestro esterno che ci siamo "risvegliati", nell'aspettativa di ricevere per questo doni su doni, grazie su grazie...

L'esperienza con il lavoro interiore così come lo indica Gaetano Pedullà è un'ottima palestra, in cui si fanno esercizi su esercizi, senza risparmiarsi, che producono in definitiva dei buoni atleti e delle persone che sanno stare in piedi da sole nel turbinio dell'esistenza, poiché ne hanno ricevuto gli strumenti e sono poi in grado di essere di aiuto ai propri fratelli e sorelle di percorso. 
Non è necessario chiudersi in monastero o fare gli eremiti per poter rimanere centrati e in equilibrio; anzi, quello che indica il lavoro interiore di Gaetano è proprio il contrario: essere in grado pur nelle circostanze ordinarie della vita convulsa e caotica di tutti i giorni di ritagliarsi degli spazi di silenzio e meditazione, in modo da rimanere in pace ed armonia con se stessi ugualmente.




Qui di seguito il link del video sopra riportato per copiarlo e diffonderlo, sul significato del "lavoro interiore" di Gaetano Pedullà.





A proposito di quel bimbo che nasce...


A proposito
di quel bimbo 
che nasce...


Anche quest'anno è trascorsa la giornata del Natale...
Ad ognuno di voi avrà portato i suoi doni, 
avrà forse portato via qualcosa che non serviva più, 
persone, cose, situazioni...
ad alcuni questa giornata sarà sembrata una come tante altre, ad altri invece avrà aperto il cuore,
magari dopo essere entrati in una delle tante chiese sature del profumo dell'incenso, 
dopo le consuete cerimonie sacre di un giorno 
così speciale...,
oppure semplicemente stando in ascolto profondo di voi stessi... a casa vostra o passeggiando in mezzo alla natura
invernale...

Un augurio speciale a tutti voi, cari amici del blog,
che la nascita di questo bimbo possa aprire i vostri cuori,
che faccia scaturire in voi la tenerezza,
l'amore al di là di tutte le paure,
esso solo che sconfigge la paura,
come e nei modi che non sarete voi a controllare,
che la vita stessa vi porrà di fronte come sfida
come atto di completa arrendevolezza
e fiducia, 
poiché come Gesù nella grotta di Betlemme,
possiate accettare di non sapere,
di non pianificare,
di accogliere senza pretese
quegli insegnamenti che la vita vi pone innanzi,
facendole spazio, creando in voi uno spazio di silenzio,
anche se avreste voglia di urlare tutto il vostro dolore,
perché pensate di essere stati colpiti ingiustamente
dagli eventi, dalle situazioni della vita,
senza considerare che la voce dello Spirito, 
dentro ognuno di noi,
imprime la sua forza e pianifica la direzione
su quei piani sottili dell'essere
che il più delle volte ci sfuggono,
perché non siamo più capaci di ascoltare,
di fare silenzio, di stare fermi e rimanere abbandonati...

Quell'esserino che nasce oggi 
e che porta in sé come noi il seme della potente 
sua magnificenza è lì a dimostrarcelo, con la sua mite arrendevolezza.

Per me un Natale difficile, un potente richiamo
all'essenza della vita, al suo significato,
che non è se non nell'amore 
e null'altro,
senza aspettative, senza condizioni,
anche quando ogni riferimento svanisce,
quando tutto sembra perdersi nel nulla
e le ombre della notte sembrano non finire...
Eppure quel bimbo rimane per me 
un monito, un esempio,
un dono da contemplare in silenzio
con profonda ed eterna Gratitudine.

Grazie bimbo dolcissimo,
perché guardandoti,
mi sembra di vedere anche me.

Un abbraccio a tutti.

Dinaweh  











Il piano divino per la Terra: i Servitori dell'umanità - Conclusioni


Il piano divino per la Terra




i Servitori dell'umanità


Conclusioni


Buddha si trovava in una foresta a Kosambi, in India, dove prese alcune foglie e chiese ai suoi discepoli: “Cosa ne pensate, o fedeli? Quali sono di più: le poche foglie nella mia mano o quelle nella foresta intorno a noi?”
“Signore, davvero poche sono le foglie nella mano del Benedetto - rispose un discepolo - mentre molto più abbondanti sono quelle nella foresta.”
E Budda continuò: “Allo stesso modo, fedeli, io vi ho detto solo una piccola parte di ciò che mi è noto; le cose che non vi ho detto sono molto più numerose. E perché non ve le ho dette? Perché non sono utili, non sono fondamentalmente connesse con la sacra vita spirituale, e non vi condurranno al Nirvana. Ecco perché non ve le ho dette.”
A Budda non interessava discutere di superflue questioni metafisiche che potessero dar vita a problemi immaginari e speculazioni infinite. Considerava simili argomenti “una regione selvaggia dell’opinione”. Allo stesso modo, e per due ottime ragioni, questo lavoro non tratta molti dei soggetti oggi discussi, ricercati, scritti e insegnati con riferimento alla Nuova Età dell’Aquario.
Innanzitutto, neppure un migliaio di trattati di dimensione enciclopedica sarebbero sufficienti a descrivere tutto quello che sta succedendo nel mondo, nel Sistema Solare e oltre, e che è direttamente collegato o ai Servitori o all’attuale fase del Piano Divino per la Terra. Di conseguenza, un lavoro su un soggetto come quello preso in esame in questo libro deve per forza essere sintetico e, quindi, in un  certo senso incompleto.
Secondariamente, molto di ciò che rientra nei parametri davvero ampi dell’attuale pensiero new age, seppure  spesso affascinante ed emozionante, tende a essere superfluo rispetto ai bisogni immediati del mondo. Nella miriade di nuove informazioni oggi disponibili, esiste ogni sorta di attraente distrazione, e questo può portare all’entusiasmo, alla dispersione dell’attenzione e, quindi, all’allontanamento dai problemi ora più importanti e pertinenti.
La verità è, è stata e sempre sarà semplice; in effetti, la sua essenza si può racchiudere in una frase molto lineare, eppure incredibilmente profonda: “L’Amore è il miglior mezzo per la guarigione e il progresso spirituali.” Scrivendo questo libro, in un certo senso “tecnico”, ci siamo talvolta trovati a chiederci se potesse rappresentare un rischio per alcune menti, che avrebbero potuto legarsi nel modo sbagliato alle idee e agli ideali che contiene. Ci siamo preoccupati della possibilità di essere senza volerlo responsabili della creazione di nuove prigioni concettuali per i cercatori della Verità. A questo proposito, vogliamo citare le sagge parole di Lao Tzu, autore del Tao Te Ching: “Ciò che può essere espresso a parole è solo un concetto limitato; sebbene le siano stati applicati nomi e idee, la verità sottile è indescrivibile.”
Affinché alcuni individui non inciampino negli stessi ostacoli che hanno intralciato una visione spirituale chiara e vera in ogni età e cultura, siamo tentati di suggerire al lettore, una volta compresi e interiorizzati i concetti esposti in questo libro, di dimenticarli e non fare altro che praticare l’amore incondizionato nella propria vita, in quanto, come ricorda Budda, “tutto è Samsara”, cioè illusione. Per i vigili occhi di chi è stato illuminato dalla semplice Verità e, di conseguenza, vede con perfetta chiarezza le cose per come sono in realtà, la vita fenomenica non è altro che una rete intricata di modelli energetici in movimento, qualcosa che cambia e scompare; niente in questo mondo è permanente o, di conseguenza, Reale.
Abbiamo già detto che i filosofi muoiono confusi, separati dalla Verità a opera delle loro stesse avide menti. Le filosofie e le idee complesse hanno la sola funzione di disperdere l’energia e l’attenzione, e portano alla confusione. Tuttavia, quando poniamo fine alle nostre difficoltà, quando crediamo senza riserve nei processi dell’esistenza e ci disponiamo ad accettare e amare le altre forme di vita, ci viene rivelato tutto ciò che è importante; raggiungiamo la perfezione istantanea, e vediamo la reale inconsistenza dei nostri costrutti mentali, delle identificazioni soggettive con la materia e il mondo fenomenico, e di tutti i fattori di questo genere che ci hanno in passato condizionanti e ora sembrano lievi increspature su un lago, raggi di luna riflessi in uno specchio.
La chiamata al risveglio, l’ego fittizio, i portali e i programmi, questi sono tutti strumenti concettuali per favorire la comprensione di alcune dinamiche esoteriche di per sé al di là della portata dell’intelletto; sono quindi degli indicatori, delle segnalazioni lungo la via della Vita Superiore. Bisogna sempre ricordare che mentre certe realtà possono sembrare rilevanti a certi livelli del Samsara, sono in realtà effimere, e quindi cessano di esistere in altre sfere dell’esistenza, dove il fattore evolutivo della coscienza - l’anima - si muove sempre verso l’alto e in avanti, nel suo viaggio di evoluzione ed emancipazione spirituali progressive da tutte le creazioni concettuali e le illusioni transitorie appartenenti ai mondi inferiori.
È la nostra più sincera preghiera che le verità qui rivelate vengano riconosciute per quello che sono, e non diventino ulteriori sostituti della Realtà, che può solo essere esperita, mai concettualizzata. È nostro desiderio che i princìpi e le idee da noi descritti non vengano visti come una scusa per terminare il necessario, gioioso ed eterno processo di ricerca di qualcosa di superiore, e speriamo che il nostro sapere aiuti infine i Servitori e l’umanità a raggiungere il sacro luogo dell’amore puro e incondizionato, dove il tempo diventa Eternità, il cuore individuale batte all’unisono col Cuore Universale, e la semplice e immutabile Verità Sacra può essere conosciuta.


Bibliografia

Per poter acquisire una comprensione più completa delle cause e degli effetti delle odierne trasformazioni globali, si raccomanda allo studioso serio di procurarsi una copia del nostro The New Call (La Nuova Chiamata): The Vital Truth of the Times (La Vitale Verità dei Tempi). Oltre a questo, i seguenti libri, film e composizioni musicali sono di complemento a Il Piano Divino per la Terra. Servono a spiegare le visioni da noi ricevute e aiuteranno l’aspirante cercatore a espandere la propria consapevolezza e a incrementare il proprio sapere. I titoli più strettamente collegati con l’argomento di questo libro sono contrassegnati da un asterisco.
Per chi desidera entrare consapevolmente nel Nuovo Mondo, e aiutare gli altri a fare lo stesso, sarà di inestimabile valore anche una vera comprensione dell’occulto. Per questo sono stati inclusi in questa lista anche libri di altro tipo. Oltre a trattare esaustivamente il lato segreto delle relazioni personali e del microcosmo umano - la costituzione interiore della nostra specie - questi lavori offrono anche delle istruzioni utilissime sui princìpi spirituali e le leggi naturali che, immutabili, guidano e governano tutte le sfere all’interno di questa ottava dell’universo.

Libri

K. Alexander, A Gift from Daniel, Berkley Publishing Group, New York 1996
A. Bailey, Da Betlemme al Calvario, Nuovaera 1987
B. A. Brennan, Luce Emergente, Longanesi, Milano 1994
* K. Carey, Third Millennium, HarperSanFrancisco, San Francisco 1991
* K. Carey, Trasmissioni Stellari, Edizioni Crisalide, Spigno Saturnia (LT) 1992
C. W. Leadbeater, I Maestri e il Sentiero, Prometeo, 1989
C. W. Leadbeater, Il lato nascosto delle cose, Macroedizioni, Diegaro di Cesena (FC) 1996
* R. Montgomery, Strangers Among Us, Fawcett Crest, New York 1982
A. E. Powell, Il corpo astrale e relativi fenomeni, Macroedizioni, Diegaro di Cesena (FC) 1996
A. E. Powell, Il corpo causale, Macroedizioni, Diegaro di Cesena (FC) 1996
A. E. Powell, Il corpo mentale, Macroedizioni, Diegaro di Cesena (FC) 1996
* J. Redfield, La profezia di Celestino, Corbaccio, Milano 1994
* J. Redfield, La Decima Illuminazione, Corbaccio, Milano 1996
* L. Royal e K. Priest, Preparing for Contact, Near Fine, Phoenix 1994
* Philips V. Schlemmer, The Only Planet of Choice,(Capitoli 1,7 e 8) Gateway Books, 2nd edition     (Sept. 1995)
* B. Steiger e S. Hansen, The Star Born, Berkeley Publishing Group, New York 1992
* Zoev Jho, ET 101, HarperCollins, New York 1995

Film

* Phenomenon, di J. Turtletaub, con J. Travolta, USA 1996
* Powder, di V. Salva, con S. P. Flanery, USA 1995
* The Matrix, di A. e L. Wachowski, con K. Reeves, USA 1996
* K-PAX, di I. Softley, con K. Spacey, J. Bridges, USA 2001

Brani musicali

* Novus Magnificat (Traccia 1, 26 minutes), di Constance Demby, Hearts of Space, USA 1986


domenica 21 dicembre 2014

I prossimi tre anni




Kryon - 30 novembre 2014

Questo bellissimo messaggio di Kryon ci dà importanti indicazioni sul significato dei prossimi tre anni che ci attendono, come la prosecuzione del viaggio verso la nuova vibrazione e la nuova energia. Se per vite e vite abbiamo faticato per ottenere qualche risultato nel raggiungere la pienezza e la gioia, ora, ci viene detto, non è più necessario soffrire per farlo; saremo aiutati dalla nuova energia e non sarà più necessario spingere e sforzarsi come facevamo nel vecchio paradigma. Ci potranno essere ancora delle situazioni ove non basterà una sola spinta per aprire quella porta che vorremmo aprire; tuttavia in quel caso si potrà insistere, magari poco dopo, magari con un'energia diversa e anche quella porta si aprirà.
Certamente il cammino è individuale e non esiste una risposta che sia uguale per tutti, ma prima o poi tutti arriveranno a vivere ciò che desiderano con sempre minor fatica. Il 2015, 2016 e 2017 ci dice Kryon rappresentano il completamento di un ciclo di apprendimento; rappresenteranno la conclusione dell'apprendimento. L'energia del completamento sarà "catalizzatrice" e ogni cosa attorno a noi cambierà sempre più velocemente e naturalmente. La vecchia energia, quella dello sforzo e della fatica, quella che ci impediva di aprire tutte le porte o di farlo con fatica, semplicemente se ne andrà, sparendo del tutto dalla nostra vita.
Non è meraviglioso tutto questo?
Sarà soprattutto la creatività ad essere corroborata e saremo aiutati  come mai prima, a realizzare e creare attraverso la scrittura, la musica, l'arte, la comunicazione!
Ci aspettano tempi gloriosi. I segni arriveranno potentemente in modo che sempre più anime saranno coinvolte nel cambiamento di paradigma, osservandone in prima persona i risultati.
Auguri a tutti dunque, in vista del primo di questi tre fatidici anni a venire: Felice 2015 !!!

Dinaweh





L'Amore di Miriam

L'amore di Miriam

(attraverso Adele Venneri)





Nel cuore del Silenzio IO CI SONO
Nel cuore dell’amore a TE vengo
Dal cuore della Nuova Era a Te parlo

I giochi cambiano e i protagonisti si vestono di nuovi abiti. Abiti leggeri, abiti trasparenti, abiti versatili. Tutto cambia nel divenire di ogni istante, mentre l’umano anche quello dormiente si risveglia.
Che accade? Cosa sta accadendo ?

Accade che i RISVEGLIATI godono del Nuovo Tempo senza più lasciarsi influenzare dall’ obsoleto passato, hanno smesso di cercare risposte, Vivono, Godono dell’essere presente, e come un Faro brillano di Luce propria. Sono coloro che SONO senza più Fare, che SONO senza più Dire, che SONO senza più Convincere, che SONO senza più Lottare. La loro frequenza diventa MAGNETICA e come un diapason risvegliano nell’altro l’armonia della nuova storia umana. I dormienti invece, nella loro primavera spirituale iniziano lentamente a schiudere gli occhi, lasciando entrare i primi raggi della nuova luce. Molti di loro non comprendono, molti si spaventano, molti si appassionano, molti si incuriosiscono e molti altri invece iniziano ad arrendersi alla frequenza della Nuova Coscienza.
Tutto cambia mentre l’alchimista umano GIOCA nuove Esperienze.

Il GIOCO del DRAMMA e della sofferenza come esperienza della vita Terrena, per chi ha SCELTO il NUOVO inizia a diventare una foto in bianco e nero sempre più sbiadita. Convince sempre meno anche chi, ancora in ginocchio lontano da se stesso, spera e prega.
Anima Divina, con Grazia Gentile a Te vengo e con Dolce Fermezza a Te parlo

Il tempo in cui mi vedrete sugli altari accanto al mio amato, è sempre più vicino, presto la GIOIA del mio sorriso risveglierà il cuore di “colui che vestito di bianco” porterà cambiamenti stravolgenti mai accaduti prima nella storia umana. Nuove scoperte parleranno delle 22 caverne di Cristallo in linea con 22 portali distribuiti sul pianeta. Essi, collegano il mondo Spirituale a quello Fisico e attraverso i diversi RAGGI risveglieranno l’ energia Divina Ancestrale di ogni luogo e di ogni umano. Su molte Terre SACRE sono stati costruiti templi religiosi, culti e diverse informazioni hanno intriso queste terre alterandole della loro ORIGINE. L’energia sottostante dei diversi portali è Sacra non religiosa. L’energia SPIRITUALE esula da qualsiasi CREDO. Le religioni, i gruppi, i diversi culti separano, lo SPIRITO unisce.
In che modo accadrà?
Accadrà attraverso la nuova Frequenza attraverso la quale anche la scienza, arresa di fronte all’invisibile inizierà a bisbigliare che forse su molte cose si è sbagliata. All’inizio sarà solo un bisbiglio, in seguito sarà un inno. Anche sulla mia figura è accaduto. “Qualcuno” ha bisbigliato che su Maria Maddalena si erano sbagliati, la penitente non era una prostituta. Certo non hanno aggiunto che ero l’amata di Yeshua, ma abbiate FEDE, presto anche questo accadrà e la grande MASSA saprà. Sarà allora che l’umano si permetterà di “sentire” completamente la parte Femminile di sé. La Nuova Frequenza non può essere sotterrata , è stato già fatto e quel tempo è concluso. Il seme del silenzio è cresciuto nel ventre della Dea Madre e nella sua naturale Grazia, ORA Partorisce la Verità dell’esistenza umana. La verità viene sempre a galla, è una legge universale che la mente finita dell’umano non può più, né controllare né manipolare. Abbiate FEDE. Non ho detto credeteci ho detto abbiate FEDE, è diverso.

La FEDE è l’assenza totale di DUBBIO.

Attraverso la frequenza di nuovi codici le vecchie Informazioni si trasformeranno in nuove credenze, nuovi pensieri e nuove scoperte, esse saranno in sintonia con la frequenza del Sole. L’energia solare CRISTICA, apre la porta della vita, questa porta è la vostra ghiandola pineale, ed essa che vi connette direttamente al centro dell’anima. Il sole è il Tao dell’universo, contiene all’interno il re e la regina. Il maschile che dona e il femminile che riceve. Il sole è l’energia dell’oro Cristico attraverso il quale l’umano può trasformare il carbone in oro. La vecchia credenza in nuova informazione. L’ignoranza in consapevolezza. Come il seme ha bisogno del sole per diventare fiore e poi frutto, così l’umano ha bisogno dell’ energia Cristica solare per diventare consapevole e poi RISVEGLIATO.
Ogni problema che vivi è frutto di un informazione terrena che hai ricevuto, ma non ha nulla a che fare con la tua anima solare, con la tua anima Cristica, con la tua anima DIVINA. Tu sei ALTRO. Tu sei OLTRE!

Ogni volta che vivi quello che tu credi essere un problema, Vai OLTRE e chiediti:
Oltre ad essere un uomo chi sono?
Oltre ad essere una DONNA chi sono?
Oltre ad essere una MADRE chi sono?
Oltre ad essere un Padre chi sono?
Oltre ad essere ciò che faccio, ciò che so e ciò che ho, chi Sono?
Tu sei, questo è il punto! L’IO SONO senza contorni è il CENTRO!

Nell’ IO SONO il problema si dissolve
Entra nei raggi della tua ANIMA e irradia ciò che SEI.
Il magnetismo non dipende dalla conoscenza

IL MAGNETISMO DIPENDE DALLA FREQUENZA

Tu sei ciò che Sei non ciò cha Sai, nel tuo essere c è già la conoscenza ancestrale di NUOVI CODICI che hai bisogno solo di ricordare.
Non hai bisogno di GUARIRE hai bisogno di connetterti
Non hai bisogno di CAMBIARE hai bisogno di Risvegliarti
La MAESTRIA è Trasformazione non guarigione
Se continui a parlare di guarigione, dentro di te c è ancora vecchia energia, ci sono vecchie informazioni che ti fanno credere nella malattia, che ti portano ad aver bisogno di strumenti esterni , che ti portano a cercare fuori le risposte, ARRENDITI, lo strumento esterno funziona perché dentro di te, Tu hai SCELTO di Risvegliarti, perché dentro di te TU hai SCELTO di Amarti. AMARSI non è un concetto, AMARSI è una Esperienza. Esplorarsi è la pratica della nostra CONSAPEVOLEZZA trasformata in Esperienza. Non basta leggere e sapere, non basta lodare ciò che leggi se poi resta solo una lettura. La conoscenza non sta in ciò che gli altri hanno vissuto, anche se si tratta dei grandi Maestri che hanno fatto la Storia dell’umanità, quella è la loro storia, non la TUA.

Ecco perché ti chiedo di non andare troppo dietro alla mia storia nei suoi minimi particolari, quella è la tua mente che vuole sapere. Nel Nuovo Tempo non è più Tempo di sapere la Storia passata è tempo vivere la vita Presente. Nelle Nuove Scuole I BAMBINI che sono che i Maestri della Nuova Umanità, studieranno nei boschi, siederanno accanto a un fiore che sboccia per comprenderne la sua vita, non studieranno l’anatomia sui libri, vivranno le loro esperienze attraverso la purezza e l’innocenza. Nelle scuole di NUOVA Energia le materie non saranno più la storia e la geografia, le nuove materie saranno la Consapevolezza, il Risveglio, il Gioco, il Silenzio, l’Amore. Non ci sarà la competizione nel prendere un voto più alto dell’altro il voto della MAESTRIA è uguale per tutti, loro questo già lo sanno. I genitori di vecchia energia grazie a loro si sveglieranno. Alcuni non subito, alcuni avranno bisogno di più tempo, ma per tutti ci sarà il RISVEGLIO e tutti vibreranno di nuove frequenze.

La MAESTRIA non rinnega nulla di ciò che è stato, La MAESTRIA è la parte femminile dell’ umano che si permette di “sentire” lasciando riposare il “capire”. Non c è lotta fra capire e sentire. Non c è chi vince e chi perde. C’è l’apertura verso ciò che per troppo tempo è rimasto silente nell’ emisfero femminile. Ciò che è stato ha avuto il suo valore, non va né criticato, né giudicato, era l’esperienza della quale il divino umano aveva bisogno per arrivare qui nel momento più bello dell’esistenza umana.
Lascia scorrere, la vita è come l’acqua lasciala scorrere

TU sei la stessa sostanza della tua anima Cristica, Tu sei il seme piantato nel ventre della Madre che va Oltre la mia presenza in questa Terra. La DEA MADRE nasce con l’origine della Creazione. Quando io sono arrivata nella Terra di Magdala portavo con me tanto passato e tante sono le esperienze che ho vissuto nelle mie vite successive. La mia anima, in corpi di diverse Donne ha vissuto altre storie timbrando con il fuoco la storia dell’umanità. Ho cambiato il mio corpo, ho vissuto forti e diverse esperienze, ma la mia FREQUENZA era sempre quella dell’amata di Yeshua.
Amati ANIMA Divina, amati e sii cosciente di chi SEI
Tu sei l’Origine dal quale il verbo divenne parola.
TU sei MAESTRA e MAESTRO della Tua vita Universale.
UNIVERSALE nella terra a me cara si dice Uni-vers-elle
UNITI
VERSO
DI
LEI.
LEI…infusa della mia frequenza, è LA TUA ANIMA che Ti ama profondamente.
~ Myriam ~