domenica 14 settembre 2014

Il piano divino sulla Terra: i Servitori dell'umanità (parte undicesima) - Il Richiamo alla memoria




Il piano divino per la Terra

 I Servitori dell'umanità





Capitolo 11

Il Richiamo alla memoria



Il processo di richiamo alla memoria è oggi accelerato da quanti sentono, riconoscono e di conseguenza seguono la propria chiamata interiore, e sono questi individui che risvegliandosi lavorano per lo stabilirsi e l’espandersi della Coscienza del Nuovo Mondo sulla Terra. Grazie al sorgere di una vera comprensione e della conseguente obbedienza all’anima collettiva, i Servitori accetteranno volentieri la responsabilità e l’onore di aiutare spiritualmente gli altri. E devono farlo prima di poter raggiungere il momento del pieno richiamo alla memoria, in quanto il vero Potere spirituale (che è da sempre un segno distintivo di questo processo divino) può essere conseguito solo da chi ha il cuore puro e mostra, di conseguenza, un’attiva benevolenza. Consacrate di nuovo all’avanzamento del Piano Divino, le vite dei Servitori cambieranno radicalmente quando la luce e la saggezza dell’anima collettiva faciliteranno il loro risveglio e la conseguente elevazione al vero servizio attivo per il quale si sono incarnati. Nel corso del richiamo alla memoria, la conoscenza attiva di - e l’allineamento consapevole con - le leggi divine libereranno i Servitori da qualsiasi identificazione esclusiva con l’ego fittizio e l’esperienza delle sole dimensioni fisiche, e questo permetterà loro di diventare dei veri portatori di luce nelle fitte tenebre del mondo.


Nelle prime fasi del processo di richiamo, il velo dell’oblio è sollevato solo in parte, nella misura in cui i servitori riconoscono seppur vagamente il proposito per il quale sono scesi sulla Terra. Tuttavia, come abbiamo già visto, non è difficile incontrare già oggi dei Servitori con una più profonda conoscenza delle proprie origini e quasi del tutto in possesso della propria intelligenza spirituale e delle proprie facoltà superiori. Simili Servitori risvegliati sono sempre tesi con ardore ad aiutare gli altri a uscire dal loro perdurante stato di sonno, in quanto questa è una parte del dovere che hanno richiamato alla memoria. Avendo acquisito una sufficiente comprensione di ciò che sarà, e di conseguenza di quanto è a loro richiesto, questi individui maggiormente consapevoli cercano di diffondere la realtà vitale: senza nessuna eccezione, solo una sincera dedizione al servizio rende un Servitore degno di seguire il Vero Percorso che porta al completo richiamo alla memoria.
Mantenendo un’umile propensione alla ricerca, i Servitori ancora dormienti possono attrarre e ricevere aiuto per il processo di ricordo dai membri più evoluti della loro stessa anima collettiva attualmente incarnati sulla Terra, o da altri Servitori impegnati in una missione parallela. Questa assistenza, comunque, non è disponibile solo sul piano fisico, ma può essere invocata anche dai mondi invisibili, e in tal caso può essere ricevuta sotto forma di idee e consigli interiori o comunicazioni telepatiche da benevole entità non incarnate, che risiedono principalmente sui piani superiori. Questi sono solo alcuni esempi dei vantaggi offerti oggi, non solo ai Servitori, ma a chiunque li chieda con sincerità, ed è più probabile ottenerli prestando servizio altruistico. Con questa consapevolezza, i Servitori possono sentirsi maggiormente ispirati a intraprendere il percorso del consapevole richiamo alla memoria. Di conseguenza scopriranno che ricerca e servizio li conducono sempre a maggior comprensione e illuminazione, e questo a sua volta si esprimerà in servizio rinnovato sulla sempre più ampia strada della scoperta spirituale.

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Il richiamo alla memoria si dispiega in accordo con la storia karmica di ogni singolo Servitore e, di conseguenza, è inseparabilmente legato a come questi ha speso e sta spendendo la propria vita. Nella dimenticanza che ha caratterizzato questa e altre passate incarnazioni sul piano fisico, molti Servitori hanno fatto delle scelte motivate da paura ed egoismo; si sono quindi invischiati nel caos globale dal quale hanno scelto di salvare il genere umano in tempi assai remoti. E questo perché non sono stati in grado di liberarsi del velo dell’oblio, e hanno quindi stolidamente seguito l’umanità nelle sue tipiche tendenze egoistiche, imposte da società che da millenni si dibattono esse stesse nel dolore della cecità, nella sottomissione a dubbie ma potenti autorità. Come per ogni essere pensante, le azioni del passato lasciano inevitabilmente il loro segno sull’anima dei Servitori, ed è per questi necessario bilanciare il proprio livello karmico prima di poter raggiungere ulteriori progressi spirituali, in quanto il karma negativo impedisce alla luce dello Spirito di irradiarsi nei veicoli inferiori della coscienza, ostacolando così il richiamo alla memoria. Tuttavia, i Servitori hanno oggi la possibilità di abbandonare subito i vecchi e deleteri modelli karmici, e ciò è in parte dovuto alle energie Aquariane che oggi pervadono la Terra. Per poter assistere l’umanità nel modo migliore, i Servitori devono assolutamente riconoscere e apprendere le lezioni interiori delle circostanze che in passato essi stessi hanno creato con le loro azioni avventate. Mentre i vecchi comportamenti affiorano in superficie per essere eliminati, rappresentando  sia una sfida che un’opportunità, i Servitori devono rinnovare il loro giuramento all’anima collettiva, di resistere a ogni tentazione di ripetere gli errori del passato, e così non permettere a nulla di ostacolare la loro decisione di aiutare il mondo. Questo è il solo modo in cui i Servitori possono liberarsi dei propri debiti karmici e quindi progredire nel loro cammino.

Un comportamento molto comune ma altrettanto erroneo che quasi sicuramente ostacolerà il richiamo alla memoria, portando maggior confusione e causando ulteriori difficoltà, è l’opinione di alcuni Servitori, diffusa e davvero limitata, secondo i quali non c’è bisogno di fare niente di speciale, e tutta la grazia sarà un giorno distribuita senza che loro debbano prodigarsi in alcun tipo di sforzo. Questo è assolutamente falso. Il progresso si dispiega sulla Terra solo in osservanza della legge del libero arbitrio, dalla quale i Servitori non sono esenti durante la loro incarnazione terrestre.

Se restano inerti, non prendono alcuna decisione, non agiscono di propria volontà e, di conseguenza, permettono al proprio arbitrio di cadere in letargo, allora la Legge della Ricompensa sarà nel migliore dei casi nulla nei loro confronti, e quindi non incontreranno niente di positivo lungo la loro strada. Al contrario, considerando che uno dei principali scopi dell’incarnazione di un Servitore è mostrare la Via esemplificandola, è più probabile che riceveranno tutto l’opposto di una ricompensa positiva. Il Servitore che non usa con saggezza il libero arbitrio non sentirà più suonare in sé alcuna chiamata e, di conseguenza, non sarà in grado di portare a termine il processo di richiamo alla memoria e, continuando così a restare addormentato, sperimenterà conflitti interiori sempre crescenti con l’avvicinarsi del Tempo del Raccolto affinché possa allinearsi ai voleri del Piano Divino in tempo utile. Nella vita dei Servitori inattività è sinonimo di dilazione e, ritardando il compiersi del Piano Divino, ogni interruzione del processo di richiamo alla memoria di un Servitore avrà effetti deleteri anche sul risveglio e la liberazione del genere umano; questo in virtù dell’interconnettività della coscienza planetaria.
L’inerzia è tanto prigione quanto tomba per i Servitori, a meno che non decidano di superarla, e allora l’universo intero coopererà con loro, come anche Goethe sosteneva:

Finché non ci si impegna, allora regnano l’esitazione, la possibilità di tirarsi indietro, e sempre l’inefficacia. A proposito di ogni gesto di iniziativa, c’è una verità elementare, ignorare la quale vuol dire uccidere un’infinità di idee e splendidi progetti: nel momento in cui ci si impegna definitivamente, allora anche la Provvidenza inizia a muoversi. Cominciano a succedere cose che altrimenti non sarebbero mai accadute. Un intero flusso di eventi scaturisce dalla decisione, portando a favore di chi si impegna ogni sorta di accadimento imprevisto, ogni incontro, ogni assistenza materiale, come nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Qualsiasi cosa puoi fare o sogni di poter  fare, comincia a farlo. Nell’ardimento ci sono genio, potere e magia. Comincia. Ora.

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È certamente vero che l’egoismo di massa, la paura dei cambiamenti, l’apatia spirituale e la sempre più intensa catarsi dell’ego mondiale creano nel migliore dei casi un ambiente ostile al risveglio, e quindi rallentano la grandiosa missione generale dei Servitori. Tuttavia, è con queste circostanze che i Servitori devono imparare a convivere e attraverso le quali devono portare a termine il loro travaglio. Inoltre, i Servitori sono venuti ad aiutare l’umanità a superare proprio questi problemi, ed è quindi ovvio che se restano inerti al riguardo stanno definitivamente negando la propria responsabilità nei confronti del mondo. Il ritardo auto-imposto lungo il percorso spirituale è di gran lunga più grave per un Servitore che per una persona media, per via dell’importante compito del quale questi è incaricato, nonché per il più avanzato livello del suo sviluppo spirituale; quanto più avanti un anima giunge lungo il proprio percorso, tanto maggiore è la sua responsabilità. Ogni momento sprecato nell’ignoranza o nell’occupazione di se stessi è un’opportunità di servizio persa, una possibilità mancata di accelerare il processo di richiamo alla memoria di un altro Servitore, un aiuto sottratto all’umanità. Quando i Servitori arrendevoli si risvegliano nel ricordo del loro scopo (o con la morte fisica nella nostra dimensione o nel mondo astrale), possono solo pentirsi di ogni prezioso momento dissipato nell’egoismo, in quanto, avendo violato l’etica spirituale della loro anima collettiva, questo tempo sprecato rappresenta il fallimento del dovere che avevano scelto di assumersi nei confronti del genere umano e del pianeta Terra.
Le caratteristiche negative del sé inferiore come egoismo, accidia o orgoglio sono causa di cecità spirituale e tengono bassa la frequenza vibratoria della coscienza. Dal momento che il simile attira il simile, una così offuscata condizione aurica chiamerà inevitabilmente a sé altra densa materia eterica, astrale e mentale che, a sua volta, renderà i veicoli inferiori del Servitore esposti all’influenza di energie e intelligenze molto meno che divine. Le impurità psicologiche ed emozionali in questo modo attratte dai Servitori, in particolare in questa incarnazione, nel migliore dei casi creeranno delle indesiderate complicazioni al loro processo di risveglio.

I Servitori contaminati sono incapaci di progredire a meno che non si incamminino con sincerità e volontà ferrea lungo il percorso della ricerca spirituale. Questo è il primo e forse più importante passo verso il richiamo alla memoria. Tuttavia, è innegabile che un significativo numero di Servitori si è ormai così profondamente trincerato nella tipica condizione umana di ossessione per se stessi e letargo spirituale che potrebbero non essere più in grado di guarire dalla loro amnesia in questa incarnazione. Per quanti si sono addossati tanto karma addizionale da quando per la prima volta, numerose incarnazioni fa, decisero di assistere il pianeta Terra, e non hanno ora la capacità o la voglia di compiere gli sforzi giusti per il cambiamento, potrebbero essere necessarie molte vite nel piano fisico per raggiungere il livello di coscienza dal quale poter penetrare il velo dell’oblio, richiamare alla memoria le proprie origini e gli antichi giuramenti e quindi proseguire lungo la propria via.

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Proprio come gran parte dell’umanità, molti Servitori stanno ora spendendo molto tempo, risorse e sforzi nel processo di guarigione della personalità. È in effetti vero che affinché la personalità possa stabilire un contatto con la vita spirituale bisogna essere liberi da ogni impedimento psico-emozionale, che senz’altro impedirebbe l’espressione dell’amore incondizionato; la guarigione in questo senso è, ovviamente, un requisito vitale per tutti i Servitori che vogliono essere pronti a ricevere le energie ad alta frequenza che portano al richiamo alla memoria. Tuttavia, una guarigione reale e perdurante non può essere effettuata egoisticamente, soprattutto secondo le leggi dell’Età Aquariana. Per ogni singolo Servitore, senza nessuna eccezione, la sincera ricerca spirituale e il servizio altruistico sono le modalità più veloci ed efficaci per accelerare il divino processo del richiamo alla memoria e, quindi, anche la cura personale. Concentrarsi sul sé inferiore - la personalità - e sulle sue molteplici problematiche e delusioni di sicuro non è il modo giusto, in quanto l’energia segue il pensiero, e permette la crescita di ciò su cui questo è diretto, ancor più in questi tempi di rapida accelerazione planetaria.
I Servitori devono a ogni costo essere in grado di stabilire un’attitudine di distacco dalle loro vite personali. Devono arrivare a capire che la loro personalità non è niente di più di un veicolo per l’anima collettiva, il loro sé superiore. Se utilizzata senza coinvolgimento, la personalità può servire da strumento per la mente collettiva, può cioè diventare un faro affidabile che diffonda una luce di Verità sul mondo, sanando le malattie dell’umanità e aprendo una nuova e migliore via di guarigione e crescita spirituale nell’Età dell’Aquario. La cura completa e permanente può realizzarsi in un istante in questi tempi cruciali, e le nuove ed efficaci modalità di guarigione sono basate su un fondamentale insieme di condizioni e requisiti: basilare comprensione occulta, consapevolezza estesa (la coscienza unitaria) e, di conseguenza, una vita consacrata al servizio altruistico.

I migliori candidati per il raccolto stanno ora effettuando il risanamento attraverso il servizio; stanno scoprendo che la collaborazione di gruppo è in special modo efficace per accelerare la guarigione per via della potenza sinergetica  disponibile, in quanto il responso dagli Agenti divini sui piani interiori della vita - garantito ad ogni sincero lavoro di gruppo - apporta un maggiore influsso di energie spirituali per tutti.
In generale, e secondo le leggi, quando i Servitori sono pronti a servire o ad apprendere le modalità del servizio, i membri del loro gruppo cominceranno a comparire. In questa fase, i Servitori avranno raggiunto un livello di richiamo alla memoria sufficiente per essere in grado di riconoscere subito gli altri individui di vibrazione simbiotica che, anch’essi, si sono incarnati da reami più altamente evoluti per offrire aiuto, cura e salvezza all’umanità. Quando tutti i membri di una famiglia di anime ridiventano altruisti per natura nella loro attuale incarnazione, e di conseguenza si dedicano al servizio all’umanità, tutto il gruppo è pronto a riunificarsi sul piano fisico, inizializzando così la potente pratica della guarigione collettiva. È a questo punto che i Servitori riunificati capiranno come non sia possibile guarire i veicoli inferiori della coscienza (e portare quindi avanti il processo di richiamo alla memoria) meglio di come lo si fa invocando l’assistenza dell’anima collettiva, che è innanzitutto interessata alla guarigione mondiale, e questa sarà la chiave del successo.

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È giunto il momento per i Servitori di iniziare a realizzare il proprio potenziale spirituale e risvegliarsi dalle limitazioni imposte loro dal velo dell’oblio. È nella memoria che resta in attesa il portale del Nuovo Mondo, al di la del quale vi è una luce trascendentale, un’aurora luminosa di pura santità, di gran lunga superiore alla più sublime delle visioni spirituali che i Servitori possano aver avuto nella loro attuale vita terrestre. Da questa radiazione senziente, emana  una voce dolce, piena d’amore e tanto familiare, una voce - che non è voce -  che con gentilezza chiama tutti i Servitori al risveglio, a trovarsi l’un l’altro, a ergersi per andare incontro gli urgenti bisogni di un mondo in transizione e, aiutando il prossimo, a partecipare all’ineffabile gioia del divino richiamo alla memoria.

Con l’avvicinarsi del Tempo del Raccolto, i Servitori che sono in qualche misura riusciti a penetrare il velo e non si sono fatti disperatamente ingabbiare dal contagioso sonnambulismo spirituale dell’ego mondiale, sperimenteranno l’accrescersi di una gioia in realtà familiare, quando le frequenze dell’energia Aquariana continueranno a irradiare le loro coscienze, espandendo le loro percezioni e stimolando il richiamo alla memoria, portandoli sempre più vicini alla massima consapevolezza spirituale e al compimento del loro destino. Il velo dell’oblio sarà quindi finalmente sollevato del tutto e per sempre, e i Servitori entreranno nello stadio finale di risveglio, il più importante in questa loro incarnazione. Guardando agli anni passati mentre riacquisiscono vecchie memorie un tempo dissolte, i Servitori risvegliati si accorgeranno che una gran parte della loro vita è stata intelligentemente guidata dalle direttive della mente collettiva che, avendo fornito loro esperienze e lezioni di vitale importanza, li ha condotti all’attuale stato di felicità spirituale. Di conseguenza, sottomettendosi spontaneamente all’intelligenza divina della loro anima collettiva, ora davvero più vicina, e seguendo senza sforzo il flusso interiore di amore e saggezza intuitiva, i Servitori si scopriranno a veleggiare su autentiche onde di grazia che li porteranno fino al Nuovo Giorno, mentre loro agiscono in modo da rispondere alla perfezione ai bisogni di ogni momento, al servizio del mondo.



Il processo di richiamo alla memoria condurrà alla fine i Servitori all’ultimo Grande Portale che dà l’accesso al Santuario Interiore: una stanza segreta predisposta per l’importante iniziazione di gruppo che corrisponde alla Grande Transizione e al più universalmente significativo Tempo del Raccolto mai conosciuto sulla Terra. Questo grandioso evento sarà il prototipo per la coscienza unitaria nell’Età dell’Aquario, e farà nascere una nuova era di cooperazione internazionale sulla Terra. È l’amore collettivo a determinare l’atteso e imminente momento in cui la diga del divino richiamo alla memoria sarà per sempre aperta, rivelando senza possibilità di equivoco che per i Servitori i vecchi incubi di solitudine, frustrazione e conflitto sono diventati il passato. A questo punto, verranno rilasciate le forze sacre che sono già ora latenti nei cuori di tutti Servitori, ed eleveranno, cureranno e benediranno il mondo.
Una simile occasione non ha eguali nella storia della Terra, e darà il benvenuto a una realtà gloriosa per tutti i Servitori che sono riusciti a prepararsi e a riunificarsi in un gruppo. È in questa fase che le varie famiglie di anime sono destinate a unirsi di nuovo, adempiendo al loro antico giuramento all’umanità e portando a termine il Piano Divino per il pianeta Terra alla fine di questo ciclo epocale maggiore. Tutti i Servitori trionfanti ricorderanno presto come una tale crescita ed emancipazione spirituale era stata loro promessa in tempo remoti come ricompensa al loro altruismo speso in innumerevoli incarnazioni di servizio agli agnelli di Dio.

Nel Giorno del Giudizio, quelli che hanno collaborato ad assicurare al mondo liberazione e ascesa riceveranno il loro premio, entrando in regni di realtà superiore. Questo attesissimo momento culminante della grandiosa missione collettiva dei Servitori sulla Terra darà nascita alla meravigliosa esperienza del richiamo alla memoria collettivo, ciò che nel Nuovo Testamento è indicato col nome di “Estasi”. 

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