mercoledì 28 agosto 2013

Entrare nel nuovo Paradigma


Entrare nel nuovo Paradigma




Sono lieto di ospitare su Incantodiluce 
 questa bella pagina tratta dal sito degli amici di Umani in divenire per offrire nuovi e interessanti spunti di riflessione 
ai cari lettori internauti curiosi di comprendere, 
di sentirsi parte di un progetto
 cui ognuno può portare il suo contributo, 
unico, essenziale, specialissimo, 
poiché l'oceano è tale 
solo grazie all'unione di tante piccole goccioline d'acqua, 
apparentemente insignificanti se prese da sole, 
ma estremamente potenti 
se unite tutte insieme!
Continueremo a scriverne anche sul post successivo
 traendo spunto ancora una volta dalla ricca pagina di Umani in divenire. A tutti voi: buona lettura !

 Dinaweh







E' un momento nell'evoluzione del pianeta che porta alla sommità dei pensieri di ogni individuo la domanda "Perché io? Perché adesso?" e che cosa sta veramente succedendo nella realtà di questo momento, nell'attuale esperienza temporale. Cosa sta realmente succedendo dietro gli episodi di vita che stiamo percependo attraverso i nostri cinque sensi?
Perché c'è questa sensazione che in questa storia c'è dell'altro, qualcosa che va oltre le apparenze.
Chi ha macchinato tutto questo e sta manovrando il gioco?
I messaggi contenuti nelle guide pratiche al Nuovo Paradigma della nostra Esistenza hanno lo scopo di elevare il genere umano dalla coscienza vittimistica che mantiene il livello di esperienza intrappolato nella paura e nella frustrazione. Le informazioni contenute in queste straordinarie guide donate all’umanità da esseri non terrestri (equipaggio di cielo) condurranno tutti coloro che le leggeranno e rileggeranno con una mente aperta (equipaggio di terra) alla scoperta della verità in merito a chi e cosa essi veramente sono con risposte chiare e concise poiché c’è chiarezza ed elevazione in ogni sezione. L'intento e lo scopo di fondo è di incoraggiare ogni essere responsabile che ha a cuore la condizione umana a vivere in armonia e in equilibrio con le Leggi Universali che stanno alla base di tutto ciò che ognuno comprende essere la vita affinché possa protendersi con diligenza e sincerità in ogni opportunità di esistenza. Le guide pratiche al Nuovo Paradigma forniscono quella visione necessaria che può permetterci di comprendere le vere cause che hanno causato e mantengono l’attuale scenario della condizione umana allo stato attuale. La consapevolezza della necessità di cambiamento è ben impiantata nella coscienza di molti. Ora la visione è pronta e può essere piantata affinché possa germogliare e compiersi. Le rotte del Nuovo Paradigma della nostra esistenza sono state tracciate dall’equipaggio di cielo che è più che mai disponibile ad unirsi all’equipaggio di terra. Adesso ciascuno può divenire un protagonista nello scrivere la trama del Grande Cambiamento. Non tutti sceglieranno di partecipare e molti rimarranno rinchiusi nel loro vittimismo. Ma non importa poiché questo non è un reclutamento ma una chiamata di Esseri Responsabili rivolta alla coscienza di tutti coloro che con l’apertura di voler agire oltre i confini, con purezza di intenti e desiderio sincero hanno scelto di Essere quel Cambiamento. Solo questo pensiero congiunto e ben focalizzato nella medesima visione che attraverso le emozioni propagano intenzioni consapevoli potrà permetterci attraverso le Leggi Universali di manifestare un cambiamento tangibile sull’intero scenario mondiale. Le Guide al Nuovo Paradigma contengono in definitiva la visione globale ad ogni sfera di esistenza, la rotta primaria e il senso primordiale di ogni attività, obiettivo e processo di conseguimento di tutti gli Umani in divenire. Tuttavia quella visione, quella rotta e quel senso troveranno il suo pieno compimento solo se ciascun essere umano in divenire sarà disponibile a trasmutare queste inestimabili guide dal “conoscere” all’Essere il Nuovo Paradigma.


La verità è che ci sono multipli livelli di attività dietro ciò che appare come un'opera teatrale di incredibile grandezza.

Ma chi allora sta scrivendo i copioni per i personaggi e qual è l'obiettivo della trama sceneggiata?  
Ti sorprenderebbe scoprire che tu stai scrivendo le righe del copione. Esiste un gruppo di persone focalizzato su un particolare obiettivo, che ha deciso di volerlo realizzare nell'ambito di questa trama teatrale.
Esiste però un problema: nell'ambito di quest’opera teatrale essi hanno deciso di sposare una logica che non è in armonia con il Creatore del palcoscenico e del teatro sul quale verrebbe eseguita questa rappresentazione teatrale e ha in mente un finale con una grande sorpresa per il pubblico e per gli attori sul palcoscenico. Essi intendono, alla fine, distruggere gli spettatori, gli attori, il palco ed il teatro.
Anche quelli che si trovano nel mezzo di (collaborano con) questo abominevole progetto non hanno la minima idea che la fine, il completamento del progetto, è proprio l'estinzione. Sfortunatamente, il progetto non comporta solo l'estinzione delle persone e del pianeta, ma anche di sfere esistenziali che vanno oltre la possibile immaginazione.
Il tuo consenso è stato utilizzato da veri cospiratori con progetti molto grandi da mettere a punto.
Ma non puoi rimanere nell'ambito di questo processo distruttivo di colpevolizzazione.
Devi risolvere, venendo alla tua responsabilità personale di cambiare questa situazione portandola via del percorso pianificato.
Ci aspettiamo che tu smetta di fare la vittima e certamente non diventi un martire perché non c'è posto per iniziare a resistere questa offensiva.
Siete stati istruiti nell'inganno che procura il lubrificante per le ruote dei loro piani.
Siete stati beffati nel supportarli mandando avanti i loro progetti che ad oggi sono stati focalizzati sulle persone non istruite e quelle incapaci di opporsi al potere, il potere che voi state dando a chi rappresenta il male manifesto credendo nelle loro menzogne.
Voi pensate che questo sia un gioco di controllo mentale che essi stanno giocando, ma vi dico che la cosa è più profonda di ciò.
Il tutto è progettato al fine di imprigionare l'Io-Interiore, in modo da rallentare il cervello, ed il processo di assopimento mentale sembra un sintomo di ciò.
La posta in gioco è la dimostrazione di superiorità con la cattura ed il dirottamento dell'energia dell'Anima, e l'assoggettamento di coloro nell'ambito di una certa matrice energetica.
Non ci sarà un Armagheddon come suggeriscono le loro versioni della vostra bibbia. Sarà il cambiamento interiore individuale che conquisterà le forze esterne che progettano di controllare l'essenza della vostra consapevolezza.
Nell'accettazione di questo appello si trova il futuro della vostra sopravvivenza e le esperienze che vi attendono per l'eternità.
La responsabilità personale è la chiave dell'esistenza.
Contrariamente all'apparente mancanza di sviluppo della coscienza di massa di questo livello tridimensionale, la responsabilità personale c'è, ma è soffocata dal bombardamento delle tecniche di controllo mentale.
È più facile creare il cambiamento dal caos, di quanto non lo sia in un ambiente stabile, statico.
Il caos è particolarmente pregno di opportunità di cambiamento.  

Il libero arbitrio è alla base di come vi siete cacciati in questa situazione è sarà utilizzando il libero arbitrio che desidererete fare finalmente qualcosa di sufficientemente drastico che ve la farà superare.
La motivazione che nasce dalla purezza di intento volto all'armonizzazione è un prerequisito primario.
Questa è una chiamata rivolta alla coscienza di quelli che hanno la forza caratteriale per porsi ai vertici della propria consapevolezza e decidere che non si può permettere a questa situazione di continuare verso il completamento che è stato pianificato.
Il pensiero focalizzato (su un'intenzione specifica) e rilasciato, liberato, può veramente agire entro se stesso e su se stesso.
Anche se sembra semplicistico, ed in realtà è semplice, è uno strumento potente.
Per portare una transizione nella coscienza umana, è necessaria una visuale più ampia possibile da parte di coloro che possono visionare questo cambiamento. La visione deve essere semplice per essere potente. Deve essere visualizzabile nella sua semplicità cosicché le persone ora circondate dall’oscurità possono letteralmente essere colpite dalla sua bellezza e sentirsi richiamate dalla sua semplicità e chiarezza.
Dopo la visione onirica creativa delle possibilità, deve seguire il processo di focus intenzionale al fine di posizionare l'intelaiatura di base. Il grande premio sarà poter dipingere i dettagli con l'esperienza di ciò che avrete creato. La gioia di questa parte del processo sarà veramente meravigliosa.
Quelli che hanno un vero intento e scopo attraverseranno l'esperienza con le loro scelte di partecipazione nel portare avanti la manifestazione del nuovo scenario di creazione. Questa dimostrazione di focus di gruppo porterà con sé una potenza di trasformazione che sarà veramente esaltante.
Ricordatevi, se permettete di essere tenuti al livello più basso della vostra dimensione, non potete approfittare del salto dimensionale che avviene nel cambio dei cicli, ma potreste invece venir portati ad un livello di vibrazione ancora più basso.
A quel punto è loro intenzione separare l’energia dell’Anima dal corpo. Non hanno l’intenzione di rimetterla in un altro corpo.
E’ l’energia che intendono utilizzare come potenza nella trasformazione del caos che intendono provocare da positivo a negativo.
Essi credono che più bassa è la vibrazione, più vicina e al punto di immobilità, cosa che la rende più malleabile.
Noi da una parte vi dobbiamo incoraggiare e guidare nel vostro desiderio di adempiere in vostro compito, e dall'altra assistere in modo che siate pronti ad agire in modo da poter partecipare nel flusso di eventi che si manifesteranno quando il flusso di energie viene liberato e messo in movimento. Siamo un po’ come degli allenatori sportivi, sempre con un piano di gioco, ma pronti a correggere il tiro e pensare a modi per compensare le fluttuazioni nelle vostre interazioni sincronistiche, nei movimenti ed intenzioni delle forze avversarie e negli aspetti di libero arbitrio dell'esperienza manifesta. Amore e Luce sono versati su di voi in grandi quantità in apprezzamento del vostro impegno.
Ognuno di voi è pensiero manifestato in energia tridimensionale! Se il pensiero può pensare entro se stesso, allora non pensate che può fare lo stesso all’interno di ogni individuo? Lo può fare, ma con la singola restrizione del “libero arbitrio”.
Tuttavia, il desiderio di attraversare questa esperienza e restituire questo pianeta nella sua completezza al suo giusto collocamento nell’ambito della Creazione è una decisione di “libero arbitrio”.
La vittima non può essere salvata, ma si deve tirare su con le proprie braccia e salvare da se stessa prendendosi la responsabilità della propria salvezza.
Il flusso naturale dovrebbe essere verso l’esplorazione della consapevolezza interiore per manifestarla esteriormente e farla entrare nelle vostre realtà. Là sono da trovare le più grandi esperienze. Focalizzatevi e manifestatevi!
Una volta che su un pianeta qualcuno ha interferito in maniera diretta, che va oltre un semplice intervento consultivo, gli abitanti di quel pianeta possono richiedere aiuto nel ristabilire equilibrio ed ordine. Questa è la chiave. L’aiuto deve essere richiesto e la preghiera è considerata una richiesta. Tuttavia, deve essere quello che definiamo preghiera affermativa. La preghiera affermativa significa entrare nella modalità creativa che è la tua matrice.
L’umanità deve veramente venire avanti con un focus di gruppo in una modalità creativa armoniosa all’interno della spirale ascendente dello sviluppo individuale e planetario.
L’Amore in connessione ed interazione con l’Amore porterà dei cambiamenti che vanno oltre le vostre capacità di immaginazione.

tratto da Guide al Nuovo Paradigma,
www.umaniindivenire.grou.ps 

giovedì 22 agosto 2013

JESUS








Rilanciare a raggiera e ricentrare in un unico punto nel Cielo, dove appare la stella di Syrio le coordinate della Nuova Atlantide.

Ricomputare lo spazio e il tempo interiore, far scivolare via le piccole personali preoccupazioni 
che saranno dilavate dalla potente onda dello Spirito Santo

Preparare la strada a me: io, Figlio della progenie sacra di Atlantide, Stella delle delle Stelle, Sole dei Soli, Luce inabitata e purissima del Firmamento

HO NECESSITA' DI TROVARE LE STRADE SPIANATE, L'AMORE SULLA TERRA  

e voi, Figli carissimi, avete questo compito.

Portare l'Amore sulla Terra, 
spianare le montagne, 
accendere i cuori, 
abbracciare tutti i dolori, 
gioire nella danza rinnovata della vita 
che dal Cielo scende ora sulla Terra.

Non porre tempo in mezzo al tempo
non ostacolare la mia venuta

perché la mia Manifestazione arriverà 
come rombo di mille tuoni 
e il mio Amore accenderà Fuoco e calore insopportabili 
per chi non sarà pronto ad accogliere la mia Luce.

AMATEVI L'UN L'ALTRO, 
COME IO HO AMATO VOI, 
PERDONATE E PERDONATEVI COME FRATELLI

PREPARATE LE STRADE

siate grati alla Luce 
che torna a riscaldare la Terra 
e tenetevi pronti ad abbracciare 
i vostri Fratelli Maggiori dello Spazio profondo e della Terra Interiore.



JESUS



mercoledì 21 agosto 2013

Oneness, il flusso ininterrotto della vita verso l'unificazione


 





ONENESS,

 il flusso ininterrotto della vita 


verso l'unificazione



Spesso cerco un contatto fisico con la natura selvaggia. E' un'esigenza istintiva, che non può trovare soddisfazione altro che immergendomi in lei. Per me è meglio di qualsiasi pratica meditativa o esoterica, persino meglio dello yoga, poiché in lei trovo la manifestazione fisica di Dio; esprimendo se stessa in tutta la sua magnifica bellezza, mi toglie il fiato, mi riempie ogni volta dello stupore del bambino e soprattutto basta a se stessa. La cosa sensazionale che provo quando mi immergo totalmente in lei è l'assoluta mancanza di pensieri. Entro dentro uno spazio vuoto, che mi porta semplicemente a osservare con profonda commozione quello che c'è. Divento un tutt'uno con ciò che osservo senza porre alcuna interpretazione della mente. Tutto diventa gioioso ed espanso. Ad  un certo punto non sento più confini. Il più delle volte se posso cerco il contatto con la terra, togliendomi i sandali. E'molto bello sentire il contatto con la terra. Mi aiuta a sentire il legame con la madre; siamo infatti cellule di una immensità, figli della stessa matrice! In questo momento della mia vita la vicinanza alla natura diventa per me un ingrediente essenziale che mi permette di ri-bilanciare e integrare le disarmonie e i disequilibri energetici, dopo ore passate davanti al computer, nella relazione con gli altri, oppure semplicemente per integrare le potenti ondate di neutrini che investono ora il pianeta.
Ecco cosa scrive J. Krishnamurti quando indaga i processi della mente che si affaccia all'osservazione del mondo e della natura:
Come può il cervello, che chiacchiera sempre con se stesso o con altri, che sempre giudica, valuta, prova simpatia e antipatia, si agita in continuazione, come può il cervello essere assolutamente quieto. [...] Solo un cervello assolutamente fermo può guardare una nuvola, un albero, un fiume che scorre. Può capitarvi di vedere la straordinaria luce sulle montagne mentre il cervello è assolutamente fermo - l'avete osservato, no? Come è avvenuto questo? La mente di fronte ad un spettacolo di straordinaria magnificenza, come un meccanismo complesso, un meraviglioso calcolatore elettronico, uno stupendo tramonto, si fa assolutamente quieta, anche se per la frazione di un secondo. [...] Allo stesso modo con la loro grandezza, le montagne, la bellezza di un albero, le acque fluenti, assorbono la mente e la rendono ferma.
Ecco cosa ci suggerisce un altro maestro del nostro secolo, il già citato Arnaud Desjardins:  
Dovete prendere in mano l'insieme della vostra esistenza e non solo praticare esercizi di concentrazione e di meditazione magari tutti i giorni. Dovete assumervi il compito della vostra riunificazione, del diventare "uno con" il movimento dell'universo, qui e ora, attimo per attimo. Siete divisi, in diversi modi, e lo sapete. E' il punto di partenza. E il lavoro consiste nel ritorno all'unità.
Anche Bhagavan, l'iniziatore del movimento mondiale della Oneness ci ricorda l'importanza di riconoscere dove siamo, quale sia il nostro punto di partenza, per vedere e accettare chi c'è veramente e quindi iniziare il cammino di consapevolezza:
Tutto quel che puoi fare è vedere quello che c'è.
Il Cristo ricordava a chi lo seguiva come fosse importante 'vedere' per essere liberi: "la verità vi renderà liberi" - diceva. Ecco di nuovo Bhagavan in uno dei suoi innumerevoli Darshan:
Innanzitutto non sai quello che c'è perché in tutti questi anni non hai fatto altro che scappare via ogni giorno e ora te ne accorgi....Ora, c'è un modo indiretto di sapere... ma poi in effetti guardare ti fa male, guardare tutti i tuoi pensieri di invidia, di gelosia, di paura e d'ansia non è un'esperienza tanto bella e quindi la rifuggi sempre, in continuazione.Questo è il solo problema che ha l'uomo. Poi, siccome noi ti diciamo fermati, girati,affrontalo,guardalo, allora magari ti dici "va bene, fammi provare". All'inizio potrebbe essere difficile, ma poi ti rendi conto che, anzi, ti attira, ti tenta, è piacevole vederlo e, mano a mano che vedi il tuo lato più oscuro, più negativo, stranamente, smetti di giudicare, perché sai che è tutto vero e poi, viene anche la gioia… e con quella gioia ben presto vieni a scoprire che c'è una totale assenza di conflitto, il che non significa che il tuo lato negativo sia sparito, o che smetti di essere geloso o invidioso, ansioso o pauroso, assolutamente no, niente del genere. Ma, per la prima volta nella tua vita, sei in grado di dire, sì io sono così e non me ne vergogno, questa è la sola verità, sono sincero, onesto. E questo è il primo passo che fai verso la spiritualità ed è anche l'ultimo passo. Da ora in poi è tutto automatico. Non c'è bisogno di nessun guru, di nessun insegnamento. E' tutto automatico.
La verità su noi stessi sembra la più difficile da raggiungere, perché ci costringe alla revisione permanente di tutte le abitudini, dei condizionamenti che abbiamo ereditato al momento della nascita dalla famiglia; perché ci costringe a togliere la maschera e spesso ci sembra impossibile persino perdonare: prima di tutto noi stessi per non essere riusciti a raggiungere i nostri obiettivi e, in secondo luogo, i nostri genitori i quali vengono investiti di tutte le colpe per averci impedito di raggiungerli...
Ecco perché siamo divisi! Non accettando noi stessi non potremo riconciliarci nemmeno con gli altri, a partire da quelli che sono a noi più prossimi: i genitori! 
Uno dei processi più importanti se non il fondamentale, mentre ci si avvicina alla Oneness, lo stato di riunificazione interiore, è proprio la guarigione del rapporto con i genitori, archetipo di tutti i rapporti futuri, modello di relazione a prescindere dal quale nulla può essere "giocato"nella vita futura, se non a costo di innumerevoli cadute e difficoltà insormontabili.
Come potremmo mai preferire la scissione da noi stessi -  e lo si può certo affermare in maniera inequivocabile - dal momento che madre e padre SONO il nostro DNA!? Il punto fondamentale dunque è sentirsi parte di un tutto che affonda però le sue radici in un particolare contesto familiare, base di partenza della nostra avventura nel mondo. Che importanza avrebbe - qualcuno di voi potrebbe obiettare - visto che la mia anima è immortale, dare tutta questa importanza alla relazione che più di ogni altra è causa di grandi sofferenze e incomprensioni nella mia vita? Come potrebbe l'atleta scattare al colpo di pistola dello starter se non avesse il terreno sotto ai piedi su cui fare presa per darsi la spinta?  Vi sembra scontata l'immagine? Pensateci bene: come potreste sperimentare il mondo e tutte le molteplici sue forme e dimensioni, se non aveste trovato il punto di partenza, qualsiasi esso sia, per darvi la spinta e iniziare la vostra avventura? Ai fini dunque della nostra corsa verso l'unità e quindi verso il ritorno a casa è assolutamente necessario riconciliarci con ciò che siamo a partire dalla relazione primigenia, quella con i genitori, scelti da noi stessi per innescare il processo di consapevolezza e integrare tutte le successive esperienze, come figlie di quella originaria.
Espansione e contrazione, espirazione ed inspirazione, dispersione e riunificazione come flusso ininterrotto del ciclo vitale dell'Universo! Non posso unificare e integrare tutte le esperienze, se prima non ho accettato di perdermi nei mille rivoli dell'esistenza; non riuscirò a tornare alla riunificazione di tutte le mie parti se prima non ho sperimentato tutta la loro frammentarietà, fino a perdere il senso compiuto, il bandolo della matassa. Non c'è dunque più alcun bisogno di classificare alcuna esperienza come positiva o negativa; tutto assume in sé il valore assoluto della Perfezione, che si compie proprio attraverso le mille imperfezioni e sfaccettature proprie dell'esistenza stessa. E' soltanto questo sguardo privo di giudizio che potrà ricondurmi a casa, che potrà riconciliare tutte le parti, che saprà accettare ogni apparente perdita, ogni presunta sconfitta, guarire ogni colpo, tenendo sempre presente ciò che ci ricorda sri Bhagavan e cioè che la sofferenza non consiste tanto nell'esperienza in sé, quanto nella percezione che abbiamo di quell'esperienza, percepita come tale. 

Dinaweh