sabato 29 giugno 2013

La prima primavera vera

Miriweh, Melisande www.pianetaturchese.com
La prima primavera vera


Dovete sforzarvi di rimanere sempre in uno stato di armonia,
con tutta la creazione e la natura. Poiché senza armonia, esiste solo discordia.
E con la discordia esiste solo distruzione.

• Nonostante quello che dice o non dice la gente,
"dovete rimanere nell'armonia."
Se qualcuno cerca di ferirvi, beneditelo, ed andate avanti con ciò che è la vostra verità.
Non lasciate che siano parte della vostra realtà, perché non vi servirà a niente.

• Se vi trovate in una situazione che non è armoniosa, allontanatevene.
Non avete nessun obbligo di rimanere dove non regna l'armonia.

• Cercate sempre la verità e l'armonia,
e non permettete mai più a voi stessi di allontanarvi da esse, o vi auto distruggerete.
Coloro che continueranno a opporre resistenza
alle nuove energie che ormai stanno inondando il pianeta,
non potranno continuare a farlo a lungo.
Le nuove energie stanno diventando estremamente forti ed intense
per poter portare avanti i cambiamenti
e le trasformazioni che state aspettando,
e coloro che oppongono resistenza, si auto-distruggono.

• Non dovete più nutrite sentimenti di discordia e di colpa,
sentirvi in colpa per quello che siete o per ciò che state attraversando
al fine di bilanciare il debito che avete nei confronti della vita.
Cercate, invece, sempre di migliorare voi stessi,
e siate grati per l'assistenza che state ricevendo.

• L'armonia dovrebbe essere la vostra prima qualità nella vita,
e siate certi che vi darà accesso alla "Sala dell'Ascensione".
Saprete quando avrete raggiunto quel livello, poiché niente vi disturberà.
Qualsiasi cosa la gente vi dica o vi faccia, non addolorerà il vostro cuore in alcun modo.

• Una persona che è in totale armonia è totalmente felice con la Creazione.
Quel qualcuno ha una piena accettazione di quello che è.
Quando lo diventerete, sarete pronti per la vostra Ascensione.

(dai libri di Telos, copyright@ Aurelia Louise Jones, traduzione di Laura Mancini)


Quello che è nelle nostre possibilità è molto semplice alla fine. Lasciarsi fluire significa vivere ogni momento nella Gratitudine per la vita che si incarica "di portarci"; non resta che abbandonarsi come una foglia sull'acqua del fiume. Anche se l'impeto delle acque fosse frastornante nel suo precipitare a valle, la foglia non ne sarebbe turbata, assecondandone semplicemente il movimento, senza opporre resistenza alcuna.

Resa, Abbandono, Gratitudine!

Se siamo armoniosi dentro di noi, facilmente attrarremo armonia, allontanandoci automaticamente da situazioni e persone "disarmoniche" al nostro sistema. Non resta allora null'altro da fare se non "prendere la propria bisaccia, i propri calzari, scuotere la sabbia dalla stuoia", ringraziare e spostare il nostro centro energetico altrove, per usare una parabola a molti di voi familiare! E' sufficiente! Non serve il giudizio, poiché creerebbe disarmonia e sarebbe uno spreco energetico inutile; oltretutto ci porrebbe ai confini del nostro centro, squilibrandoci. 
"Non giudicate per non essere giudicati". I giudici più spietati di noi stessi  siamo noi, ancor prima degli altri. Perché insistere? Quello che facciamo agli altri lo stiamo facendo a noi, poiché tutto è interconnesso e non vi è separazione; è un inganno della mente pensare che non ci sia alcuna connessione con il fuori... 
In realtà non esiste né un dentro né un fuori. Esiste l'esistenza non separabile, né quantificabile secondo alcun metro di giudizio umano. 

Non giudizio, né su  noi, né sugli altri: gli altri siamo noi!

Namasté compagni di viaggio, namasté fratelli e sorelle in cammino. Che luminosa possa essere la vostra sfida, fino al raggiungimento dell'agognata meta: arrivare al vostro cuore e abbandonarvi all'Amore. Il resto non vi riguarderà più e tutto sarà Benedizione, Grazia e Compassione.

Dinaweh   



  



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